ATP Finals: Musetti infinito! Sconfigge De Minaur rimontando da 5-3 nel terzo set
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Musetti infinito! Come si fa raccontare in tre parole una partita così, ancora con il cuore in gola!?! Come si fa a vincere una partita così!?! Devi aver tanta classe, qualità, ma anche gambe, cuore e attributi, rifiutando la sconfitta quando ormai la situazione era sportivamente drammatica. Devi chiamarti Lorenzo Musetti, anzi “Muso” di nome e di fatto, e ritrovare dentro energie che non sentivi più, nonostante gambe durissime e un avversario indemoniato, il vero “Demon” del tour. Devi nutrirti del pubblico che c’ha creduto fino in fondo e ti ha risollevato quando sulle spalle c’erano tonnellate di fatica accumulata nella rincorsa matta e disperatissima per strappare un meritato posto alle Finals. Musetti parte bene, vince un bel primo set ma poi va sotto alla intensità e rilancio di Alex De Minuar, che arriva ad un passo dal successo, sul 5-3 e servendo per il match sul 5-4. Ma lì, nel momento clou, Musetti non ci sta. Rifiuta la sconfitta di fronte al suo pubblico. Ritrova la gamba, la profondità dei colpi. Il diritto torna pesante ed efficace, e anche quei tagli che non sortivano più effetto minacciano di nuovo il ritmo dell’australiano, glielo spezzano. Alex sente il momento, e lo sente anche Lorenzo che clamorosamente regge in difesa, rilancia e strappa un contro break che pareva impossibile. Si infiamma l’arena, e Musetti ora domina il campo e la testa di Di Minaur che non riesce più a provocare l’errore l’azzurro ed è lui a sbagliare, di fretta, di tensione. In un pandemonio totale Musetti sorpassa il rivale e si prende il match con un passante in corsa di diritto spaziale. Che partita, che vittoria, 7-5 3-6 7-5 lo score, al termine di un incontro non sempre bellissimo ma di una intensità mostruosa.
La foto della partita resterà uno scambio ad altissima intensità, con due ore e mezza di corse assassine nelle gambe, con angoli a tutta, un tweener di Musetti e uno smash (vincente) cadendo all’indietro e crollando pesantemente a terra di De Minaur, con entrambi i giocatori sdraiati sul terreno azzurro di gioco. È l’immagine della fatica e della lotta di un durissimo incontro serale che passerà agli annali. Un successo da vero maratoneta per Musetti, che ha ripreso e staccato un vero maratoneta come De Minaur, come un campione della lunga distanza che riesce a ripartire dopo esser staccato e riprende il ritmo della corsa, progressione sempre più intensa e convincente che gli rende energie e lo porta a scattare i rivali e tagliare per primo il traguardo. Musetti ha disputato una partita generosa, di qualità e di gamba, ma ha rischiato di perderla perché avrebbe dovuto trovare una strada per chiuderla prima visto che portarsi sulla lunga distanza il “Demon” del tour, assai più fresco di lui, era un vicolo cieco dal quale è difficilissimo riuscire ad uscirne.
Dopo un bel primo set, sostenuto dal servizio e con colpi potenti alternati a tagli e cambi di ritmo, la chance per Lorenzo è arrivata subito, all’avvio del secondo parziale: tre palle break che non sono girate bene. Lì la partita è cambiata. De Minaur ha iniziato a giocare con più ritmo e intensità, centrale e sempre più profondo, non uno strappo improvviso ma una costruzione palla dopo palla, game dopo game che ha avuto il duplice effetto di centrarlo e metterlo totalmente in ritmo, e allo stesso tempo gli ha fatto guadagnare campo su Musetti, tanto che i tagli e variazioni dell’azzurro hanno perso efficacia e peso contro la massima rapidità dell’altro. L’inerzia si è progressivamente spostata dalla parte dell’australiano, con quel tennis di ritmo sempre più frenetico è riuscito a far correre tanto l’italiano e la fatica accumulata nelle gambe è venuta fuori. Musetti non ha trovato la contro mossa per riprendersi il controllo del tempo di gioco, anche poco sostenuto dal servizio nel game chiave nel quale ha concesso la prima palla break, subito trasformata da Alex, che poi va in vantaggio anche nel terzo, meritatamente, intenso e “cattivo”.
DEAFENING. 🚨
Two viewpoints inside the arena as Musetti whipped the crowd up into a frenzy 💥#NittoATPFinals pic.twitter.com/YqOhJ35RHp
— Tennis TV (@TennisTV) November 11, 2025
Ormai la partita sembrava finita, il sipario era pronto a calare. Ma non per Lorenzo che non voleva assolutamente perdere di nuovo in queste Finals che si era meritato con tanta fatica, con una corsa terribile. Si è nutrito del pubblico, dell’adrenalina di qualche giocata che l’ha riacceso. Un rovescio vincente, un diritto poderoso che mancava da troppo tempo, e anche una discesa a rete buona, ficcante. Posso farcela, anche se non ho più molto. Ma la testa ti fa trovare energia dalla tensione, trasforma l’elettricità in dinamite, e la palla di Lorenzo è tornata a camminare, e pure le gambe. Quello scambio perso, drammatico, finito a terra, non è stato il k.o, per assurdo gli ha reso qualcosa e l’ha portato a trasformarlo in positività. No, stasera non posso perdere. E vincere un bel turno di servizio sul 5-3 è stata la spinta. Come sia riuscito a trovare il contro break sul 5-4 è mistero, è da studiare. Forse non lo sa nemmeno lui, ma l’ha scritto sulla telecamera: fino alla fine. Lì, con morte sportiva in faccia, “Muso” ha corso e rincorso, non ha sbagliato più niente e la tensione l’ha sentita tutta De Minaur, affrettando i tempi e, non provocando l’errore in Musetti, sbagliando lui. Di frustrazione, di caos, ma anche per quei tagli di Lorenzo di nuovo efficaci, e il diritto che torna clamorosamente a picchiare la palla con precisione. Che vittoria. Servirà rivederla per capirci qualcosa. Forse. Intanto abbiamo una grandissima storia, e un’emozione forte. Del resto, il tennis lo amiamo per questo. Giovedì ci sarà Alcaraz. Impresa impossibile? Stasera si può dire chissenefrega… abbiamo da festeggiare una vittoria indimenticabile. Il resto, si vedrà…
