Fritz ci crede: “Aver battuto Alcaraz in Laver Cup mi ha dimostrato che posso farcela”
33 commenti
Non un successo semplice per Taylor Fritz nei quarti a Tokyo, tre set per battere un redivivo Korda, uno che gioca molto bene a tennis ma che non riesce a farlo con continuità e furia agonistica. Il californiano sta vivendo un buon 2025, di conferma dopo l’esplosione dell’anno scorso quando ha disputato la prima finale Slam a New York, bissando dopo a Torino alle Finals, in entrambi i casi stoppato da Sinner. Proprio battere Sinner e Alcaraz è diventato il mantra per Taylor, visto che alzare un trofeo Slam è per lui un serio obiettivo e non un sogno, e da qua la consapevolezza che per farcela sia necessario sconfiggere i due migliori al mondo per farcela. Per questo il successo riportato da Fritz in Laver Cup su Alcaraz ha dato ancor più spinta all’americano, convinto di potercela fare anche nei tornei ufficiali. L’ha confermato alla stampa a Tokyo dopo l’accesso in semifinale, dove affronterà Brooksby con la prospettiva di ritrovarsi di fronte proprio Alcaraz in finale.
“Da un po’ di tempo sento in grado di battere i migliori, a patto che il mio tennis funzioni alla perfezione” commenta Fritz dopo il successo nei quarti in Giappone. “Battere Carlos e Sascha consecutivamente alla Laver Cup mi ha dato ulteriore fiducia, mi fa capire che posso farcela. Ovviamente, questi successi non sono arrivati in un torneo importante come uno Slam, ma ho sentito il nervosismo e la pressione in quei due match e ho saputo gestirli. Mentalmente, è fondamentale per me affrontare una sfida con la tranquillità di averlo già fatto. Rende tutto più facile”.
“Il mio obiettivo principale è vincere uno Slam” continua Fritz. “So di poter battere i migliori, ma per raggiungere costantemente il loro livello ho bisogno di una vittoria importante in uno Slam che mi dimostri di essere all’altezza. Dopo Djokovic, sia io che Zverev stiamo cercando di avvicinarci a Sinner e Alcaraz”
“Ci sono pochissimi tennisti che possono competere ad armi pari con loro, anche solo per un giorno, e sto lavorando duramente per colmare il divario. Solo se riuscirò a vincere un titolo del Grande Slam potrò considerare altre sfide, come impegnarmi per essere il migliore al mondo” conclude l’americano.
Mario Cecchi
TAG: Taylor Fritz

Sinner
Alcaraz
Zverev
Djokovic
Shelton
de Minaur
Auger-Aliassime
Draper
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
intanto vediamo se riesci a batter alcaraz in una finale di un torneo vero… anche se solo un 500 ma sempre più significativo di una laver cup
Prima cosa: sottoscrivo tutto quello che hai detto.
Seconda cosa: se anche Alcaraz fosse diventato imbattibile, non mi sembra il caso di tafazzarsi così! Però, se dicono che sono esperti, lasciamoli fare…
Io mi accontento di aver gioito in 2 finali slam su 4 (ed essere arrivato a tanto così… in una delle altre 2)!
Ultimamente sto leggendo robe paradossali, il che mi ricorda che essermi preso una pausa da queste letture dopo la finale degli US Open, è stato un bene.
Quindi ormai, secondo i sedicenti esperti, il nativo di Murcia è diventato “imbattibile”.
Va bene, “sicuramente” avrete ragione voi…nel mio piccolo mi accontento di aver potuto gioire per la più grande soddisfazione che il tennis può dare, ossia vincere Wimbledon, pazienza se il destino ha voluto in cambio la perdita del num 1 e la sconfitta in finale agli US OPEN, non farei mai a cambio.
E cmq, così come non era scontato che Jannik ripetesse i risultati dell’ anno scorso, fatti tra l’altro con la “pressione” della spada di Damocle della nota vicenda, non lo è affatto che il buon Carlos ripeta questa sequenza di risultati il prossimo anno…
Ci andrei piano con i proclami di imbattibilità 😉
Se non ricordo male sono grooso modo le parole di un tizio 3-4 annifa dopo Montreal
“Adesso so di poter battere chiunque”
Dalla settimana successiva è cominciato il declino
Il nome? Shapovalov
Io rimango convinto che Fritz dovrebbe essere un po’ più intelligente.
Bud Spencer ha preso un premio in Italia nel 1989, dopo 22 anni di carriera e a 4 anni dal termine della sua epoca d’oro dei film con Terence. Nel frattempo aveva fatto incetta di riconoscimenti all’estero. Chissà se in futuro anche gli italopitec poco sapiens si renderanno conto di quanto è bravo e forte Sinner. Magari a carriera finita. Per il presente, aspettano Godot Musetti.
E anche al Roland fino al quarto set…
Un altro che vuole raccontarci che la Laver Cup è un torneo serio?
Lui e Sporadico sono i nuovi Fratelli De Rege…
La ruota gira per tutti…
@ Givaldo Barbosa (#4489804)
La finale degli UO non dimostra che Alcaraz è imbattibile. Dimostra piuttosto che è necessario mettere pressione ad Alcaraz per batterlo perché se lo fai sentire forte gioca meglio. Il secondo set insegna che sotto pressione la sua qualità cala decisamente. È ovvio che se batti male e se sei Sinner e non hai variazioni metti in fiducia lo spagnolo. Se Fritz è in giornata di grazia con la battuta, e può succedere, credo possa essere un grosso problema anche per Alcaraz e può batterlo pure in uno slam su cemento.
