Musetti: “Ho servito molto bene, ma devo lavorare ancora sulla condizione fisica per migliorare ulteriormente. Ho parlato con Volandri, non giocherò in Davis Cup”
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Lorenzo Musetti ha parlato all’Inalpi Arena dopo la sconfitta contro Alcaraz nel girone Connors delle ATP Finals. Felice per il primo set, per come ha servito, ma è consapevole di dover migliorare ulteriormente sul piano fisico per fare un nuovo passo in avanti, anche nel ranking con l’ambizione di arrivare anche oltre la quinta posizione. Arriva l’ufficialità: non giocherà a Bologna in Davis Cup. Queste le parole di Lorenzo.
“Ho servito molto bene, ma anche lui lo ha fatto. Dove correre tanto ed essere molto aggressivo. La parte fisica è stata difficile da gestire, ma applausi a lui, ha giocato un tennis incredibile. Ogni volta mi sorprende per come gioca bene, spero di aver una chance la prossima volta”.
“L’obiettivo per il prossimo anno è di ottenere più risultati, migliorare la condizione fisica. Quest’anno ho sofferto di problemi che mi hanno tenuto fuori per due mesi e saltare l’erba, è stata dura per me. Spero di potermi preparare al meglio nella off-season”.
“Sono super orgoglioso per il tennis italiano. Non è la normalità avere giocatori in semifinale in questo torneo, Jannik, Simone e Andrea, ma anche le ragazze. È stato un anno splendido ma penso che anche il prossimo possa essere altrettanto bello e sorprendente”.
“Carlos è stato davvero focalizzato, voleva vincere a tutti i costi. Ha servito molto bene e mi ha messo molta pressione nello scambio. Prima, in queste condizioni, aveva più alti e bassi, ma oggi è stato forte per tutto il tempo, in risposta anche. Il suo primo diritto dopo il servizio è terrificante, per velocità e spin, difficilissimo da controllare”.
“Cosa mi manca per raggiungere lui e Jannik? Beh, se lo sapessi avrei qualcosa per arrivarci… Sicuramente a livello di condizione, come si muovono, anche scivolano sul duro, sono di un altro livello rispetto a tutti. Hanno una intensità, forza e continuità superiori, è quello in cui voglio migliorare il prossimo anno”.
“Nel secondo set è venuta fuori la stanchezza… non era facile smaltire le battaglie delle ultime settimane. La partita con De Minaur è stata durissima per il fisico, sapevo che oggi dovevo fare un miracolo. Nel secondo set sono crollato un po’ velocemente… Nel primo il servizio mi ha tenuto a galla, l’ho sfruttato molto”.
“Bologna? Ho parlato con Filippo, il capitano, vista la mia condizione fisica e la mia situazione famigliare (sta per nascere il secondo figlio) ho deciso che non giocherò la Davis Cup. Sono molto dispiaciuto”.
“Quest’esperienza a Torino, queste partite sono state una prova per me stesso, ho scavato dentro me stesso, qualcosa che non faccio molto spesso e che mi aiuterà moltissimo per il futuro. Sono riuscito a battere Alex ed è lui che passa in semifinale… è una fine beffarda, ma questa è la formula del torneo. Spero il prossimo anno di poter avere un’altra chance”.
“Quest’anno ho avuto una grande continuità di risultati, eccetto i periodi immediatamente successivi al rientro. Ho migliorato il servizio, oggi mi ha tolto tanti problemi, e anche su questa superficie penso di esser migliorato complessivamente”.
“Obiettivi di ranking? Il non aver potuto giocare su erba mi ha frenato anche mentalmente visto che lo scorso anno fu molto importante. Ma nonostante questo sono arrivato al n.6 del mondo, nonostante due periodi di stop. Ho l’ambizione di poter puntare a fare meglio della top 5 ”.
Da Torino, Marco Mazzoni
TAG: ATP Finals 2025, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni

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Già solo chiamare “Davis” questa pantomima / pagliacciata di pseudo-tirnei è dimostrazione di delirio.
Quando c’ era la Davis, e oggi non esiste niente che le possa assomigliare, i giocatori non andavano allo Slam australiano.
