
Grinta Cobolli! Rimonta Rublev all’esordio all’ATP 500 Pechino mostrando maggiore lucidità e calma


Lo sguardo focalizzato e convinto di Fabio Cobolli dopo aver tirato un gran diritto vincente sul match point è la foto esatta di una partita condotta con forza fisica ma soprattutto equilibrio agonistico e mentale dal romano, bravo a restare calmo e rimontare lo svantaggio in entrambi set ad un Andrey Rublev ancora incapace di gestire la sua furia agonistica. Cobolli batte Rublev per 7-6(3) 6-3 all’esordio dell’ATP 500 di Pechino, una bella vittoria perché maturata soffrendo ma senza mai dare la sensazione di essere “perso”, calmo e lucido nel rimettere a posto i pezzi del suo gioco, arginare prima e ribaltare poi la spinta del russo, a tratti dirompente ma poi disordinato e per l’ennesima volta carente di raziocinio in passaggi chiave, dove la qualità agonistica e mentale del romano sono invece venute a galla. Una consapevolezza maturata in un 2025 di grandissima qualità che ha issato Flavio tra i migliori giocatori del mondo. Cobolli al secondo turno è atteso da un’altra sfida impegnativa, il vincente di Cerundolo – Tien.
La partita si è giocata, come ampiamente previsto sulla carta, con grandissima spinta e ritmo. Nelle fasi iniziali dei due set è stato Rublev a condurre, fortissima la sua sbracciata col diritto ma anche col rovescio ha sbagliato meno rispetto ad altre occasioni. Tantissimi palleggi serrati sulle diagonali e grande aggressività, con Cobolli bravissimo a non smarrirsi quando è stato “sotto” all’avversario, e quindi pronto ad alzare il livello e a sua volta entrare sulla palla del moscovita con ancor più vigore e intensità. Tanta energia, forza nelle gambe per correre e spingere a tutta, ma senza esagerare e con la freddezza del tirare la pallata ideale nelle fasi caldi della sua rimonta in ogni parziale. Numeri al servizio ancora non ottimali per Flavio, con solo il 52% di prime palle in gioco nel match ma un buonissimo 78% di trasformazione, e al 50% anche con la seconda, un dato questo molto positivo considerando l’aggressività della risposta di Rublev.
Andrey parte spron battuto, servizio e diritto funzionano e dopo un turno di servizio vinto a 15 va a prendersi il break sul 30-40, per il 2-0. Quando il russo può fare corsa di testa e non sente troppo la pressione diventa un tennista molto performante, e infatti consolida il vantaggio sul 3-0 e gioca senza grandi tensioni, conducendo il set fino al 5-2. Cobolli dopo l’inizio difficile entra meglio negli scambi e nella palla, e dopo esser rimasto in scia nell’ottavo game (nonostante un doppio fallo), sul 5-3 mette grande pressione a Rublev, che la sente tutta. Il russo crolla nella tensione, da 0-40 riesce a salvare in qualche modo le tre palle break, ma capitola sulla quarta, davvero lucido Cobolli in questa fase. Agganciato l’avversario, Flavio impatta sul 5 pari e in risposta continua a martellare a tutto braccio, ora è lui che comanda mentre Andrey è titubante e disordinato. Cobolli si ritrova avanti 0-40 in risposta (anche grazie al servizio del russo che crolla, pure un doppio fallo), ma non riesce a strappare il break. Si arriva al tiebreak, con Cobolli bravo a giocare con maggiore aggressività e ordine rispetto al rivale. Immediato l’allungo, 3 punti a 0, è lo strappo decisivo, per il 7 punti a 3 che vale a Flavio il set.
Down goes the No.6 seed ❌
Flavio Cobolli rallies back from a break down in both sets to beat Andrey Rublev 7-6(3) 6-3! 🇮🇹✌️#ChinaOpen pic.twitter.com/CQ2K6l39HI
— Tennis TV (@TennisTV) September 26, 2025
Nel secondo parziale si torna ad inizio partita. Rublev scatta con veemenza e strappa un break immediato a un Cobolli che tira il fiato, game perso a 15 con un doppio fallo. Il russo è tornato sopra nella spinta, si porta facilmente sul 2-0 e nel terzo game, in risposta, continua a spingere a tutto gas, portandosi 15-40 con due occasioni per il doppio allungo. Qua viene fuori di nuovo la grande differenza tra la calma e durezza agonistica di Cobolli, rispetto alla furia ma instabilità di Rublev. Flavio si salva ancora, rimonta e vince il game (2-1) e quindi va a piazzare con grande intensità alcune accelerazioni che lo portano a palla del contro break ai vantaggi. La sfrutta il romano, il set torna in equilibrio. Per il russo è una mazzata moralmente, il suo tennis torna instabile tra fiammate ed errori, con la sua ormai consueta cattiva gestione delle scelte di gioco e carente lucidità. Cobolli spinge con ordine e vigore, non riesce a prendersi il break dell’allungo sul 3-2, non sfruttando due palle chance, ma ci riesce sul 4-3, dopo aver annullato a sua volta tre palle break in durissimo settimo game. Questo il passaggio chiave della partita: Rublev accusa le occasioni mancate e perde il game di servizio sul 4-3, per il 6-3 conclusivo a favore dell’azzurro.
