Open Court: Rafael Nadal vince il suo terzo Wimbledon, tutt’altro che utopia (di Marco Mazzoni)
07/07/2017 08:00 
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Rafael Nadal classe 1986, n.2 del mondo
Sole su Londra. Troppo sole per quella città dove l’atmosfera grigia, la brezza e la pioggia sono parte del suo straordinario fascino. Fa caldo, tanto che ieri al All’England sul 3 pure qualche malore tra gli spettatori, forse sfiancati anche dalla fatica per accedere “al tempio”. Niente di clamoroso, s’intende, ma abbastanza a rendere i campi di Wimbledon molto duri, estremamente secchi. Che le condizioni di gioco su erba siano state rallentante fin troppo è storia nota. Ed in parte dolorosa. Si veniva da una generazione di battitori formidabili, con un tennis ridotto all’osso. Cambiare qualcosa in quel momento era ok, ma non si è intuito che la generazione successiva era diversa, ed un cambio così drastico non era necessario. Cambiamento è stato, epocale. Sui prati a tennis ora si palleggia, quasi quanto sul rosso… ormai da oltre due lustri. Così “toppatori” e giocatori di pressione dal fondo hanno iniziato a prendere confidenza, e vincere. Niente di male, se non fosse che l’unicità del tennis a Wimbledon è andata perduta. C’è ancora spazio per chi ha talento, muove gioco, attacca; ma non è più un torneo per avventurieri della rete, gente che tentava “l’assalto alla diligenza” con tagli secchi e volee acrobatiche. Oggi si spinge, si avanza a chiudere dopo grandi colpi dal fondo. Lo spettacolo resta ancora eccellente (non sempre…), ma chi ha vissuto la vera erba, qualcosa rimpiange.
L’edizione 2017 sembra avviata ad accrescere esponenzialmente i rimpianti per l’“erba che fu”. I campi così duri e lenti, che provocano rimbalzi molto alti, favoriscono un tennis di pressione costruito con discrete rotazioni, come hanno dichiarato più giocatori dopo il 1° turno. Gli attaccanti puri (i pochissimi rimasti) impietriti dalle condizioni, ed impallinati da chi spinge da dietro; i “fondocampisti” piuttosto sereni e soddisfatti per campi e condizioni, a loro dire “molto giocabili”.
Con due turni disputati, abbiamo avuto modo di apprezzare non solo le condizioni generali del torneo, ma anche quelle di vari giocatori. E’ presto per spingersi in un pronostico, tra l’altro sempre azzardato ai Championships; ma qualche prima forte indicazione la si può trarre. Tra i big difficile intuire la condizione di Federer e Djokovic, impegnati troppo poco nei loro match. Wawrinka era mal messo ed ha perso subito. Murray sembra stare discretamente bene, dopo l’allarme suonato pochi giorni prima dell’inizio del torneo. E’ ancora lontano dal livello che gli ha permesso di vincere l’anno scorso la sua seconda coppa, ma di spazio per crescere ce n’è, ed il nostro Fognini sarà un bel test per lui. Qua ci auguriamo di assistere ad una bella partita, e magari Fabio, senza alcuna responsabilità, potrebbe anche sognare. Vedremo.
