Sinner: “Vincere di nuovo a Pechino è speciale, ma il calendario resta una sfida” (Video della Finale)
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Jannik Sinner ha conquistato il suo secondo titolo al China Open di Pechino, superando in finale il giovane statunitense Learner Tien per 6-2 6-2. In conferenza stampa l’altoatesino ha parlato delle sue sensazioni, del rapporto con il pubblico cinese e della gestione di una stagione sempre più intensa.
“Il pubblico qui è sempre stato speciale per me, fin dalla mia prima volta a Pechino. Tornare e vincere di nuovo rende questo posto molto particolare. Ho voluto scrivere ‘thank you’ sulla telecamera proprio per ringraziare i tifosi, che mi hanno sostenuto dal primo giorno”, ha raccontato Sinner.
Il successo permette all’azzurro di entrare in una lista ristretta: è infatti diventato pluricampione a Pechino come Djokovic e Nadal. “È bello avere il mio nome accanto al loro, ma ognuno costruisce la propria carriera in modo diverso. Per me questo torneo resterà sempre speciale: vincere al debutto qualche anno fa è stato un punto di svolta nella mia carriera, e oggi mi sento molto a mio agio nel giocare qui”.
Non sono mancati i riferimenti al calendario, sempre più compresso. Dopo il ritiro di Alcaraz a Tokyo e le riflessioni di Swiatek sul rischio di sovraccarico, anche Sinner ha detto la sua: “Capita di dover saltare dei tornei, io stesso l’ho fatto in passato. Anche se alcuni eventi sono considerati obbligatori, alla fine ognuno sceglie cosa è meglio per il proprio corpo e la propria mente. L’anno scorso non ho giocato in Nord America, quest’anno non sono andato a Toronto. Bisogna sapersi gestire”.
Guardando alla sua stagione, Sinner ha ammesso di sentirsi più fresco: “A volte saltare degli appuntamenti può aiutare. È difficile trovare il giusto equilibrio quando sei giovane, ma con il mio team stiamo imparando a gestire i carichi. Nei mesi in cui non ho giocato abbiamo lavorato tanto e sento che fisicamente sto crescendo”.
Infine, una battuta sul paragone con Djokovic, sei volte campione a Pechino: “Non mi paragono a Novak, è in un’altra categoria. Io sono solo un ragazzo di 24 anni che cerca di fare del suo meglio. Sono felice di aver vinto due volte qui, se resteranno due bene così, se saranno di più ancora meglio. Vedremo”.
TAG: ATP 500 Pechino, ATP 500 Pechino 2025, Jannik Sinner

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Jannik è uno squalo travestito (neanche troppo bene) da bravo ragazzo.
Ma uno squalo corretto però, cinico ma non carogna!
E meno male che è così perchè è così che lui è diventato quello che è.
Le modelle gli si attaccano addosso per usarlo?
Povere modelle..
c’è sempre un bel Bercy di scorta 😉
Secondo me l’obiettivo adesso non è tanto raccogliere tutti i punti possibili ma è tornare a battere Alcaraz, sul piano del gioco, al meglio entrambi.
Se torna a battere Alcaraz il resto vien da se.
Riad ci dirà molto perchè tutti quei soldi li faranno giocare sul serio’
Ti ringrazio per la risposta anche se non mi ha chiarito del tutto il tuo pensiero. Intuisco, credo, un’avversione contro le persone che saltano sul carro dei vincitori dopo averli denigrati a lungo e anche, più profonda, contro i conformisti pecoroni. Comunque io ti apprezzavano per l’ironia insita nei tuoi commenti e che ora ha lasciato il posto a un’acidità apprezzata da pochi non mai avrei considerato tuoi sodali, come il buon Enzo. Continuerò a seguirti sperando di cogliere un po’ dell’ironia che è sempre stata la tua arma più affilata o almeno, volendo rimanere acido, del sarcasmo. Tu lo sai benissimo, se vuoi queste armi le puoi recuperare, non vengono vendute al kg. Ciao Givaldo
L’unica cosa che ha capito, come lei del resto, è soltanto quella di trovare la “giusta” chiave per provocare nella sezione commenti,
trincerandosi nella libertà di dar “forza al proprio pensiero”, fine.
Ultimamente tra provocazioni ad personam o gruppi, bastian contrari perché fa “figo”, altri che cercano la sottigliezza dello scontro per “politica”, leggere ed intervenire nei topic di discussione crea amarezza piuttosto che voglia di partecipare…
E di “variazioni” alla bar dello sport, credo che in parecchi ne farebbero volentieri a meno, assai meno…
Vero,non sbaglia una virgola.
