
Draper (in cattive condizioni) cede a Lehecka in semifinale al Queen’s, con uno scatto d’ira al break decisivo subito (video)


Le speranze di Jack Draper di vincere in casa al Queen’s Club sono state annientate dalle sue cattive condizioni per colpa di una forma piuttosto acuta di tonsillite e soprattutto una grande prestazione di Jiri Lehecka, vincitore in semifinale per 6-4 4-6 7-5 contro l’idolo locale. È stata una partita intensa, giocata con molti alti e bassi dal top 10 britannico (che sarà n.4 del mondo lunedì con la nuova classifica) ma ben condotta al ceco, a tratti davvero impressionante col servizio. Il servizio di Lehecka è stato un’arma formidabile nel primo set, ma la partita sembrava girata a favore di Draper nel secondo, con Jack capace di rispondere con più continuità e salito in cattedra con alcune bordate davvero fantastiche, che hanno esaltato il pubblico della Andy Murray Arena.
C’è stato un momento di tensione quando Draper e il pubblico non erano sicuri se un vincente al set point fosse effettivamente arrivato prima che la chiamata automatica di linea lo confermasse, scatenando un boato da parte del giocatore britannico e degli spettatori dell’Andy Murray Arena. Alla fine la partita si è decisa sul 5 pari del terzo set, quando Lehecka ha ottenuto il break con un rovescio spettacolare. La tanta tensione accumulata ha spinto Draper a perdere il controllo, con una reazione violenta con la racchetta contro i cartelloni pubblicitari, gesto assolutamente censurabile e del quale si è scusato a fine partita ma sul quale afferma che rivela la sua natura competitiva.
“Oggi è probabilmente il momento peggiore che abbia mai vissuto”, ha detto Draper dopo la sconfitta. “Se ho pensato di ritirarmi? No, per niente. Sono in semifinale al Queen’s. Probabilmente sarei sceso in campo con una gamba rotta. Non mi sarei ritirato per nulla al mondo. Ho lottato per tutta la settimana con alcuni problemi fisici, in particolare di tonsillite. Non mi sono sentito bene, ma ho fatto del mio meglio per superare ogni partita, alcune delle quali sono state molto difficili. Questo spiega alcuni degli alti e bassi che ho avuto questa settimana, ma è normale quando devi affrontare avversari forti, che servono e giocano così bene. Sono orgoglioso di quello che ho raggiunto, penso di essere stato molto professionale. Come atleta, non avevo altra scelta. A nessuno importa cosa ti succede fuori dal campo; devi resistere e dare il massimo. Ecco perché sono orgoglioso dell’opportunità che ho avuto”.
Striking the hard to maintain grass court in front of your home fans and your knee like a psycho after losing a point, you will never make me like Jack Draper. pic.twitter.com/jg6Mrddb8U
— Zain (@ItzzZain10) June 21, 2025
Così Draper ha commentato lo scatto d’ira sul break subito sul 5 pari del terzo set, non una bella scena, ma… “In quei momenti, pensavo a tutto, forse anche a come stavo giocando. Ovviamente, non approvo questo tipo di comportamento, ma è lì che mi trovavo in quel momento. Cercavo di dare tutto quello che avevo, cercavo di lottare su ogni palla, ma alla fine non sono riuscito a controllare la mia rabbia. Non voglio comportarmi così, onestamente, ma è così che sono come giocatore” conclude Jack.
Mario Cecchi
TAG: ATP 500 Queen's 2025, Jack Draper
E fece benissimo.
E Nole. E Serena. Così, per dire….
Un certo giocatore italiano saltò le Olimpiadi per una tonsillite….just saying….
Ha detto “a volte credo di essere una Ferrari e invece sono una vecchia Toyota” o qualcosa del genere 🙂
Perché, che ha detto? Mi sono perso le news recentemente.
Perché, che ha detto? Mi sono perso le news recentemente.
Altro che tonsillite ci pensa la Toyota a breve a fargli causa dopo le boiate che ha detto recentemente.
Pure la tonsillite povero…che sfiga!
A certi giocatori gira spesso tutto storto e ad altri gira sempre tutto bene, come a un certo spagnolo
Ovviamente nessun warning per Draper. Li prendono solo Musetti, Fognini e Nardi.
sinceramente non mi è mai stato molto simpatico. il momento di rabbia capita a tutti comunque