
Il regno di Sinner: l’azzurro nella top-10 storica per settimane consecutive al vertice


Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano e mondiale. L’altoatesino ha raggiunto quota 46 settimane consecutive come numero 1 del ranking ATP nel “primo regno”, un traguardo significativo che gli ha permesso di entrare nella top-10 storica dei tennisti con più settimane consecutive al vertice della classifica mondiale, eguagliando la leggenda svedese Björn Borg.
Questo risultato sottolinea la straordinaria consistenza del campione azzurro, la cui leadership non sembra essere minacciata nel breve termine, grazie al considerevole vantaggio accumulato sui diretti inseguitori nelle ultime stagioni.
Davanti a Sinner in questa prestigiosa classifica si trovano alcuni dei più grandi campioni di tutti i tempi: Andre Agassi con 52 settimane consecutive, Rafael Nadal con 56, John McEnroe con 58, Lleyton Hewitt con 75, Pete Sampras con 102, Novak Djokovic con 122, Ivan Lendl con 157, Jimmy Connors con 160 e Roger Federer, che detiene il primato assoluto con ben 237 settimane consecutive al comando del tennis mondiale.
Se Sinner manterrà l’attuale posizione, nei prossimi mesi potrebbe superare sia Agassi che Nadal in questa speciale graduatoria, avvicinandosi ulteriormente al gruppo delle leggende che hanno dominato il tennis per periodi ancora più estesi.
Questo ennesimo riconoscimento conferma quanto il tennista italiano si sia ormai stabilmente collocato nell’élite del tennis mondiale, non solo per i risultati ottenuti nei tornei, ma anche per la continuità di rendimento che gli ha permesso di rimanere al vertice del ranking per un periodo così significativo anche con una sospensione di tre mesi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Curiosità, Jannik Sinner, Ranking ATP
Oppure vede mezza melanzana e sogna la pasta al forno ….
Un sognatore è colui che vede un uovo e sogna una carbonara cit. 🙂
@ Mi Manna Rino (#4365643)
Ma mi spieghi a che serve fare i paragoni con altre epoche? E poi tu che ne sai con chi poteva competere Sinner? Per fortuna ti ritieni un professore di questo sport…
ed anche perchè i top 10 attuali dietro Sinner sono veramente di livello inferiore rispetto agli altri periodi del tennis.
Sinner poteva ben figurare ai tempi di Connors, Borg, McEnroe, Lendl, Sampras ed Agassi. Non è ovviamente al livello di questi ma poteva competere. E’ sui livelli di Hewitt, Becker ed Edberg, direi anche meglio di Wilander, Muster, Rafter, Kafelnikov e Kuerten a questo punto
@ eumc2 (#4365571)
Ti senti meglio a perculare la gente? Bene perché nella tua Squallida vita non ti rimane altro!!
Per scrivere un simile commento non avrai letto con la giusta attenzione l’articolo introduttivo di Francesco Paolo Villarico, il quale ha preso a riferimento il periodo più lungo di tutti i periodi, nonché il commento dell’utente Vincenzo che si è riferito alle settimane consecutive ottenute per la prima volta.
Tra l’altro sbagli pure nel ritenere Djokovic terzo con 122 settimane (suo periodo più lungo di tutte le settimane consecutive da n. 1), atteso che “il vero terzo” è Ivan Lendl con ben 157 settimane consecutive 🙂
Non c’è piu’ trippa per gatti !!
@ Nena (#4365494)
Tutti i commenti sono opportuni, e ci sono delle verità i tutti i pareri. Perché mi inc….vo all’inizio con Enzo, perché diceva che sicuramente non sarebbe mai diventato un campione. Non mi sembra che nessuno abbia detto che Jannik farà il grande Slam quest’anno o che vincerà 25 Slam ma in tanti lo sognamo. In fondo sognavamo che vincesse uno Slam e lo ha fatto, sognavamo che diventasse n.1 e lo ha fatto. Adesso arriva da uno stop lungo ma non da un infortunio, ha potuto allenarsi su terra, arriverà al RG non smpompato come gli altri. Poi anche tu hai ragione per le cose che dici ma magari ho ragione io, è il bello di confrontarci qui 🙂 ti dico solo che già l’anno scorso secondo me Jannik poteva fare il grande Slam nonostante l’anca, poi ci sono rimasto male ma dopo aver saputo cosa ha passato non è andata malaccio………quest’anno per me è ancora più forte; poi basta una indigestione per fallire, ma basta vedere che anche Djoko non ce l’ha mai fatta
Ma perché vengono eliminati i commenti di alcuni trolli e non tutti? Il commento del doppiaggio di Gerry faceva ridere
Solo perchè non sei una sognatrice altrimenti erano almeno 40 🙂 🙂
È quasi finita la ricreazione!!
