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					Bassa energia, pochissimo anticipo, piedi stranamente pesanti e tanta fatica ad ingranare col braccio, ma anche un Sinner “sbiadito” e lontano dalle sue giornate migliori regola in due set Francisco Cerundolo al Masters 1000 di Parigi. 7-5 6-1 lo score conclusivo di una partita davvero modesta e poco spettacolare ma che apre al n.2 del mondo le porte dei quarti di finale a La Defense Arena, dove lo attende il super servizio di Ben Shelton con un palio un posto in semifinale e, soprattutto, la chance per riprendersi lunedì prossimo la prima posizione nel ranking ATP scavalcando Alcaraz in caso di vittoria del torneo. È stato davvero inusuale vedere Jannik così scarico di energia ad inizio partita, totalmente imballato e incerto in ogni fase di gioco, tanto da commettere errori per lui banali e subire due contro break di fila dopo averlo strappato a Cerundolo, e senza che l’argentino abbia fatto chissà cosa per mettere l’italiano in difficoltà. Errori uno dietro l’altro e anche un atteggiamento in campo di chi non si sente per niente bene, libero, sicuro, con passi al rallentatore anche tra un punto e l’altro e con sguardi un po’ spenti verso il suo angolo che, con pazienza, cercava di riaccenderlo. Chiuso il primo set con tanta fatica e la collaborazione di un Cerundolo crollato sotto lo stress del punteggio, nel secondo parziale Sinner si è preso un break di vantaggio immediato e da lì in avanti si è un filo acceso, ha alzato il livello di energia sia nella spinta dei colpi che come movimento sul campo, e Francisco non è riuscito a stargli dietro. Per la prima volta Sinner è nei quarti al Masters 1000 di Parigi, era l’unico torneo di questa categoria nel quale ancora non era arrivato tra i migliori otto. E la striscia dei sui successi indoor (23), continua.
Vedendolo così incerto fisicamente, fiacco, in grande difficoltà ad attivarsi e scaricare forza sia coi piedi che con i colpi, si è subito pensato a un qualche problema di salute, magari un piccolo stato febbrile o influenzale. Come nel suo stile, Jannik non parla quasi mai delle proprie condizioni e nell’intervista flash in campo ha tagliato corto focalizzandosi sulla partita: “Sono stato due volte avanti di un break nel primo set, ma non mi sono messo in condizione di allungare. Ho finito la partita in crescendo e questo mi dà fiducia per domani, l’importante è recuperare. In difficoltà fisica? Non sono fresco fresco… (accennando un mezzo sorriso di circostanza…), è stata una partita non così dura durata un’ora e mezza e così con un buon riposo spero di stare meglio e sentirmi al 100% domani. L’avversario domani sarà. Sono contento di aver vinto, alla fine non è andata così male e vediamo come andrà domani”.
Bocca praticamente cucina, con la soddisfazione del finale in crescendo che di sicuro ha fatto uscire Jannik dal campo con sensazioni assai migliori rispetto al pessimo avvio. Senza arrivare a scomodare la funesta finale di Cincinnati, praticamente non giocata perché k.o., Sinner ha disputato una partita spingendo poco e niente nel primo set, forse perché non se la sentiva o era in difficoltà a mettersi in moto. Ha servito più piano del solito l’azzurro, ha risposto con discreto ordine ma senza avventarsi con la solita aggressività sulle tante seconde battute di Cerundulo (alla fine del primo set l’argentino era addirittura al 49% di prime in gioco) e scambiava corto, senza anticipare la palla e scatenare la potenza del suo braccio. Scambi lunghi, senza cambiare ritmo o nemmeno cercare variazioni interessanti per spostare l’avversario. Sinner spento, a scartamento ridotto, si limitava a tenere lo scambio e portare l’altro all’errore, con rari vincenti. Francisco pure non era affatto in una delle sue migliori giornate, altrimenti la faccenda avrebbe potuto anche complicarsi maledettamente per Jannik. È stata una partita brutta, con molti errori e pochissimi scambi davvero degni di nota.
