
Alcaraz doma Shelton in quattro set: la centesima vittoria sulla terra lo porta ai quarti. Lo spagnolo vince 7-6(8), 6-3, 4-6, 6-4. Prossimo avversario Tommy Paul (Video)


Ci sono partite che sintetizzano perfettamente l’identità di un tennista e questo è esattamente il caso del match vinto da Carlos Alcaraz agli ottavi di finale del Roland Garros. Ben Shelton si è rivelato la grande prova del fuoco che ci si aspettava, costringendo lo spagnolo a dispiegare tutto il suo arsenale di colpi, intelligenza tattica e quegli intangibili da leggenda in erba che lo contraddistinguono. La vittoria per 7-6(8), 6-3, 4-6, 6-4 in tre ore e 19 minuti lo proietta ai quarti di finale contro Tommy Paul.
Nel percorso verso la gloria in un torneo come Roland Garros si devono superare molte fasi, ma spesso c’è una partita che si erge a punto di svolta e cambia le dinamiche. Alcaraz può aver trovato questo tesoro con il trionfo su Shelton, tanto per quanto è stato esigente l’americano quanto per come ha risposto il numero 2 del mondo, mantenendo la concentrazione in ogni momento ed elevando il livello nelle situazioni limite.
Sin dall’inizio del primo set è emerso l’altissimo livello di gioco messo in mostra da entrambi. Concentrati, intensi di gambe, aggressivi, fantasiosi nella ricerca di soluzioni tattiche e determinati a trovare le debolezze dell’avversario potenziando i propri punti di forza. Shelton riusciva a dominare con il servizio e ad aprire il campo con un dritto mortifero, mentre Alcaraz comandava dal fondo, effettuava cambi di ritmo efficaci e muoveva molto l’avversario, che faticava a contrastare gli argomenti offensivi dello spagnolo.
L’unica scaramuccia alla risposta è arrivata dallo spagnolo, che ha avuto una palla break nel quinto game, neutralizzata brillantemente da un Shelton arrivato lanciato al tiebreak. L’americano ha acquisito un vantaggio di 4-1 nel tiebreak del primo set, ma lì sono emersi gli intangibili di un Carlos che, con punti impossibili, puro talento e ordine tattico, è riuscito a equilibrare il punteggio, salvare tre palle set e alzarsi vittorioso da questo avvincente parziale.
Si poteva prevedere un certo calo di adrenalina nel secondo set da parte di entrambi, data l’intensità e la tensione del set iniziale. Tuttavia, il primo game è stata un’ode al tennis da parte di entrambi, con sei palle break salvate da un Alcaraz efficiente con la prima di servizio nei momenti decisivi e capace di firmare diritti antologici. La fiducia di quell’esercizio di resistenza è stata combustibile perché il murciano trovasse il break nell’ottavo game, con dritti letali, chiudendo il set in grande stile.
La battaglia non si è placata nel terzo parziale, dove Shelton, lungi dal calo che alcuni potevano immaginare, ha raddoppiato l’intensità di gambe e la potenza dei colpi. Ha ottenuto un break all’inizio che è stato poi equilibrato da Carlos, e nel nono game, sul 4-4 con l’americano al servizio, Alcaraz ha avuto una palla break che sembrava quasi da match. Ben ha piazzato un ace e questo gli ha dato morale e fiducia per mantenere il servizio e strappare quello successivo, portando il match in territorio di maggiore incertezza.
L’inizio del quarto set si preannunciava fondamentale per determinare se l’americano fosse in grado di continuare a stringere le viti a Carlos o se avrebbe abbassato il livello di aggressività e precisione a causa della fatica fisica e mentale. Il buon fare di Alcaraz ha provocato la seconda opzione, ottenendo un break nel terzo game che ha dato molto respiro al murciano. Ha resistito brillantemente agli attacchi di un Ben Shelton che non si è arreso in nessun momento, ma alla fine ha ceduto davanti a Carlos Alcaraz, qualificato ai quarti di finale del Roland Garros 2025 pieno di fiducia.
Con questo successo, Alcaraz ha raggiunto la sua centesima vittoria a livello ATP sulla terra battuta, un traguardo che testimonia la sua crescita esponenziale su questa superficie. Il campione in carica a Parigi sta inseguendo il suo quinto major e il terzo titolo stagionale sulla terra rossa, dopo i trionfi nei Masters 1000 di Monte Carlo e Roma. Ora lo attende Tommy Paul, contro cui vanta un bilancio favorevole di 4-2 negli scontri diretti. L’obiettivo è diventare il terzo uomo del secolo, dopo Rafael Nadal e Gustavo Kuerten, a difendere con successo il titolo al Roland Garros.


Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Roland Garros, Roland Garros 2025
Il frustino lo userà X la semifinale.
Maurantonio scusi, ma Alcaraz ha domato Shelton con il frustino o senza?
Deo gratias
In confronto alla partita di oggi Al+Sh e poca cosa.
Sinner l’ha detto alla premiazione di Roma, “Alcaraz è l’uomo da battere sulla terra rossa del Roland Garros”. Amen!
Bella partita e bravo Ben, ha fatto del suo meglio…poi sono realista e so già dal giorno uno che su terra battuta ci vorrebbe una giornata in cui sta male per vincergli 3 set.
che è la centesima vittoria sulla terra rossa lo hanno gia’ detto?
Bravo Lorenzo. Primo game Ben giocato. Partito molto più centrato di Rune.
Qualche vero grattacapo può avere in semifinale ma il vero Avversario lo aspetta in finale per una Grande rivincita
Bellissima partita anche dal punto di vista del farplay.
Ben che a torto è sempre stato trattefgiato in modo negativo per la sua esuberanza, sta invece lavorando sodo per migliorare il suo tennis.
Nel primo e secondo set ha giocato alla pari di Carlos e solo per poca lucidità ha perso il set, ne poteva vincere almeno uno.
Il terzo è stato più una vittoria di Pirro perché Carlos ha ancora una volta potuto dominare sul piano fisico nel quarto,vero limite del vecchio Jannik e di Ben oggi.
Carlos è esplosivo e resistente e ciò lo rende un avversario molto complesso da battere su terra e soprattutto a Parigi al quinto set.
Quindi dal punto di vista italiano è un bene che abbia già lasciato 3 set.
Shelton gli ha vinto un set ed è già tanto enzo