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Federer: “Le superfici sono troppo simili, serve più varietà nel tennis”

22/09/2025 17:27 35 commenti
Roger Federer nella foto - Foto Getty Images
Roger Federer nella foto - Foto Getty Images

Roger Federer è tornato a far parlare di sé durante il weekend di San Francisco, in occasione della Laver Cup 2025. L’ex campione svizzero, 20 volte vincitore Slam, è stato ospite del podcast di Andy Roddick Serve with Andy Roddick e ha lanciato una riflessione che farà discutere.

Secondo Federer, il tennis moderno sta perdendo una delle sue caratteristiche storiche: la varietà delle superfici. “Non solo abbiamo bisogno di campi rapidi, ma vorremmo vedere Carlos Alcaraz o Jannik Sinner risolvere la sfida su una velocità ultrarapida e poi giocare lo stesso match su un campo lentissimo per confrontare i due scenari. Oggi invece non succede più”, ha spiegato.

Il problema, secondo l’ex numero uno del mondo, deriva dalle scelte dei direttori dei tornei: “Hanno permesso che la velocità delle palline e dei campi fosse praticamente identica ogni settimana. È per questo che si può passare da Roland Garros a Wimbledon e agli US Open giocando allo stesso modo”.
Parole che riaccendono il dibattito su un tennis sempre più uniforme, dove il talento e la varietà di gioco rischiano di essere penalizzati. Federer, che ha costruito la sua carriera anche sull’adattabilità alle diverse condizioni, invita dunque a restituire al circuito quella diversità che lo ha reso unico.


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35 commenti. Lasciane uno!

Gabriele (Guest) 23-09-2025 19:01

Parla quello che ha beneficiato piu di tutti quanto meno dell’avvio di questa fase, vera, di omologazione delle superfici e di non aver avuto avversari per almeno 4 anni prima che Nadal diventasse “maggiorenne”.

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-1: Giuseppespartano
Annie3 23-09-2025 18:06

@ Alberto Rossi (#4486834)

Perfetto, vallo a dire a Giuseppespartano

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-1: Giuseppespartano
Losvizzero 23-09-2025 15:12

Roger ha sempre ragione, già quando giocava lui le superfici si assomigliavano, adesso cambia quasi solo il colore e il materiale ma la velocità è quella

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akgul num.1 23-09-2025 15:03

… disse colui che si rifiutava di giocare sul sintetico finchè non è stato bandito e uniformato al cemento

Se non era per lui oggi avremmo ancora 4 superfici diverse, ormai sintetico c’è rimasto solo l’ITF di Solarino

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Annie3 23-09-2025 13:45

Mah, che lo dica proprio Roger sa tanto di “tirare l’acqua al proprio mulino”…e che Roger non sia riuscito a rendersi sufficientemente competitivo sulla terra da vincere almeno una volta i due master importanti e battere almeno una volta Rafa a Parigi rimane un suo limite storico, e questo aumenta la dimostrazione di maggiori capacità di adattamento a tutte le superfici del suo “vero” rivale, Novak, che ha vinto ovunque e più volte e concedendosi il lusso di battere Rafa a Parigi: ergo, Roger avrà cercato di equipararsi su tutte le superfici ma non c’è riuscito, per questo esaspera le maggiori differenze…e io non penso che le superfici si siano così omologate nel giro di 5 anni, ancora adesso vediamo chi vince di più su terra e chi sul veloce, è che i giovani hanno impostato il proprio tennis su criteri più elastici, duttili, seguendo l’evoluzione del tennis e del calendario dove terra ed erba sono ormai quasi “di nicchia”…emblematico è un Musetti che, oltre alle bellezze esibite col suo rovescio, ha reso il dritto più potente e reattivo e si affida a un gioco più velocemente risolutivo, insomma, non sono le superfici quanto il tennis moderno, rivoluzionato da Novak (per questo indigesto a molti) e utilizzato dai ragazzi formatisi così che giocano secondo parametri validi ovunque, che hanno rivalutato l’importanza fondamentale del servizio che deve comunque essere potente e preciso, che badano al sodo, all’atletismo più che all’estetica, insomma più a quantificare che a dare spettacolo: poi certo, anche adesso ci sono quelli che riescono meglio nell’impresa di fare punto ovunque, e sappiamo chi sono…e in fondo, mentre prima tra i big era già quasi scontato il risultato, soprattutto fra i due “specializzati”, adesso gli scontri al vertice aprono a tutti gli esiti, sicuramente aggiungendo, e non sottraendo, incognite, emozioni e attese per il risultato

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-1: Giuseppespartano
Detuqueridapresencia 23-09-2025 12:53

Scritto da enzola barbera
@ Alberto Rossi (#4486834)
Che sia evidente non ci sono dubbi, ma che condizioni i grandi giocatori è irreale. Chi è bravo si adatta immediatamente a qualsiasi superficie, vedi Carlos. enzo

Lo Fiasco basta con questa scemenza!