Il segnale che Sinner si fosse finalmente un po’ attivato è arrivato nel game fiume in risposta all’inizio del secondo set, quando ha tirato un paio di vincenti in lungo linea di grandissima qualità, prima un rovescio davvero dinamico abbassandosi benissimo sulle ginocchia, e quindi un diritto in corsa lungo linea che l’ha portato al break che ha definitivamente spaccato la partita in due. Da lì in avanti non c’è più stata gara, e Sinner ha trovato un po’ più di intensità generale, con traiettorie in scambio più profonde e anche una prima palla più incisiva, con impatti più netti. Negli ultimi venti minuti di partita si è udito un suono diverso all’impatto, più pieno, più potente, da Sinner. Una prestazione non buona, da archiviare in fretta. La speranza è che sia stata solo una giornata non buona e che domani Jannik possa affrontare Shelton con altra energia ed intensità. Non si può essere sempre al meglio, e ricordiamoci che l’azzurro ha giocato la settima partita in nove giorni, in condizioni anche lente che di sicuro non lo favoriscono. Non si può sempre dominare e brillare, ma la chance per riprendersi il primo posto è a dir poco allettante e sarebbe un peccato non farcela per la fatica.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner alza la prima palla del match, si prende il punto con un diritto cross velocissimo, imprendibile. Poi due Ace e servizio vincente, parte a tutta Jannik di sicuro per mandare un segnale di forza ad un avversario mentalmente pugnace. 1-0. Jannik si prende due punti in risposta dal 40-0, ma la prima smorzata non ha l’effetto voluto, Cerundolo chiude sul net su di un lob non abbastanza alto. 1 pari. Comoda la gestione del game di servizio per l’italiano, e nel quarto game inizia a “pestare” in risposta, con Cerundulo un po’ fermo, forse banalmente investito dalla profondità dei colpi di Sinner. Sotto 0-30, Francisco combina un vero disastro tirando fuori 3 metri un diritto che gli costa tra palle break. Arriva lo scambio più lungo di quest’avvio di partita, l’argentino prova a spostare l’italiano ma Jannik riguadagna il centro e tira un altro diritto cross letale, come nel primissimo punto. BREAK Sinner, 3-1. L’ottima partenza forse distrae l’azzurro: due errori col diritto e poi anche un rovescio, banalissimo in scambio. Si ritrova sotto 15-40. Alza l’attenzione Jannik, si mette a macinare di pressione, guadagna campo col lungo linea e chiude ancora col diritto cross, 30-40; arriva il Contro BREAK, con un diritto inside out di Jannik fuori. Brutto game, 4 errori, senza una particolare pressione imposta da Cerundolo. 3-2. Sembra scarico in questa fase l’azzurro, come se non riuscisse o non volesse spingere a tutta la macchina del suo corpo. Appena lo fa, impone un ritmo e progressione superiore all’argentino, che alla lunga cede. Esempio lampante lo scambio duro sul 15-30, che porta a Sinner due nuove palle break. Doppio fallo sulla prima di Francisco, BREAK e 4-2 Sinner. Fase oggettivamente modesta per non dire brutta del match, pochi vincenti e lo spettacolo langue. Tutto sembra stare nell’energia con la quale Jannik gioca lo scambio: se è alta, molti colpi ma alla fine si prende il punto. È un gioco però dispendioso, di punti rapidi pochi, serve l’aiuto del servizio per il punto diretto o l’apertura totale del campo. Altri due errori, brutti, di Jannik, pessimo il diritto a mezza rete che gli costa il 15-40. Niente, altro errore del n.2 del mondo, un rovescio out. 4-3. Lento nell’arrivare sulla palla. Sembra che faccia tutto, all’improvviso, pianissimo a livello di energia. Dopo due break subiti, Jannik torna sicuro al servizio ma senza spingere molto la prima palla, cerca una parabola più lavorata. 5-4. Strano, molto strano vedere Sinner arrivare così scomposto come sul diritto tirato out sul 30-0, e la sua faccia non cela fatica o un senso di scoramento, di sicuro non è soddisfatto della sua prestazione. Cernundolo è più ordinato e sbaglia di meno, 5 pari. Al servizio tutto sommato “c’è”, ma troppi gli errori non usuali per Jannik, come il rovescio tirato in rete a campo aperto sul 15 pari del 6-5, a campo aperto. Una stecca di Francisco porta lo score 30 pari, è a due punti dal set Sinner. Ecco il set point, con una risposta discreta che mette pressione all’argentino. Uff! Cerundolo prende in contro piede Sinner e poi cerca la smorzata, idea giusta ma la palla non passa la rete. SET Sinner, pronto a capitalizzare la tensione che sul 5-6 ha attanagliato e bloccato l’argentino. Uno set vinti più brutti di Sinner da molto tempo, con 3 break strappati ma due subiti.