@ Givaldo Barbosa (#4491875)
Mia figlia psicologa-psicoterapeuta è discepola di Lacan. Ha preso da me! enzo
Sarà anche nr.2 ma continua a vincere tornei
Chi??
Mah…scomodato pure De Andrè. Francamente, io vedo solo una persona irritante e indisponente… che fra beffeggi, degenerazioni, ostinazioni, circostanze e conformismi si diverte a imbaroccare questioni di nulla sostanza.
Questa è la mia serena opinione su Givaldo Barbosa.
Per tutti quelli che hanno sollevato ragionevoli dubbi sul programma di Sinner tra Shanghai e Torino, voglio riportare le parole del Divino in persona che credo possano fugare ogni perplessità.
“Io l’anno scorso ho saltato un paio di tornei perché pensavo fosse la scelta giusta per il mio corpo e la mia mente. Anche quest’anno, per esempio, non ho giocato a Toronto o Montreal. Puoi sempre scegliere, anche se i tornei sono mandatory. Io ho sempre scelto, e continuerò a scegliere, quello che è meglio per me. È molto difficile quando hai 23 o 24 anni, perché sei ancora giovane, capire appieno il tuo corpo e cosa sia meglio fare. Ed è proprio per questo che hai intorno a te le persone migliori possibili, che cercano di guidarti un po’ nei momenti giusti”.
Mi sembra chiaro che ha già un programma “di massima” che però verrà adattato al suo stato di forma e di salute, pensando alla CARRIERA e non solo al #1 di fine anno 2025.
Secondo me Sinner ha parecchie persone a cui sta sulle scatole perchè è troppo politically correct.
Fa sempre la dichiarazione edulcorata tipo sarà difficilissimo battere De minaur con cui ha 11 su 11.
Un pò paraculo insomma..non fa mai vedere il suo vero carattere..che come ha già detto Jim Courier in realtà è una bestia affamata di sangue.
Anche con le ragazze..diresti che è un timidino, quasi insicuro..e invece cambia una modella ogni 3 mesi.
Bravo sinner non capiterà mai più come lui.
Ma la forza al proprio pensiero quale? Tennistico o politico? Se tennistico è il posto giusto, se politico ha sbagliato sito. Ma tennistico non può permettersi di denigrare Sinner perchè non esiste proprio. In primis come correttezza della persona….Musetti? Gran bel giocatore ma anche un gran bel ………. la figura di m con quella roba detta a pechino non è solo sua ma anche di quelli del suo paese…e di quel paese fa parte pure Sinner che invece è un signore… i cinesi non hanno giudicato solo musetti ma tutto il popolo italiano…quindi musetti è un …….
Anche noi qui abbiamo un Kyrgios.
Grazie di esistere, Jannik.
@ Giampi (#4491835)
Psicologia spicciola domenicale la tua, da rotocalco.
Ti informo che Freud è stato sepolto da Jacques Lacan.
@ Giampi (#4491835)
Givaldo ha capito, tutto qui! Apprezzando i suoi post, ho pensato che avrebbe capito prima. Cosa? Quello di dar forza al proprio pensiero, incurante delle critiche altrui. enzo
Grazie dell’info. Ora sappiamo quanto è forte.
L’umiltà di questo ragazzo è impressionante! Niente a che vedere con il coatto tamarro…..
Noi dall’esterno diamo spesso “giudizi” (e sarebbe meglio dare semplici opinioni) senza conoscere tutte le informazioni utili a prendere una decisione, come quella di Carlitos (+team) ovvero il “salto” di Shanghai.
Potrebbe avere un’infiammazione della caviglia (ci ha giocato sopra con una specie di ingessatura, esagerando) o un affaticamento muscolare o un dolore articolare (da qualche parte) e corre pure la voce di un “virus” preso a Tokyo.
L’altro giorno un altro utente del forum ha scritto un post tanto intelligente quanto vero: gli atleti che sono così frequentemente impegnati (ad esempio più dei calciatori) sono più soggetti a dolori e malattie delle persone comuni, anche se giovani e forti.
Purtroppo Jannik ha qualche problema di salute (più o meno evidente) che si trascina da Cincinnati e deve provare a conviverci senza arrivare a stare davvero male…
Dai Campione!
Di sicuro i soldi a Sinner non fanno schifo, anche perché è cresciuto contando le monetine!