@ OspiteSgradito (#4489827)
Il Tuo Nick dice tutto amen
infatti a Wimbledon giocava suo fratello..
…o quasi
Lo ha battuto in una esibizione: certo partire sconfitti, non crederci è il sistema più sicuro per perdere per cui fa bene a cercare di caricarsi. Però noi possiamo guardare le cose in maniera un po’ più distaccata e vedere quanto è ampio il divario fra i primi due e tutti gli altri.
Che lo spagnolo legni spesso il nostro supercampione è vero ma io qualche speranzella ogni tanto c’è l’avrei ,visto quello che è successo 2 mesi fa al torneo più importante del mondo cioè Wimbledon
Due sparate al prezzo di una…non sapevo fosse oggi il giorno delle offerte speciali…
Per carità,vincere la partitella in spiaggia aiuta il morale e vincere un’esibizione è meglio che perderla, soprattutto se sei tu il più debole ma che il risultato ti faccia avanzare di una casella anche no.
Quanto al fatto che se giocasse alla perfezione potrebbe battere tutti è vero:perfect game al servizio sempre,due gratuiti del battitore ,un nastro ed un missile sulla linea ad ogni turno di risposta potrebbero anche farti vincere con un 60 periodico.
Se in USA insegnano così capisco perché l’ultimo slam yankee nel maschile è di Roddick,tempi in cui chi faceva il figo ti invitava a vedere gli US Open su un mastodontico televisione con retroproiettore.
Buona anche questa, capitano
@ il capitano (#4489819)
Mah, che il buon Casper sia così bricconcello da far cadere Carlitos dalla bicicletta la vedo poco probabile…comunque Ruud merita anche lui qualche risultato gratificante, come si usa dire adesso, “è sempre lì”, coriaceo, imperterrito a tentare generosamente di confrontarsi con tutti per portare a casa qualche trofeo, di qualunque natura…quanto a Taylor fa tenerezza: appena ha visto che sulla sua strada non c’è Novak si è subito ringalluzzito, persino Alcaraz non costituisce un ostacolo avendolo battuto…ma temo che la Laver non sia un torneo paragonabile ad uno ufficiale dove Alcaraz ha già messo gli occhi su bei punticini per consolidare il suo vertice…oohh, caviglia permettendo
Una volta forse….da marzo in poi non perde mai
Anche la claque Sinneriana ci crede!
Rosario in mano, sperando che Carlitos inciampi e perda un po’ di terreno favorendo il recupero di qualche punticino per il loro guru che, spesso e volentieri, dal murciano viene legnato.
Trovo tutto ció divertentissimo.
Mah, continua a sognare Taylor
Mah, continua a sognare Taylor
all’apparenza sconvolgerebbe ma in realtà Carlone ci ha abituato a tornei in cui rulla tutti e poi perde inaspettatamente, così come a tornei in cui sembra sempre in calibrazione e poi vince
Sarebbe bello vedere Fritz contro Alcaraz in finale, ma credo che Casper Ruud metterà il bastone fra le ruote e Carlitos cadrà dalla bicicletta.
È vero.
Fa bene a crederci ma la vedo veramente molto dura per lui
Giocare 2 su 3 piuttosto che 3 su 5 è quasi come fare uno sport diverso!
Per vincere uno Slam dovrebbe battere (molto probabilmente) sia Sinner che Alcaraz in 3 su 5 e se non è proprio impossibile…
…lo vedo MOLTO difficile per Fritz.
Magari inizi con un 2 su 3 extra-esibizione!
ebbene si, il bis più bello, dopo le bimbe anche i maschietti del volley sul tetto del mondo, dopo la grande vittoria di ieri contro la polonia (la partita sicuramente migliore) oggi l’oro contro la bulgaria, in una partita in cui si sono messi in mostra tutti i campioni che abbiano, il braccio illegale di romanò che ha devastato il secondo set, l’esperienza e i muri di anzani che ha firmato il mp, bottolo che ha spaccato il quarto e decisivo set, e poi giannelli sempre lucido nelle scelte, michieletto oggi in verità un pò in ombra ma è una nazionale con tanti e tali campioni che se uno non gira sale un’altro in cattedra. E così siamo campioni del mondo sia maschili che femminili senza scordare che lo siamo anche con la nazionale femminile under 21 e vicecampioni con la maschile sempre under 21, il volley nel mondo parla solo azzurro
Fritz, così come i Sinneromani (nel caso del buon Jannik, tra gli utenti, siamo ormai al culto della personalità e guai a non osannarlo, nel più classico Italopitec Style), devono mettersi l’anima in pace: lo spagnolo non é più battibile. Hai voglia a cercare un’improbabile rovesciamento delle caratteristiche di gioco, inseguendo un improbabile altrove tennistico, l’anima è quella e non la si può trapiantare da nessuno, purtroppo. Sinner faccia il Sinner. Poi, se non basta più, visto che Carlos ormai “lo legge”, pazienza. Ci proveremo con Musetti, lui sì con ampi margini fisici di miglioramento, che come tocco e variazioni il vero numero 1 è lui. E, vedrete, lo sarà.
Uno slam con una serie di circostanze…chissa’, il migliore al mondo invece e’ proprio una sparata.