Fa tutto in leggero ritardo rispetto ai suoi standard Sinner, meno anticipo, meno veemenza, poca intensità. Si prende a 30 il primo turno con un diritto inside out che fulmina Cerundolo, ma anche come cammina tra un punto e l’altro denota una fiacchezza non da giornata buona. Nel secondo game Sinner risale da 30-0, dopo un diritto per lui terribile, colpito talmente male che quasi non arriva alla rete… Finalmente un GRAN colpo di Sinner, si abbassa benissimo sulle ginocchia e lascia correre le braccia con un rovescio lungo linea spettacolare. Con pazienza e fatica Jannik arriva a palla break ai vantaggi, e stavolta se la gioca bene Cernundolo, con un buon attacco e tocco volo anche migliore. È un game fiume, con qualche barlume di maggiore intensità in Sinner, almeno spinge di più con la risposta. Con uno scambio ben gestito e concluso con un rovescio lungo linea eccellente, l’italiano si guadagna un’altra palla break, quando il game arriva a 10 minuti. Eccolo! Cerundulo sposta a destra Sinner che lascia partire un diritto lungo linea imprendibile. Due fiammate da JS che lo portano al BREAK, 2-0. Stavolta non c’è contro-break: Jannik serve, spinge un po’ di più e viene pure a rete a prendersi il game a zero, con un tocco eccellente in diagonale di volo. 3-0, e quinto game di fila. Non è affatto un buon Sinner, ma ha ridotto a zero o quasi gli errori e spinge arrivando con più velocità sulla palla, quell’anticipo che poco si era visto ben poco. La maggior vivacità e barlumi di quell’intensità che lo rendono eccezionale sono sufficienti a mettere sotto scacco l’argentino, che concede due chance del doppio break, ma Francisco stavolta comanda col diritto e non sbaglia, annullando la chance all’italiano. 3-1, poi un altro turno a zero per Jannik, 4-1. Solo due punti al servizio persi nel set per l’azzurro. Cerundolo sembra non crederci più tanto… sparacchia via dal 30-0 e subisce il BREAK che manda Sinner a servire per chiudere sul 5-1. Senza patemi l’azzurro chiude il match con un servizio vincente, un’ora e 25 minuti di partita, in crescendo ma complessivamente molto modesta.
Francisco Cerundolo  vs Jannik Sinner
 vs Jannik Sinner 
TAG: Francisco Cerundolo, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Parigi 2025

 
  
  
  
  
					 
			 
			 
			 
			 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
		 
		 
		 Sinner
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Zverev Fritz
Fritz Djokovic
Djokovic de Minaur
de Minaur Ruud
Ruud Auger-Aliassime
Auger-Aliassime Sabalenka
Sabalenka Swiatek
Swiatek Rybakina
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Non avevo mai visto o non ricordo un Sinner che fa tanti errori, anche banali, come nel primo set.Cerundolo gli ha dato una grande mano facendosi brekkare sul 6 5 con una serie di errori da tennista scarso, che poi ha continuato in tutto il secondo set.Partita da dimenticare per l’argentino.Il miraggio del n.1 spinge Jannik a fare gli straordinari ma si vede che e’ in riserva.Speriamo bene e sempre forza Sinner.
Mi rammenta un attimo quanti ne abbiamo del battaglione spagnolo?
Ah che sciocco: dimenticavo Jorda Sanchis nel prestigioso challengerone peruviano di Las Inkas
@ Vae victis (#4511154)
Jannik dovrebbe temere Shelton?
