
Sinner parla da Wimbledon: “Ho deciso di cambiare dopo Halle, non è accaduto nulla di eclatante. Credo ci siano solo dei momenti in cui si deve fare qualcosa di diverso” (Video Conferenza stampa)


Il canonico Media Day ha dato l’opportunità a Jannik Sinner di parlare prima dell’avvio dei Championships di Wimbledon. Scontata la domanda sulle motivazioni che l’hanno spinto a cambiare parte del suo staff tecnico, con l’improvviso addio al preparatore Marco Panichi e al fisioterapista Ulises Badio. Riportiamo le parole del n.1 nel corso della conferenza, trasmessa da Sky Sport.
“Condizionato dai cambiamenti? No, era una cosa già decisa non tanto tempo fa. Mi sono sempre trovato bene e abbiamo fatto grandi cose, ma ho voluto fare qualcosa di differente. Sono curioso di sapere come andrà a Londra nelle prossime due settimane”.
Sinner non si apre sui motivi che hanno portato alla decisione di cambiare staff: “Non c’è una ragione specifica e vi posso assicurare che non è accaduto nulla di eclatante. Credo ci siano solo dei momenti in cui si deve fare qualcosa di diverso. Finora però mi ero trovato bene e la finale centrata al Roland Garros è stato un grande obiettivo al di là di come è andata. Il timing della decisione? Ho deciso di cambiare dopo Halle“.
“Al momento non abbiamo pensato a sostituti, non è il periodo per farlo. Di sicuro ci sono delle possibilità, capisco che il timing sia stato strano ma avendo lavorato molto prima non subirò le conseguenze di questa decisione”.
Così sull’approccio mentale ad Halle dopo la dura sconfitta di Roland Garros: “Mi sento in una condizione mentale ottimale e sono pronto a giocare. Non penso al passato, ormai quello che è successo è successo. Ad Halle non avevo avuto tempo per riposare, è andata come è andata ma il livello era alto, come lo sarà qui. Sono fiero di essere qui come il numero uno e sono pronto per giocare”.
Ecco cosa cercherà Jannik nei prossimi collaboratori: “InnanzituttoIo cerco persone adatte al resto del team, persone oneste e di cui mi posso fidare. Mi ispiro molto anche al lavoro di cuoco di mio padre, in cucina bisogna andare d’accordo con le persone per lavorare assieme. Ma ora devo affrontare un torneo importante. Qui a Londra ho altro a cui pensare”.
Erba: le difficoltà da adattamento: “Innanzitutto il movimento, è quello che mi condiziona di più. Poi anche lo stile di gioco e delle partite, sull’erba di sicuro c’è bisogno di un po’ più di improvvisazione”.
Le parole di Jannik
Forza
Via @SkySport pic.twitter.com/EgIpv7kInQ
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) June 28, 2025
(un estratto della parte in italiano)
Poi due domande “leggere”, sulla canzone con Bocelli e anche sull’evento con Gucci, uno dei suoi main sponsor. “Nei mesi in cui non ho giocato ho pensato potessi fare un video con lui e ho avuto l’opportunità di conoscerlo. Far parte del video è stato qualcosa di speciale, lui è un artista straordinario e mi è piaciuto conoscere dinamiche diverse da quelle in cui sono di solito. Si tratta di una cosa molto bella che porterò ancora con me, sono onorato di aver fatto ciò. Con Gucci? Molto bene, io sono italiano, Gucci è un marchio italiano e sono felice che ci sia questa connessione. Ho un ottimo rapporto con la famiglia, sono orgoglioso anno dopo anno di far parte di questo brand. Mi piace fare domande, conoscere cose diverse rispetto al tennis, anche se magari non sono sempre un tipo alla moda”.
Così si è conclusa la conferenza stampa. Un Jannik Sinner per così dire “abbottonato”, non è entrato nel dettaglio della scelta di tagliare dal suo staff preparatore atletico e fisioterapista, ed era prevedibile che andasse così, ancor più visto quanto affermato che non è accaduto nulla di eclatante per arrivare a questa rottura. Adesso parlerà il campo, martedì esordio contro Luca Nardi.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Wimbledon 2025
Ma ci sei o ci fai ?
Ciò che hai scritto da ultimo rappresenta solo lo specchio di te stesso o per caso tutto ciò che hai scritto e continui a scrivere poi lo rimuovi completamente dalla mente ?
Chiedi poi addirittura l’intervento della Redazione dopo averla tu stesso “censurata” più volte per il suo operato ?
Se te ne fossi dimenticato, tra i tuoi interventi di contestazione (per non definirli diversamente) sul comportamento della Redazione, ce n’è uno abbastanza recente:
E stai ancora qui dentro? Ma vergognati 😕
Redazione l’utente atoniov è ossessionato e insulta continuamente gli altri utenti solamente perchè non la pensano come lui. Censuratelo perchè è inammissibile un comportamento del genere.
@TKT
Hai fatto bene a rispondere anche se il commento era rivolto a un altro utente. Non so quanto riusciro ad essere sintetico e se lo leggerai mai. E lo scrivo senza rileggere.
“Il finto buono ha buttato la maschera….”
