Hynek Barton
Federico Cina
Circuito Challenger Challenger, Copertina
Challenger Bratislava: Federico Cinà accede al secondo turno dove sfiderà Emilio Nava (119 del mondo)
11/06/2025 19:38 
39 commenti
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Federico Cinà - Foto Yuri Serafini
| 🇸🇰 CH 100 BRATISLAVA 2025 – TERRA 🇸🇰 | ||||||||||||
| ☀️ METEO 11 GIUGNO: 24°C – Soleggiato con qualche nuvola, ideale per il tennis ☀️ | ||||||||||||
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R32 – PRIMO TURNO
Mercoledì 11 Giugno 2025
3° incontro della giornata
ORE 11:00
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🔴 LIVE SCORE:
🔴 3° incontro della giornata alle ore 11:00 |
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STATISTICHE SUPERFICIE 2025
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PRIMO CONFRONTO
BARTON vs CINA
Head-to-Head: Mai giocato prima
Primo scontro diretto Superficie: Terra rossa – Challenger Bratislava Età: Barton 21 anni vs Cina 18 anni |
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FORMA RECENTE
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INFORMAZIONI TORNEO
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| ⏰ INIZIO: MER 11 GIU ORE 11:00 (3° match) |
TAG: Challenger Bratislava, Federico Cinà
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Giusto, questo era il motivo della discussione.
Secondo me Barton, che le varie volte che l’ho visto giocare live è stato sempre molto corretto, aveva ragione ad incazzarsi perché lui ha ovviamente visto la pallina entrare molto prima del giudice di sedia, come ha continuato ad affermare tutto il tempo che si è lamentato.
@ Fulvio (#4413401)
No già uscite quali e main draw…. Arrivasse magari n semi o finale qui potrebbe entrare nelle quali us open
è entrata una pallina in campo, dietro Cinà, dal campo affianco, prima che Barton sbagliasse il diritto e voleva che il punto venisse rigiocato. Non c’entra niente il servizio del palermitano
Qualcuno sa dirmi se Cina’ ha qualche possibilità di entrare nelle qualificazione a Wimbledon. Con che classifica approssimativa si entrerà e sino a quando valgono i punti conquistati?
Può essere che Barton avesse ragione, ma ha risposto anziché fermare il gioco. Quindi i successivi dieci minuti di sceneggiata, con chiamata del supervisor, sono stati del tutto fuori luogo.
Le immagini di challenger TV non mi sembra consentissero di valutare con tanta certezza se il servizio di Ciná fosse o meno fuori.
Può essere che Barton
Beh, i “tifosi” del brasialiano, anzi meglio dire gli ultras, che qua hanno scritto, hanno raggiunto picchi inavvicinabili per chiunque. Ricordo per tutti tale “neroazzurro” che a fine 2024 scriveva che Fonseca già quest’anno non solo avrebbe vinto tutti quanti i tornei, ma che nessuno al mondo, compresi CA e JS, gli avrebbe anche solo strappato un set…
E’ anche vero che, come prospettive, è assurdo paragonare Cinà a JS, in realtà non ho ben capito se qualcuno lo ha fatto, ma le prospettive di carriera sono molto diverse: paragonati alla stessa età, c’è un abisso di differenza tecnica. Non si può colmare… Anche i picchi di LM, sinceramente, non so quanto siano raggiungibili da Cinà, per quanto in futuro lavori duramente, anche se questi sono già un po’ più “avvicinabili”.
Detto questo, tra gli italiani dal 2007 in poi, è certo quello con le prospettive di classifica migliori (gli manca un po’ il “punch” per i livelli altissimi ma è davvero ben impostato a 360° ed ha già una mentalità da “pro”): io tifo per Basile, ma, appunto non si può non riconoscere che Cinà è molto più “perfettino-impostato” e dunque secondo me ha prospettive migliori sia di Basile che di tutti gli altri post 2007, quantomeno nella costanza di avere una classifica abbastanza alta quando si sarà “stabilizzato” nel circuito…
Diciamo anche che questo obiettivo qualifiche slam é più un obiettivo dei tifosi che del giocatore stesso, che ha già visto palcoscenici importanti e che tanto se non ci arriva per gli US ci arriva per gli AO, quindi se nella settimana 18-24 agosto é a farsi un challenger invece di stare a New York, non é sto gran problema.
Peró poi alla fine é molto divertente sperarci e fare tutti i conteggi: per le quali US dovrebbe fare una 50ina di punti fra questa settimana e le prossime 6. Non conosco la sua programmazione, ma dovrebbe praticamente arrivare in finale o in due semi in tornei come questo. Non é così scontato. Comunque con una (difficile) finale questa settimana, sarebbe già dentro.
Bravo cinà
Al contrario sarebbe stato uno scandalo invece? Vero federal?
Cina’ in un passato slam juniores in USA ha perso di poco da Fonseca di un anno più grande: non mi pare che su di lui ci sia nemmeno un decimo dell hype dedicato da una vera Torcida in servizio permanente al Brasiliano!