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
De Minaur inizia l’incontro serale con un Ace, poi diritto vincente e un altro Ace. Nemmeno due minuti per l’1-0, senza scambi. S’infiamma il pubblico per il primo scambio, vinto da Musetti con un’accelerazione col diritto. Anche l’italiano trova un Ace, a chiudere il game al T, molto preciso ma anche veloce. Difficilmente si arriva a 4 colpi nel punto, si va subito a cercare l’offesa a grande velocità, con Alex che salta sulla palla e nel campo come un vero canguro (2-1). Nel terzo game si scambia di più ma non è un bene per Lorenzo perché Alex è con i piedi quasi sulla riga e comanda. Pure un doppio fallo per l’azzurro ma chiude il quarto game a 30 con un cambio di ritmo poderoso col diritto. 2 pari. Anche il rovescio di Musetti entra in moto, bellissima l’accelerazione lungo lunea che apre il sesto game, ADM nemmeno ci prova anche se ha le gambe più veloci del West. 3 pari. Il fatidico settimo game dà la scossa al match. De Minaur sbaglia un diritto banale, Musetti è più aggressivo e sul 30 pari lascia parlare la sua leggendaria accelerazione di rovescio, una frustata tanto bella quanto imprendibile. Palla break! L’australiano si aggrappa al servizio e solletica la risposta di diritto di Lorenzo, finora quasi non pervenuta. 4-3 ADM. Sta crescendo il rendimento col servizio di Musetti, con la prima palla in gioco fa quasi tutti i punti ma la percentuale è ancora modesta, seppur in crescita. Si raccoglie davvero poco in risposta, da entrambi i lati. De Minaur con un ottimo diritto cross si porta 5-4. Ora la pressione è tutta su Musetti. La regge in sicurezza Lorenzo, con due buoni servizi e un diritto vincente incrociato di pregevole qualità, anche stilistica. 5 pari. L’italiano approfitta di un errore in scambio dell’australiano in apertura di game per entrare con la risposta di diritto, e prendersi così un interessante 0-30. Sul 15-30 arriva un lungo scambio, con Musetti che pizzica la riga o quasi per tre volte, e alla fine è Alex a sbagliare. 15-40, due palle break! Si difende Musetti sulla prima, riesce a trovare una traiettoria bassa e lenta sul diritto del rivale ma anticipa bene Alex e raccoglie ottimamente la palla da terra. Poi sul 30-40 esagera con la risposta di rovescio Musetti, un suo sonoro “noooo” sottolinea l’errore. La profondità della risposta manda ancora in crisi Alex, terza PB del game. Se la gioca con una prima palla al T perfetta. Ha perso ritmo “Demon” sulle palle più lente, alte e assai profonde del nostro, quando prova ad accelerare a tutta perde la misura. Alla quarta chance ecco il BREAK! Un diritto in corridoio, tirato con zero pazienza dell’aussie. 6-5 Musetti. Attenzione: De Minaur si prende il primo punto in risposta con pressione, poi c’è un doppio fallo, 0-30. Alex regala un diritto out a campo quasi sguarnito, troppa foga… 15-30. Va in difesa, molto lontano, Lorenzo, ma è bravo a riprendere campo e tira un bel diritto lungo linea, salta in piedi il pubblico. ACE! Ecco il set point sul 40-30. Un servizio potente sbaraglia la risposta dell’australiano. SET Musetti, 7-5. Complessivamente meritato, ha ottenuto di più in risposta e ha risposto con maggior profondità.
Il brutto finale di primo parziale ha scosso De Minuar, che riparte incerto nel secondo set al servizio. Rischia una smorzata di cattiva qualità – e pessima scelta – poi regala il classico unforced con il suo diritto a volte scappa via. 15-40. L’aussie annulla la prima chance all’italiano con un lungo linea di diritto molto rapido, poi sul 30-40 si scambia con ampia parabola sul lato destro ed è stranamente Musetti a finire lungo. “Lori” si riscatta con un impatto magistrale in risposta, diritto “paralelo” che fulmina il canguro, e terza PB. Niente, la battuta cava dal buco Alex. 1-0 ADM. Grande intensità nel secondo game, Musetti si difende perlopiù, ma lo fa con ordine e la spinta di Alex porta più errori che vincenti, nonostante un pressing notevole. 1-1. Anche nel suo secondo turno di battuta De Minaur alza quasi al massimo l’intensità generale dello scambio, con palla raso rete e velocità, tentativo di prendere il controllo del gioco e non permettere all’italiano di cambiare ritmo. Nonostante un disastro di uno smash largo, la tattica funziona (2-1). Funziona bene anche il servizio del toscano, e ancor più quando riesce a tagliare la palla col rovescio e poi entrare forte accelerando. Proprio con uno schema perfetto e poi una bella risposta Lorenzo si porta 15-30 nel quinto game. De Minaur rischia a tutta col diritto dopo il servizio e pizzica la riga (3-2). Nella fase centrale il gioco resta un po’ bloccato, più ritmo rispetto al primo set ma comanda chi è al servizio. La temperatura sale di nuovo sul 4-3. Musetti, al servizio, va sotto all’aggressività di De Minaur, bravo a buttarsi a rete appena possibile e sorprendere l’italiano, eccellente l’attacco in contro tempo che gli vale il 15-40 e prime palle break del match a favore. Arriva uno scambio ad altissima intensità e palla rapida, quelli che ama “Demon”, bravo a trovare un cross di diritto quasi sulla riga che Lorenzo non difende. BREAK De Minaur, improvviso, alla prima chance a favore nel match. 5-3, avanti l’aussie, che ora sballotta da tutte le parti un Musetti che non si arrende ma mostra segni di fatica nelle gambe. Un gatto sotto rete Alex, copre gli angoli alla perfezione dopo aver rimesso la smorzata dell’italiano, nemmeno malvagia. Due Set Point sul 40-15. Ok il secondo, servizio potente al corpo. 6-3, si va al terzo e l’inerzia si è spostata pericolosamente su ADM.