Questa frase, che cosa mi fa capire? Mi fa capire che chi ha scritto pensa che Sinner non sia quello che vediamo in tv. Secondo Dyoker Sinner si mostra in un modo e in questa circostanza particolare (il licenziamento di due collaboratori) abbia fatto cadere questa presunta maschera. Ma io mi chiedo, licenziare è un gesto che si deve considerare “buono” o “cattivo”. Secondo il Dyoker si smaschera un “finto buono”, considerando il gesto di Sinner da persona “cattiva”. Ecco, già qua come presupposto è sbagliato. Non conoscendo i fatti e i motivi non possiamo sapere se Sinner ha licenziato ingiustamente o giustamente. Ergo, da questo gesto non cade nessuna maschera.
Se poi vogliamo argomentare sul fatto che il Sinner come appare a noi non corrisponde alla sua reale versione privata possiamo farlo. E devo dire che almeno tu, hai argomentato in modo educato, dicendo quello che pensi e sicuramente non appari un hater o un troll o uno prevenuto nei suoi confronti. Per questo il tuo messaggio mi è piaciuto. Detto questo, penso che si può partire dal fatto che 99 sportivi su 100 dicono frasi fatte, tendono a generalizzare, tendono a glissare le risposte. Perché? Perché sanno bene che dire la verità li espone a polemiche successive che destabilizzano e tolgono concentrazione su quello che stanno facendo. In pratica non vogliono rotture di casco nei giorni successivi alle interviste. Questo loro modo di fare è la routine di quasi tutti, non solo di Sinner, ma di tutti. Gli unici che tra i tennisti escono un pochino dagli schemi preconfezionati sono Kyrgios, Bublik, Medvedev e pochi altri. E io rispetto in toto entrambi i modi di fare. Io sono certo però che mi comporterei come Sinner.
Pertanto la maschera la portano praticamente tutti. Ma dal dire che la maschera di buono si differenzia tanto da quello che poi è nella vita privata ce ne passa.
Ora, hai ragione a dire che l’immagine di Sinner appare come quella del bravo ragazzo, ma quanto siamo sicuri che non lo sia? E’ sicuramente stato preparato a controllare ciò che dice perché chi lo consiglia conosce gli effetti deleteri che comporta dire la verità. Ricordi il messaggio che scrisse dopo la rinuncia alle prime Olimpiadi, quelle del 2020? Disse la verità secondo me ed è stato investito da un treno di polemiche che moralmente lo provarono molto. Si aprì il cielo. Ma ne vale la pena dire la verità per essere poi sottoposto a una vivisezione lenta e opprimente delle tue dichiarazioni? Da quell’episodio imparò la lezione e da allora si sottopone alle interviste (che eviterebbe volentieri, perché, dichiarazioni sue, a lui non piacciono) perché obbligato dai contratti che sottoscrive con tutti gli sponsor e dice quello che gli fa comodo. E fa bene così.
Che cosa facciano trapelare i media dal suo volto oscuro non dipende da lui. Sinner era cupo, mogio, con lo sguardo basso? Si, d’accordo, ma per quale motivo? Per l’obbligo di dover fare una intervista, per l’obbligo di dover mascherare i veri motivi dell’interruzione della collaborazione con Panichi e Badio, perché ancora provato da quella sconfitto al RG, perché gli è morto il gatto? Tanti potrebbero essere i motivi e sicuramente è un prodotto studiato a tavolino e non era sincero. Ma è normale. Che gli faccia bene? Per niente. Lui come tanti avrebbero bisogno di uno sfogo. Hai ragione. Ma siamo sicuri che mettendo gli effetti negativi di uno sfogo su un piatto della bilancia e gli effetti negativi di una intervista “ingabbiata” siano gli stessi? Per come sono fatto io, gli effetti peggiori sarebbero per le conseguenze di sfoghi “esagerati”.
Tolto il fatto che comunque anche Sinner qualche sfogo (molto limitato) l’ha avuto. Vedi AO 2022. Avrei altro da dire, ma chiudo dicendoti che il soprannome di Sinner è “VOLPE”.
E’ un bravo ragazzo? Per me si. E’ un buon esempio per tutti i giovani? Per me si.
Che poi nella vita privata possa essere meno “bravo ragazzo” di quello che possa sembrare o vogliano far sembrare, probabilmente si. Anzi, forse è proprio così, perché uno a quei livelli non può essere troppo buono in un mondo di squali. Ma forse è più giusto pensare che un piccolo pesciolino rosso stia diventando po’ squalo per poter sopravvivere.
Gentile Redazione, decidete Voi quali miei commenti tra il 190 o 191/192 pubblicare, in quanto mi pare ovvio che io debba essere messo nella condizione di replicare/rispondere in qualche modo agli utenti cui sono diretti gli stessi commenti.
Grazie e buona giornata.
Sicuramente io difendo a spada tratta Sinner come d’altronde molti altri utenti di Livetennis (ci mancherebbe altro che così non dovesse essere per una miriade di ragioni) e se lo si fa anche giorno e notte non è affar tuo né trattasi di un nostro problema, semmai il problema dovresti averlo tu qui dentro, atteso che hai addirittura sputato nel piatto in cui mangi, criticando apertamente l’operato della Redazione di Livetennis per ragioni futili (troppi articoli dedicati a Sinner). Quindi il tuo è un problema di dignità che avrebbe dovuto evidentemente determinarti ad alzare i tacchi e a cambiare aria.