Borg, Panatta, Pietrangeli, Connors, Arthur Ashe, Nastase…
Per esempio nel 1970 Nastase gioca il primo torneo a fine gennaio negli USA; poi dopo avere vinto Roma va a Teheran per la Davis… dopo un altro torneo è ancora a giocare la Davis in Romania… poi c’ è il Roland Garros e quindi ancora Davis in Slovenia (Jugoslavia in realtá) dove peró non passa il turno.
Oppure 1976 Adriano Panatta gioca il primo torneo a febbraio, e ad agosto è in Inghilterra per la Davis… a settembre gioca ancora in Davis contro l’ Australia; passato il turno a dicembre sarà in Cile per la finale.
Il primo torneo l’ anno successivo (1977) Panatta lo giocherá negli USA il 17 gennaio e, come al solito, non va certo a disputare lo Slam australiano.
Oggi tutto ció è impensabile e questa pseudo-davis PAGLIACCIATA è solo un intralcio per i “top Players” , in generale una pantomima che usurpa senza vergogna un Nome che non gli spetta.
Buffonesco e insopportabile il cicaleccio nazional-patriottico di quattro esaltati che stra-parlano a vanvera di Davis.
La Davis c’ era una volta e poi è FINITA e non c’ è piu’.
@ sesto settimo (#4522939)
Sinner non ha MAI detto che salta la Davis per vincere gli AO, ha detto che dopo un anno pesante anche sotto altri profili vuole avere più tempo per riposare e preparare al meglio il 2026 e, per me che pure tengo tanto alla Davis, fa benissimo.
Non è scritto da nessuna parte che debba esserci sempre e comunque anche a discapito della sua preparazione.
Musetti ha preso la stessa decisione per altri motivi e anche quelli comprensibili, fine.
Chi ha comprato i biglietti ha pagato per delle finali di Davis, non è un teatro dove pago per vedere Gassman e mi arriva Boldi. Pago un evento, non un nome. Altrimenti lo stesso ragionamento avrebbe potuto farlo chi aveva il biglietto per le Finals: belin, ho pagato per Djokovic e mi ritrovo Musetti…
Ma datti una calmata, chi ha acquistato i biglietti acquista per tifare l’Italia a prescindere da chi c’è, non ti promette proprio nessuno che vedrai un giocatore piuttosto che un altro.
Berrettini, Cobolli e Sonego sono certa che faranno delle gran belle partite
Allora : i prezzi dei biglietti della Coppa Davis :
abbonamenti che vanno dai 755 ai 1690 euro
biglietti per la finale che vanno dai 185 ai 422 euro.
…
Ecco, adesso andate a spiegarlo a chi ha comprato i biglietti che Sinner non può giocare la Davis perchè deve prepararsi per gli Australian Open …
… poi la Codacons che difende ( in teoria ) i diritti dei consumatori non ha ragione vero ?
Forse questo è l’unico caso dove ha veramente piena ragione, invece.
Ok, Musetti è super giustificato, ma il costo dei biglietti comunque non cala e nessuno li rimborsa se non ci sono Sinner e Musetti.
…
Non ci sarà il tutto esaurito ? E l’organizzazione ringrazi Sinner che non può giocare la Coppa Davis.
Quindi secondo te mancherà pure Alcaraz ? E chi vince la mini Davis cos’è campione del mondo di che cosa, dopo ?
Sinner poteva benissimo saltare Misolic contro il Nord Tirol, cioè l’Austria, e giocare comunque solo la finale di Coppa Davis contro Alcaraz, e sarebbe stato un grande spettacolo a Bologna.
Ah, a questo non ci pensi vero ? Sai quanto costano i biglietti della finale e dell’abbonamento a Bologna ? Prova a documentarti.
Secondo te vedere Sinner – Alcaraz in finale a Bologna o Humbert – Baez sarà la stessa cosa ?
Dalla finale di Torino a quella di Bologna ci sarebbero 6 giorni di riposo per un 24 enne. Credo che bastino per recuperare le tossime.