Il terzo set inizia con Musetti al servizio ma corre troppo sotto la pressione di De Minaur, ora un fulmine, anzi un vero “demone” per come spinge e sballotta l’italiano da un angolo all’altro. Senza l’aiuto del servizio Lorenzo perde campo e crolla all’indietro, e pure nello score con un impietoso 0-40. Il BREAK arriva sul 15-40, una risposta profonda è subito dall’italiano, pochissime gambe a cercare la palla e il rovescio scappa largo mestamente. 1-0 e servizio AMD, può fare corsa di testa e sembra averne molta di più di benzina. Si piega sulle ginocchia Musetti dopo un altro scambio perso dritto per dritto, una velocità che non regge più come nella prima fase del match. Si affida quindi alla potenza del suo diritto per tenersi in vita nel match. Sul 30 pari clamoroso il taglio di volo che consente ad Alex di depositare la palla sulla riga. Ci prova anche Lorenzo tira davvero forte ma l’altro è “di gomma”, rimbalza da tutte le parti come la palla di un flipper che non cade mai in buca… 2-0 De Minaur. Sostenuto dal pubblico, Musetti resta aggrappato al match, con fatica, affidandosi più alla potenza che alla tattica (2-1). Due rovesci TOP di Musetti rianimano il pubblico (clamorosa la risposta incrociata). Sul 40 il gioco si interrompe, qualcuno si è sentito male in tribuna. Dopo 8 minuti si riprende e c’è una palla break per Musetti, che De Minuar annulla col servizio. 3-1 per l’australiano. Lo stop ha indubbiamente guastato l’atmosfera, ma il ritmo di Alex non si è guastato affatto, come sul 30-0 quando costringe l’azzurro a una serie quasi punitiva di rincorse, fin troppe… Finisce sulle ginocchia e infatti cede i due punti successivi, svuotato. 30-40, è quasi un match point… Servizio esterno e volée, ottima scelta, esecuzione ed effetto sorpresa. 3-2. Musetti ci prova con tutto quel che ha, regge un duro scambio di ritmo, bravo stavolta a non perdere campo, gli vale il 30 pari. Uff, prova l’accelerazione vincente col diritto dopo aver rallentato, ma la palla di Lori è di poco lunga. 4-2 De Minuar. Le sortite a rete fruttano punti, forse vista la stanchezza non sarebbe stato male insistere di più, invece Lorenzo preferisce spingere duro col diritto, ma senza la distanza ideale all’impatto ecco l’errore. 30-40, altra palla break per l’aussie. La salva Lorenzo con un bel rovescio lungo linea, colpo più performante nella sua partita. 4-3, regge Musetti, resta a contatto. E rilancia. Tutti in piedi per una corsa a destra e passante di diritto che fa esplodere l’arena. 30 pari. INCREDIBILE!!! Tutti e due in terra dopo uno scambio mozzafiato, con un tweener di Lorenzo e uno smash in caduta all’indietro di Alex, vincente, ma con una bella botta al fianco nella caduta. Mamma mia. Bravo De Minaur a trova un Ace che gli vale il 5-3. Musetti regge, si resta aggrappato sul 5-4. E le emozioni mica sono finite! Raschiando il fondo delle energie, Lorenzo vince un punto di potenza col diritto e quindi regge in difesa ed è Alex a sbagliare un diritto in corridoio. Incredibile, palla break Musetti sul 30-40! De Minaur non trova salvezza con il servizio, Musetti risponde con una palla carica e alta, quindi si sposta sul diritto e tira una bordata inside out che non si prende. Bellissima! BREAK! 5 pari, Pandemonio all’Inalpi Arena! Misterioso come Lorenzo si sia rianimato, adrenalina, rifiuto della sconfitta… Ora comanda il nostro, e corre, corre forte, rimette la palla col taglio di rovescio e poi tira missili di diritto. 40-0. Sorpasso, sul 40-30, con un rovescio dei suoi che sbaraglia la difesa dell’altro. 6-5 Musetti, che partita… Ora è Lorenzo il “demone”, arriva bene sulla palla, rallenta e poi accelera e queste difese, questi cambi di rotazione mandano fuori giri l’australiano. Sul 30 pari Alex sbaglia un diritto d’attacco, MATCH POINT MUSETTI !!! Seconda palla… diritto vincente di De Minuar, non trema. Ormai non c’è più tattica, si gioca solo di nervi. Alex sbaglia ancora un diritto, secondo Match Point! SIIIII PASSANTE DI DIRITTO VINCENTE! CHE VITTORIA!
Lorenzo Musetti
vs Alex de Minaur 
TAG: Alex De Minaur, ATP Finals 2025, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni

Sinner
Alcaraz
Zverev
Djokovic
Auger-Aliassime
Fritz
de Minaur
Draper
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
Non lo troverà.L’unico che si è espresso in tal senso è Givaldo ed è stato sovente triturato.
Per essere poi obiettivi: si,alcuni di noi vedevano (e speravano) in un Musetti “top player” che significa giocatore di alto livello,fuoriclasse.
Essere in top ten, ovvero tra i migliori 10 (ma picco n.6) di uno sport professionistico ampiamente diffuso in tutto il globo,credo autorizzi il giocatore a fregiarsi di questa definizione.
Quindi chi sognava questo ha centrato ampiamente le previsioni.
Carlos Alcaraz è più basso di Musetti eppure l’esperto di funghi e pesci non ci arriva.
Quando raggiunse il best tre anni or sono, quando tutti lo credavate capace di vincere tutto e di proiettarsi verso l’Olimpo dei top player, a pensarla così eravate proprio tu, Marco M., Walden, il professor Pier e qualche altro vostro sodale. Bella figura avete fatto…
Jasmine Paolini é un metro e 53 mi pare, non é N1 ma in Top 10.
Hai rotto le palle che ste castronerie, smettila.
Ne De Minuar ne Musetti sono degli armadi ma tirano mazzate che se ti arrivassero addosso ti spezzerebbero in due,la velocità di palla non é data dalla forza, ma dalla cinetica,te lo hanno già spiegato mille volte ma proprio fai finta di non capire.
Basta
@ PeteBondurant (#4521318)
Vero, se sei alto un metro e mezzo, magro come un chiodo, braccia come grissini, però sei forte di testa, diventi il numero 1. enzo
Per qualcuno Lorenzo è ancora fermo a Napoli.