I problemi di comprendonio sono una tua costante dato che il mio commento altro non era che una domanda retorica/ironica cui ho contestualmente pure risposto e questo c’è anche chi l’ha capito 🙂
Beh, i problemi di comprensione sono una tua costante, atteso che il mio commento: “Quindi? Tutto sto giro di chiacchiere a completamento della tua attività istruttoria per spendere belle parole in favore del ragazzo e del suo team?” altro non era che una domanda retorica/ironica cui ho contestualmente pure risposto e questo c’è anche chi l’ha capito 😆
La tua non richiesta spiegazione è quella di chi con il suo personale pensiero vorrebbe scrutare nella testa di Sinner. Ma il diavolo e l’acqua santa potrebbero mai essere compatibili tra di loro? Tanto perché, nonostante tu continui a nasconderti dietro un dito, lo abbiamo capito in molti che sei un hater di Sinner e qui si sta disquisendo solo sulla punta del tuo iceberg.
Il dossier completo che ti riguarda non tarderà a giungere.
Per intanto, quando parli di Sinner faresti meglio a sciacquarti la bocca e la bava che hai sulla bocca con l’aceto, così come faresti meglio a dedicarti di più a fare lo scudiero ad Alcaraz.
Le tue prove prospettale poi a Mangiafuoco così che forse lui potrà assumerti come suo teatrante, io mi occupo di ben altre prove in ben altri contesti.
Signori, questo invece è il cumpariello dell’altro, i cui commenti sono talmente astrusi che a momenti dispiace pure attaccarlo perché è quasi come sparare sulla Croce Rossa.
Ebbene, sicuramente io difendo a spada tratta Sinner e così come me anche molti altri utenti di Livetennis (ci mancherebbe altro che così non dovesse essere per una miriade di ragioni) e se lo si fa anche giorno e notte non è affar tuo né trattasi di un nostro problema, semmai il problema dovresti averlo tu a continuare a brancolare qui dentro, atteso che hai addirittura sputato nel piatto in cui mangi, criticando apertamente l’operato della Redazione di Livetennis per ragioni futili (troppi articoli dedicati a Sinner). Quindi il tuo è un problema di dignità che avrebbe dovuto evidentemente determinarti ad alzare i tacchi e a cambiare aria.
Tra l’altro io e molti altri non abbiamo alcun problema e/o necessità di conoscere le reali ragioni per cui Sinner ha deciso di non proseguire il rapporto lavorativo con Panichi e Badio (per quanto mi riguarda l’ho anche scritto a chiare lettere in altro precedente post in questo topic) e anche se le sapessi non le verrei certo a riferire a te per darti altra biada per ragliare, atteso che che sei un hater conclamato per come ti stai continuamente ponendo da tempo contro di lui senza ritegno alcuno. Sei finanche giunto a dichiarare che non supporti più Sinner perché è stato troppo fortunato. Motivazione di una persona normale o di chi ha bisogno di un T.S.O.?
In definitiva, qui ci sono alcuni cani sciolti che hanno deciso di riproporre i germi del dissidio, già esistito tra i sostenitori di Federer, Nadal e Djokovic, contro l’italiano n. 1 del Mondo Jannik Sinner e i suoi sostenitori, perché l’astio, la cattiveria e altri negativi sentimenti contraddistinguono il loro essere, mentre l’aspetto più grottesco è rappresentato dalle ridicole motivazioni addotte a negazione di ciò.
Poi è ovvio e pure giusto che le posizioni in un contesto come questo possano/debbano essere le più disparate, ma io mi riferisco ai fenomeni che sono già inquadrati per espletare la loro becera funzione, volta anche a favorire la moltiplicazione di nuovi loro adepti.
Che vergogna !
Probabile, ma non sono io a ripetere le stesse cose centinaia di volte come un disco rotto
Ecco bravo Prof. Murakami consigli pure le sue cure al mondo, ma con Lei sembrano proprio fare cilecca… non capisce una mazza !
I farmaci più comunemente usati per trattare i pensieri ossessivi, che sono un sintomo del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Potresti iniziare con la Sertralina.
@ enzo2 (#4423776)
In realtà non sono d’accordo. La conferenza stampa c’è perché i giocatori devono farla per contratto, gli hanno fatto la domanda e lui ha risposto dicendo quello che riteneva giusto dire. A me va bene così. Inoltre non è opportuno spiegare nei dettagli situazioni che coinvolgono anche altre persone.
altro ossessionato…
Tranquillo che nessuno voleva mettere in dubbio il tuo diritto ad esprimere i tuoi pensierini
Noi avremo sicuramente i nostri problemi, ma sono nulla in confronto ai tuoi e a quelli di certi altri utenti.
direi che se c’è uno o una ossessionato/a da Sinner sei proprio tu…
@ Peter (#4423862)
Lo avevo scritto giorni fa che Panichi voleva trasformare Sinner in un Nole riveduto e corretto ma Sinner non è Djokovic e i tre mesi di stop forzato falliti nel modellare un decatleta non un tennista…
Sinner è Sinner e tu non sei un…
C’e’ un editoriale del Giornale che parla di come Sinner sia stato disturbato dal pubblico francese e spagnolo, che lei puo’ cpnsultare.