Ma credo che per una super-star di livello mondiale (fortunatamente italiana!) come lui, che muove i media di 80 paesi, il discorso della programmazione sia più complesso: da una parte c’è la necessità di ottimizzare gli sforzi fisici (mantenendo dei giorni di recupero) e dall’altra c’è l’obbligo di soddisfare i piani di marketing degli sponsor principali, credo Nike in primis, che versano svariati MILIONI (non bruscolini) sul conto del Divino.
Poi possono capitare gli infortuni, le malattie o altri contrattempi imprevedibili.
Dobbiamo guardare a Jannik con un punto di vista più ampio, perché oggi non è più un semplice giocatore ma un’azienda di intrattenimento!
Chi parla di soldi sta proiettando sugli altri la propria visione del mondo..sono quelli che vanno tutti i giorni a guardare il proprio conto corrente…una cosa triste.
guarda che io sono il primo tifoso di Musetti, l’ho sempre difeso e sono convinto che prima o poi uno slam lo vince, al RG o Wimbledon, o magari tutti e due, ma la differenza oggi è enorme con Sinner e Alcaraz, soprattutto di testa
È in un momento di scarsa autostima e ha bisogno di visibilità e di attrarre attenzioni..nell’analisi transazionale una carezza o un pugno sono entrambi manifestazioni di “affetto” o comunque di attenzione quindi qualsiasi tipo di pollice è benvenuto..l’unico problema grave che abbiamo è l’invisibilità…
@ Koko (#4491729)
Più che “saltista” mi definirei “salutista”. Se Jannik sta bene, giochi quanto vuole. Basta che non cerchi di vincere un torneo a costo di saltare quello successivo come ha fatto Alcaraz a Tokyo. Se difende il titolo a Shanghai e fa bene a Vienna, dimezza il vantaggio di Alcaraz nella Race, mica poco. Ovviamente deve puntare in primis a Torino.
Giusto.
Ammettiamo esista una gara per il nr.1,
e ammettiamo che tale gara sia gara a 2,
la primavera ’26 (tra AO e Wimbledon esclusi) per Alcaraz sarà pesantina in quanto si troverà a “difendere” 3840 pt in più di Sinner
Mettere più fieno in cascina adesso rispetto all’avversario avrà effetti importanti.
Alcaraz:
[01] 25-02-03 _500 ATP500: Rotterdam = 500
[02] 25-02-17 _100 ATP500: Doha = 600
[03] 25-03-03 _400 ATP1000: IndianWells = 1000
[04] 25-03-17 __10 ATP1000: Miami = 1010
[05] 25-04-07 1000 ATP1000: MonteCarlo = 2010
[06] 25-04-14 _330 ATP500: Barcelona = 2340
[07] 25-04-21 ___0 ATP1000: Madrid = 2340
[08] 25-05-05 1000 ATP1000: Rome = 3340
[09] 25-05-26 2000 GSlam: RolandGarros = 5340
[10] 25-06-16 _500 ATP500: LondonQueensClub = 5840
Sinner:
[01] 25-03-03 ___0 ATP1000: IndianWells = 0
[02] 25-03-17 ___0 ATP1000: Miami = 0
[03] 25-04-21 ___0 ATP1000: Madrid = 0
[04] 25-05-05 _650 ATP1000: Rome = 650
[05] 25-05-19 ___0 ATP500: Hamburg = 650
[06] 25-05-26 1300 GSlam: RolandGarros = 1950
[07] 25-06-16 __50 ATP500: Halle = 2000
@ sergioat (#4491802)
Lo dicono pure i leghisti, salvo poi servire a testa bassa il potente di turno.
Veramente ora lo dicono anche i leghisti, vedi Pontida…
Tirare in ballo Musetti in un confronto con le certezze che regala Sinner non è corretto. E’ come se qualcuno avesse paragonato Wawrinka a Federer o Todd Martin a Sampras ecc ecc
Non è che Musetti sbaglia i tornei, anche se favorito.
Semplicemente è nella norma perdere in un torneo, anche prima della finale.
Quello che sta facendo Sinner in questo biennio l’hanno fatto solo alcune leggende del passato, e non tutte. Neanche Sampras e Agassi arrivavano in finale in tutti i tornei giocati.
Musetti sta crescendo e prima o poi lo vedremo ancora in finale in un 1000 e magari anche negli slam. Alternando grandi risultati a uscite premature come succede a tutti.
@ Alberto Rossi (#4491797)
Su Musetti Sinner staremo a vedere.