Chi invece può iniziare a sognare per davvero è Rafael Nadal. Il due volte campione ai Championships è entrato nel torneo molto sereno, ed in eccellenti condizioni. Ha saltato il Queen’s “per recuperare” gli sforzi di Parigi e non stressare il ginocchio. Ha dichiarato che sarà proprio il ginocchio malandato a decretare le sue fortune a Wimbledon. Possibile, in realtà è la classica pretattica di chi si sente forte, molto forte, e non vuol rischiare niente, preferendo saltare i tornei in preparazione, rifiatare ed allenarsi in tranquillità. Era un po’ di tempo che Rafa non arrivava così bene a Wimbledon, tra assenze per infortuni seri ed altre annate in cui s’è presentato in condizioni traballanti, uscendo subito o quasi. Quando l’erba è ancora soffice, vergine, scivolosa e verdissima, Rafa rischia. Rischia contro tennisti che hanno colpi e coraggio per attaccarlo, che si prendono l’avventura di rubargli il tempo di gioco. Che non tirano mai indietro la racchetta e non gli permettono di imbastire la sua sofisticata ragnatela in pressione e progressione, che ti avvolge e stritola colpo dopo colpo. Ci sono riusciti in diversi: Muller, Darcis, Rosol, Kyrgios, Brown… tennisti non banali, molto diversi l’uno dall’altro ma accomunati da braccio veloce, coraggio, doti tecniche ed un pizzico di follia, quella che ti fa pensare “oh, ce la posso fare, anche se di là dalla rete c’è una leggenda”.
Quest’anno non sta andando così. La storia di Wimbledon 2017 è solo alle prime pagine, tutta ancora da scrivere. Ma iniziano ad arrivare parecchi indizi, precisi e concordanti, che mi spingono ad affermare che Rafa Nadal potrebbe essere addirittura il prossimo campione dei Championships. Sì, non è follia, non è una botta di caldo che ha mandato in tilt i ragionamenti, no. E’ proprio ragionando e tirando le somme che si arriva a questa conclusione, che sicuramente non tutti apprezzeranno ma che invito ad ascoltare.
Intanto le condizioni, di cui ho già parlato, sono praticamente ideali per Nadal. Rimbalzi alti e non velocissimi, campo bruciato, poco scivoloso. Quella che qualcuno aveva scherzosamente definito “terba”. Campi che possono esaltare le qualità, velocità di esecuzione e talento dell’iberico, e penalizzare chi invece cerca di attaccarlo, di aggredire la rete, di tagliare colpi che non scivolano via, bassi e difficili da tirare su, ma al contrario saltano abbastanza da essere facile preda delle sue corde. Nel 2010 il torneo fu baciato da un’estate piena, non dissimile all’attuale. Tutti sanno come andò a finire…
Rafa si è presentato a Londra in eccellente condizione psico fisica, come non gli capitava da anni. Galvanizzato dalla decima coppa dei Moschettieri, a Wimbledon ha niente da difendere e solo da guadagnare. Nessuna pressione, che hanno invece Murray (difende il titolo), Federer (forse ultima occasione?), Djokovic (ritrovarsi dopo crollo del 2016). Non che Rafa soffra la pressione, ma di sicuro giocare libero e sereno aiuta sempre.
Il tabellone poi potrebbe dargli l’aiuto decisivo, perchè è davvero eccellente per lui. Oggi affronterà l’emergente russo Khachanov, uno che ha il “gut”, potenza e sfrontatezza per appartenere a quel piccolo ed esclusivo club di coloro che hanno sconfitto Nadal ai Championships, ma è forse ancora troppo acerbo per farcela. Vedremo. Superato (eventualmente) il bombardiere russo, sulla sua strada avrebbe probabilmente Muller (erbivoro ma leggero…), quindi uno tra Nishikori (perennemente scassato) o Cilic, che è dato in grande condizione ma che contro Rafa ha sempre beccato delle sonore batoste, esclusa una lontanissima partita in Cina del 2009. In caso di semifinale, troverebbe Murray ipoteticamente, che qua ha sconfitto in passato, duramente e senza pietà; o magari Tsonga, che per colpa del suo debole rovescio soffre terribilmente l’iberico. Insomma, la strada per la finale è tutt’altro che piena di insidie, si potrebbe dire quasi in discesa se supererà l’ostacolo Khachanov, con due primi turni vinti molto abbordabili.