A causa dei continui fischi era costretto a ritardare il servizio,e stia pur tranquillo che Jannik avra’ certamente perso la concentrazione.
Comunque Sinner con signorilita’
non ha trovato scuse.
E io ho il diritto di dire che aul fronte comunicazione/immagine l’azienda Sinner (perché di quello si tratta, di un’azienda) è gestita malissimo. E infatti su Alcaraz è stato girato un biopic molto ben fatto da Netflix, mentre Sinner si fa i duetti con Bocelli.
Veramente Sinner ha il diritto di dire ciò che vuole, non solo quello di tacere. E, pensa un po’, ha anche il diritto di dire cose che a te non piacciono o che giudichi insoddisfacenti.
Assolutamente No, nei tre Match Point consecutivi urlavano come dei pazzi mentre Alcaraz, disturbatissimo, serviva.
Eppure Sinner, che aveva dominato e praticamente stra-vinto, non la ha chiusa, ha prodotto tre gratuiti consecutivi come MAI era successo su Match Point Slam (nemmeno in semi-finali o quarti Slam qualsivoglia)
Hai ragione e del resto per tutti quelli a cui Sinner è indifferente io dico solo: chi non ha mai peccato scagli la prima pietra.
Guarda c’hai azzeccato.Io l’avevo già accennato qualche giorno fa :fa gli stessi esercizi di Novak.
Eddy Merckx il cannibale, Schumacher il kaiser…non sono buoni, sono vincenti, dei purosangue come Pogacar che vince tutto e non fa sconti lasciandoti la tappa tanto il giro lo ha gia vinto. Sinner non è buono è educato,agonisticamente predatore e non è esuberante come la maggior parte dei nordici, vedasi Borg.
E ai 3 match point aggiungerei essere 2 set a 0. Se mi trovate una sconfitta peggiore in finale (oltretutto giocata da un n. 1, se vogliamo aggiungere un altro carico) faccio ammenda.
Io non devo spiegare proprio niente
Ad essere disturbatissimo e’ stato Sinner, non Alcaraz che anzi aizzava in continuazione il pubblico.
Un arbitro che b
@ Luce nella notte (#4423816)
Puoi partite tranquillamente dal 1877 (Spencer Gore – Wimbledon) e troverai MAI un finalista che arriva a tre Match Point consecutivi, Ma riesce nell’ “impresa” di perdere il Match !
E’ un UNICUM assoluto, pazzesco.
Alcaraz era alle corde, disturbatissimo dal pubblico, non faceva piú niente e Sinner anziché chiudere una finale Slam, stra-vinta, DOMINATA, ha fatto tre errori gratuiti, improvvisamente, di cui uno gratuitissimo.
MAI successo, MAI niente di simile anche solo in semi-finali o quarti di finale di qualsivoglia Slam.
Sinner e’ un genuino e capisce quando deve cambiare, lui cambia per migliorarsi come fanno tutti i manager di successo.
Lui e’ il manager del suo successo, e’ avanti a tutti anche per la sua maturita’.
Alcaraz e’ stato costruito, lui vuol far vedere che si e’ fatto da solo.
Ecco la sua preparazione atletica da palestrato lo ha appesantito, e’ in ritardo sulla risposta ed ha smarrito la sua velocita’, la sua agilita’; ecco lui l’ha capito e quindi io penso voglia rivedere bene la sua preparazione.
E’ una suggestione, ma la volpe sa il suo mestiere.
Forza Jannik ad oggi sei il n.1 gli altri hanno paura di te.
Non ti arrendere mai, cosi’ come ha urlato il tuo amico Bocelli.
Sinner ha il diritto di non dire nulla? Ovviamente si, ma allora davvero non dica nulla, si trinceri dietro un No comment.
Ma la balla sul non è successo nulla di grave, sono cambiamenti normali (certo a 3 giorni da Wimbledon), sul mio papà mi racconta che in cucina…. davvero una comunicazione di livello infimo per un n. 1 del mondo.
Davvero non ci siamo sotto questo aspetto.
Vittur è il vero Deus ex machina del suo team. Un team vincente? Si. Quando la lasciato Piatti poi ha vinto? Si Quando ha licenziato Ferrara poi ha vinto? Si. Tutte scelte corrette alla fine. Il team tecnico non ha assecondato quello che si occupava della parte atletica? Giusto cambiare. Momento? Sembra sbagliato ma se ha superato certe pressioni ben maggiori supporterà anche questa. Anzi sembra che sotto pressione renda ancora di più: acquisisce motivazioni. La mente umana è un enigma
Fermo restando che la verità vera sulla vicenda probabilmente non la sapremo mai, c’è un’ipotesi che non ho letto mi pare da nessuno: chi è la persona più anziana dello staff di Sinner?… Darren Cahill viene subito da dire, no? E invece niente affatto, è Marco Panichi, di un anno più anziano di Darren! E… di chi è stato subito prima preparatore atletico Panichi?
