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Storie di tennis: la pallina che fermò Richard Wertheim

29/09/2025 17:26 2 commenti

“Non solo match e trofei: il tennis custodisce vicende poco note, talvolta curiose, talvolta tragiche, che hanno contribuito a renderlo lo sport che conosciamo oggi. Con la rubrica Storie di tennis andremo a riscoprire episodi, protagonisti e curiosità di un’epoca ormai lontana.”

Il tennis è uno sport elegante, fatto di tecnica e di grandi campioni, ma la sua storia custodisce anche episodi drammatici che hanno segnato per sempre la memoria collettiva. Uno di questi riguarda Stefan Edberg, futuro numero 1 del mondo, e il tragico incidente che nel 1983 costò la vita a un giudice di linea, Richard Wertheim.

L’incidente agli US Open Junior 1983
Era il 10 settembre 1983, durante un match del torneo juniores degli US Open a Flushing Meadows. Stefan Edberg, allora diciassettenne promessa del tennis mondiale, servì una palla che finì fuori misura e colpì in pieno il giudice di linea Richard Wertheim (nato nel 1923), che stava arbitrando dalla sedia la linea centrale.
La pallina arrivò diretta al basso ventre, provocando uno shock improvviso. Wertheim, sbilanciato dall’impatto, cadde all’indietro dalla sua sedia, battendo violentemente la testa sul cemento. Rimase immediatamente privo di conoscenza e fu trasportato d’urgenza al Flushing Hospital Medical Center.

La morte e i problemi di salute pregressi
Wertheim, che aveva già una storia di malattie cardiovascolari (aveva sofferto un infarto e un ictus a soli 40 anni), non si riprese più. Dopo cinque giorni di coma, morì il 15 settembre 1983, lasciando sgomenti colleghi, spettatori e lo stesso Edberg, che ne rimase profondamente segnato.

Le conseguenze legali
La famiglia di Wertheim fece causa alla United States Tennis Association (USTA), chiedendo un risarcimento di 2,25 milioni di dollari. Una giuria assegnò inizialmente 165.000 dollari alla famiglia, ma la Corte Suprema di New York, sezione Appellate Division, ribaltò la decisione, sostenendo che l’impatto con la pallina non fosse la causa diretta della morte, data la preesistenza delle condizioni mediche.

Cambiamenti nel tennis
Dopo la tragedia, la Federazione Internazionale di Tennis (ITF) introdusse modifiche regolamentari per aumentare la sicurezza: tra queste, la decisione di non far più sedere i giudici di linea durante gli scambi, riducendo così i rischi di incidenti simili.

Il peso su Stefan Edberg
Per Edberg fu un trauma enorme: nonostante nessuna colpa gli fosse attribuita, convivere con l’idea di essere stato l’involontario protagonista di una simile tragedia non fu semplice. Superato lo shock, continuò la sua carriera e divenne uno dei più grandi campioni di sempre: sei titoli del Grande Slam, due Coppe Davis e la vetta del ranking ATP. Tuttavia, quell’episodio rimase sempre una pagina nera (ovviamente involontaria) nella sua storia personale e sportiva.



Francesco Paolo Villarico


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2 commenti

Fabio (Guest) 29-09-2025 19:04

@ Simona (#4490503)

A fondo campo

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Simona (Guest) 29-09-2025 17:40

non ho capito una cosa: in quel match, Wertheim era il giudice del net o quello “a fondo campo”, sulla linea del servizio centrale?

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