Ne avessi scritta una giusta …
arrivare al n.6 vuol dire un posto dal n.5. Lo sapevi ?
Ah, Draper si è infortunato. Allora anche Dimitrov e Rune. Se non si ritiravano Borg Connors McEnroe e Lendl era pure fuori dalla top 10 pensa !
Sulla Terra Battuta vale la top 5 ?
Alcaraz 4330 punti ATP
Musetti 2300 punti ATP
Sinner 1950 punti ATP l’anno scorso 2400.
Io direi che vale i primi 3 non i primi 5, al momento n.2 per punti conquistati.
Con Sinner in campo forse ne avrebbe messi insieme meno, forse Sinner di più, ma non si sa.
Non ci sono altri giocatori sopra i 2000 punti conquistati su terra battuta.
Su cemento vanta i quarti di finale agli US Open.
Se giudichi un tennista dalle sconfitte quando non è in condizione, hai vinto tutto, capisci tutto solo tu di tennis.
Eh certo Sinner che sicuramente farà finale qui, avrebbe dovuto giocare subito dietro la Davis?
Lui non può essere stanco! Ma come ragioni?
Ci andrà giustamente chi non ha partecipato alle Finals ed è fresco e riposato!
Si ma non va in giro a dire che lui vive a Monte-Carlo perchè li si può allenare bene e fa il ” sono santo solo io, penso al lavoro solo io gli altri no “.
Non prende in giro i suoi fan e chi lo ascolta.
Oggi doveva fare il miracolo, e ne aveva già fatti due vincendo due set contro De Minaur. Non è che i miracoli li si fa così facilmente.
Mini Coppa Davis, con la sua assenza che si aggiunge a quella di Sinner, l’Italia dei due top 10 gioca in casa senza i due top 10.
Lui è giustificato, Sinner assolutamente no.
E’ in condizione splendida, non si capisce perchè la debba saltare.
Non fatemi ridere che incide sulla programmazione per gli Australian Open. Gli altri anni li ha vinti, eppure ha giocato la Coppa Davis con una settimana in meno di programmazione.
Se l’anno prossimo Sinner non vincerà gli Australian Open sarà una delle figuracce peggiori della storia del tennis italiano, se non la peggiore, a livello di immagine.
Salta la Davis per vincere gli Australian Open e non li vince … provate a pensarci …
Musetti a Bologna avrebbe rischiato di farci perdere punti importanti con i suoi match.
A questo punto Sonego è in forma, va benissimo.
Ma rimane il fatto che il pubblico paga un biglietto che costa uguale sia che veda Musetti e Sinner, che Cobolli e Sonego.
Con tutto il rispetto per Cobolli e Sonego, ci sarà un po’ di differenza ?
Sinner può salvarsi la faccia presentandosi perchè non c’è Musetti.
Se non lo fa per me è solo un menefreghista opportunista, una industria che cerca di capitalizzare il più possibile il fatturato.
Bello leggere che in tanti si augurano che arrivino tutte le critiche per la rinuncia alla Davis che ha ricevuto Jannik.
Poi se non arriveranno ci saranno le olimpiadi della lamentela perché è stato trattato in maniera diversa.
Provo a chiarire un attimo: Sinner è un fuoriclasse assoluto che ha portato quasi da solo (non dimentichiamo Arnaldi-Berrettini e Sonego) ben due Davis all’Italia ed è ovvio che la sua rinuncia alla Davis faccia ben più rumore di quella di colui che qua sopra è stato molte volte dipinto (non senza ragioni) come la palla al piede che a momenti ce le fa perdere.
Quindi ora le due rinunce le mettiamo sullo stesso piano?
Ah, ok…
A me sembrano solo scuse per attaccare il Muso, ma sicuramente sbaglio io…
P.S. Ho difeso, difendo e difenderò la scelta di Jannik di saltare la Davis, non è assolutamente contro di lui ciò che scrivo.
Anzi, mi pare ovvio che avendo lui ben altro peso sia stato (per me ingiustamente) attaccato molto più di quello che avverrà con Musetti.
Proprio perché tra lui e Musetti ci corre parecchio terreno, e pure una ben diversa eco mediatica non dimentichiamolo.