E chissenefrega se non ti interessano!
Ma ti sei mai chiesto, dal tuo divano sfondato, se agli altri interessa di quello che pensi e che scrivi?? 🙂
Guarda che è una che percula in continuazione
Perché Inox, dai, io ho pensato a di più.
Certo, sempre con Jannik a prescindere. Scusa Peter ma non doveva vincere Roma, RG e Wi.
@ Marta (#4365506)
Come volevasi dimostrare, sono di persone così che il mondo può fare a meno
Anch’io sto con Inox al 100%.
Ma se dovesse perdere al primo turno,io starei sempre con Jannik anche al 100%.
Si ma non ce l’ho con te assolutamente, ho solo colto occasione per ribadire il mio pensiero, noi siamo appassionati per cui credo possiamo permetterci di osare o anche no in assoluta libertà ma qualcuno stigmatizza.
Infatti, io sono un sognatore un emotivo non ho vie di mezzo quando c’è una passione e c’è uno come Jannik
Guardate che Sinner in tutto questo periodo ha continuato a giocare a tennis,poteva farlo con gente fuori dai circuiti.
Pensate che non abbia trovato chi e dove farlo in maniera lecita?
Io sto con Inox: sognare non costa nulla.
Almeno 30 slam senza se e senza ma , chevelodicoafa’ ? 🙂
La campana del secondo round sta per suonare, il riscaldamento sta per finire
E’ evidente che ti senti chiamato in causa per ciò che ho scritto. Allora ti dico che qui dentro ognuno è libero di esprimere la propria opinione, io mi tengo la mia così come tu ti tieni la tua. Grazie
@ Nena (#4365494)
Di prudenza, pazienza e piedi per terra io ne ho abbastanza, non capisco questa necessità di tanti di voi di contenersi, non ho capito ancora che male fa aspettarsi cose fantastiche da Jannik ? Cos’è, ti multano? Un campione Cosi lo sognavamo da tanto ( tipo tomba nello sci) lasciateci sognare in grande grazie.
Al di là delle classifiche, mi piacerebbe tanto sapere se Jannik ha giocato almeno un set partita con Draper, e come è finita. Da lì si potrebbero trarre almeno delle indicazioni sul suo stato di forma. Leggo da troppe parti che al suo rientro farà sfracelli, e anche io lo spero tanto, tuttavia direi che prima di esporsi con dichiarazioni entusiastiche dovremmo almeno aspettare di vedere come sta. La prudenza in questi casi non è mai troppa, un rientro è sempre molto complicato, per chiunque, mancano i riferimenti, manca il ritmo, manca l’atmosfera torneo, manca la concretezza di stare sul campo, manca la lotta, insomma manca tutto ciò che era abituato a vedere e a fare. Abbiamo tutti speranza di rivederlo subito pimpante ( almeno i suoi tifosi me compreso) ma dovremmo dare a Jannik il giusto tempo e avere pazienza per poterlo rivedere ai massimi livelli. Auguri campione!
Sperando Jannik torni a Roma gia in discreta forma, in chiave Roma/RG il sorteggio del tabellone sara’ importantissimo.
Innanzitutto vediamo chi sara’ al numero 2 – Zverev o Alcaraz. Data la forma attuale, speriamo Alcaraz riesca a riprendersi il secondo posto.
Poi al numero Fritz e’ al numero 4 – avere lui invece che Zverev/Alcaraz come potenziale semifinale sarebbe un bel regalo.
idem per le posizioni 5-8 – Draper o De Minaur sarebbero molto meglio di Rune e Djokovic.
@ Pikario Furioso (#4365447)
Infatti ho scritto “se”.