Detto da un tizio che che da tempo è fermo all’autogrill e neppure la protezione animali cerca di salvarlo e piuttosto curioso.
@ Sporadico (#4521316)
altro analfabeta funzionale, sono preoccupato
Ci sono un paio di posti al mattino in ottima posizione a 900 euro vicino a dove escono i giocatori. Ma tanti altri posti disponibili, mentre la sessione serale è sold-out.
https://tickets2.nittoatpfinals.com/webshop/webticket/seatmap?eventId=226&el=true
Ed è per questo che gli sfigati fautori dell’umiltà, che nel tennis non esiste, lo odiano
Per mancanza di intelligenza vinci tu
@ ProVax (#4521332)
Posso solo augurarti il meglio…
Viva il tennis…
esiste una flebile speranza di comprare ancora un biglietto per la semifinale ?
Ecco un altro fenomeno che non capisce nulla di superfici.
Ah già dimenticavo: l’umarell del gomito alto pensa che le superfici siano tutte uguali
Ma come ho fatto a dimenticarlo!
Gli devi anche spiegare a quello giù al fiume (che mi fa quasi pena) che a Torino si gioca su IH, superficie dove De Minaur è stato (e penso lo sia ancora nonostante la sconfitta) DI GRAN LUNGA superiore (finora) a Lorenzo.
Ma sarebbero comunque parole sprecatoe perché colui con cui hai interagito è veramente ignorante forte
Nominami un tifoso di Musetti UNO SOLO, NE BASTA UNO che lo ritiene più forte di Sinner
Trovamente uno e avrai l’aperitivo gratuito per 5 anni
Le cilindrate lasciamole ai motori.
Il tennis è una questione di testa. Fisicamente sono tutti praparati.
Oggi ho visto dal vivo Alcaraz Fritz e vi dico che sono rimasto più impressionato dall’ americano, che è un armadio, ma si muove con la reattività di un brevilineo.
Certo Alcaraz dal punto di vista atletico è un mostro, forse il miglior atleta della storia tennistica assieme a Nadal, ma le partite le vince più con la testa che con il fisico.
Si corretto quello che dici. Musetti in valore assoluto è più forte di De Minaur e direi anche di Fritz(lo dicono gli scontri diretti), ma ci sono due cose da considerare:
1) la superficie, su questi campi il gioco di Musetti è meno efficace, quindi i suoi valori assoluti si abbassano: il suo livello sul duro è pari a quello di De Minaur e leggermente inferiore a quello di Fritz.
2) la condizione atletica. Musetti è cotto, sarà più o meno al 50% delle sue condizioni fisiche ottimali.
Questa partita ha evidenziato che Lorenzo ha imparato la lezione che gli ha dato Djokovic sabato: La testa è in grado di tirar fuori energie che il corpo sembra non avere. Quindi si, direi che si possa festeggiare al di là del fatto che la qualificazione resti un utopia.
Speriamo che questa lezione gli resti intesta anche in futuro.
…intanto che siamo fermi siamo arrivati a 7 al mondo…poi bisognerebbe riconoscere che Lorenzo ieri è stato grandioso per come è riuscito ad andare oltre alla (comprensibile) fatica accumulata in questi giorni…
Se calcoli i punti che Zverev e Nole devono difendere in Australia, già a Melbourne Lorenzo può giocarsi la terza posizione nel ranking
Sto assistendo a tutti gli incontri e le partite disputate martedì sono state, fino ad ora, le più belle. In particolare quella di Musetti, un crescendo rossiniano di emozioni. Dopo il break subito ad inizio terzo set, ogni gesto del Muso trasmetteva il sentiment di una prossima resa. Ma questa è volta il pubblico – noi tutti, compresi i moltissimi stranieri – lo ha incitato, lo ha spinto a crederci ed a non mollare nemmanco quando si era sull’orlo dell’abisso, ovvero il doppio break che lasciava presagire Un potenziale – ed immeritato – 6-1 o 6-2. Lorenzo ha stretto i denti e tutti noi eravamo lì, a spingerlo, a dargli quella forza che la mente gli diceva che non aveva più nel serbatoio di energie… e lui poco alla volta, un vincente dopo l’altro, è tornato lentamente a crederci. È stato un match di passione, di sofferenza indicibile, ma credo possa essere quello della svolta. Perché bisogna credere fino all’ultimo nella vittoria, mai mollare, mai sciogliere come spesso ha fatto in passato. In ogni momento è possibile invertire la tendenza ed oggi ci è riuscito. Grande Muso, che sia l’inizio di un nuovo Musetti che se la gioca con tutti fino all’ultimo punto.
La partita la ha persa De Minaur. Musetti è un giocatore straordinario ma i suoi colpi da fondo sono troppo deboli per reggere i ritmi del tennis moderno. Certo quando gioca ti rifai gli occhi ma difficilmente può reggere per un intero torneo. Per signorilità e compostezza in campo vince De Minaur 6-0 6-0.
Alle Finals, a parte i soliti 4 / 5 colpi da “ditino all’orecchio”, non mi sembra abbia fatto mai nulla di speciale e all’altezza della sua cilindrata. Vediamo se quest’anno ci stupirà come ha fatto agli US Open. Per il momento, secondo me, poteva già aver perso sia da ADM che da “Ken” Fritz (del team Mattel). Ma lui è fort… unello e le chiude col c… arattere.