Si sta correndo abbastanza… ma in finale allora potrebbe esserci Federer, o magari un redivivo Djokovic. Rafa ha perso finali a Wimbledon contro di loro. Però Djokovic nel 2011 era praticamente ingiocabile, ed ipotizzare che possa ritrovare quel livello pare francamente utopia. Federer l’ha battuto due volte qua, 10 anni fa (!), ed a Melbourne quest’anno, oltre che sul cemento USA due volte. Un Federer stellare, al massimo, vs. un Nadal in crescita, ma non così buono come a Parigi. Federer ritroverà quel livello? Non è certo. Ci sarà nel caso tutto il tempo per analizzare una loro finale… ma così a naso, in caso accada per davvero, la sensazione è che non sarà facile per lo svizzero dominare il rivale come ha fatto sul cemento, visto che i tempi di gioco sono diversi rispetto al velocissimo (e perfetto nel rimbalzo) cemento di Melbourne, e che la palla alla domenica conclusiva del torneo salterà bella alta sul suo rovescio…
Siamo appena al quinto giorno dei Championships 2017. La strada verso la finale è ancora molto lunga. Nadal era partito ad inizio stagione voglioso di tornare a vincere, possibilmente a Parigi. E’ stato molto competitivo tutto l’anno, tanto che se non avesse incocciato in un Federer top avrebbe vinto due Slam e 3 Masters 1000 (forse 4). Sarebbe stato dominio assoluto. Per un Nadal tornato così forte, strappare la terza coppa a Londra non è utopia, ma obiettivo concreto, assolutamente possibile. E con questo sole…
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: Marco Mazzoni, Nadal, Open Court, Rafael Nadal, Wimbledon 2017
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Secondo me Rafa gioca a braccio libero dopo aver vinto la decima è sicuramente più a mente sgombra di Murray, Djokovic e soprattutto di Federer il cui ritiro a quasi 36 anni ormai e non prendiamoci in giro è dietro l’angolo… questa è l’ultima occasione .. per gli altri tre c’è ancora un margine di tempo. Poi che vinca il migliore!
Dubito che Roger possa battere Djokovic, sono 5 anni che in ogni occasione importante in uno scontro diretto vince Nole, secondo me per vincere Federer deve sperare di non dovere incontrare ne Nole, ne Rafael.
@ Cips (#1890882)
😉
@ Losvizzero (#1891252)
Commento inutile da persona ignorante e piccola
Lo sapgnolo starà toccando di tutto 😀
Guarda che hai invertito le parti! Sei tu che non sai cosa inventarti per sminuire il nemico! Io non rosico un bel niente! Ma anche questa tua ultima uscita dimostra soltanto che parli a vanvera come ho sempre pensato!
@ alexalex (#1891194)
Continua a rosicare che mi riempie solo di gioia 😉
Il problema per Nadal qualora arrivasse in finale non sarebbe tanto Djokovic (comunque un grandissimo campione che però non ritengo ancora al top) ma Federer che gli è superiore su questa superficie soprattutto il Roger perfetto del 2017.
Non sono proprio un tifoso.
Il mio tifo si è fermato a Bjorn Borg e agli Italiani.
Tra Nadal e Djokovic, sto con Nadal.
Tra Djokovic e Federer, sto con Djokovic.
Però in sede di pronostico cerco di essere avveduto. E Federer mi pare possa fare centro anche stavolta. Ne ha i numeri.
Parafrasando una celebre frase di un gran film ma cambiandola: “non può NON piovere per sempre”…a Londra!
Un Tsonga o un Cilic sul centrale col tetto chiuso non saranno così comodi per Rafa….
Anche a te! Spero che non ti venga a trovare il babau di Manacor!
i campi sono già in condizioni pessime temo che Mazz abbia ragione.
Murray per vincere deve affrontare in sequenza: Fognini, Paire, Tsonga, Nadal e Djokovic
Nadal invece: Khachanov, Muller, Cilic, Murray e Djokovic
Federer: M.Zverer, Dimitrov, Raonic, Djokovic e Nadal
Djokovic: Gulbis, Monfils, Thiem, Federer e Nadal
@ alexalex (#1891057)
Buonanotte e sogni d oro
Hai ragione, l’ erba è imprevedibile!;)
@ Luca Martin (#1890989)
Certo tifi per lui
Io credo che il torneo di Rafael inizio oggi, per vincere dovrebbe battere in sequenza Khachanov, Muller, Cilic, Murray e Djokovic che è fattibile, ma non è sicuramente semplice dipende tantissimo da quanto saprà alzare il suo livello di gioco.