@ doc (#4365446)
Inutile rispondere… Meglio consigliare del Gaviscon…
Possibile che sono il solo al quale le classifiche non m’interessano minimamente? Che differenza fà essere decimo o dodicesimo? M’interessano solo le belle partite. Ultimamente il match Zverev-Berrettini, altamente spettacolare, ne è l’esempio. Matteo non è nelle parti alte, però in certe occasioni, purtroppo non sempre, sa entusiasmare. Secondo me le classifiche servono solo per preparare i tabelloni e formare le teste di serie! enzo
C’è la possibilità concreta che dopo Madrid Sinner abbia meno di 1.000 punti di distacco dal primo nella Race. Decisamente poco, mi aspettavo almeno il doppio…
Se va in semifinale a Roma secondo me Amburgo lo salta a pie’ pari. Inutile sprecare energie con il RG alle porte, e poi, dopo il RG non c’e’ molto tempo per rifiatare con Halle + Wimbledon. Jannik deve pensare a fare bene a Roma e RG, li’ potrebbe spiccare il volo verso i 10500-11000
Non sai di cosa parli. L’hai visto giocare Roger in quegli anni?
Esatto,
poi sappiamo come tutto sia molto labile,fugace ed effimero e può cambiare nel tennis come nella vita…
Il “Benzinaio” potrebbe ritirarsi in un monastero tibetano per ricercare la via mistica della perfezione di Gautama Siddhartha detto il Buddha, colui che ha realizzato il fine…
Oppure andare alla ricerca dei piaceri del mondo…
Infine le citazioni di un giocatore perspicace ed intelligente a mio avviso come Daniil Medvedev…
Daniil che in conferenza stampa sulla terra battuta di Montecarlo ha risposto ad una domanda sul prossimo rientro del numero uno al mondo:
“Il tennis, al contrario di altri sport, è una disciplina individuale e quindi può succedere di tutto nella carriera di un atleta. Ci possono essere infortuni, sospensioni altri tipi di inconvenienti – ha raccontato il russo a Sky Sport durante il media day che precede il via del torneo 1000 -. Sinner tornerà presto e mancano ancora due Master 1000 senza di lui. Certo, bisogna vedere in che modo tornerà ma sono sicuro che si allenerà duramente per essere al top per il rientro a Roma. Al momento lui non è qui ma quando potrà scendere di nuovo in campo sarà difficile affrontarlo per tutti, non solo per me. Lui fino allo stop ha sempre vinto tantissime partite. Il suo ritorno, comunque, sarà fantastico per il circuito Atp”
Ed ancora la profezia di Daniil Medvedev: “Ci aspettano anni molto…molto difficili”
“Forse a un certo punto perderà fiducia e inizierà a perdere. Se così non fosse ci aspettano anni molto…molto difficili per tutti, non solo per me. Perché è molto giovane”
I colpi erano più potenti e si vedeva.
Coach? Spiritoso
Ci possiamo scommettere che faranno un film o forse una piccola serie !!!
@ Gianluca (#4365287)
A giudicare dalla prima parte della stagione sembra ancora più difficile per gli inseguitori fare i punti dello scorso anno. Che podsano fare ben peggio nel secondo semestre è abbastanza probabile.
Io sono un sognatore e per esperienza personale ti dico che i sogni possono avverarsi, lo spero anche per Jannik
@ Peter (#4365339)
Davvero? E cos’hai capito da un breve video? Se fosse così proponoti come coach
@ piper (#4365318)
Esatto.. Io guarderei anche con che distacco esce da Madrid.
Speriamo riesca fare bene tra Parigi e Wimbledon ma per la gloria non per la paura degli avversari perché l’unica cosa che lo può fermare è un eventuale infortunio.
Sul cemento non sarà con l’acqua alla gola, sul cemento non ha avversari, sul cemento Jannik è come Nadal sulla terra.
Piuttosto direi che se il prossimo anno arriverà a febbraio in cima al ranking gli altri potranno andare tutti a funghi
Nel tennis non giocano solo loro
È l’anno buono, l’anno della leggenda, non ci sono avversari.