Musetti sarà stabilmente un top-10 per diversi anni, a meno di crolli mentali, Nardi lo snob sarà stabilmente un top-100, Sinner per almeno 5 anni si giocherà tutti gli slam con Alcaraz.. la differenza è palpabile da chiunque e il paragone improponibile
@ Murakami (#4491753)
No trattasi di Bastiancontrarite acuta in Midistinguo cronica aggravata
@ j (#4491744)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti
Non conosco la sua data di nascita ma a occhio e croce direi che trattasi di senilità
Se i primi sedici entrano dagli ottavi giocano solo loro
Per essere bravo è bravo…
Givaldo, per favore spiegami la tua metamorfosi. Perché da ironico scrutatore delle faccende tennistiche, a volte sarcastico, a volte favolistico, sei passato ad essere ostinato denigratore delle caratteristiche non solo tennistiche di Sinner. Io davvero non lo capisco
comunque è ora che l’ATP faccia una riflessione seria su come adeguare il calendario al nuovo tennis. nel tennis contemporaneo la palla viaggia a velocità smodate, i tennisti hanno un impegno fisico enormemente superiore a quello di qualche decennio fa. Una soluzione potrebbe essere consentire ai primi 16 di entrare in campo nei 1000 a partire dagli ottavi. In questo modo potrebbero partecipare a più tornei e avrebbero più giorni di riposo tra un torneo e l’altro. Sportivamente non è il massimo, ma una soluzione va trovata
I “saltisti” dovrebbero capire che Sinner quest’ anno in particolare se sta abbastanza bene non può saltare nulla e tantomeno per risparmiarsi per la Davis! Tenta il filotto e anche se non riuscisse a portarlo a termine i punti incamerati adesso peseranno tanto a primavera 2026. Pochi tornei giocati adesso per un riposo non necessario blinderebbero un Alcaraz che già sta barcollando di fisico e con forte sovaccarico. Lui si che deve riposare.
Bravissimo Jannik, sei la nostra granitica certezza. Grande settimana, complimenti!
A Shanghai suppongo che Jannik vada avanti solo se perfettamente a posto fisicamente, in Arabia per vincere visto il montepremi, a Vienna per il contratto da un milioncino senza grossa pressione, Parigi sembrerebbe da saltare se vuoi giocare anche la Davis e poi Finals a Torino.
Tanta roba ma non deve arrivare in fondo a tutti i tornei.
direi che per ragguagliare un po il popolo di livetennis vi do alcuni dati.
BERRETTINI 2018 GSTAAD ATP
2019 BUDAPEST ATP 250 STOCCARDA ATP 250
2021 BELGRADO ATP 250 QUEEN’S ATP 500
2022 STOCCARDA ATP 250 QUEEN’S ATP 500
2024 MARRACHECH ATP 250 GASTAAD ATP 250 KITZBUEL ATP 250
2025 O
TOTALE 10 TITOLI NESSUN MILLE E NESSUN SLAM
FABIO FOGNINI 2019 MONTECARLO ATP 1000
2013 AMBURGO PIU STOCCARDA ATP 500
2014 VINA DEL MAR ATP 250
2016 UMAGO ATP 250
2017 GSTAAD ATP 250
2018 SAN PAOLO SAN PAOLO E LOS CABOS ATP 250
TOTALE 9 TITOLI E NESSUN SLAM
TOTALE DEI DUE PIU GRANDI TENNISTI POST PANNATA 19 NESXUN SLAM
SINNER 4 SLAM
1 ATP FINALS
4 MASTER 1000
7 ATP 500
6 ATP 250
Ogni chiacchiera che volete e potete fare vi do un consiglio,meditate sui numeri ,Sinner ha superato per titoli i ns 2 più importanti giocatori dal 1976 in poi.
pertanto detto in tedesco :ALLE KRITIKER SCHWEIGEN cercate la traduzione ciao a tutti
A Pechino e Vienna dovrebbe arrivare a, circa, un miliocino di dollari l’incentivo a partecipare per ciascuno torneo per Sinner, cosi` come per Alcaraz a Tokio.
Solo Atp 500 e 250 possono pagare extra-montepremi per attirare i piu` forti.
Pronbabile che sia questo il pensiero, giochi solo la finale, se ci arriveremo e subentra prima in caso di difficoltà. Il primo turno con l’Austria non dovrebbe rappresentare un problema, il secondo con la Francia od il Belgio sarebbe sicuramente più impegnativo, i francesi hanno anche il doppio forte. Certo, Musetti e Cobolli dovrebbero vincere i loro match contro chiunque. L’eventuale finale potrebbe essere contro Spagna, Germania o Cechia, e li ci vuole Jannik.