Di un signore di cui tra l’altro a detta di molti Sinner quanto a tipologia di gioco (ma non certo quanto a carattere, per fortuna…) ne è l’erede.
Bene, a questo punto il signor Panichi (ipotesi, ripeto, ma secondo me per nulla da scartare) forte della sua esperienza e viste le analogie tra i due (livello da numeri uno del mondo e tipologia di gioco similare) potrebbe anche aver fatto come si suol dire “uno più uno” ed un quasi “copia e incolla” ed ha proposto ed applicato a Jannik pressoché pari pari lo schema preparatorio che usava con Nole, visto tra l’altro che funzionava alla grande! Il tutto ovviamente in buonissima fede professionale e solo magari con un umanissimo pizzico di voglia in meno, da bravo già sessantenne (riagganciandomi appunto al cenno iniziale sull’età), di studiare veramente a fondo la “macchina Sinner”, che malgrado le tante analogie mai potrà essere identica alla “macchina Djokovic”.
Ebbene, se eventualmente un’impostazione del genere era davvero iniziata e stava pure continuando (e del team di Panichi ovviamente è un tutt’uno facente parte anche Badio) è ben ben comprensibile che a Sinner la cosa non andasse affatto più a genio.
Anche mantenere il riserbo sulle ragioni che lo hanno portato a licenziare alcuni collaboratori è del tutto legittimo
@ Marco Tullio Cicerone (#4423704)
Però devi ammettere che se uno accetta di fare la conferenza stampa, è tenuto a spiegare le cose e dire la verità. Se tergiversa e da risposte vaghe, è segno che nasconde qualcosa. enzo
@ Murakami (#4423721)
Dovresti spiegare bene il motivo per il quale in tanti detestano Sinner! Un motivo ci sarà enzo
Come dice l’antichissimo proverbio siciliano? “No puzzu chiù funnutu ci scinni, na panza run cristianu mai” (Nel pozzo più profondo ci scendi, nella pancia di un uomo (cristianu in dialetto) mai). Gli antichi credevano che fosse la pancia il centro delle decisioni e del carattere di un uomo. Allo stesso modo la pensano ancora oggi i giapponesi. E’ il caso di Sinner. Nessuno saprà mai i suoi veri pensieri. Così come per il Clostebol, anche questa nuova uscita senzazionale resterà campata in aria. Una cosa è certa, Jannik non ci sta facendo una bella figura enzo
Scommetto che se avesse vinto Parigi e magari fosse andato avanti ad Halle non sarebbe successo nulla.
E’ stato un pollo e licenzia gli altri che l’hanno cullato per un anno!
Ma cosa volete aspettarvi da uno che ha lasciato Piatti, che lo aveva portato al nr. 9 del mondo da zero, e non lo ha mai più nominato o ringraziato, anzi credo che Piatti non possa neanche fregiarsi più di troppo di questa riuscita perché sennò partono le diffide giudiziarie.
Per me sinner non è più sinner da quella prima maledetta convocazione in coppa Davis e da ciò che li è stato deciso per lui.
Ma tu e i tuoi amici che vivono sul sito da mattina a sera solo per difendere Sinner a spada tratta qualsiasi cosa faccia anche se ovviamente non potete sapere nulla di come stanno realmente le cose, che problema avete?
Anche in questo caso non capite o non volete accettare. Il mondo non gira intorno a Sinner prendetene atto.
Al solite dice non dice, mezze frasi qui mezze là, freddo come la morte, empatia 0, potrebbe anche inventarsi tutto che non è mai dato sapere. Come per la vicenda Clostebol che per avere sue dichiarazione più o meno sincere si è dovuto aspettare 1 anno.
Sinner non riesce mai a trasmetere sincerità e trasparenza, non ce la fa proprio. Poi non si lamenti!
Qualcuno qui dipinge Jannik come dr. Jekyll e mr. Hyde.
Invece lui, è vero che non è un santo come tutti noi del resto, è veramente un bravo ragazzo ma anche normale quindi non scemo,quando perde si arrabbia ( in maniera meno evidente ma si arrabbia anche lui),fa chiaramente i suoi interessi e vuole godersi anche la vita.
La caratteristica,mi permetto di dire,che ho notato e che ha talento ,gli piace essere indipendente e gli piace non avere quei vincoli che gli potrebbero togliere la sua libertà personale e a suo modo grande rispetto per tutti e una gran voglia di lavorare.
Insomma è tante cose:
Un ragazzo normale ma speciale.
Certi commenti in questo blog confermano che viviamo in un mondo di merda il nuovo medioevo dei social
Discorso che ci può stare, ma io non ci vedo “falsità”: secondo me più che la volontà di “vendere” un certo tipo di personaggio c’è il discorso che dice spesso lui di non “dare vantaggi”. Probabilmente vede le polemiche o le chiacchiere legate a certi tipi di atteggiamenti come una distrazione ed energie che potrebbe spendere in altro modo e si comporto in modo da tenersele lontane
Siete in tanti a detestare Sinner, lo fate per partito preso, senza un motivo particolare. È una questione puramente istintiva, Lino Banfi avrebbe detto che è un fatto di “pelle” ma non in senso epidermico. Tutto legittimo, beninteso, ma poi diventate ridicoli quando cercate di addurre argomentazioni razionali per giustificare una posizione totalmente irrazionale
Le scimmie ci sono già in abbondanza
Sfido chiunque a trovare sincerità al 100% in questi incontri con la stampa, ai quali sono contrattualmente obbligati ma dei quali farebbero volentieri a meno. Non si è ancora capito per quale ragione abbia lasciato Piatti, quando era 10° al mondo, il primo “Z” ad essere un top10, e vuoi sapere tutto di una cosa comunicata da un giorno, che forse era stata decisa da 7? La faccia scura indica non la scarsa sincerità, ma il disagio di stare a spiegare, usando dei sofismi in una lingua non sua, una situazione che evidentemente lo ha angustiato, peraltro, quando risponde in tedesco, si vede che è molto più a suo agio.