Il Nadal di quest’anno non è quello delle ultime edizioni di wimbledon, ha ritrovato i suoi magici appoggi e può arrivare in fondo al torneo, peraltro ostacoli come Dimitrov e Raonic, rispettivamente agli ottavi e quarti, sarebbero stati molto più complessi da affrontare rispetto ai Muller(il suo servizio può essere smontato dallo spagnolo) o Cilic(soffre il top spin di Nadal) che probabilmente affronterà.
Penso che solo un Federer, versione inizio anno, possa battere questo Nadal, poi chiaramente il tennis e l’erba sono imprevedibili, ma più si va avanti nel torneo e più salgono le quotazioni di Rafa.
@ Luca da Sondrio (#1890886)
Una volta tanto sono d’accordo con te. Il rendimento di Nadal a Wimbledon dal 2012 è un dato inconfutabile!
Io trovo che in queste condizioni sia comunque favorito Federer! Che tutti sappiamo essere un eccellente scambiatore da fondo! E nonostante tutti i difetti che questi campi di Wimbledon possano avere, non esiste un campo in erba al mondo che restituisca i rimbalzi del cemento ruvido o della terra battuta! L’unico che potrebbe dargli fastidio, come già troppo spesso negli ultimi anni, è un Djokovic che lo trascina in scambi interminabili, ma quest’anno questo non può accadere!
@ alexalex (#1891054)
Grande. Stavo per dirlo io. Ma questo accresce ancora di più il valore e la forza di Nadal e fa capire quanto lo spagnolo sia temuto. Poveracci i federiani (Mazzoni compreso), non riescono a viversi tranquilli un torneo che mettono sempre in ballo Nadal, ah ah ah ah ah.
Beh se permettete noi nadaliani ci tocchiamo i ma…. per i prossimi dieci giorni..
Mmmmmmmm gli anni scorsi a detta di un pò di tutti i gocatori si erano ri-velocizzati rispetto agli anni 2002-2012, quest’anno effettivamente sembrano più lenti.
Non credo sia stata una scelta deliberata degli organizzatori, credo possa centrarci il fatto che in Gran Bretagna quest’anno potrebbe essere piovuto mediamente di meno rispetto agli standard e i campi sono secchi, con la conseguenza ce la palla rimbalza di più
Anche se a dire il vero al Queen’s – che sempre sobborgo di Londra è – i campi sono sembrati più veloci, e non di poco…
Per essere palta dovrebbe esserci umidità! Ma l’articolo dice tutto il contrario!
Questa si che è una gufata coi fiocchi!
Ancora dubbi che i campi siano palta??? E poi qualcuno ha anche il coraggio di inveire contro! Poveracci!
Per me se vince oggi, vince il torneo 😉
per me la finale è Fognini-Federer…… 😀 😀 😀
Una domanda: si sa perche i campi sono cosí lenti? Qualche cambio nella preparazione dei campi per qualche decisione dell’organizzazione? O le condizioni climatiche?
Al max nadal può arrivare in semifinale e sarebbe un gran risultato per lui visto che sono 5 anni che non passa
gli ottavi
Secondo federer è favorito poi vedo Murray djokovic e cilic.nadal lo metterei dopo
Qua si sta sopravvalutando il povero Khachanov..