Che nel tennis moderno raggiungano pooszioni di vertice solo tennisti multisuperficie mentre per quelli monosuperficie è impossibile primeggiare se non per un periodi limitato, è chiaro a tutti (tranne alla buonanima di Ohreilly ma quello era un tronfio trombone e per fortuna di tutti è sparito dal forum).

Che l’erba odierna non sia l’erba di qualche decennio fa (è più lenta oggi) lo sappiamo tutti

Che ci siano resine (il cosiddetto cemento) più lente di altre (vedi Miami vs IW) lo sappiamo tutti.

Ma che le superfici sono tutte uguali e che non sia rilevante dove si giochi tanto basta addattarsi è una scemenza infinita che solo persone di sesquipedale ignoranza possono continuare a ribadire.

In ogni caso il discorso di Federer è MOLTO diverso dalla fesseria che vai ripetendo tu come un bolso mantra.

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+1: il capitano, Giuseppespartano
Detuqueridapresencia 23-09-2025 12:48

Scritto da enzo+
La discussione sulle superfici non finisce qui! Federer si è accorto che a Sinner e Alcaraz le superfici fanno un baffo. Quelli sono e saranno pewr un nbel pò di tempo, numero 1 e 2 in qualsiasi superficie. Mi ricorda un pò la caccia. Tanti annifa quando qualcuno sbagliava la lepre, se la prendeva con le cartucce. Hanno preso umidità, c’è troppa polvere e poco piombo e viceversa. I pallini non si sono mostrati adatti per la lepre, nessuno che ammetesse le padelle. Lo stesso nel piattello.Non potendosela prendere con le cartucce, si accaniscono contro i fucili: c’è il calcio troppo alto, troppo basso, troppo lungo, troppo corto e via con colpi di lima, carta vetrata e spessori di gomma. I campioni continuano a vincere anche se al posto del fucile, gli dai due tubi d’acqua appaiati. L’uomo è fatto così! Cerca sempre uan scusa per non ammettere i suoi errori. Nel tennis l’accusa principale è sulle superfici, poi sulla tiratura delle corde, sul peso della racchetta ed altro, enzo

😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

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omerjno 23-09-2025 11:59

Chissà perché grandi giocatori ,quando smettono diventano insopportabili. Mac dice un fesseria al giorno, Federer pur di far parlare di lui non ne azzecca una.Lo svedese,qui lo troviamo un giorno si e uno no, cambia parere ogni settimana.Sono patetici.

28
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GianlucaPozziPerSempre (Guest) 23-09-2025 09:34

HA RAGIONE. Rivogliamo l’ERBA VERA, il tappeto (moquette), la terra lentissima, la terra veloce, il cemento liscio, quello “gommoso”…che si ricreino le situazioni più disparate contro l’omologazione attuale.

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i conti si fanno alla fine (Guest) 23-09-2025 08:48

giustissimo e sacrosanto

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cataflic (Guest) 23-09-2025 07:50

Scritto da Ultraviolet
Non è che i Big Three non ne abbiano beneficiato eh, anzi, averli sempre lì in finale è stata una delle principali motivazioni a questa “uniformazione”, che per l’erba è stata un grande cambiamento. Però va detto che alcune partite sui campi molto veloci erano diventate inguardabili, quindi non è così possa tornare indietro così facilmente. In ogni caso, è divertente osservare come cambino le cose da spettatore

Vero!
Coi campi comunque non ci si puó fare molto, questa diatriba va giocata sui telai trovando un compromesso che faciliti il gioco a rete.
Ad un certo punto si creano le condizioni perchè qualcuno giochi con quello stile e varieranno le partite.