Direi decisamente il contrario: il nostro dovrebbe incappare in una partita veramente storta per cedere il passo.
@ MAURO (#4511185)
Questo vale per tutte le altre nazioni pero….e di spagnoli e francesi nemmeno l’ombra.
@ Giampi (#4511189)
Shelton secondo me le prenderebbe di brutto da Zverev e forse anche dal Bublik degli ultimi due mesi.
Il campo centrale non e’ cosi’ veloce e questo non e’ un vantaggio per Shelton; poi Jannik non ha mai sofferto con l’americano negli ultimi due anni; non e’ che Shelton abbia imparato a servire forte questa settimana — ha sempre servito così; se Jannik stara’ minimamente bene, non vedo come possa peredere
Direi che la luce rossa della riserva, sia ben accesa…
Certo Shelton non ci voleva
Spero tanto di vedere il borioso tipetto americano piagnucolare a fine partita con la testa bassa come un bimbo fragile fragile
Comunque Jan ha prevalso negli ultimi 6 TB contro di lui. 😉
Ben da oggi è già sicuro delle Finals e viene da uno stop fisico. 🙁
Chi glielo fa fare di sputare pallini domani?
Vedremo. 😉
@ Krik Kroc (#4511127)
Ma Shelton ha giocato sui campi secondaria che sembrano più veloci e poi il campo lento non favorisce i big server anzi.. Cobolli, non Isner, ha fatto più Ace del nativo di Atlanta. Dipende da Sinner che è un po’ cotto ma se tiene sul servizio se po’ fa..
Pensa se brillava
E questa e’ una dura verità.
Alcaraz, per infortuni, ha saltato una finals, uno slam e tre mille ma..Bruto è un uomo d’onore..
Shelton sta servendo a velocità impressionanti.
Se non lo brechi difficile batterlo al tiebreak. Avversario che non ci voleva ai quarti. Chi vince domani vince Parigi, i rimasti non hanno chance
Comunque si vedrà domani con Shelton se Sinner è cotto, intanto ha liquidato Bergs e Cerundolo in due set. Due match tutt’altro che duri sul piano fisico, per me due allenamenti per lui, non aveva bisogno di giocare al massimo per vincere. Il torneo per Sinner secondo me inizierà domani con Shelton.
Cos’è che si “tocca” in questi casi ?
Antoooooniovvvvvvvv. !!! 🙁
E alla fine, del battaglione italiano, ne rimane sempre e solo uno…
Nel primo set non riusciva a carburare e nonostante gli errori non da lui lo ha portato a casa nel secondo è emersa la differenza fra i due e Sinner molto più rinfrancato e reattivo ha facilmente sbaragliato l’argentino e siccome domani sarà un quarto penso che la musica sia diversa e Shelton non si faccia illusioni.
E le cavallette, il terremoto….(cit.)
Hai ragione a questo Alcaraz così pimpante non bisogna lasciare vantaggi…. ma va là!
Sinner è un fuoriclasse mai visto,altro che non brilla.
Forza Jannik sempre con te ,senza se e senza ma.
Se mi avessero detto anni fa che sarebbe arrivato un tennista così vincente e italiano non lo avrei mai creduto.Invece non è un sogno ma la pura verità.
Domani sarà dura con il gasato e in forma USA ma ho fiducia nella forza mentale e di volontà di Jannik.
Ma non piacevano tanto i Masters in una sola settimana?
Nel primo set ha giocato con la sinistra, poi se ne è accorto e ha cambiato mano.
Penso che Sinner stasera aveva intenzione di sprecare il minimo di energie in vista del match con Shelton. Con Cerundolo a Sinner giocando indoor non serviva il suo miglior tennis per vincere. Ha fatto il minimo indispensabile. A un certo punto per finire entro 90 minuti ha alzato il livello giocando con maggiore intensità e dal 5 pari del primo set ha rifilato un parziale di 8 game a 1 all’argentino.
