
Cincinnati Open a rischio: entro il 2033 metà delle partite potrebbe essere cancellata per il cambiamento climatico


Un nuovo studio lancia un allarme inquietante per il futuro del tennis statunitense, individuando il Cincinnati Open come uno dei tornei più esposti agli effetti del cambiamento climatico.
La ricerca ha analizzato come i fenomeni meteorologici estremi possano influenzare lo svolgimento delle competizioni nei prossimi decenni. I risultati non lasciano spazio a interpretazioni: il Lindner Family Tennis Center, sede storica dell’evento, rischia di vedere il proprio calendario stravolto.
Previsioni preoccupanti
Già entro il 2026, quasi il 49% delle partite del Cincinnati Open potrebbe essere cancellato per condizioni meteorologiche estreme.
Nel 2033 la stima peggiora, con il 50,31% degli incontri annullati, ponendo il torneo in cima alla lista degli eventi tennistici più colpiti negli Stati Uniti.
Entro la fine del secolo, il dato potrebbe salire a quasi il 63%, mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza della manifestazione.
Un campanello d’allarme per lo sport
Queste proiezioni evidenziano la crescente urgenza per organizzatori, gestori di impianti e federazioni di adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Il Cincinnati Open, tra i tornei più antichi e prestigiosi del calendario, potrebbe essere costretto a valutare interventi infrastrutturali, modifiche al programma e piani di emergenza più avanzati per garantire sicurezza a giocatori, spettatori e staff.
Lo studio dimostra come il cambiamento climatico non sia soltanto una questione ambientale, ma anche sportiva: nei prossimi anni potrebbe ridisegnare tornei, calendari e l’esperienza degli appassionati.
Le previsioni si basano sullo scenario climatico CMIP6 SSP3-7.0 del Copernicus Climate Data Store API (CDSAPI), con dati meteorologici ad alta risoluzione dal 2025 al 2100. Gli studiosi hanno calcolato il numero di giorni per mese in cui le condizioni superano le soglie di cancellazione, stimando così la probabilità di stop forzati durante il periodo di gara.
Francesco Paolo Villarico
TAG: CIncinnati, Curiosità, Notizie dal mondo
Da zero a 49 è tanta roba. Praticamente metà torneo. Un potrebbe non giustifica mezzo torneo cancellato.
Non è polemica.
Lo hanno scritto sotto mia dettatura,ora manipolo anche loro!!!
Mettere un tetto no?
Questo articolo sembra fatto ad hoc per i complottisti manipolatori come te. Non avevo dubbi che ti saresti buttato a pesce. Guarda le percentuali…. in un anno si peggiora del 49% poi in un sette anni di um misero 1.3% per poi peggiorare del 13% in 75 anni.
Tu grande MANIPOLATORE potresti spiegare il 49 in un anno?
P.S. vedo che ti danno man forte… e poi ti lamenti
@ WinItaly_ex_Berga (#4459597)
Solo per precisare: Già entro il 2026, quasi il 49% delle partite del Cincinnati Open “potrebbe” essere cancellato per condizioni meteorologiche estreme. Potrebbe…
Buona giornata e buon Ferragosto ad un utente storico del sito.
Bastava qualche area verde in più per avere un po’ più di fresco nell’impianto e sui campi.
Progetto un po’ scadente.
Le ere glaciali hanno tempistiche di decine di migliaia di anni.
Qui stiamo parlando di modifiche in decenni.
Per ora fanno i grattacieli nel campo centrale come investimento strutturale.
Questo è puro terrorismo. Quante previsioni catastrofiche mai avveratesi e passate nel dimenticatoio…. Fior di scienziati, professionisti seri criticano questo approccio allarmistico non sostenuto ancora da dati scientifici completi. Però si sa per qualche click in più….
Adesso siamo davvero a posto,è il colpo di grazia di chi ha distrutto
Il nostro(????????)sport…
Sicuramente in Arabia Saudita le condizioni climatiche saranno migliori,dovranno temere solo le abbondanti nevicate che ci saranno ogni tanto….
Gli americani riaprono le miniere di carbone perché non vogliono perdere la palma di inquinatore mondiale n.1, con l’India che sversa miliardi di tonnellate di plastica in mare e la Cina che non scherza. Penso che risolveranno il problema del clima facendo impianti indoor con aria condizionata, tanto per aumentare le emissioni. Così ottengono due risultati: inquinano come piace a loro e continuano a fare business
Veramente qualcuno può credere a queste conclusioni apocalittiche? Quest’anno nessun incontro è stato cancellato, l’anno prossimo lo sarà il 49% !!
La ricerca è stata commissionata dal noto istituto statistico AskGambler!
Gambler = “Il profilo di un soggetto gambler è composto da una elevata frequenza di azioni o scelte incaute, dovute da un lato a una elevata propensione al rischio e dall’altro a uno scarso o mancato intervento di un controllo inibitorio appropriato”
È una vita che esistono previsioni catastrofiste ma forse occorrerebbe maggiore prudenza nel formularle. Il clima è per definizione sfuggente e per certi versi è normale che sia soggetto a variazioni per tante concause sia in senso di riscaldamento che di ere glaciali.
Entro la fine del secolo …. Il mondo avrà ben altri problemi dell atp di Cincinnati
Finché c’è il Grand Uomo che tutto può, negli USA non ci sono cambiamenti climatici!!!
(Appena appena sarcastico… 🙂 )