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Brufen (Guest) 23-09-2025 03:53

Scritto da quandosmettesinnervendolatv
Comincia a fare discorsi da ex atleta ( e mi spiace essendo sempre stato per me il Goat). Ovvio che le cose cambino , a volte in meglio, a volte in peggio ma è così. Per concludere, oltretutto a suo tempo non credo che si sarebbe lamentato di minori differenze tra le superfici, cosa che, tra l’altro gli avrebbe permesso di vincere qualche R. G. in più su terra ed evitare qualche terribile stesa da Rafa. Detto questo Roger forever .

Mi sa che non hai capito…

La terra è rimasta terra. Sono le altre due superfici che sono diventate più simili al vecchio mattone tritato.

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Igor (Guest) 23-09-2025 01:30

D’accordo con Federer. Il tennis fino a metà anni 90 era ben diverso sulle diverse superfici. Dopodiché quelli forti lo erano ovunque (vedi Agassi e Sampras, che però onestamente la terra la soffriva). Oggi lo trovo abbastanza noioso, a parte qualche pazzo alla Bublik mi sembra molto omologato

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Betafasan 22-09-2025 22:23

Dovrebbero ritornare all’erba in Australia.

22
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enzola barbera (Guest) 22-09-2025 22:08

@ Alberto Rossi (#4486834)

Che sia evidente non ci sono dubbi, ma che condizioni i grandi giocatori è irreale. Chi è bravo si adatta immediatamente a qualsiasi superficie, vedi Carlos. enzo

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-1: Detuqueridapresencia
Lorenzo (Guest) 22-09-2025 22:06

@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) P.S. They did it! (#4486762)

Mi sembra strano .
Normalmente nel tennis non si tifa , se non per lo spettacolo .
Come fanno a Londra .

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Alberto Rossi 22-09-2025 22:04

Boh, io seguo il tennis da una vita e la differenza fra terra, erba e cemento a me sembra evidente tutt’oggi

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+1: MarcoP, Detuqueridapresencia
mattia saracino 22-09-2025 21:13

Scritto da Betafasan
Vero..
Gli incontri stanno diventando poco emozionanti.

Più di così… non so cosa dire.

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mattia saracino 22-09-2025 21:13

A

Scritto da Betafasan
Vero..
Gli incontri stanno diventando poco emozionanti.

.

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Pikario Furioso 22-09-2025 20:55

Quindi la terra di un tempo era piu’ lenta e l’hard piu’ veloce? Mah…il tennis si e’ evoluto e i livelli fra specialisri si sono allineati o quasi. Cosa vorrebbe suggerire RF, che bisogna cambiare il rosso, magari annaffiandolo, e levigare e smerigliare l’hard????

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Sudtyrol (Guest) 22-09-2025 20:51

Scritto da Betafasan
Vero..
Gli incontri stanno diventando poco emozionanti.

Mah! Ricordo a fine anni ’90 che le partite a Wimbledon erano diventate una gara a chi riusciva a superare i tre scambi. Era divertente? Per me no. Io dico, riportiamo gli USO su Har-Tru (terra verde). Così avremo 4 Slam su 4 superfici diverse.

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-1: MarcoP
Pier no guest 22-09-2025 20:26

Beh Roger l’uniformità al rimbalzo fu indotta proprio per consentire a te e gli altri fenomeni di giungere alle fasi finali di tutti i tornei dopo che,nel passato,campioni come Sampras o Becker mal vedevano la terra ad esempio;oppure che i Kuerten, Muster,Moya fossero allergici a court con rimbalzo basso e rapido (erba,veloce indoor).
Ad oggi l’impressione è che da 3/4 fenomeni si sia a 2 , Alcaraz/Sinner (in ordine alfabetico) e che si cerchino concorrenti oltre,e sarebbe più nobile come intento,valorizzare il ritorno agli specialisti, all’incognita che si ha nell’affrontare un regolarità o uno più volto alla volée.
Questi ultimi,in via d’estinzione,si trovano nel tabellone di doppio e su erba,quella magari rapida d’un tempo, potrebbe fare qualche sorpresa soprattutto nei primi giorni.
Però Roger…la terra blu non ti dispiacque no? (A me si lo ammetto,anche cromaticamente).