Quello giocato da Lorenzo ieri sera è il classico match che ti tiene incollato alla TV anche se arrivi da una giornata pesante,faticosa e che non vedi l’ora che abbia fine. Si è vista la qualità di gioco ma soprattutto la voglia di rimanere in campo a soffrire fino all’ultimo punto,di non cedere un millimetro e di farsi trascinare alla vittoria dal pubblico impazzito. Credo che questi ragazzi giochino soprattutto per vivere serate del genere. Adrenalina a palla dall’inizio alla fine. Grazie a Lorenzo e ad Alex avversario tenace, coraggioso e corretto. Partite del genere,per chi ama il tennis, ti danno l’ennesima conferma che trattasi dello sport più bello.
quoto quanto scritto questa mattina dalla gazzetta perche’ credo che piu’ chiari e sintetici di cosi’ non si possa essere riguardo al possibile passaggio in semi : “Imprescindibile il successo sullo spagnolo. Se De Minaur piegasse Fritz, Lorenzo sarebbe certo di passare. In caso contrario dovrebbe vincere 2 set a zero con Carlos”
Bravo Musetti! Dopo il break di inizio terzo set credevo che sarebbe crollato e fino al 5-4 ero abbastanza convinto che avrebbe perso, ma si è risollevato alla grande. Dispiace per de Minaur che deve ancora vincere una partita alle Finals dopo cinque tentativi. Giovedì contro Alcaraz sarà impossibile ma chissà
Lui è bello, bravo, è Magnifico, e non ha paura di farlo vedere. Anche quando sta male e gioca male , sa manifestare tutto.il.suo dispiacere. LORENZO è umano, empatico, ed è anche per questo che lo amiamo
Mi piace questa tua analisi da psicologo un tanto al chilo…chi ti ha detto che io non faccia le cose che hai descritto? In realtà é esattamente quello che cerco di fare,ma chiunque di noi sa benissimo che puoi pure altre mille cose ma i pensieri non scompaiono al massimo si affievoliscono…
Cmq, come ho scritto, non sono a pezzi, sono solo parecchio triste ma cerco di non farlo vedere; Lorenzo ieri é riuscito ad esaltarmi e anche a pensare positivo, come ha fatto lui.
Devo dirti che anche le lacrime contenute di Veronica mi hanno commosso,sono più fragile del solito
Se esiste una contrapposizione è dovuta al fatto che i tifosi di Musetti non accettano che Sinner sia di gran lunga più forte, come testimonia l’impietosa differenza che c’è tra i due come tornei vinti.
Musetti magnifico. Quando gioca così è uno spettacolo, che solo.lui sa regalare agli appassionati del bel gioco. Super Lorenzo, semplicemente Lorenzo il Magnifico. Per noi toscani sei il.Magnifico. ti amiamo. E stasera forza Sinner
Nell’esultanza all’ ultimo punto si è vista tutta l’essenza di Musetti: quanto sono bello, quanto sono bravo…la dedica finale sulla telecamera poi…
È stata una partita memorabile vinta rischiando le ultime energie dal fondo dal nostro Lorenzo. Grazie per queste emozioni Lorenzo ed ora sotto con Alcaraz, forza!
Ma a Musetti un premio da Oscar per la perfetta recitazione non lo danno?
Lorenzo di sblocchera’ del tutto appena tornera’ a vincere almeno un paio di tornei
Il tennis al 85 per cento e’ un fatto mentale
Ti informo che Musetti ha vinto anche con Fritz e, se vogliamo dirla tutta, anche con Alcaraz. Perché ti esalti così dopo una vittoria su De Minaur? Quando un giocatore è forte, capita anche che può vincere una partita con quelli più forti di lui. Non ha mica vinto le Finals! Per ora siamo fermi ancora a Napoli…
Ti informo che Musetti ha vinto anche con Fritz e, se vogliamo dirla tutta, anche con Alcaraz. Perché ti esalti così dopo una vittoria su De Minaur? Quando un giocatore è forte, capita anche che può vincere una partita con quelli più forti di lui. Non ha mica vinto le Finals! Per ora siamo fermi ancora a Napoli…
Io sono da sempre un ammiratore del bel tennis d’altri tempi di Musetti, uno che, con la sua classe, ti fa innamorare del tennis. Anni fa dicevo che, con i limiti che il suo tennis aveva nei confronti del tennis moderno e i limiti caratteriali sarebbe arrivato nei primi 20, ma mai nei primi 10. Ha lavorato sul suo tennis indoor in maniera splendida ed è arrivato nei primi 10, ma soprattutto ha lavorato sul suo carattere, riuscendo a trasformare la negatività dei momenti difficili in forza positiva per reagire. Non so se ricordate il Muso di qualche anno fa come reagiva quando le partite si mettevano male… paragonatelo con quello attuale e sembrano due persone diverse.
Davvero bravo e un grande complimento al suo team che ha fatto un lavoro meraviglioso. Ora può puntare ad arrivare subito dietro ai due inarrivabili.
Bravissimo Lorenzo, grande vittoria… Ti auguro sia la prima di una lunga serie alle ATP Finals!
Comunque dovesse andare l’ultima partita, con questa vittoria avrà praticamente la certezza di iniziare la nuova stagione tra i primi 8 e questo farà tutta la differenza del mondo nei sorteggi dei primi tornei dell’anno.
Forza Lorenzo!
Musetti epico, peró non dimentichiamoci che alla fine era in vantaggio negli scontro diretti sia con Fritz che con De Minaur…non è che dovesse scalare una montagna, solo giocare un buon match…e cosí ha fatto!
Vincesse con Alcaraz o Sinner sí sarebbe una rob’eh paz’
Bravo Musetti è quello che dovrebbero dire tutti gli italiani quando un atleta italiano vince, lo dice uno che se c’è da criticare e dare un giudizio tecnico anche negativo non esita un attimo a scrivere quello che pensa. Oggi bisogna dire solamente bravo Musetti, ai tifosi di questo sport dico non confondete il tennis con il calcio, non esiste un derby tra Musetti e Sinner, gradirei sentire un tifoso di Sinner dire bravo Musetti e un tifoso di Musetti dire bravo Sinner
E il servizio
Diciamo che, a parità di vittorie, Musetti sarà sempre dietro a Fritz nel quoziente set, perché ora l’americano è a +1 e Lorenzo a -1 e vincendo o perdendo entrambi non può recuperare una differenza di due set nel quoziente set.
Quindi se Musetti perde con Alcaraz sarebbe fuori anche nell’ipotesi in cui De Minaur vinca con Fritz e finiscano in 3 con una vittoria e due sconfitte perché sarebbe comunque dietro all’americano come quoziente set.
Se Musetti batte Alcaraz e De Minaur batte Fritz passano Lorenzo e Carlos con due vittorie e gli altri ne avrebbero entrambi una. In questo caso per stabilire il primo non conta quoziente set ma scontro diretto e Musetti sarebbe quindi primo.
