
US Open, il sogno continua: Errani e Vavassori ancora in corsa per il bis. Musetti-McNally si fermano ai quarti nel doppio misto


I campioni in carica Sara Errani e Andrea Vavassori continuano a difendere il titolo nel doppio misto agli US Open 2025. La coppia azzurra ha superato nei quarti di finale la ceca Karolina Muchova e il russo Andrey Rublev, battuti con lo score di 4-1 5-4(4) in 56 minuti di gioco.
Match solido quello degli italiani, che nel primo set hanno subito rimontato un break di svantaggio per poi archiviare rapidamente il parziale sul 4-1. Più equilibrata la seconda frazione, risolta al tiebreak: Muchova e Rublev si erano portati avanti 4-1, ma Errani e Vavassori hanno cambiato marcia, infilando sei punti consecutivi e chiudendo 7-4.
In semifinale, gli azzurri affronteranno Collins/Harrison entrati in tabellono solo questo pomeriggio con una wild card dopo il forfait di Sinner.
Gli azzurri confermano così la loro solidità e il feeling speciale con i campi di Flushing Meadows, a un passo dalla seconda finale consecutiva.




Si interrompe ai quarti di finale l’avventura di Lorenzo Musetti e Caty McNally nel nuovo torneo di doppio misto degli US Open 2025. La coppia italo-statunitense è stata sconfitta dal duo formato da Casper Ruud e Iga Swiatek – fresca vincitrice del WTA1000 di Cincinnati – con lo score di 4-1 4-2 in appena 48 minuti di gioco.
Nel format innovativo lanciato dagli organizzatori, che prevede set corti sul modello delle Next Gen Finals (no vantaggi e deciding-point), il match si è deciso nei momenti chiave. Nel primo set Musetti e McNally non hanno sfruttato due palle break nel terzo game, mentre Ruud e Swiatek hanno colpito al primo tentativo, chiudendo rapidamente 4-1.
Più equilibrato il secondo parziale: McNally e Musetti hanno salvato due chance in avvio, ma nel quinto game la polacca ha piazzato un passante vincente sul punto decisivo, spianando la strada al 4-2 finale.
Per Musetti resta comunque un bilancio positivo, con la vittoria all’esordio insieme a McNally contro Monfils/Osaka, in un torneo che ha dato nuovo lustro al doppio misto sotto le luci di New York.