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+1: j
Ultraviolet 22-09-2025 20:04

Non è che i Big Three non ne abbiano beneficiato eh, anzi, averli sempre lì in finale è stata una delle principali motivazioni a questa “uniformazione”, che per l’erba è stata un grande cambiamento. Però va detto che alcune partite sui campi molto veloci erano diventate inguardabili, quindi non è così possa tornare indietro così facilmente. In ogni caso, è divertente osservare come cambino le cose da spettatore

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Onurb (Guest) 22-09-2025 20:02

Ha ragione,già l erba di wimbledon non è piu quella fino agli anni 95/96,l hanno resa piu lenta…..hanno un o uniformato tutto…..che nostalgia degli anni 70….80…90

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+1: Losvizzero
gisva 22-09-2025 19:45

Fu proprio nel suo periodo che ci fu la sterzata verso la omologazione delle superfici.
All’inizio andò a suo vantaggio, ma poi è servito a Nadal e Djokovic.
E lui ha finito la carriera da specialista.

Io sono piuttosto d’accordo.

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+1: il capitano
enzola barbera (Guest) 22-09-2025 19:38

Ogni incontro ha la sua storia. Un match di qualifica, può essere molto piú emozionante di un primo turno di Sinner o Alcaraz. Chi ama il tennis vuole vedere la lotta, la fatica, il sudore e l’agonismo. Al tifoso , interessa solo vedere vincere il proprio beniamino e……non ammette critiche. Io faccio parte della prima categoria. enzo

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enzola barbera (Guest) 22-09-2025 19:37

Ogni incontro ha la sua storia. Un match di qualifica, può essere molto piú emozionante di un primo turno di Sinner o Alcaraz. Chi ama il tennis vuole vedere la lotta, la fatica, il sudore e l’agonismo. Al tifoso , interessa solo vedere vincere il proprio beniamino e……non ammette critiche. Io faccio parte della prima categoria. enzo

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Markux (Guest) 22-09-2025 19:26

Finché non si inizierà a giocare sull’acqua, le superfici saranno sempre simili.

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Reno (Guest) 22-09-2025 19:16

Ma lo dico da anni (cit.)

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Givaldo Barbosa (Guest) 22-09-2025 18:33

Toh!

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enzo+ (Guest) 22-09-2025 18:32

La discussione sulle superfici non finisce qui! Federer si è accorto che a Sinner e Alcaraz le superfici fanno un baffo. Quelli sono e saranno pewr un nbel pò di tempo, numero 1 e 2 in qualsiasi superficie. Mi ricorda un pò la caccia. Tanti annifa quando qualcuno sbagliava la lepre, se la prendeva con le cartucce. Hanno preso umidità, c’è troppa polvere e poco piombo e viceversa. I pallini non si sono mostrati adatti per la lepre, nessuno che ammetesse le padelle. Lo stesso nel piattello.Non potendosela prendere con le cartucce, si accaniscono contro i fucili: c’è il calcio troppo alto, troppo basso, troppo lungo, troppo corto e via con colpi di lima, carta vetrata e spessori di gomma. I campioni continuano a vincere anche se al posto del fucile, gli dai due tubi d’acqua appaiati. L’uomo è fatto così! Cerca sempre uan scusa per non ammettere i suoi errori. Nel tennis l’accusa principale è sulle superfici, poi sulla tiratura delle corde, sul peso della racchetta ed altro, enzo

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+1: omerjno
-1: beta, Detuqueridapresencia
MITGA (Make Italian Tennis Great Again) P.S. They did it! (Guest) 22-09-2025 18:12

Ha ragione in termini di spettacolo mentre in termini di vendite di biglietti qualcuno comincerebbe a storcere il naso. Tanti di quelli che guardano tennis lo fanno solo per vedere vincere il loro beniamino, dello spettacolo se ne fregano poco.

4
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Paolo Papa 22-09-2025 18:12

ha sempre ragione Roger!

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+1: il capitano, Raul Ramirez, beta
-1: omerjno
quandosmettesinnervendolatv 22-09-2025 17:52

Comincia a fare discorsi da ex atleta ( e mi spiace essendo sempre stato per me il Goat). Ovvio che le cose cambino , a volte in meglio, a volte in peggio ma è così. Per concludere, oltretutto a suo tempo non credo che si sarebbe lamentato di minori differenze tra le superfici, cosa che, tra l’altro gli avrebbe permesso di vincere qualche R. G. in più su terra ed evitare qualche terribile stesa da Rafa. Detto questo Roger forever .

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+1: quandosmettesinnervendolatv
Betafasan 22-09-2025 17:47

Vero..
Gli incontri stanno diventando poco emozionanti.

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+1: mattia saracino
-1: omerjno