Se Fritz batte De Minaur e Musetti batte Alcaraz finiscono in tre con due vittorie. In questo caso abbiamo detto che Fritz sarebbe irraggiungibile come quoziente set mentre se la vittoria con Alcaraz fosse in due set lo spagnolo e l’italiano finirebbero entrambi con 4 set vinti e 3 persi, dietro a Fritz che avrebbe 5 set vinti e 3 persi se vince in 3 e 5 set vinti e 2 persi se vince in 2.
In questo caso quindi Fritz passerebbe come primo e tra Alcaraz e Musetti, a parità di vittorie e quoziente set, conterebbe lo scontro diretto a favore del toscano.
Quindi riepilogando la situazione è questa.Se Musetti perde con Alcaraz è comunque fuori.
Se vince con Alcaraz bisogna vedere che hanno fatto Fritz e De Minaur. In caso di vittoria dell’australiano Lorenzo passerebbe come primo e Alcaraz come secondo. In caso di vittoria di Fritz con qualsiasi risultato vincendo con Alcaraz 2 set a 1 Musetti sarebbe fuori per quoziente set. Vincendo 2 set a 0 passerebbe come secondo dietro all’americano. La vittoria due set a zero con Alcaraz è quindi l’unico risultato che dà la certezza di andare in semifinale a Musetti.
Stupendo Muso.
Ci hai regalato un match che ricorderemo per sempre.
La risposta migliore ai complessati che avevano da ridire sulla sua presenza alle Finals.
@ Terzo Set (#4521267)
Fotovoltaico? In che senso?
Si espone ai raggi del sole e si carica così?
Alvarez dovrà giocare proprio da schifo, xchè trattasi di cilindrate diverse.
io l’ho già detto e lo ribadisco,
Come già ampiamente detto, gran partita, gran spettacolo, grandi colpi, valeva tutto il biglietto.
Sontuoso Musetti, io ci ho credo fino alla fine. Spiace un pò per De Minaur ma ne vince solo uno. E’ tra i migliori del circuito da tempo, si consoli con Katie
La partita più bella della carriera senz’altro. Soprattutto per il carattere. Giocare in casa in questo caso è stato un grande vantaggio.
Io quando sono giù di morale per un motivo o per l’altro, difficile che una partita di tennis me lo risollevi.
Di solito trovo la ” ripartenza ” nelle mie passioni costruttive. Bici, musica, viaggi, fotovoltaico, fai da te, giardinaggio, apprendimento delle lingue straniere … soprattutto … apprendimento.
Una partita di tennis posso anche accendere il televisore, non riecso nemmeno a vedere le immagini sullo schermo, testa andata, fidati.
Invece le cose costruttive servono eccome, devi metterci testa, attenzione, ragionamento. Ti occupano al 100 per 100.
Ma guarda che uno come Wilander, dopo la perdita del padre e l’Annette Olsen che se ne andò con Edberg, non è stato più lui. E le giocava le partite, mica le vedeva.
@ Terzo Set (#4521257)
Solo uno sprovveduto poteva pronosticare tre sconfitte di Musetti. Con i precedenti sull’australiano, 3 a 1 a suo favore, il pronostico era dalla sua parte. L’impresa dovrà farla con Alcaraz. Parte battuto ma……mai dire mai enzo
Il miglioramento colossale di Musetti c’è e si vede a vista d’occhio.
Però io ero convinto che non potesse vincere non un match, ma nemmeno un set.
Ma non è che non capisco niente di psicologia, è perchè era una questione di limiti fisici umani. Musetti si è preparato al meglio per questo match, ed è dotato di una grandissima tecnica. Non vale i primi 8, secondo me vale i primi 5 cioè almeno il n.5 del mondo, ma infatti sono li anche attaccati come punteggi nel ranking. Lo dice anche il ranking non solo io.
Sulla terra battuta se non ricordo male addirittura è il 2ndo per punti conquistati nei tornei su terra battuta. O al limite il terzo dietro Sinner ed Alcaraz. Chiamiamolo poco …
Bisogna vedere ora come parte il 2025 perchè non credo che punti tutto sui tornei dei primi mesi, il massimo rendimento deve ottenerlo nella primavera europea.
Però vedo dalla programmazione che Musetti se sta bene gioca di tutto non sta li a tenersi per tornei dove magari dopo salta in aria.
Facesse quarti di finale agli AUS OPEN ed ai primi 1000, andrebbe bene, perchè chi lo assicura che ripeterà i piazzamenti sul rosso del 2025 ? A vedere, non credo che snobbi quei tornei, uscendo ai primi turni, per poi rischiare magari che qualcosa vada storto in primavera e ritrovarsi fuori dai 30 per ricominciare da capo.
Finchè è competitivo, prova a far punti dappertutto.
Detto questo : si è in due in campo.
Musetti bravo a resistere fino alla fine, ma De Minaur che ha perso i due ultimi turni di servizio gli ha dato una mano.
Se fosse italiano, oggi in molti gli direbbero che è un pollo a perdere un match del genere e non che Musetti è stato un eroe a vincerlo.
De Minaur in conferenza stampa l’ha detto : questi match – e quindi non è un caso isolato – lo stanno distruggendo. Deve imparare a vincre anche questi match dove ha la responsabilità di chiuderli ed invece si fa travolgere dalla situazione.
Ecco, chi capisce di psicologia applicata nel tennis non può non tenere conto di cosa sia successo a de Minaur.
Sinner ad esempio picchiava il servizio e lo teneva a 15 se andava male, sul 5-4. Poi magari crollava fisicamente, ma sicuramente difficile che crollasse nella determinazione. Ecco la differenza a livello di testa e psicologia.
Musetti comunque bravissimo a vincere un match del genere, non è che lo ha perso De Minaur. Sono in due in campo.
Devo raccontare un fatto personale per far capire quanto lo sport abbia un’ importanza ben al di la del solo gesto sportivo.
In questi giorni sono parecchio giù per una relazione finita dopo otto anni, non posso dire di essere a pezzi ma certo non allegro.
Però stasera per più di due ore ho dimenticato tutto, quei pensieri tossici ciclici che si hanno in queste situazioni sono scomparsi annegati nell’ adrenalina che ancora mi pervade.
