McEnroe avverte Djokovic: “Si sta mettendo addosso troppa pressione”
10/07/2025 14:49 
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Novak Djokovic a Wimbledon (foto Getty Images)
Le previsioni della vigilia si sono avverate: nonostante un torneo ricco di sorprese, alla fine le due semifinali più probabili sono diventate realtà. Nella parte bassa del draw di Wimbledon era quasi “scontato” l’approdo di Alcaraz tra i migliori quattro, e anche quello di Fritz era assai probabile, più di uno Zverev mai performante ai Championships. Nella parte alta Sinner da n.1 è arrivato in semifinale, come Djokovic, più dietro nel seeding ma oggettivamente tennista più forte e soprattutto esperto sui prati rispetto a tutti gli avversari dalla sua parte di tabellone. Chi vince? Intanto vedremo l’esito delle due partite di domani, prima Carlos vs. Taylor (ore 14.30 italiane), a seguire Jannik vs. Novak. Quest’ultima sfida è particolarmente affascinante e ricca di significati. Nel mondo della racchetta si parla molto del serbo, di come sia talmente forte da non “morire mai”, capace anche a 38 anni suonati di reinventarsi, ritrovare smalto e tornare a Wimbledon sempre forte e competitivo. Tuttavia c’è un ex campione e forte come pochi a Wimbledon a mettere Nole sull’attenti: Mr. John McEnroe. Il newyorkese, tre volte campione sui courts più storici della disciplina (1981, 1983, 1984), avverte Djokovic di non esagerare con la pressione su stesso, altrimenti questa smania di vincere potrebbe giocargli contro.
“Djokovic capisce le sfumature di questo campo meglio di chiunque altro” afferma John in un intervento sul network BBC. “Solo Alcaraz, con il suo gioco, ha trovato il modo di dimostrare che anche lui è un essere umano.” McEnroe continua: “C’è un po’ di incertezza per Novak sul prossimo passo per quello che è successo nel corso del torneo, come abbia accusato problemi alla bocca dello stomaco. Non so cosa stia succedendo. Voglio dire, sta facendo stretching o è tensione? Non ho mai visto nessuno mettere ghiaccio sullo stomaco durante una partita.”
“Lo stress si trasmette, almeno per me, al collo, alla schiena, alla parte bassa della schiena ma se arriva allo stomaco, sai, potrebbe essere particolarmente forte. Lui pensa che questa sia la sua migliore occasione per vincerne un altro. Ma così potrebbe mettersi troppa pressione addosso… Lui vuole battere ogni record esistente, essere il GOAT, arrivare a 25 Slam vincendo questo. Quindi, è umano, sente qualcosa, probabilmente pensa ‘quante altre possibilità avrò di vincere un major?’ Le sue possibilità stanno diminuendo” conclude John.
Visti gli ultimi precedenti, Sinner è forse favorito contro Djokovic, ma c’è il fattore erba da non dimenticare, aspetto che per alcuni commentatori ribalta il pronostico della vigilia. Qua Novak ha trionfato sette volte, dimostrando di esser un giocatore eccezionale per il tennis sui prati dei nostri giorni; Sinner è alla sua seconda semifinale nel torneo. La prima la perse proprio contro il serbo, nel 2023, in tre set piuttosto netti. Djokovic lo sconfisse anche nel 2022, rimontando uno svantaggio di due set (era nei quarti di finale). Dalla “svolta” sinneriana nell’autunno 2023, Jannik ha battuto Novak nelle loro ultime 4 sfide, ma mai sull’erba, l’ultima di recente a Roland Garros (tre set per l’italiano). Chi sentirà più tensione tra i due? Sinner per l’occasione di arrivare in finale ai Championships, o Djokovic perché l’orologio corre ed è consapevole che questo potrebbe essere l’ultimo treno?
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, John McEnroe, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
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Non vuole dire nulla. Fosse stato un altro giocatore allora ci si poteva pure preoccupare, ma trattasi di Novak scenderà cmq in campo a qualsiasi costo. Lo ha sempre fatto, e mi aspetto giocherà al meglio come se nulla fosse.
Manco fosse la prima volta…
Piuttosto, se pensa di usare la tattica che con l’epica dell’ infortunio ha vinto incontri e slam, ecco, probabile che con Sinner non funzioni ma dovrebbe saperlo
Djokovic come é successo nelle recenti sfide contro Jannik cercherà di abbreviare gli scambi per uscire dalla ragnatela di Sinner. Ma lui non ha l’estro a rete di Dimitrov. Qualora dovesse partire male so per certo che il serbo le proverà tutte prima di mollare.
È vero.
E’ difficile fare un pronostico.
Credo che moti siano caduti in un equivoco, non è affatto vero che Sinner colpisce la palla più forte di Djokovic. Voglio dire che se Djokovic e Sinner facessero a chi tira più forte, tirerebbe più forte Djokovic sia di dritto che di rovescio (ma non di servizio).
E’ vero che Djokovic non ama giocare di potenza ma preferisce giocare con intelligenza, volendo prevalere sull’avversario attraverso la solidità e la precisione piuttosto che sul riuscire a sfondarlo. La stessa filosofia possiamo vederla nel suo servizio: perché Djokovic anche sul servizio non punta sulla potenza ma sulla precisione. E il suo servizio è sicuramente superiore a quello di Sinner.
In sostanza il fatto che Sinner giochi più sulla potenza perché vuole togliere il tempo ai rivali, e quindi il fatto che Sinner abbia un ritmo medio di palleggio superiore a Djokovic, non deve essere confuso con la potenza pura. Dove a essere superiore è Djokovic.