Per me abbiamo una squadra che da Cobolli a Nardi (ma si anche lui) può arrivare in finale, poi magari con la Spagna o la Germania la vedo durissima, però mettiamoci d’accordo o anche senza Sinner (e ora Musetti) abbiamo tanti ragazzi fortissimi o siamo come ai tempi della esclusione dal primo gruppo mondiale delle Top16.
Comprensibile più la su rinuncia ( ultimamente ha giocato veramente tanto e in modo duro, sta per nascere il figlio, non va a farsi esibizione a metà dicembre ) che quella di Sinner.
Ma in ogni caso reputo un pò sbagliato e scorretto dirlo solo oggi una volta finite le Finals. Tra l’altro fino ieri si criticava Djokovic perchè ha ammesso solo dopo aver vinto Atene che non avrebbe partecipato a Torino. Mentre che il figlio nascerà nel periodo di Davis quello lo sapeva benissimo Musetti.
Detto questo c’era già il serissimo rischio di non battere la Spagna, anche se una rivincita di Musetti su Alcaraz non mi avrebbe troppo sorpreso, ma così è una certezza a meno che si ritirerà Carlos.
Andremo con Berrettini Sonego Cobolli Darderi
Deve sopratutto imparare a non servire la seconda a 133 km/h con un “record” di 128 perché con quelle velocità i migliori lo prendono a pallate. Con il vicino di posto, al termine del primo set avevamo ipotizzato un 6-2, e ci siamo andati vicino. Al momento il Muso non ha la cilindrata per competere con i migliori sul veloce. La velocità di crociera del diritto è insufficiente, e quando lo “spara” la sensazione è sempre che possa tirarne in campo massimo due, mai tre di seguito. Non è il suo gioco, ma vi è costretto e manca la continuità. Queste le critiche. Ma il bicchiere è comunque pieno! Questa è stata la miglior stagione, best ranking, finalmente sta iniziando ad ottenere risultati sul duro ed ha aggiunto Perlas. Adesso deve uscire dalla comfort zone per diventare finalmente competitivo e cominciare a vincere anche con i migliori.
Si concordo, obbiettivo 2026 vincere un torneo.
Sulla scelta di non giocare in Davis, per me super comprensibile e che approvo, mi aspetto ora le migliaia di critiche e attacchi orribili che ha ricevuto Jannik! Sono proprio curiosa
Puntare a fare meglio della top 5….e quando mai ci è arrivato,al sesto posto poi ci è rimasto per poco,chiuderà l’anno o 8 o 9,considerando anche che Draper si è infortunato a metà stagione altrimenti anche il britannico lo avrebbe scavalcato.La top 5 può volerla sulla terra,ma quasi il 70% della stagione si gioca sul cemento e lì vale una top 15 ma come si è visto contro Tabilo e Bonzi può ancora perdere da molti avversari su questa superficie
Avevo appena scritto questo articolo su Musetti
Credo che su Musetti si è detto tutto, il suo allenatore sa benissimo cosa e dove migliorare, dal mio punto di vista deve migliorare su tanti aspetti, in primis mentale, poi posizione campo spesso errata, giustificata dai suoi colpi troppo elaborati, adesso vediamo se viene convocato per la davis, ma è stanco, cotto, mancando Sinner il peso ricadrebbe su di lui e mentalmente ne risentirebbe, detto questo meglio che si riposi e programmi un 2026 correggendo i suoi difetti, difetti che vanno migliorati e automatizzati (almeno un’ anno per automatizzare le migliorie)… sono curioso se farà una scelta alla Sinner, se si dovrà e dovrete accettare una perdita di circa dieci posizioni nel 2026, per poi ritornare più forte di prima, se invece vuole solo fare qualche piccolissimo ritocco resterà più o meno tra i primi 10 nel 2026 la scelta è la sua……morale ha detto di no alla davis, almeno mettiti d’accordo con Volandri forse era meglio che era lui ha dire di no, visto le tue condizioni e il figlio che sta per arrivare, poi perchè se vuol fare solo qualche piccolo miglioramente,aggiungere un nuovo supercoach José Perlas da affiancare a Tararini…. ok Musetti ha scelto: Si accontenta di rimanere un campione e pensare solo alla classifica diventare fuoriclasse non ci pensa nemmeno
A sinner è stato fatto il processo alle intenzioni da parte di tutti…ora vediamo come si comporterai i media con lui (per quanto mi riguarda almeno sta volta nel suo caso la motivazione è piu che giustificata)
@ marvar (#4522900)
Forse per lei .