Le attenzioni che non si ricevono da piccoli poi succede che le si cerchi da grandi.
@ JOA20 (#4491619)
aggiungi anche le 5 già giocate a Pechino e sarebbero 24 match in meno di 40 giorni.. Jannick sa bene di non avere la resistenza fisica di un Nadal o Nole quando erano al top e Vienna o Parigi li salta di sicuro, probabile entrambi se decide di giocare anche in Davis: a Bologna, in casa, per lui sarebbe un trionfo se si porta a casa la coppa per il terzo anno di fila
Bologna?
Si certo!!!!!
@ JOA20 (#4491694)
Adesso il torneo di casa è Vienna, altre volte ho letto che è montecarlo, Roma e Torino no? 1
Ryad non lo conto come partite… É una settimana di allenamento lautamente pagata. Vienna quest’anno andrà sicuro. Il dubbio sarà bercy ma 1000 punti potrebbero far molta gola e tra la finale di Parigi e inizio finals passa una settimana. La Davis potrebbe anche saltarla visto che ne ha vinte più lui che Italia nella sua storia ma avendo primo turno facile anche senza di lui a sto punto potrebbe andare solo per semi e finale
Maronna mia!!! Ancora con sta storia delle variazioni! Ma allora Sinner dovrebbe essere considerato un pazzo totale, se mettesse nel suo tennis ciò che molti vorrebbero mettesse. Ma ci si rende conto o no che i risultati sin qui ottenuti li ha avuti giocando come sa? Cioè facendo semplicemente Sinner, senza andare a cercare Maria pé Roma. Ma poi, che vuol dire variazioni? E’ un concetto piuttosto ampio, se vuol dire fare serv and volley, drop shot, back, accelerazioni improvvise etc, queste cose le abbiamo già viste, fatte in circostanze diverse e contro certi giocatori, mica si può attuare un piano di gioco che fosse sempre lo stesso contro tutti, altrimenti anche le stesse variazioni non sarebbero più variazioni. Senza considerare che la velocità di oggi non ti permette di pensare troppo a quello che vuoi fare o vorresti fare, dovresti essere un animale istintivo come un giaguaro per poter attuare un simile piano. E lasciamolo stare sto ragazzo, che per come gioca sta ottenendo risultati incredibili, e non vedo proprio perché dovrebbe snaturare il suo essere per far contenti quelli che dicono che il suo gioco non è spettacolare, ma chissenefrega! Ogni epoca tennistica ha avuto e avrà giocatori diversi, noi vorremmo allora che si paragonassero i campioni di ieri a quelli di oggi e viceversa, ma per favore, è tutto diverso, palline, racchette, preparazione fisica, livello. Ogni volta la stessa solfa, sembra che non ci si renda conto di che cavallo di razza sia spuntato in Italia, e teniamocelo stretto, che chissà quanto tempo dovremo aspettare prima che ne arrivi un altro!
Da quest’anno il Masters parigino cambia sede e avrà un campo in più quindi non dovrebbero più ripresentarsi casi del genere. Comunque mi sa che Jannik darà la priorità a Vienna, è praticamente il suo torneo di casa, a Parigi La Défense sarà iscritto d’ufficio ma non mi sorprenderei se desse forfait dopo il 500 austriaco.
Se arriva in fondo a Shanghai (altamente probabile) e poi va in Arabia (direi sicuro vista la posta in gioco per tre match al meglio dei tre set), mi auguro faccia come l’anno scorso: saltare Vienna e Parigi per presentarsi al top a Torino e Bologna… ormai Jannik conosce bene il suo fisico e sa di non reggere più di 2-3 tornei di fila senza prendersi una pausa di almeno 2-3 settimane, insomma, se gioca a Vienna e/o Parigi, poi salta la Davis e senza Sinner sul cemento indoor la vedo dura per i nostri colori
Non per lanciare una frecciata a Musetti ma Sinner è una certezza,difficilmente sbaglia un torneo che sia minore o importante quando parte da favorito sia in finale che prima dell’inizio del torneo
Politica a parte, lui ha sempre detto che Vienna gli piace. Con Parigi non mi pare ci sia mai stato feeling, anzi (vedi il quarto di finale a notte fonda). Però 1000>500
Occhio che adesso arriva Veleno Puro ad “urlare” allo scandalo per come viene trattato questo “essere” che ha la sola colpa, per lui, di non essere allineato alla tribù dei sinneriani, ignorando, spero volutamente se no sarebbe grave, i deliri provocatori dell’essere in questione.. ah, certi musettiani che ridere/pena mi fanno
Ci mancherebbe altro che non avesse vinto il torneo, salvo ovviamente infortuni estemporanei. Se avrà fatto dei cambiamenti sostanziali nel gioco lo vedremo solo quando incontrerà di nuovo Carlos. Prima non serve e fondamentalmente non si nota. Bisogna intanto rafforzare il primo servizio…ad oltranza
Don’t feed the troll….