Chiarito questo, aggiungo che Djokovic ha detto dove soffre Sinner. Sinner anticipa troppo la palla gli toglie troppo i tempi: lui per tutta la partita al roland garros ha confessato di essersi trovato sempre a doverlo inseguire negli scambi. Sull’erba questa difficoltà dovrebbe acuirsi. Quindi in teoria dovrebbe vincere Sinner più nettamente che a Parigi.
Purtroppo però la migliore mobilità di Djokovic sull’erba, la maggiore stabilità nei colpi, il gioco maggiormente basato sulla precisione, una migliore palla corta, una migliore volé e un migliore slice sono tutte armi che Djkovic vorrà utilizzare, ed è in grado di utilizzare, e si sposano bene con il suo modo di giocare sull’erba.
Infine c’è l’aspetto mentale, e l’aspetto mentale ha anche qui una doppia lettura ambivalente. Perché Djokovic può dire a se stesso che ha sempre battuto Sinner sull’erba, e Sinner può dire a se stesso che Djokovic non solo ha perso contro di lui le ultime 5 partite ma n quelle ultime 5 partite è stato dominato.
Il mio pronostico alla fine rimane a favore di Sinner, ma ritengo che ci sono buoni motivi per pensare che questa è una partita che Sinner può anche perdere. E se perdesse non sarebbe la fine del mondo, anche se io, come molti qui, ci rimarrei male. Ma il tifo è così: causa di gioia ma anche di dolori.
Ahi ahi ahi
Oh oh. il serbo non si è allenato oggi…
Ho sempre detto che ormai il gioco di Sinner è prevedibile, questo facilita l’avversario soprattutto quando Sinner non gioca al meglio….io da tecnico sto osservando Sinner e posso dire finalmente che lo ha capito anche lui, adesso le geometrie non sono sempre ripetitive, a tavolino hanno inserito delle variazioni, non aspettiamoci di vederle spesso, devono diventare automatiche e ci vorrà tempo, ma lo considero un grosso passo in avanti che metterà gli avversari in difficoltà non prevedendo in anticipo le sue mosse Djoković compreso
Chi sa se i profeti di svntura, i rosiconi, gli alzatori di gomito e i golosi di Maalox riusciranno a capire le tue semplici ma efficaci frasi?
Forse vince un set
Il cinquantenne,intendo
A ben vedere perchè Djokovic è della partita? Perchè è più forte di Sinner da fondo? Certo che no. Paradossalmente le sue speranze sono legate al servizietto efficace che gli ha sistemato Ivanisevic e alle sortite a rete che potrebbe fare nei momnti delicati. Ogni altro aspetto è inferiore in età sportiva avanzata rispetto ai due giovani campioni. Dunque molto passa dalla precisione alla battuta e alla capacità di Sinner di intuire la direzione dei servizi di Djokovic impegnandolo quasi sempre in un palleggio serrato. Proprio le armi affinate tardi dal Serbo gli donano una speranza che le armi consuete non possono più garantirgli da più attempato. Ma il problema di base è mentale: Sinner non è un fanboy alla Romana dei loro miti tennistici come i Cobolli e i Berrettini.
Un sinner sano per me non dovrebbe rischiare troppo, in 4 set dire.
sono 2 giocatori allo specchio, la bilancia pende dall’italiano solo per un fattore anagrafico.
vero che i favoriti secondo il ranking sono in in SF…..ma sarebbe interessante un servizio sulle delusioni di questo slam che sono tante…
di certo gli italiani sono stati protagonisti assoluti : fognini alcaraz è l’incontro piu bello grazie a fabio…..l’unica sorpresa in positivo è venuta da cobolli che è sicuramente la rivelazione del torneo….bene sinner che Comunque è andato meglio dell’anno scorso e dovesse perderdere da nole non sarebbe uno scandalo….ai suoi migliori livelli sonego….bene darderi e bellucci…..musetti non giudicabile….forse le uniche delusioni vengono da arnaldi e soprattutto da berrettini in particolare per il suo modo di stare in campo.
Non faccio previsioni perché Djoko è un alieno, ma se Jannik dovesse vincere andrebbe 6 a 4 nei h2h. Il vero numero 1 è ancora sotto a Djoko 🙂
McEnroe è stato un grandissimo e può dare consigli a quasi tutti, ecco magari non uno che ha vinto 24 slam, compresi i 7 a Wimbledon. Secondo me conosce quanta pressione può reggere.
Riflessioni analoghe vennero fatte a gennaio 2024 in occasione degli Australian Open, laddove nelle precedenti edizioni Djokovic aveva primeggiato tante e tante volte ( ben dieci titoli 😳 ) e conosceva ogni centimetro quadrato dei campi di Melbourne, a differenza di Sinner che non aveva vinto alcun Major ! Non si giocava sull’erba, ma le premesse erano simili. Anche la terra rossa non era la superficie di gioco prediletta da Sinner, ma poi credo che questo sia stato smentito da ultimo agli Internazionali d’Italia e soprattutto al Roland Garros, al di là dello sfavorevole epilogo finale nel G.S. parigino !
Resta il fatto che la storia non sempre si ripete e che il tennis è tra gli sport in cui le sorprese non mancano mai.
Ebbene, pur non intendendo come di consueto anticipare alcun pronostico sul match di domani, io ritengo che non sarà una passeggiata né per Novak né per Jannik, ma sono molto fiducioso nel nostro tennista.
La velocità di palla di Sinner é superiore, Djiokovic é capace d’inventarsi qualcosa, é esperto d’erba. A palle ferme non parte favorito se Sinner é ok. Ma ogni match fa storia a sé…