Lo sfogarsi in campo non centra niente con i problemi di backstage, in campo è un “qui ed ora” che termina appena finisce la partita, dopo devono essere gestiti gli strascichi, che però fanno parte di un altro contesto.
Uhm… Mi sembra che TKT confonda buono con “piacione”
Ti puoi anche lamentare che non dica nulla, lamentarti è un tuo diritto, però:
1. non hai il diritto di pretendere che dica qualcosa perché lui non ha il dovere di dirlo;
2. non hai il diritto di definire gente stolta chi mantiene la sua stima per Sinner anche se non dice i motivi della separazione.
Il tuo commento mi piace.
Non condivido tutto ma capisco cosa intendi.
Risponderti ora da un cell al mare non è possibile.
Lo farò il prima possibile così anche io ti dico la mia.
Secondo me è un problema di carattere-metodo di lavoro.
La mia ovviamente è un’illazione, ma altro non si può: o si tace o si fanno illazioni.
Panichi è sicuramente bravissimo, ma per personalità è uno che vuole più che altro essere ascoltato, con la giusta convinzione di portare in un team intelligenza ed esperienze non comuni.
Se Panichi è più disposto ad essere ascoltato che ad ascoltare, mi appare incompatibile con lo stile desiderato da Sinner e vecchia compagnia, che mi sembrano gradire piani di lavoro ALTAMENTE condivisi.
Ripeto: pura illazione, ma secondo me la più compatibile con quanto rilasciato e con quanto si vede da fuori.
Guarda, per come è fatto Jannik ha sempre volato basso, non ha fatto mai proclami, ha sempre detto “vediamo come va”. Qui invece mi pare sia andato oltre dicendo “vediamo come va a Londra in queste due settimane”. Mi pare differente, perchè in pratica è come se metta in preventivo (credendoci) di superare la prima settimana. Di solito, come detto, lui non parla così. Ti è chiaro ora il mio concetto?
@ DANCAS (#4423682)
Tu di certo non fai “finta cattiveria “
Sinner facce Tarzan
Ben detto Capitano, è possibile che quel precedente abbia influito e che Jannik consideri quel settore del suo team come un aspetto cruciale, più dei coach…
Del resto le sue (rarissime) sconfitte sono sempre avvenute in seguito a inaspettate rimonte subite nel finale di partita, cioè per suo crollo fisico e mai per essere stato superato tennisticamente dall’avversario fosse anche Carletto
Esatto. E siamo in tanti ad avere questa sensazione di “finta bontà”. Come quando ci racconta che i soldi non contano, e poi corre a firmare il 400esimo contratto pubblicitario.
Questo forum è più divertente di una stand-up comedy. Gente che spara la prima fesseria che gli passa per la testa. Come molti pensano, anch’io sono dell’avviso che dietro questa decisione ci siano dissapori all’interno del team, qualche screzio che ha compromesso la serenità generale. Se già è difficile così, dover digerire la beffa di Parigi e quella di Halle, il carico aggiuntivo di nuove tensioni non può che sfociare in una soluzione drastica. Sinner non è uno sprovveduto né un impulsivo e ha bisogno di fidarsi ciecamente di chi lo circonda. Lo ha detto tra le righe e nemmeno troppo..qualcosa, una goccia deve averlo portato a dire basta. Niente è per sempre, siamo natura che evolve, va bene così. Ci sarà già chi gli fa la corte e lui può permettersi il top. O forse i sostituti sono già pronti e per diplomazia si attende il momento giusto per presentarli.
nella semifinale dell’AO 2024, dove Sinner ha battuto Djokovic in modo netto, si vede Panichi dare consigli a Nole come rispondere e /o tenere la racchetta sul rovescio, se per ipotesi fosse successo lo stesso con Jannik ? ( nessuna prova, nessuna certezza, solo mera ipotesi)
La più bruciante sconfitta negli slam? Da quanto tempo segui il tennis?
L’ha pagata cara la stima che aveva per Ferrara e Naldi, sia economicamente che sportivamente. Ha fatto questa scelta di testa sua, ben venga, mica deve rendercene conto a noi.
C’e’ una differenza enorme tra una finale Slam, DOMINATA, dal Sinner, che si sfracella , auto-sfracella mentalmente e getta via tre Match Point consecutivi con Alcaraz alle corde che non fa NIENTE.
Al contrario nell’ incontro, molto meno importante, di Malaga il Djokovic non aveva dominato e Sinner aveva sempre dimostrato superioritá nel Corso della partita, con Djokovic a rincorrere.