Qualcuno con treccine incorporate quest’anno ha detto che Wimbledon è più lento del Rolando …. Vince Nadal, non proprio in carrozza, ma in bicicletta senz’altro!
convinti voi che vince nadal, praticamente federer ha gia’ le valigie pronte secondo qualcuno, addirittura djokovic che era moribondo fino a ieri adesso lo batte facile, va bene come no…il torneo si vince nella seconda settimana e non contro young, poi mi sembra che quest’anno siamo 3-0 federer, ah gia’ forse federer ha perso in australia come qualcuno diceva!
convinti voi che vince nadal, praticamente federer ha gia’ le valigie pronte secondo qualcuno, addirittura djokovic che era moribondo fino a ieri adesso lo batte facile, va bene come no…il torneo si vince nella seconda settimana e non contro young, poi mi sembra che quest’anno siamo 3-0 federer, ah gia’ forse federer ha perso in australia come qualcuno diceva!
Mazzoni ….ovvio che nella situazione attuale Nadal abbia grosse chance di vincere Wimbledon in primis come giustamente dici e’ in eccellenti condizioni…Djokovic non e’ più ingiocabile come fino a 2 anni fa …Federer e’ un punto interrogativo …potrebbe incidere come dissolversi…Murray campione uscente ha tanto orgoglio ma sta pagando inevitabilmente lo sforzo dell’anno scorso…da dietro al momento sembra che nessuno sia efficace ed ecco che le quotazioni di Nadal salgono sicuramente ma per vederlo vincente ce ne passa ancora….il torneo e’ ancora molto incerto…
Credo che Nadal da oggi in poi non ha un tabellone così facile il russo oggi eventualmente Muller agli ottavi e Cilic ai quarti non sono scarsi anzi,qui non siamo sulla terra ma su erba al contrario di quello che qualcuno vuole far credere.
Detto questo il miglior Nadal potrebbe anche arrivare in finale ma per sperare di vincere non ci deve essere Federer in finale per lui.
Continuo a dire scordatevi i vecchi confronti tra i due Fenomeni questo Federer è diverso ha un rovescio che oggi non solo è difensivo contro il terribile dritto di Rafa ma riesce a portare punti allo svizzero.
Questo ha totalmente disorientato lo spagnolo mandandolo in tilt come successo nelle sfide americane.
Certo se in finale non ci fosse Roger ma Nole per esempio allora riterrei Nadal favorito.
Detto questo continuo a pensare che lo svizzero non fallirà l’appuntamento con la vittoria.
A me Nadal non ha convinto molto. Anzi per niente. Non so chi abbia dalla sua parte, ma se, come leggo, gli capita Muller o Cilic, lo vedo molto male.
Federer direi che è in grado di alzare lo standard del suo rendimento di parecchio. Quindi per me, dipende da lui. Quasi esclusivamente.
Secondo me è possibilissima una finale Federer-Nadal anche se dal mio punto di vista si stanno sottovalutando troppo Muller e soprattutto Cilic che se in stato di grazia al servizio potrebbero creare non pochi grattacapi a Nadal. Erba molto lenta verissimo ma sempre erba è e non può essere paragonata alla terra battuta come condizioni di gioco quindi Rafa sì favorito per l’approdo in finale ma attenzione
Per Nadal sarà un buon Wimbledon ma dubito che andrà oltre la semi
@ pessimo (#1890973)
Hai ragione però secondo me Thiem su erba non è neanche da primi 10 del mondo
Al di lá del fatto che non bisogna mai dimenticare di lavarsi la bocca quando si parla di Roger Federer, condivido l’analisi che peró dimentica una variabile importante per la seconda settimana, quella metereologica – e di conseguenza anche quanto e quando il tetto sará chiuso.
Quanto scritto nell’articolo è condivisibile, personalmente credo che Nadal potrebbe andare in crescendo di forma, non riesco invece a prevederlo per Federer. Nole è un punto interrogativo: dipende soprattutto dalla sua testa e da cosa questa gli dirà di fare.
Cilic è forse meno favorito di Murray, ma è difficile fare delle ipotesi. Mi piacerebbe davvero una qualche sorpresa:
Zverev (A)? Khachanov? Thiem?
Altri non credo.