Rublev – Cobolli
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Statistica | Rublev 🇷🇺 | Cobolli 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 243 | 262 |
Ace | 4 | 5 |
Doppi falli | 4 | 5 |
Prima di servizio | 42/75 (56%) | 41/79 (52%) |
Punti vinti sulla prima | 30/42 (71%) | 32/41 (78%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/33 (45%) | 19/38 (50%) |
Palle break salvate | 9/12 (75%) | 7/9 (78%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 11 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 221km/h (137 mph) | 215km/h (133 mph) |
Velocità media prima | 203km/h (126 mph) | 184km/h (114 mph) |
Velocità media seconda | 146km/h (90 mph) | 159km/h (98 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 112 | 138 |
Punti vinti su prima di servizio | 9/41 (22%) | 12/42 (29%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 19/38 (50%) | 18/33 (55%) |
Palle break convertite | 2/9 (22%) | 3/12 (25%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 11 | 20 |
Errori non forzati | 21 | 16 |
Punti vinti al servizio | 45/75 (60%) | 51/79 (65%) |
Punti vinti in risposta | 28/79 (35%) | 30/75 (40%) |
Totale punti vinti | 73/154 (47%) | 81/154 (53%) |
TAG: Andrey Rublev, ATP 500 Pechino 2025, Flavio Cobolli
Ecco vedi? Abbiamo scritto la stessa cosa 😉
My 5 cents: indoor io farei giocare Cobolli secondo e Musetti riserva. Inoltre di qui ala Davis magari viene comodo pure Berretto. Insomma con ottima pace dei giullari e dei presunti competenti e alzaori di gomito si potrebbero schierare almeno due squadre Davis competitive, altro che dietro Sinner il vuoto. Il vuoto ce l’hanno in testa i bevitori di barbera e i terrapiattisti
Il doppio che decide la Davis e’ un obbrobrio
Se mantiene questo stato di forma, la convocazione in Davis la merita al 100%.
La dote più grande di questo ragazzo è il coraggio
L’Italia potrebbe schierare due squadre ed entrambe potrebbero arrivare in finale….
BEH dai per essere più lucidi di Rublev, bastava anche Jack Torrance 😎
Ottime indicazioni in chiave Davis.
Top 10 non lo so, ma top 20 abbondante direi proprio di si. Qualora non dovesse farcela quest anno, quella Hopman Cup è stata deleteria, condizionandone parecchio la tournée americana, sarà nei primi mesi del 2026 dove ha tanto da guadagnare.
Encomiabile la sua dedizione, comunque. Un’ energia incredibile e tanta positività. Una bella immagine.
Cinque giocatori convocabili, preferibilmente tre singolaristi e una coppia affermata di doppisti. I tie delle Final 8 saranno composti da 2 singoli più un doppio a fare da spareggio.
Con Sinner (e forse anche Musetti) a Torino, sarà importante selezionare accuratamente il terzo singolarista come titolare almeno per i quarti contro l’Austria.
Cobbo… avanti !!!!
ma non sono due i singolaristi?
Cobolli è comunque convocato, se gioca Sinner fa da riserva , altrimenti gioca con Musetti con Sonego riserva che può venire buono anche come doppista
Sorpresa relativamente direi.
Lo ha già battuto anche in maggio ad Amburgo sempre in due set e ciò dimostra che negli ultimi mesi Flavio vale più di un Rublev in netta flessione.
Bravo Cobolli!
La partita più pazza del mondo
Bravo Cobolli! La lotta per il terzo singolarista della Davis inizia a farsi accesa
Questa è una sorpresa! Che grande Flavio
La vittoria di Cobolli su Rublev è la dimostrazione che la voglia di vincere, di migliorarsi, la grande applicazione fisica e mentale ti porta ad alti livelli anche senza essere apparire un “predestinato”.
Cobolli è davvero encomiabile in questo e il suo target direi che a questo punto è la top ten
Rublev, al contrario, da quando ha 18 anni nn ha cambiato di una virgola il suo gioco.
Testardo come un mulo, oramai sempre più spesso va a sbattere contro tennisti che ragionano, usano le variazioni e ne esce sempre più frustrato.
Questo gioco monocorde, fatto di poca materia grigia, vale un pò per tutti i tennisti russi, in questo ultimo periodo (tranne khachanov) in crisi .. da Medvedev a Safiullin, passando per Kotov e Karatsev questi ultimi oramai spariti dai radar.
Immenso Cobbbbbb