Bene così, mai perso il servizio e altro passettino in avanti, curioso di vederlo al prossimo turno, sia Martin sia Nava sono degli ossi duri: il primo, ex top 100, molto esperto, rientrato da zero l’anno scorso nel circuito e gioca in casa, l’americano direi nettamente favorito, quest’anno su terra on fire con tre Challenger vinti e una finale. Curioso di sapere anche come si programmerà nelle prossime settimane Cinà, non è iscritto a niente nelle prossime due settimane (magari WC a Sassuolo e a Milano?) ed è iscritto come alternate tra tre settimane sia a Brasov sia a Modena. Fossi in lui poi quest’estate lascerei stare la terra e mi farei la tournèe sul veloce tra Canada e USA
il Servizio di Cinà era palesemente fuori, e ha chiesto anche a Federico di conferarlo per onestà. La cosa strana è che il servizio era fuori di mezzo metro, non pochi cm.
Un primo set equilibrato, con un buon Ciná e un Barton tenuto a galla dal servizio, che gli funzionava benissimo.
Nel secondo set Ciná ha fatto subito il break e, dopo aver rischiato l’immediato contro-break, ha vinto in totale controllo.
Continuano i miglioramenti nel dritto e al servizio, continua l’ascesa nel ranking (280 nella live, 197 nella race, 8 nella race next gen).
bah, ti puoi lamentare un secondo ma lo sanno che non c’è possibilità di verifica quindi a un certo punto basta, non una sceneggiata in quel modo (e nemmeno l’unica), poi quella racchetta era più in terra che in mano
Di cinà mi piace poco le due posizioni in battuta, è come se dicesse all’altro guarda tiro lì, ma suo padre lo correggerà sicuramente
Ho visto dal 4-2 secondo set. Per quello che ho visto ha giocato bene, sempre a cercare il punto ogni volta che poteva.
Riguardo alle aspettative io confido nella grande esperienza del padre che saprà gestire la situazione e sono convinto che non influenzeranno la sua carriera futura.
perche’? non ho capito che si lamentava.. che era fuori? cmq bella vittoria, conferma di esser pronto per il prossimo passo, top 200
cinà ha vinto e passa al turno successivo
aveva ragione pero’
Cinà davvero forte, lo sto guardando.
Mai visto un giocatore più indisponente, supponente, maleducato e pagliaccio di Barton.
Ma come li educano sti giocatori?
è regolare stare 20 minuti a lamentarsi e mettersi addirittura a sedere?
@ Jannik Über Alles (#4413233)
Il discorso è comprensibile, ma Rune è top 10 e definire “bruciato” Mensik che ha 20 anni mi sembra proprio sbagliato. “bruciato” dalle aspettative è stato Quinzi, sovraccaricato Gasquet (nonostante un’ottima carriera). Rune e Mensik hanno ancora tutto il tempo per dimostrare il loro valore. Al massimo hanno il problema come con tutti gli altri, che ci sono due tizi che in questo momento sono inavvicinabili.
@ Pikario Furioso (#4413257)
Ma quando inizi a trovarti i reporter sotto casa, i media che ti chiedono interviste, gli sponsor che ti offrono soldi, Sanremo che ti invita a cantare, le ragazze che vogliono l’autografo e…
Non è per nulla facile, non lo è stato neppure per un Berretto già grande quando si è lasciato con la fidanzata australiana ed è entrato in un vortice di cene, feste, eventi…
Per fortuna Sinner è pressoché “impermeabile” alla vita mondana e Musetti fa il padre di famiglia!
Insomma, credo che una carriera – ancora tutta da costruire, peraltro – alla Rune (best ranking 4) o alla Mensik (a vent’anni da compiere nr. 17 del ranking e un mille vinto) non siano esempio di “giovani talenti finiti bruciati dal sensazionalismo dei media”.
E aggiungo che, se si vuole eccellere nel tennis, un ragazzo (o una ragazza) deve saper sopportare ben alte pressioni e difficoltà. Non tutti ci riescono, certo, ma la capacità di reggere la pressione è una dote essenziale per diventare un campione, in qualsiasi disciplina sportiva.
Ma siamo sicuri che e’ la pressione dei media a bruciare le giovani speranze? Io non credo proprio. Sui fallimenti (non parliamo di Raducanu o Rune… perche’ intanto hanno gia’ vinto slam e 1000…) si puo’ discutere per ore, perche’ i motivi di tali fallimenti sono molteplici. In primis la testa, il carattere dei giovani, le motivazioni, lo sviluppo fisico, la voglia di migliorarsi, l’affiatamento coi coach, etc..etc…
@ Jannik Über Alles (#4413246)
Se si guarda alla stagione su terra di Musetti rapportata a cosa è stato il nostro tennis per decenni non si può non essere entusiasti: 4 semifinali in Mille e Slam con una finale.
Lo avesse fatto Fognini (magari) una decina di anni fa avremmo gridato al miracolo, basta ricordare Cecchinato e la sua semi al R.G.
Questo non toglie che un po’di delusione per la semi di Parigi (e di Madrid) ci sia stata, nulla di male.