Marco Rossi
TAG: Andrea Vavassori, Lorenzo Musetti, Sara Errani, Us Open, Us open 2025
Grazie della risposta. Era effettivamente un esempio di autoeristica sul modello di Carneade, e la mia fatica unicamente imputabile a mia colpa.
P.S. Carneade fu un filosofo greco del secondo secolo avanti Cristo, noto soprattutto per una celebre doppia orazione tenuta a Roma (in cui si trovava per sostenere la causa ateniese, poco dopo la conquista romana dell’Ellade). Il primo giorno sostenne che la giustizia era legge universale e naturale, il secondo che la giustizia naturale non esisteva. Il suo scetticismo moderato, e la sua capacità dialettica destarono una grande impressione, a Roma.
Esulta perchè porta a casa una vittoria. Tu viceversa hai poco da esultare…
Fatto sta che per la prima volta ho guardato più di un incontro e per intero perché mi stavo divertitendo.
Sarà che sono un ignorante.
Per i geni della lampada,ricordate,che questo non è sport,ma per tanti giocatori (Non agiati di famiglia)questo è un lavoro,che serve per vivere,quindi sminuire gli atleti e da idioti, soprattutto quando si parla di doppisti,non tutti possono essere Sinner o Alcatraz..
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4463815)
Già che ci sei “questa”
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4463815)
Già che ci sei “questa”
Anche secondo me è interessante ma va rivisto il calendario non può essere disputata all’indomani della finale di Cincy, oltre al rischio forfait anche chi è presente spesso non ha potuto allenarsi con il compagno/a
Interessante questa formula snella e veloce con giocatori top sicuramente dà più visibilità ad una disciplina sempre ai margini del singolare e ci fa vedere pregi e difetti di alcuni in particolar modo nei pressi della rete.Certo Errani e Vavassori sono veri doppisti a differenza di altri improvvisati. Comunque ho guardato volentieri le partite e pur essendo un clima gioviale nessuno ci teneva a perdere.
Guarda che è ironico…
Io ho visto varie partite. La Swiatek è stata pazzesca contro Musetti, tenendo testa negli scambi sulla diagonale di dritto. Ed è stata una partita con bellissimi scambi. Le altre che ho visto sojo state un po noiosette; però le ho viste, e lo stadio era pieno.
Io ho visto varie partite. La Swiatek è stata pazzesca contro Musetti, tenendo testa negli scambi sulla diagonale di dritto. Ed è stata una partita con bellissimi scambi. Le altre che ho visto sojo state un po noiosette; però le ho viste, e lo stadio era pieno.
@ j (#4463799)
veramente uomini e donne gareggiano assieme persino nel nuoto, e parliamo di discipline olimpiche… a me sembra che la maggior parte di voi sia un po’ islamico
@ j (#4463799)
secondo me il doppio misto ha un senso, un po’ meno in questo format, ma comunque ha attirato le attenzioni di tutti i media.. magari sarebbe meglio un doppio misto davvero misto, con la metà delle coppie formate da singolaristi e l’altra metà da doppisti veri
Il torneo della parrocchia
Ma la Errani di preciso cosa ha da esultare in questa maniera?
Ma quindi ora Alcaraz invita Raducanu a cena? Tanta ma tanta invidia p.d.
@ LupoCasanova (#4463812)
Ciao LupoCasanova, sinceramente conosco Carneade più come figura retorica che non come filosofo. Il mio discorso giocato su affermazioni e negazione di quanto affermato, voleva essere una presa in giro di coloro che scrivono peste e corna del doppio denigrando gli specialisti. Ho utilizzato Sara e Wave e la loro spettacolare partita a tal scopo
Errani e Vavassori ci tengono. Per la maggior parte dei giocatori e delle giocatrici, compreso Musetti, è una scusa per provare i campi in maniera molto rilassata con un punteggio, per quanto strano. Non mi piacciono i set a quattro ma questo è.
E’ poco più di un’esibizione, anzi forse lo è visto il punteggio, per cui vale quello che vale ma ugualmente una nota su Ruud e Swiatek: che la polacca è in gran forma si sapeva, se il norvegese gioca così anche nel singolo è meglio stargli lontano nel sorteggio, a parte gli alieni ovviamente.
Sogno??
Un po’ discutibile il titolo…
Vedere lo spirito rilassato con cui Raducanu -Alcaraz hanno preso il torneo (e ci mancherebbe altro) dovrebbe fare riflettere sulla formula.
O si ripristinano i doppisti con un punteggio tennistico, oppure fai un torneo a inviti con sola classifica combinata chiamandola con il suo vero nome…
Esibizione.
Sarò della vecchia generazione ma a me questo ibrido, tra l’altro trasmesso sia da Sky che da Supertennis , sinceramente mi lascia molto molto perplesso…
Sta
Ci vuole davvero un bel coraggio a sostenere che sra roba quo valga un titolo slam
ma è un esempio di erittica come il famoso doppio discorso di Carneade (don Abbondio non ricordava chi fosse ma sono certo che i frequentatori di queste pagine virtuali non avranno lo stesso problema)?
Se sì, applaudo.
Se no, confesso di avere avuto qualche difficoltà nel seguire l’argomentazione contraddittoria.
Ad ogni modo ho visto il secondo set del doppio musettiano, livello altissimo, soprattutto di Swiatek che reggeva benissimo lo scambio. Chapeau.
ma è un esempio di erittica come il famoso doppio discorso di Carneade (don Abbondio non ricordava chi fosse ma sono certo che i frequentatori di queste pagine virtuali non avranno lo stesso problema)?
Se sì, applaudo.
Se no, confesso di avere avuto qualche difficoltà nel seguire l’argomentazione contraddittoria.
Ad ogni modo ho visto il secondo set del doppio musettiano, livello altissimo, soprattutto di Swiatek che reggeva benissimo lo scambio. Chapeau.
e si spartiscono male che vada 200k dollari.
esultanza della Errani…imbarazzante anche per il povero Vavassori…
Il doppio misto è noioso, uomini e donne non possono giocare assieme, troppa la differenza fra i sessi. Vero, ho provato a seguire Opelka Venus contro Rublev Muchova e ho finito per guardare il salto con l’asta. Senza Duplantis! Il doppio misto non dovrebbe neppure esistere. Sicuro! Infatti la partita fra Rublev Muchova ed Errani Vavassori è stato puro distllato di divertimento. Nulla sarebbe cambiato se avessero giocato set normali, la differenza la fa guardare gli specialisti. Certo, se Rublev e Muchova giocassero il doppio spesso vincerebbero in carrozza contro un singolarista mediocre e un ex giocatrice, d’altronde se mia nonna avesse avuto le ruote probabilmente sarebbe stata quella carrozza. Intanto Wave e Sara divertono, si divertono e vanno avanti