Grazie Lorenzo anche solo per questo, avermi ( ci) regalato un momento di felicità in mezzo a tanto buio.
Prova a vedere quanti punti devono difendere ad inizio 2026 Aliassime Shelton e De Minaur. Anche Fritz tra l’altro.
Direi che il n.5 come best ranking è alla portata prima della primavera sul rosso europeo. Ad andare bene anche il n.4
Dopo aver avuto il privilegio di assistere a questa partita, non importa più se contro Alcaraz dovrà perdere, il miracolo lui l’ha già fatto: una partita indimenticabile. Bravo Lorenzo ti meriti d’essere chiamato il Magnifico!
Un match epico.
Eroico Musetti.
Va detto che ha collaborato pure De Minaur scomparendo nei 4 giochi e lui stesso l’ha detto in conferenza stampa.
Ma il tennis è così : alla fine il match lo vince chi fa l’ultimo punto. Anche se l’altro commette un doppio fallo su quel punto.
Musetti EROICO.
Non era una finale, era una partita di un girone dove probabilmente non si qualifica per le semifinali, ma per lui e per chi ha assistito a questo match era la finale del suo torneo.
Direi che la standing ovation è meritata. Tanta roba.
Ora nel girone di Musetti (non del bipede ispanico che considero inferiore tennisticamente inferiore) può davvero succedere di tutto… ovviamente Lorenzo deve battere il bipede ispanico, ma è obbiettivamente possibile che comunque non arrivi in semifinale, la qual cosa sarebbe aberrante come i punti di svantaggio sul canadese.. comunque sempre e forza Lollo, chi davvero ama il tennis ti ama
Tennis Champagne!
Grazie Lorenzo!!
…. e intanto raggiunge 4000 punti …
Vabbè dai non ci resta che attendere e se è possibile guardare.
No muridismo da Quadrupede Perossidattile.
…e se Alvarez gioca da schifo come oggi con Fritz, Lorenzo può castigarlo e saldare il debito “finale Parigi Defense” con Jannik.
Mi impressiona come è migliorato il dritto .
Bravissimo!
Qui si discetta di 6 o 7 quando qualcuno fino a poco fa diceva che sarebbe dovuto stare intorno ai 50……
Lo Fiasco ti sei annoiato anche stasera?
@ JannikUberAlles (#4521212)
Più che altro direi, se facciamo le debite proporzioni tra DeMinaur e Alcaraz, come si presenterà Lollo al duello con Carlitos? Con le bombe a mano che gli spuntano dalle tasche? Ha predisposto l’organizzazione un servizio di sicurezza all’altezza?
cosa non augurabile ma solo per statistica…..se auliassime non gioca e bublik batte shelton…..rimane nr 6
Contro Alcaraz potrà giocare a mente libera e braccio sciolto perché il “suo” l’ha già fatto!
La seconda parte errata. Se Fritz perde con qualsiasi punteggio a Musetti basta vincere.
Differenza set al momento.
Alcaraz +3
Fritz +1
Musetti -1
De Minaur -3
Supponendo Fritz vincente contro De Minaur
Se Musetti vince 2-1 Musetti è terzo
Se Musetti vince 2-0 dipende dalla percentuale game vinto tra lui e Alcaraz
Se Fritz perde 2-0 basta vincere
Se Fritz perde 2-1 allora con vittoria 2-0 passa Musetti come primo
mentre con vittoria 2-1 si vede percentuali game vinti tra lui e Fritz
A livello di tecnica pochissimi sono meglio di Musetti, dico così perché per me non c’è nessuno ma lascio a voi trovare chi lo può essere. Quest’anno poi è cresciuto esponenzialmente a livello di carattere e gestione delle partite, da qui l’entrata nei primi 10 e la presenza alle finals. Ricordiamoci che è del 2002, ha 23 anni e ancora tanto tempo davanti a se per crescere ancora
Mi sfugge questa ricostruzione. Se Musetti dovesse battere 2 ad 1 Alcaraz e Fritz dovesse vincere, vorrei capire perché debba uscire lo spagnolo.
In realtà è un girone dove tutti possono praticamente ancora arrivare in qualsiasi posizione.
Paradossalmente Lorenzo potrebbe anche perdere e arrivare secondo se De Minaur batte Fritz.
Sarebbero tutti a 1 vittoria e 2 sconfitte, si andrebbe nel quoziente set.
Nessuno è fuori, tutti potrebbero arrivare secondi con una sola vittoria (sto rispondendo a caldo ma credo di non sbagliare)
Con musetti niente è scontato, i progressi sono costanti, step dopo step si Scala la classica.
Che vinca o perda ogni partita merita di essere vista.
Continua così
Le partite di musetti sono sofferenza pura, ma oltre a farti godere durante la partita con la sua tecnica strepitosa, ti può procurare queste gioie immense! Grazie lore
ovviamente deve battere carlos,se fritz perde si qualifica come primo.
se fritz vince credo ci sia il calolo dei set
Si tranquillizzi ultra da tastiera.
@ MARMAS (#4521185)
speriamo che ci regali almeno un set di altissimo livello. chiedere di più, in questo momento, francamente sembra impensabile, ma mai dire mai.
oggi non ci credevo ma pian piano che annullava mini chances a de minaur per andare sopra di due break, sapevo che si sarebbe ritagliato un’ultima chance. è stato divino a prendersela con forza e coraggio.
Che rimonta pazzesca, non ci avrei scommesso un centesimo.
Invece stasera è rimasto concentrato, con coraggio e determinazione è andato a prendersela la vittoria. Finalmente l’atteggiamento giusto!
Chi ha visto la semifinale di Atene sapeva che Lorenzo poteva girarla allo stesso modo. Così ha fatto… 7-5 a Korda 7-5 a De Minaur. E con questi 200 punti in un colpo solo ne supera tre ed eguaglia il best in sesta posizione!!!!! Per noi fissati con Lorenzo oggi è un giorno da circoletto rosso alla Tommasi. Giù la testa tutti per Lorenzo!!!
Una partita bellissima, che ha tenuto incollati al video tutti quanti (beato chi era a Torino!).
Anche se vinceva ADM ero contento, stasera oltre che Musetti, ha vinto il tennis, due grandi atleti hanno dato spettacolo.