Se lo fa ci faranno di sicuro un film, 3 mesi di squalifica (ingiusta) e il GS
Classifica che lascia il tempo che trova. Roger e Jimbo hanno potuto sfruttare il periodo prima di Nole e Rafa e (per Jimbo) quello prima di Borg. È evidente che non si rende merito a campioni assoluti come Rafa e Borg e, in parte, Nole. I conti si fanno sempre alla fine e non all’inizio.
Più che altro testimonia che per il titolo di numero 1 del ranking non ha attualmente neppure un avversario.
Testimonia quanto siano inconsistenti gli altri più di quanto sia forte lui
Se non scrivete che è la classifica delle settimane consecutive da n1 PER LA PRIMA VOLTA, l’articolo è sbagliato. Se si prendono tutti periodi (quello più lungo di djoko è il terzo) è fuori dalla top ten (almeno per ora)
Nella “Race” non si riconferma nulla. Si parte da zero e si aggiungono punti.
@ Detuqueridapresencia (#4365348)
Ma cosa fai citi Mauro?
Anzitutto COMPLIMENTI per la bella (e chiara) classifica.
Intanto mi basterebbe un 54 per essere felice…
…ma resto fiducioso per puntare al TERZO posto, salendo sul podio.
Forza JANNIK, sempre!
CHE
U O M O
Madrid sarà l’ultimo torneo in cui non ci sarà Jannik, sarà anche un’opportunità, per gli altri tennisti italiani, per mettersi in evidenza. In questi mesi Musetti, Berrettini, Cobolli, Darderi, ma anche Bellucci hanno saputo, a turno, coglierle. Speriamo che sia la volta di Sonego e di Arnaldi, e magari anche per Nardi e l’immarcescibile Fabio. Fra quindici giorni si potrebbe esser di nuovo oscurati.
Io avevo pensato Madrid lo vince Alcaraz, Roma e RG li vince Sinner battendo Alcaraz in finale e poi se Jannik volesse fare pure Amburgo che vincesse pure lì.
Non è entusiasmo sono considerazioni su analisi basate su metadati che si estrapolano su Jannik.
Quando la cosa diventa evidente è banale farlo presente.
I sognatori sono emotivi.
Faccia un po’ di studio sul grado di competitività di Jannik sulle 3 superfici (terra, erba ed hard court,) vedrà che la terra dove è più debole ha avuto progressi eccezionali e in tutte e 3 nel 2024 è tra la #1 e la #3 posizione in ELO ranking.
A pasquetta ho visto qualche scambio di Jannik ed è già migliorato rispetto al primo giorno del rientro.
Vediamo se il grande slam lo facciamo già quest’anno.
Per essere grandi come quelle leggende non basta fare queste prestazioni per una stagione ma rimanere a quei livelli per 15/20 anni come hanno fatto loro,non me ne voglia Sinner ma dubito che riuscirà ad essere così competizione,sia per una questione fisica perché per quanto ci lavori non ha la stessa resistenza fisica di quei 3 che potevano giocare ad altissimo livello per 5 ore e 2 giorni dopo ne potevano fare altre 5 come nulla fosse e poi il tennis di adesso è molto più logorante e fisico ed infatti ci sono molti più infortuni anche in giovani di 20,se si preserva però può rimanere ad alto livello fino ai 32/33 anni
Per quanto riguarda la race, può dare fastidio che Sinner non abbia potuto giocare in questi tre mesi e ora debba “rincorrere”, ma comunque non c’è da preoccuparsi: è praticamente già qualificato per le Finals.
Ha già vinto gli AO, e come vincitore (spero più) di un Major per non rientrare tra gli otto ammessi a Torino deve concludere l’anno oltre la 20a posizione in classifica… Pura fantascienza.
@ Kenobi (#4365284)
Condivido l’entusiasmo per Sinner, e spero che possa toccare le vette delle tre leggende. Per adesso è ancora molto, molto lontano.
Parlarne addirittura come superiore ai tre è, al momento, da sognatori.
@ piper (#4365318)
Questo bisogna guardare… Con che distacco inizia Parigi e come ne esce… Non sarebbe male buttare dentro 500 punti di Amburgo e una semi a Parigi.. Roma dipende dal tabellone e come sta ma almeno un quarto di finale me lo aspetto
@ Gianluca (#4365287)
La Race serve solo per qualificarsi a Torino, ma Sinner avendo vinto uno Slam è già praticamente qualificato in quanto per luì è sufficiente rimanere tra i primi 20. Comunque, quest’anno lotterà per un’unica cosa: Il Grande Slam… Che se dovesse arrivare lo tramuterebbe in leggenda vivente….