Non vedo incubi ma un giocatore che ha fatto uno step importante e può farne un altro altrettanto importante .
Occhio che – pur dicendo la pura verità – ci sono forumisti che ti accuseranno di essere hater/leone da tastiera. Il tifo costruttivo non ha più ruolo all’epoca delle “curve” e dei fanatismi social pare…
Sinner- Shelton match che per Musetti è importante..
Vuol dire rimanere numero 8 del mondo ed avere un sorteggio più favorevole in Australia.
In queste finals ho visto un upgrade del servizio, soprattutto la prima più efficace e continua, e anche la posizione in campo più vicina alla riga di fondo. Io penso che il prossimo anno ci darà e si toglierà qualche bella soddisfazione.
@ SeppiOzzy (#4522896)
Esatto!!!
CVD aspettiamo un articolo su Musetti che non si sente italiano, l’associazione dei consumatori chiederà di togliere i figli a Lorenzo?
Su terra ha molti più margini per essere competitivo sul duo Jannik-Carlos, gli altri avversari di peso può essere Zverev, sul duro dovrà probabilmente lavorare molto sul dritto per renderlo incisivo, oltre che sulla risposta, però la top5 può essere un obiettivo realistico oltre ad un big title.
Carlos ha commesso molti gratuiti, non mi sembra siano stati forzati da Lorenzo, se vorrà andare avanti in semifinale dovrà fare qualcosa in più, ha avuto un girone obiettivamente molto morbido.
Pensa a vincere …qualche torneo anche 250 Lorenzo..Non é possibile non vincere nulla da 4 anni…per un tennista del genere…Sta diventando un incubo…
Pensa a vincere …qualche torneo anche 250 Lorenzo..Non é possibile non vincere nulla da 4 anni…per un tennista del genere…Sta diventando un incubo…
La top 5, era quasi possibile già quest’anno. Avevo pronosticato un Musetti 2025 con concrete possibilità di arrivare a 5000 punti. Senza intoppi di metà stagione ci sarebbe arrivato. In ogni caso nel corso dell’anno l’abbiamo visto migliorare ulteriormente.
Per queste finals sbaglia a recriminare sul fatto che passa Demon, che lui ha battuto. Sono gironi, non eliminazione diretta, quindi questo ragionamento non ha fondamento. Invece la partita che avrebbe potuto aggiudicarsi arrivando in condizioni umanamente accettabili era la prima con Fritz. Ha voluto/dovuto fare Atene, ormai è andata così, e in queste condizioni di partenza di più non poteva fare. Quindi, in sé, il prestigioso torneo di Torino è positivo, come dice lui giustamente.
2026: prevedo il superamento dei 5000 punti, quindi la top 5, e personalmente spero di veder alzare una coppa, perché ottenere solo ottimi piazzamenti è bello, ma è la torta senza ciliegine.
Speriamo che lo condannano come hanno fatto con Jannik! Allora non è italiano, non paga le tasse in Italia e risiede a monte Carlo!
In ogni caso io personalmente non ho un problema se non gioca la Davis ma spero solo che i media e individui come quello di porta a porta si scaglino contro di lui come hanno fatto con Jannik!
Lo so già che non avverrà, perché Jannik è alto atesino! E un po’ razzista secondo me!
Double standards!!!!
Prima devi vincere almeno uno slam per ottenere le attenzioni degli haters di “prestigio”..poi non va per la maternità e in Italia la famiglia è tutto..
Giusto così.
Forza ragazzi, andiamo a vincere la Davis con le seconde linee!!
Se non gioca la Davis allora non si sente italiano, infatti risiede a Montecarlo
E sciolta fu