Magari mi sbaglio e davvero Sinner ha finito la benzina come leggo da qualche post, tuttavia in molti utenti ci vedo una speranza che una vera convinzione visto che Sinner non è che piaccia a tutti.
Posso dire la mia,le condizioni fisiche di Sinner non gli permettono di tenere i scambi prolungati e con Cerundolo nel primo set ce ne sono stati tantissimi oltre i 20 colpi che Sinner ha spesso vinto ma fisicamente estenuanti,per fortuna dalla fine del primo set ce ne sono stati sempre di meno e lì Sinner ha potuto ritrovare la condizione fisica per vincere l’incontro.
Si vince anche così, fa parte del carnet di un grande giocatore, dovrebbe essere cosa più che normale. Questa mania tutta italiota di voler sempre estasiarsi a rimirare il lucore dell’argenteria di casa è un po’ tanto manichea e francamente incomprensibile.
Spero di sbagliarmi ma ho paura che all appuntamento piu importante, le Finals, arrivi un po sulle gambe….avrei preferito non avesse giocato sia Vienna che Parigi….uno s ma due di fila no….non bisogna dare vantaggi ad alcaraz……che sarà freschissimo ….spero di sbagliarmi
Speriamo non faccia come Alcaraz che dopo aver vinto Montecarlo andó dritto a Barcellona… rimediando un infortunio in finale e saltando Madrid.
E l’ altoatesino è molto piú fragile di Alcaraz, tra anche vesciche crampi e schiene
Sottoscrivo.
Jannik-Shelton 6-1.
Ben ha vinto la prima (Shanghai ’23), poi serie aperta con filotto di 6 per Jannik. 🙂
Curiosità:
in tutti gli incontri c’è stato un TB.
Il primo (al terzo) lo ha vinto Ben: tutti gli altri Jan. 😉
Ha fatto finta di essere stanco perché aveva paura che se faceva il brillante, poi gli richiedevano di fare anche la Davis. (Si scherza)
a me è sembrato che sarebbe anche uscito volentieri ma cerundolo non era daccordo e specie nel secondo set ha fatto di tutto per perdere
È crollato Robocop che come fisico non ha eguali figurati Sinner. Già è tanto quello che sta facendo con tutte queste partite ravvicinate
Con un 6-1 non brilla ,attendiamo il doppio bagel allora.
Ben non ha mai incontrato uno che sappia rispondere.
Visto tutte le partite di Shelton, che non ha perso ancora un servizio.
Se Sinner gioca al 100% vincerà, ma Shelton qui a Parigi, con un campo molto lento, ha un servizio devastante ed è molto in forma. Unico vero ostacolo per Sinner. Gli altri non hanno chance
Fortuna che non brilla…. e se brillava????…. davano il KO tecnico come nel pugilato???…buona serata a tutti….
Ottimo, e ora dritto a letto a riposare!
Dire che sia stanco è evidente, ha una capacità di resilienza unica.
È vero.
Partita in fondo facile, Cerundolo non ha mai mostrato di credere nella possibilità di vincere, nemmeno quando Jannik sbagliava l’impossibile. Nel primo set era una gara a chi sbagliava, con errori non forzati uno dopo l’altro nei turni di servizio. Joker è teatrale, ma Jannik a mio parere ha un problema nella gestione del dolore. Possibile che 9 volte su 10 con il tempo passi anziché peggiorare? Secondo me ogni fastidio lo preoccupa e psicologicamente lo subisce e patisce oltre misura. L’esatto opposto di Nadal. Poi passa, la mente si libera e riprende a giocare come sa. Sono ormai anni che capita.
Quella di domani sarà l’ottava in 10 gg…così tanto per dire…
Che Jannik sia quasi in riserva ormai mi pare evidente, ma ha finito in crescendo e continua a vincere senza perdere set mentre altri quotatissimi sono già a casa.. bene così, si va avanti con quello che si ha, ora sotto con Shelton, forza rosso!
Giudizio un po’ severo a mio parere, sarà ovviamente un po’ stanco e scarico e non può vincere sempre 6-1 6-1!
Ma fanno giocare SINNER TUTTI I GIORNI?
Così finiranno per farlo STANCARE!!
😉