L’insidia maggiore secondo me è proprio Muller, che sta giocando molto bene su erba e bombarda gli avversari di aces (45 nell’ultimo match) . Tra i 4 big il percorso più agevole per le semifinali secondo me c’è l’ha Djokovic, che comunque domani sarà testato da un Gulbis veramente in palla.
Cilic puo’ anche perdere vs Johnson…Occhio 💡 Forza Roger ❗ 😉
Purtroppo sono d’accordo…
In primis in considerazione del fatto che raramente ho visto un’erba più lenta di quest’anno. Molti più scambi da fondo, servizio molto meno incisivo…
Poi per il tabellone… Dei Fab4 Nadal è quello che ha il percorso nettamente più agevole… Federer per arrivare a giocare la finale dovrebbe sconfiggere in sequenza, se non erro: Dimitrov, Raonic, Djokovic e Nadal (o Murray).
Già il Dimitrov visto ieri (atleticamente straripante e molto ispirato) potrebbe essere un ostacolo molto duro per Roger. Il Raonic attuale dovrebbe essere alla sua portata (ma se in giornata al servizio può essere comunque ostico), Nole su campi così lenti è difficile da battere (ed in un H2H con Roger troverebbe di certo le motivazioni dei bei tempi): anche ammesso che Roger arrivi in finale penso e temo che sarebbe piuttosto stanco e scarico. Nadal, invece, penso che arriverà alle semifinali “in carrozza” e si giocherà tranquillamente con Murray le proprie chances.
Dopodichè in finale contro chiunque tra Roger, Nole, Dimitrov ecc ecc non parte affatto battuto anche in considerazione del fatto che è in grande fiducia e che dopo 15 gg di partite il campo sarà ancora più lento e simile alla terra di quanto lo sia già oggi…
Si vabbe’ giusto ricordare Muller ma stiamo parlando del 2005.
Penso che Nadal abbia tutte le possibilità x vincere Winbledon. ..l’avversario + ostico che può incontrare è Cilic ..passato questo non lo potrà fermare nessuno
Vamossssss Rafa
Forza Federer….o perlomeno un erbivoro!
eh, comincio a pensarlo anch’io.. Su un unico dettaglio non sono infatti d’accordo con l’ottima disamina di Mazzoni: la pressione non sarà un problema non solo per Nadal ma anche per Djokovic, visto che da parecchi giorni come favoriti (bookmakers compresi) sono dati gli altri! Dunque tranquillità e sicurezza crescente per Nole, che peraltro non dovrà spendere particolari energie per arrivare in semi.
Finale: Cilic vs Nole
@ Luca da Sondrio (#1890886)
Nadal purtroppo vincerà a mani basse.
Mah come si faccia a vedere Nadal favorito resta un mistero.
Il favorito numero 1 per andare in finale dalla sua parte di tabellone resta Murray. Certo da un grande campione come lo spagnolo ci si può sempre aspettare di tutto e nelle prime due uscite ha destato buone sensazioni, ma prima deve dimostrare di essere tornato competitivo ai massimi livelli su questi campi.
Già oggi contro il baby bombarolo russo non sarà facile.
Oggi primo test serio per l’Arrotino. Stasera ne sapremo di più…
Secondo Nadal é il principale favorito….praticamente rischia solo con Murray
Spero in Federer… ma la finale sarà Djoko contro il maiorchino!!!
Da come si presentano già adesso i campi, non ci sarà più erba già alla seconda settimana. Non oso immaginare la situazione domenica prossima per la finale. Brutto vedere un torneo così ridotto in questo modo. Nadal, se riesce a passare alla seconda settimana, diventa imho il primo favorito.
Ho la sensazione che intorno a Nadal ci sia troppo entusiasmo e troppa eccitazione. Dopo la finale del 2011 non è più riuscito, a Wimbledon, a combinare niente di buono, e anche quest’anno sarà la stessa cosa.
Meglio mettere le mani avanti per non doverle mettere indietro