E Djokovic non gioca certo tre gratuiti sui tre Match Points !
Andare invece improvvisamente in black out totale in una finale Slam giá vinta, dominata, al momento di tre comodi Match Point e con l’ avversario in ginocchio è un UNICUM pazzesco nella storia del Tennis.
Niente di lontanamente paragonabile era mai successo in finali Slam o anche Semi-finali / quarti…
Direi che in parte gliel’hanno rovinata, a conti fatti. Il periodo di stop è il rientro gli hanno lasciato amarezza e insicurezze, checché si possa evitare l’argomento.
Domandina facile facile. Qualcuno si aspettava una conferenza stampa in cui Jannik avrebbe sparato a zero,raccontando in mondovisione tutti i dettagli di questa separazione professionale?..mi pare che il numero 1 del mondo ( perché trattasi di tennista numero 1 al mondo anche se molte persone pare non ricordino il dettaglio) da sempre si sia contraddistinto per riservatezza, buona educazione e rispetto massimo verso chiunque. se ha fatto la scelta giusta o sbagliata lo si scoprirà più avanti io continuo a pensare che un rientro nel circuito come quello fatto da Jannik,dopo una assenza per squalifica, ha quasi dell’incredibile, ma sono opinioni personali,come quelle di chi riesce a criticarlo.
Speriamo che al più presto (anzi prestissimo, a Wimbledon) Jannik torni a giocare con anche quel pizzico di divertirsi in campo che spesso aveva. Perché allora saranno dolori per tutti, Alcaraz compreso
Questo è legittimo e non dovrebbe essere oggetto di discussione in un blog di tennis
Se era per fare piacere a Cahill, avrebbe semplicemente aspettato la fine dell’anno per congedare i due
E anche nella sua vita sentimentale non si sa nulla del motivo delle sue separazioni.
Ma dai figurati se Hans Peter persona così discreta entra in discussione con due collaboratori tecnici del figlio, neanche fossero sguatteri della sua cucina
@ TKT (#4423643)
Il tuo punto di vista è molto interessante e temo che potresti anche aver ragione. In Italia però, o si presenta in questo modo, oppure non può vivere, vedi personaggi vome Tomba, Valentino Rossi.. che al primo errore o “sfogo” vengono massacrati e a cui non si è mai perdonato nulla
Il finto intelligente dyoker ha gettato la maschera.
Ricostruzione personale con tutti i limiti del caso:
Jannik sorride meno in campo. Ad Halle, cosa poco evidenziata, sulla risposta se ne va, nero in volto, a cambiare la racchetta senza avvisare avversario ed arbitro, richiamato manda a spendere lo stesso con una maleducazione aliena al suo DNA, quasi fosse Cecchinato …
Due anni fa a Parigi perde con Altmaier ed ha la stessa faccia, la stessa dell AO 2022: da lì Cahill compie il suo miracolo e lo riporta a giocare divertendosi (come Alcaraz per cui il campo e la disco di Formentera pari sono).
Poi la vetta.
Jannik forse ha lo scarico di tensione dopo un anno di inferno tutto interiorizzato.
Spesso la fine di un problema destabilizza inizialmente più del problema quando lo devi affrontare di petto, se ne resta orfani …
Leggo commenti da cui emerge molto rosicamento sul fatto che Sinner oggi sia il numero 1 ripeto numero 1.
Come sanno tutti quelli che, come Te, lo frequentano a Montecarlo si è rifatto lui l’impianto elettrico per non pagare un elettricista …
Giusto per precisare comunque , anche dopo le parole di Roddick nel suo podcast.
Jannik allo US Open ha vinto senza fisio e preparatore atletico (il duo Panichi-Badio è stato ufficializzato dopo) e in precedenza il duo Ferrara-Naldi era stato esautorato.
Quindi quanto detto e affermato da Sinner della ininfluenza sui risultati è vero. Del resto se esce subito è colpa sua e partiranno le solite manfrine, se arriva in finale o vince il torneo, ci saranno i soliti che fino a cinque minuti prima gli hanno vomitato fango addosso e poi lo incenseranno farisaisticamente.
@ Pippolivetennis (#4423639)
Mi permetto di rispondere per l’altro utente perché è quello che penso anche io da anni e che mi ha sempre tenuto a distanza dall’altoatesino (oltre a un tipo di gioco che personalmente non mi entusiasma).
Quando scrive “finto buono” ovviamente non c’è nulla di personale e non si riferisce ad alcuna cattiveria commessa. Credo si riferisca al fatto che, dall’inizio della sua carriera, Sinner (e chi gli sta dietro) sono molto attenti a far passare l’immagine del bravo ragazzo che scende dal paesino di montagna, estraneo a certe dinamiche del mondo di oggi, stakanovista e perfezionista a livelli maniacali, circondato da un team che è una seconda famiglia, buono con tutti qualsiasi cattiveria gli venga detta contro.