– 12
Vediamo dopo il RG in che posizione sarà Jannik nella race.
CLASSIFICA STRISCE CONSECUTIVE DA N.1 PER LA PRIMA VOLTA (N. SETTIMANE)
1. Roger Federer (237)
2. Jimmy Connors (160)
3. Lleyton Hewitt (75)
4. Novak Djokovic (53)
5. Jannik Sinner* (46)
6. Rafael Nadal (46)
7. Andy Murray (41)
8. Ilie Nastase (40)
9. Andre Agassi (30)
10. Stefan Edberg (24)
11. Mats Wilander (20)
12. Carlos Alcaraz (20)
13. Pete Sampras (19)
14. Andy Roddick (13)
15. Ivan Lendl (11)
Proprio cosi,magari ci portiamo avanti con il lavoro(il grande slam) e vediamo se quest’anno andiamo a scomodare un certo Rod detto “Rocket”…
È ormai molto vicino a fare 1 anno intero in vetta al ranking, risultato straordinario. Ed è solo l’inizio…
Evvai 52 settimane al vertice.
Quella poi di rimanere in cima senza giocare per 3 mesi…quello è stato il capolavoro, la pennellata del maestro che ha lasciato a bocca aperta un sacco di gente.
Considerando che Sinner ha ottenuto il 70% dei punti in classifica da agosto in poi mentre il suo diretto rivale Alcaraz si è completamente spento in quella fase di stagione (ancora una volta ma con l’aggravante degli Us Open)ci sta che fino a quel momento può stare relativamente tranquillo.Teoricamente fino a dopo Wimbledon può guadagnare ancora di più su Alcaraz ed anche su Zverev e gli conviene farlo e pure di tanto perché già nella race deve recuperare su di loro e al ritorno in campo se non succede qualcosa a Madrid avrà un distacco da entrambi intorno ai 1000/1500 punti,poi andrà in estrema difesa da loro perché in quella parte di stagione praticamente ha vinto tutto quindi al massimo può solo che riconfermare quei risultati ma non sarà facile
Con tutta la stima per la redazione tutta, la simpatia, eccetera…
Elencare questi record di Jannik, a cui tutti noi tifosi, o quasi tutti, io sicuramente, siamo molto attaccati, perchè ci danno sicurezza, numeri che non ci sognavamo nemmeno più dai tempi di Adriano…
Eppure… eppure fa sorridere, non il record in sé, non la sua notazione, ma il suo commento, parliamo di consistenza… ma quando mai… questo è 3 mesi (tre!), che non gioca, non raccatta un punto, anzi settimana dopo settimana ne perde, a volte di più, a volte di meno.
Per fortuna questa situazione assurda sta per finire, tra poco lotterà ad armi pari per i punti in campo, come per i punti in classifica, perché fino ad ora, beh, basta guardare la race: ingiustizia è fatta. Si giri pagina, testa bassa e pedalare. Bloccare uno sportivo è la cosa peggiore che si possa fare, le perplessità, ossia le paure, di Rublev sono da scolpire sulla pietra del prossimo futuro.
Agli altri briciole, Maloox e Diazepam.
Per me Jannik Sinner riveste unicità nella storia del tennis.
Abbiamo avuto Federer che ha potuto dominare ininterrottamente grazie anche all’assenza di validi avversari e quando sono arrivati ha dovuto condividere gli slam e ranking.
Abbiamo avuto Nadal che è stato Re incontrastato su terra ma sulle altre superfici non dominava.
Abbiamo avuto Djokovic il più completo e costante ma non è mai stato dominante su una qualunque superficie.
Jannik è il primo che ha la continuità di Djokovic con l’essere dominante assoluto sulle superfici come Nadal e senza validi avversari come Federer.
Di Comune con i 3 è la costante ricerca di perfezionamento.
Alcaraz avrà il suo periodo di massima forma fisica che vedrà ridursi per picchi e durata negli anni.
La leggenda del Benzinaio è appena iniziata…