Intanto lui deve vincere, e non sarà semplice, poi si faranno i conti. Posso solo dirti che se Lorenzo vince con Alcaraz e De Minaur batte Fritz, passano Lollo e Carlos.
Che spettacolo da parte di entrambi. Complimenti e grazie a Musetti. Grazie a Mazzoni per l’articolo riportante le emozioni vissute da tutti
@ MAURO (#4521170)
E quindi? Cambia una riga del mio commento? Se è 7 è discreto, se è 6 un fenomeno, se è 9 un miracolato?
Analfabetismo funzionale galoppante.
Lorenzo…il Magnifico!!!
Grazie Grazie Grazie
Splendido Musetti che supera la linea De Minaur.
L’australiano è un tennista spartiacque… Difficilmente vince con i più forti (una manciata di tennisti nel pianeta) e difficilmente perde con i più deboli (tutti gli altri).
Musetti quest’anno lo aveva già sconfitto sulla terra, ma oggi possiamo affermare che ha superato quella linea immaginaria, che lo colloca tra i grandissimi.
Dico questo perché oggi ha vinto su una superficie che non è certo quella più nelle sue corde e con un evidente deficit di stanchezza.
Una vittoria di superiorità tecnica di un match che, per come si erano messe le cose, doveva essere perso… Bellissima inversione di tendenza dopo tanti match che invece dovevano essere vinti e sono scappati via.
Ora il toscano si regala un sogno, che si presenta come un’impresa titanica.
Musetti ha un giorno di riposo per rimettere nel serbatoio un po’ di energie … Non potranno essere tante al cospetto del fenomeno di Murcia a caccia del n.1 di fine stagione.
Però Lorenzo può giocare sciolto, perché non ha nulla da perdere, e può giocare molto offensivo, proprio perché il carburante non è tanto.
Le condizioni,almeno mentali, per fare un grande match di fronte al pubblico di cassa ci sono e come… Per cui vediamo che succede, perché nello sport nulla è scontato.
Eh beh…
Si dice che vincere aiuti a vincere,nel tennis fare un vincente può favorirne altri e l’abbiamo visto stasera: Lorenzo era sulle gambe mentre De Minaur ne aveva quattro per quanto correva non concedendo nulla.
Poi esce un rovescio passante, poi una risposta vincente…e ci cominci a credere.Allora fai il pugnetto per rafforzare la positività,mostri al pubblico che ci si deve credere e per miracolo l’adrenalina dà una scossa: le gambe girano,boom boom,recuperi,risposte,passanti,servizi,tutto riprende e raggiunge picchi assurdi.
Non lo puoi spiegare ma chi ha praticato lo sport lo sa.
Ecco perché non è finita finché non è finita.
Non sono d’accordo con Musetti, la partita con Alcaraz non è così facile.
Ora nel gruppo Jimmy Connors come si devono evolvere i match perché Lollo si qualifichi per le SF come 1° o 2°?
Partita straordinaria di quelle che ti tengono incollato al televisore.
Io, a differenza di tanti altri che scrivono qui, pensavo che Musetti, avrebbe fatto bella figura alle finals (ad Atene i progressi erano evidenti). Altro che bella figura, e’ stato eccezionale. Gran tennis.
Musetti Lorenzo.
Al di là del bene e del male.
Per tutti quelli che Musetti avrebbe perso 3 partite,per tutti quelli che sarebbe dovuto rimanere a Torino ad aspettare la decisione di Djokovic :
non capite nulla di tennis di cultura sportiva, di psicologia, etc…nulla.
Musetti ha voluto dimostrare a sé stesso di meritarsi le Finals e contro Djokovic ha giocato alla pari indoor.
In quel torneo si è stancato molto ma psicologicamente è un altro ,ha fatto uno step che non avrebbe mai fatto sul divano in Via Roma e lo sta dimostrando a voi.
Ha perso ieri contro Fritz ma rimanendo da esausto dentro al match fino alla fine, stasera ha dinostrato che anche da stremato può vincerla tenendo stretto il punteggio con la testa e questo lo fanno i campioni.
Chi pensava che fosse una passarella per Musetti non ha capito che lui è tra i migliori 8 del mondo e tale si sente per cui gioca per vincere.
Giocherà contro Alcaraz per andare alle semifinali , oggi sa che indoor ci può giocare ed è uno dei migliori.
Sono davvero contento. Davvero. Anche perché adesso c’è ancora una partita vera da giocare!
@ Giuseppe A. (#4521161)
Esattamente, la maggioranza dei quali non ha mai preso una racchetta in mano.
Oggi e’ 6 al mondo;
Domani certamente sarà alla posizione numero 7 perché il vincente fra Aliassine e Shelton lo sopravanza.
Ci sarebbero tante cose da dire, che ci va a fare a Torino, verrà asfaltato da tutti, non vincerà nemmeno un set, è un miracolato ecc.
Beh grazie di esistere Lorenzo, oggi davvero commuovente e tennis straordinario, sul veloce indoor vale doppio. Applausi anche per de minaur, partita a mio avviso davvero bella e ben giocata da entrambi
Alex De Minaur – Lorenzo De Major
Mamma mia che partita. Bravissimo Lorenzo ad averla portata a casa, perché anche De Minaur meritava…
A Muso duro, meraviglioso e commovente Lorenzo
A tutte le capre di questo sport che da giorni (anzi, fino a poco fa) definivano Musetti un “immeritevole” delle Finals (non si era qualificato per 5 PUNTI, equivalenti al primo turno dell’Open di Capracotta), un “intruso”, un “miracolato”, una “comparsa” volevo dire che l’immeritevole, l’intruso, il miracolato e la comparsa in questo momento è 6 (SEI) del Mondo.
Sei.
6.
Anzi, quasi 5.
Due ore e mezzo dopo che questi tristi figuri lo perculavano come un infiltrato tra i primi 8, ecco, Musetti ne supera, anche se solo per il momento, 3.
In due ore e mezzo il vuoto di questi haters del tennis acquista una pressione atmosferica insostenibile.
Per favore, allontanatevi, siete dei meme,
Viva lo sport, viva il tennis, viva i nostri ragazzi.