Fermo restando che sono convinto delle qualità umane del ragazzo, non ho mai condiviso il dover sottolinearle ogni volta che ci sia la possibilità, anche in occasioni come questa conferenza dove, il volto scuro, faceva trapelare altre emozioni rispetto a quanto detto. Penso sempre ci sia poca verità e sincerità in quello che dice. Sembra un prodotto studiato a tavolino. E temo che tutto questo non faccia bene in primis a lui..quando le cose non girano per il verso giusto (vedi finale RG 25), in alcuni momenti uno sfogo con il pubblico contro, con il tuo angolo, con l’arbitro, con il cielo, una racchetta per terra potrebbero scaricare tensione accumulata e essere d’aiuto .. invece non sia mai, perché non vuole o perché non “può”, imprigionato nel suo stesso personaggio? E finisce a piangere per mezz’ora da solo negli spogliatoi.
E non parlo dei contratti, pubblicità, duetti, residenze a Monaco, fidanzate non della porta accanto, perché trovo sacrosanto monetizzare e godersela se uno ne ha la possibilità, ma anche questo è molto lontano da quanto dice ogni volta che ne ha la possibilità.
Non deve proprio dire niente a nessuno, non è il presidente del consiglio o il capo di stato sulle cui decisioni si basa il futuro del popolo, ogni sua decisione ha effetto solo su se stesso. In alternativa vi consiglio Novella2000.
Butto lì anche la mia: se non ricordo male, alla finale del Roland Garros stranamente non era presente il padre(si era detto per motivi di lavoro), mentre la madre era presente con una faccia da funerale che non si era mai vista, forse era solo agitazione per la finale o forse chissà Hanspeter ha avuto un battibecco con i due collaboratori di Sinner…forse non lo sapremo mai
Forse mi sono perso qualcosa.
Se è un finto buono vorrei che elencassi le cattiverie che Sinner ha commesso nella sua carriera…
Giusto per capire…
il finto buono ha buttato la maschera…….
Separazione da piatti e non dice nulla, allontanamento di Ferrara e non dice nulla, ora dimissioni per panichi e co…e non dice nulla, io dico solo se le cose vanno bene non Vedo perche’ si debba cambiare, dire la verita’ no? Ma ovviamente la Gente stolta si ciba qualsiasi scusa pur di lasciare inalterata la stima verso di lui.
Corretto: non piace fare casino,ovvio
Qualcosa è successo ma come sempre a Jannik non piace non fare casino e minimizza come se fosse successo
poco.Vedremo come procederà con questo torneo.
Già fatto agli US open 2024. P.s. ha vinto il torneo.
Ho la mia idea ma forse è solo un’ipotesi fantasiosa, Sinner vuole tenere Cahil e puo’ darsi che sia una condizione per convincerlo a rimanere, se ha preso questa decisione l’avra’ sicuramente presa in concordanza con il suo team e forse l’intesa di Cahil e Vagnozzi con Panichi e Badio non era cosi ottimale.
E quindi è la prova provata che hai problemi di comprensione.
Te lo spiego come lo spiegherei a una bambina di 7 anni. O prende decisioni in merito al suo staff con qualcuno ( che potrebbe essere un altro membro dello staff e quindi ha poco senso, oppure con dei familiari ), oppure si nasconde dietro il plurale per affermare scelte che lui prende da solo e levandosi un pò di responsabilità. Mia nipote ha capito, speriamo anche te.
Prossime coppie:
Rik e Gian
Hansel e gretel
Albano e romina
Stanlio e ollio
Assolutamente !
@ luchador (#4423528)
Si, ormai la preparazione è fatta
@ MarcoP (#4423473)
Ferrara e Naldi con cui aveva “un buon feeling”? Ma ti rendi conto che questi due potevano rovinargli la carriera per la loro superficialità e leggerezza? E comunque gli hanno confezionato una batosta di un anno fra avvocati, ricorsi, mediazioni, stop dal tennis giocato, echi mediatici…l’importante del ruolo del preparatore è la professionalità, serietà e competenza, il feeling si raggiunge anche a costo di smussare punte del carattere che magari hanno bisogno di elasticizzarsi
@ faustocat (#4423479)
Eccone un altro !
I motivi potrebbero essere quelli che avete detto:
-incompatibilitá caratteriale , mancanza di armonia all’interno del team
– errori nella preparazione atletica
Ma al di la dei motivi reali che probabilmente non sapremo mai la domanda che vi faccio è: si può fare uno slam senza queste 2 figure professionali , che sono fondamentali a quei livelli ?
Lui vuole gente che pretende pochissimo a livello economico, come alzano le pretese, li è la porta.
Oddio quasi sicura non direi,di sicuro è che andavano in finale ma ti ricordo che avrebbero affrontato l’Australia e come per noi l’unica possibilità di vittoria era vincere 2-0 con i singolaristi e la Serbia si sarebbe dovuta affidare a Kecmanovic,quello che se c’è una partita dove c’è una possibilità che la perda stai pur tranquillo che la perda,soprattutto se si va in lotta.Questa di Sinner è molto peggio,è una finale slam contro il suo principale rivale nei prossimi anni,dove già ci ha perso con matchpoint a favore in uno slam,viene da un parziale di 5-0 dove le ultime 3 sono state in finali dove anche lì ha giocato male i punti decisivi,psicologicamente deve essere devastante e non sono certo che si sia ancora ripreso
Più che altro squallore
Ahahahahahah! Ma come vi vengono?