Comunque se devi venire qua è fare politica probabilmente hai cannato posto. Fai delle polemiche stucchevoli per nulla. E pensa che prima spesso ti ho dato pure pollice verde ( il rosso non esiste a meno commenti assurdi, per me ovvio). Non capisco sto astio davvero, e un po mi dispiace
Fatti curare contro le ossesioni. Non vale dire che scrivi per provocare i sinneriani. Infatti io sono prima Musettiano poi gli altri
Tu leggi troppi fumetti di fantascienza….secondo te deve giocare tutti i tornei ….tu si che hai capito tutto….
@ Tifoso degli italiani (#4491635)
Nei giorni scorsi aveva manifestato qualche piccolo problema fisico, io il dubbio lo avevo.
Ma perché dovrebbe essere in dubbio Shanghai?!?
È andato in Cina soprattutto per quello, Pechino è un (ricco) torneo di preparazione per Shanghai…
Dalle dichiarazioni, la partecipazione a Shangai non sembra in dubbio. Più avanti qualcosa salterà di sicuro. Forse Vienna, forse Bercy. Non escludo affatto che li salti entrambi. In Arabia ci va per certo.
Secondo me avendo messo in calendario tutti questi tornei (ai dimenticato Vienna) vuole mettere pressione ad Alcaraz poi vediamo Jannik non lo dice ma ci prova ad essere n 1 a fine anno
Che vinca i prossimi tornei tutti di fila è senz’altro possibile, ma farebbe meglio a concentrarsi su Bercy, Torino e l’AO e lasciar perdere (per ora) la corsa al primato. Se gioca anche Vienna rischia di compromettere obiettivi importanti, il tutto per un sorpasso che potrebbe essere effimero dato che il calendario dei punti in scadenza è molto più favorevole ad Alcaraz (fino a Melbourne compresa).
Da IW in poi la musica cambia, è a partire da lì che potrebbe fare l’affondo su Carlos. Se ci prova prima (tenendo conto che ha anche il Six Kings e la Davis a cui difficilmente rinuncerà) rischia di sovraccaricarsi, ed è questo che lui dice parlando del calendario
Secondo me li gioca. Non è escluso che la preparazione fatta nei tre tre mesi di stop dia frutto ora.
Se facesse Shanghai, Riyadh, Vienna e Parigi, presumendo che arrivi sempre in fondo giocherebbe 19 partite in 31 giorni, praticamente impossibile senza affaticarsi troppo
Non giocherà mai tutti questi tornei: Shanghai, esibizione in Arabia, Parigi e Torino, ma ho dubbi pure su Parigi.
Jannik sei il vero numero 1
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Breve riassuntino dei commenti apparsi recentemente:
“Grazie di esistere… speriamo vinca tutti i tornei… il suo gioco ora diventa imprevedibile così vincerà tutti gli slam… iscrizione a pagamento così tappiamo la bocca a chi non tifa per Sinner…”
Pazzesco paese. Nonostante la tecnologia e l’informazione che galoppa, con gli strumenti di conoscenza ormai a portata di tutti, siamo rimasti al Che ha fatto tomba oggi? al Viva l’Itaglia e guai a chi non lo grida con noi.
Per quanto riguarda il gioco. Io non ho visto variazioni ne’ imprevedibilità. A quanto pare, ha sbagliato supermercato. A proposito: un etto di demi volee smorzata a quanto sta?
Non ho mai sentito Sinner sbilanciarsi in un intervista.
Ha un futuro come diplomatico
Bravo Jan, altro ennesimo successo, avanti il prossimo e la caccia
Sempre impeccabili le dichiarazioni di Sinner.
Ok il calendario ma ora deve spingere sull’acceleratore, sono nemmeno 2 mesi dove speriamo vinca tutti i tornei, cosa non impossibile.. Sarebbero 2 1000 2 500 e le finals poi fondamentalmente fino a febbraio giocherà 2 tornei e 4 fino marzo