Cinà è molto più maturo di quella che è la sua età e credo che reggerà tutto quello che ora fa pressione.
Ha avuto due Wild Cards per due Mille e le ha onorate, è consapevole di avere un buon livello, ma ancor più consapevole che ci vorrà tanto lavoro e parecchio tempo. Se per caso dovesse abbattersi per una sconfitta o viceversa montarsi un po’ troppo credo che abbia uno staff adeguato per riportarlo a fuoco.
Guarda che i casi che hai citato, sia a livello femminile, che, soprattutto a livello maschile, non sono certo i più indicativi. Stai parlando di tenniste/i che, comunque, stanno portando avanti carriere di buon livello. Nel caso di Mensik, poi, mi sembra prematuro ogni giudizio, così come lo era definirlo “immenso” due anni fa. Nel caso di Rune stiamo parlando di un top10 di 22 anni. Ma direi che anche casi come quello dei due canadesi FAA e Shapovalov, eviterei di darli per persi.
Se dobbiamo parlare di promesse mancate, allora, citiamo Prizmic, che sembrava lili sul punto di spiccare il volo, e qui tutti lo davano come futuro top10 almeno. O di Van Assche, o di Debru, o di Landaluce, tutti giovani citati a sproposito due o tre anni fa, soprattutto dai soliti muridi.
Su Cinà credo che si debba seguire quella che io ritengo sia la regola corretta: non fare inutili profezie, ma neppure denigrarlo per partito preso. E’ il migliore della sua classe d’età (ieri qualcuno si esaltava per la vittoria di Engel contro Duckworth, per la sua prima vittoria contro un top100, Cinà ha vinto la prima partita contro un top100 due mesi fa), a parità d’età è un po’ dietro a Sinner ed un po’ avanti a Musetti. Stop.
Rispetto il tuo punto di vista, assolutamente condivisibile, ma credo che sia proprio il continuo “parallelo” con Sinner che sta creando pressione su Ciná…
Quanti commenti ho già letto sulla classifica di Sinner all’età del palermitano e quanti confronti sui titoli che il ragazzino dovrà vincere entro i 18-19-20 anni…
Proprio perché abbiamo un FENOMENO in casa sembra tutto davvero facilmente raggiungibile e già sogniamo un altro italiano in top-10.
C’è chi è perfino rimasto “male” per la sconfitta di Musetti a Parigi, per fortuna Lorenzo è già “grande e vaccinato”…
Questa è una partita interessante perché Barton mi piace parecchio come gioca.
Il tuo quesito è corretto, ma gli esempi sono sbagliatissimi a mio avviso.
Ma è vero che le troppe pressioni hanno spesso distrutto sul nascere le carriere di molti azzurri: Quinzi, Donati, Miccini, Gaio, ma anche (parzialmente) Nardi e fino a 12 mesi fa avrei detto anche Musetti.
Qual è la differenza tra quei nomi e Ciná?
Iniziare la carriera da professionista con Sinner vincitore di Slam e al n.1…
Questo toglie tonnellate di pressione sulle spalle dei nostri giovani.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, io penso di sì o comunque non sarà un problema per lui e la sua squadra.
Purtroppo se ne sono visti molti di giovani talenti finiti “bruciati” dal sensazionalismo dei media che, naturalmente in buona fede, si trovano “costretti” a rispondere all’interesse (in qualche caso perfino eccessivo) del pubblico.
Faccio qualche esempio sugli stranieri, per evitare polveroni, come Rune (futuro #1 appena vinto il 1000, rimasto l’unico), poi Mensik (più o meno lo stesso…) o, nel femminile, come Anisimova e Kenin (credo finite entrambi dallo psicanalista) e pure Raducanu, passata dal titolo Slam alle qualifiche dei 250…
Tutta questa attenzione farà “bene” alla crescita del nostro ragazzo?
Io penso di no!
Forza Fede, anche se le statistiche su terra ti darebbero sfavorito
Io dico solo: forza Pallino!
Vero, l’entry list è uscita già da una ventina di giorni. Vabbè, se ne parlerà per gli US Open. E a Wimbledon, considerando i criteri di assegnazione, è difficile sperare in una wild card, anche solo per le qualifiche.
Concordo con quello che hai scritto, però l’entry list per le quali a Wimbledon è già uscita, quindi per le quali Slam se ne riparla per lo US Open, dove penso abbia tutto il tempo per entrarci tranquillamente
Ciná è il giovane tennista, che in questo momento più attira l’attenzione degli appassionati nostrani. Di questo, una testata giornalistica rivolta agli appassionati non può che tenere conto.
E, senza voler affrettare i tempi di una crescita che deve poter continuare con gradualità e senza eccessiva pressione, a Bratislava, Ciná affronta una “mission impossible”: dovesse arrivare in finale, sarebbe in zona qualifiche per Wimbledon.
L’attesa quindi è più che giustificata.
È vero.
No vabbè… Per Cinà lo stesso trattamento di Sinner e Musetti (top 10) a Roland Garros… A me sembra poco rispettoso per tutti gli altri giocatori italiani, nonostante riconosca il talento del giovane palermitano