Cocciaretto eliminata al secondo turno a Jiujiang: Lilli Tagger inarrestabile
18 commenti
Finisce al secondo turno l’avventura di Elisabetta Cocciaretto nel torneo WTA di Jiujiang, penultimo appuntamento stagionale del circuito femminile. La tennista marchigiana si è arresa in due set alla sorprendente Lilli Tagger, diciassettenne austriaca numero 235 del mondo e in tabellone grazie a una wild card. La giovane promessa ha vinto con autorità per 6-4 6-2 in un’ora e trentasette minuti di gioco, dominando soprattutto al servizio.
La chiave del match: il servizio
La differenza principale tra le due è arrivata proprio dal rendimento con la prima palla: Cocciaretto ha vinto solo il 50% dei punti con la prima, mentre Tagger ha chiuso con un ottimo 75%. L’azzurra ha inoltre concesso nove palle break, di cui quattro convertite dall’austriaca, e non è riuscita a incidere nei turni di risposta, vincendo appena 22 punti contro i 37 dell’avversaria.
Primo set: equilibrio fino al nono game
Il match si è messo subito in salita per Cocciaretto, che ha perso il servizio a zero nel terzo gioco. Tagger ha poi annullato una palla del controbreak nel quarto game, ma l’azzurra è riuscita a rientrare nel sesto, trovando il 3-3. Tuttavia, il nono game si è rivelato decisivo: dopo aver salvato tre palle break, Cocciaretto ha ceduto il servizio alla quarta occasione, permettendo alla rivale di chiudere il set 6-4.
Secondo set: dominio della giovane austriaca
Nel secondo parziale, il copione è stato simile ma con ancora più dominio da parte di Tagger. Dopo un immediato scambio di break nei primi due giochi, l’austriaca ha ripreso subito il comando, salendo 4-1 grazie a un tennis aggressivo e continuo. Cocciaretto non è più riuscita a reagire, cedendo ancora una volta il servizio nel quinto gioco e consegnando all’avversaria il 6-2 finale.
Per Lilli Tagger arriva così una vittoria di grande prestigio e il pass per i quarti di finale, mentre Cocciaretto conclude il torneo con la sensazione di aver sprecato un’occasione, complice un rendimento al servizio e in risposta nettamente inferiore al suo standard abituale.
Marco Rossi
TAG: Circuito WTA, Elisabetta Cocciaretto

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@ Angy003 (#4509683)
Non toccate il tasto delle nazionalità……
Questa volta Coccia non ha retto.
Lilli Tagger potrebbe essere colei che mi farà tornare a seguire il tennis femminile in maniera più seria
@ max91 (#4509666)
Certo ,vive a Varese da 1 anno e prima dei 20 anni la troveremo almeno nelle 10(peccato sia Austriaca,come Sinner Italiano)per ora ha vinto e convinto sulla terra,ma con questa vittoriala troveremo nelle prime 200
Comunque la Coccia poco continua in questa stagione altalenante
Commento severo, forse troppo, ma non troppo distante dalla realtà soprattutto per quel che riguarda l’aspetto mentale.
A sua discolpa ci sono i tanti infortuni che spesso la frenano, e in ogni caso penso che nessuno realisticamente abbia mai visto in lei una giocatrice di vertice.
Io penso ancora che se trova il suo equilibrio (e resta sana), a ridosso delle 30 ci può stare.
Tagger per quale motivo gareggia per l’austria???..da quando ha 12 anni che sta in Italia,in pratica se è diventata fenomena è grazie all’italia,che schifo l’irriconoscenza
@ tinapica (#4509648)
Fatti furba
Svusate ma va detto : al servizio è scarsa la coccia!
anche io mi aspetto molto da questa ragazza e dal suo bellissimo rovescio!
la Tagger non e’ solo “una” giovane promessa e il risultato non e’ per niente sorprendente.
Ma la Tagger non è la tennista allenata da Francesca Schiavone?
Quest’anno ha vinto il Roland Garros Junior
Trovo troppa acrimonia nei Vostri commenti nei confronti della Coccia che, con tutti gli infortuni capitatole in carriera e coi limiti fisico strutturali che ha, fa già troppo!
Poi non dimentichiamo che Lilli Tagger ha molte probabilità di essere la prima tennista dai tempi delle nostre due moschettiere e di Carletta Suarez Navarro ad affacciarsi a livelli altissimi con rovescio monomane.
Naturalmente è ancora troppo presto per sapere quali risultati otterrà in un universo quasi totalmente bimane, ma le premesse già ci dicono che è molto, molto forte.
Lungi da me difendere Cocciaretto, ma sapete qual era il ranking di Jasmine alla sua età? Stava a malapena dentro la Top100. Non pretendo che Elisabetta diventi una Top10 stabile, ma in Top50 ci può stare.
@ Roberto (#4509644)
Ma Lei ha mai vista Lilli Tagger dal vivo?
Io sì, al Bonfiglio: sopravanzerà Cocciaretto (che invece ho vista solo in TV) di una quindicina di centimetri ed ha due spalle da nuotatrice che incutono timore solo a pensarci: da quella altezza e con quella struttura muscolare, diciassette anni o meno, in battuta non possono che piovere saette.
E coll’esperienza non potrà che migliorare!
Si, effettivamente davvero deludente. Dietro jasmine c’è poco, se non il nulla.
Mi spiace per la Coccia ma Lilli Tagger è in missione per conto delle divinità della racchetta e da qui in avanti io farò il tifo per lei chiunque sia la sua avversaria.
Beh, dipenderà anche dal contesto: in una ipotetica finale di un Torneo Maggiore contro un’Italiana tornerei al tifo nazionalistico, ma già in una sf, anche contro Gelsomina, tiferei austriaco.
Troppo importante per me è la sacralità del rovescio ad una mano, di cui la giovane tirolese è la sola profeta credibile.
@ Federico (#4509634)
Si è inammissibile lo scarso rendimento al servizio di coccoaretto 24 anni con una resa al 50% al servizio con una apparente acerba tennista da ampi margini di 17 anni che mi vince il 75% con la prima! Una delusione e’ dir poco, vuol dire scarsa applicazione e determinazione, e’ evidente che fisicamente lavora poco e male e se ha tutti gli infortuni che ha un motivo anche bioneccanico ci deve essere!
Cocciaretto, diciamocelo, è una grande delusione per gli appassionati italiani. Si pensava di aver trovato un ricambio generazionale, ma negli anni ha dimostrato tutti i suoi limiti, sia tecnici che, soprattutto mentali. Sono quelli a farmi dire che difficilmente riuscirà a essere una giocatrice vincente. Sicuramente si barcamenerà tra le prime 100 o 50, ma non ha la forza mentale per essere una giocatrice di vertice. Benvenuta alla Tagger, finalmente un rovescio a una mano nel tennis femminile!