L'italiano ha vinto contro De Minaur il primo match in carriera alle Finals ATP, Copertina

Musetti: “Ho servito molto bene, ma devo lavorare ancora sulla condizione fisica per migliorare ulteriormente. Ho parlato con Volandri, non giocherò in Davis Cup”

13/11/2025 23:01 105 commenti
Lorenzo Musetti (Foto Brigitte Grassotti)
Lorenzo Musetti (Foto Brigitte Grassotti)

Lorenzo Musetti ha parlato all’Inalpi Arena dopo la sconfitta contro Alcaraz nel girone Connors delle ATP Finals. Felice per il primo set, per come ha servito, ma è consapevole di dover migliorare ulteriormente sul piano fisico per fare un nuovo passo in avanti, anche nel ranking con l’ambizione di arrivare anche oltre la quinta posizione. Arriva l’ufficialità: non giocherà a Bologna in Davis Cup. Queste le parole di Lorenzo.

 

“Ho servito molto bene, ma anche lui lo ha fatto. Dove correre tanto ed essere molto aggressivo. La parte fisica è stata difficile da gestire, ma applausi a lui, ha giocato un tennis incredibile. Ogni volta mi sorprende per come gioca bene, spero di aver una chance la prossima volta”.

L’obiettivo per il prossimo anno è di ottenere più risultati, migliorare la condizione fisica. Quest’anno ho sofferto di problemi che mi hanno tenuto fuori per due mesi e saltare l’erba, è stata dura per me. Spero di potermi preparare al meglio nella off-season”.

Sono super orgoglioso per il tennis italiano. Non è la normalità avere giocatori in semifinale in questo torneo, Jannik, Simone e Andrea, ma anche le ragazze. È stato un anno splendido ma penso che anche il prossimo possa essere altrettanto bello e sorprendente”.

Carlos è stato davvero focalizzato, voleva vincere a tutti i costi. Ha servito molto bene e mi ha messo molta pressione nello scambio. Prima, in queste condizioni, aveva più alti e bassi, ma oggi è stato forte per tutto il tempo, in risposta anche. Il suo primo diritto dopo il servizio è terrificante, per velocità e spin, difficilissimo da controllare”.

“Cosa mi manca per raggiungere lui e Jannik? Beh, se lo sapessi avrei qualcosa per arrivarci… Sicuramente a livello di condizione, come si muovono, anche scivolano sul duro, sono di un altro livello rispetto a tutti. Hanno una intensità, forza e continuità superiori, è quello in cui voglio migliorare il prossimo anno”.

Nel secondo set è venuta fuori la stanchezza… non era facile smaltire le battaglie delle ultime settimane. La partita con De Minaur è stata durissima per il fisico, sapevo che oggi dovevo fare un miracolo. Nel secondo set sono crollato un po’ velocemente… Nel primo il servizio mi ha tenuto a galla, l’ho sfruttato molto”.

Bologna? Ho parlato con Filippo, il capitano, vista la mia condizione fisica e la mia situazione famigliare (sta per nascere il secondo figlio) ho deciso che non giocherò la Davis Cup. Sono molto dispiaciuto”.

“Quest’esperienza a Torino, queste partite sono state una prova per me stesso, ho scavato dentro me stesso, qualcosa che non faccio molto spesso e che mi aiuterà moltissimo per il futuro. Sono riuscito a battere Alex ed è lui che passa in semifinale… è una fine beffarda, ma questa è la formula del torneo. Spero il prossimo anno di poter avere un’altra chance”.

“Quest’anno ho avuto una grande continuità di risultati, eccetto i periodi immediatamente successivi al rientro. Ho migliorato il servizio, oggi mi ha tolto tanti problemi, e anche su questa superficie penso di esser migliorato complessivamente”.

“Obiettivi di ranking? Il non aver potuto giocare su erba mi ha frenato anche mentalmente visto che lo scorso anno fu molto importante. Ma nonostante questo sono arrivato al n.6 del mondo, nonostante due periodi di stop. Ho l’ambizione di poter puntare a fare meglio della top 5 ”.

 

Da Torino, Marco Mazzoni


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Sporadico (Guest) 14-11-2025 19:34

Scritto da ARSENICO e vecchi merletti
@ Nick (#4523438)
Un giocatore di alto livello, come lui è tecnicamente, deve mantenere un controllo e una concentrazione non perfetta, ma almeno sufficiente. Per quel che riguarda Lollo ci manca poco che , quando manca un colpo, si porti la mano alla fronte e dica ” mannaggia perché ho tenuto la racchetta così bassa” e dia un colpo di telefono alla moglie per spiegarle cos’è andato storto. Questo , se ripetuto di frequente , come nel suo caso, porta a deconcentrazione e perdita di fiducia. Siccome il Tartaro non gli ha inculcato questi elementari principi pratici, non si capisce bene se riuscirà, e quando, a realizzare il suo potenziale.

Analisi perfetta.

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ARSENICO e vecchi merletti (Guest) 14-11-2025 19:21

@ Nick (#4523438)

Un giocatore di alto livello, come lui è tecnicamente, deve mantenere un controllo e una concentrazione non perfetta, ma almeno sufficiente. Per quel che riguarda Lollo ci manca poco che , quando manca un colpo, si porti la mano alla fronte e dica ” mannaggia perché ho tenuto la racchetta così bassa” e dia un colpo di telefono alla moglie per spiegarle cos’è andato storto. Questo , se ripetuto di frequente , come nel suo caso, porta a deconcentrazione e perdita di fiducia. Siccome il Tartaro non gli ha inculcato questi elementari principi pratici, non si capisce bene se riuscirà, e quando, a realizzare il suo potenziale.

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Nick (Guest) 14-11-2025 18:49

Riguardo Musetti, ribadisco che essere fuoriclasse è un qualcosa che non è nel suo DNA
Rispetto per la tecnica del giocatore ma …
In Davis(piaccia o meno la formula)Sinner ha dimostrato già tutto
Da Musetti ci aspettiamo ancora qualcosa di accettabile

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Luce nella notte 14-11-2025 18:29

Scritto da Ke diskorsi

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Silvy__89

Scritto da sesto settimo
Oggi doveva fare il miracolo, e ne aveva già fatti due vincendo due set contro De Minaur. Non è che i miracoli li si fa così facilmente.
Mini Coppa Davis, con la sua assenza che si aggiunge a quella di Sinner, l’Italia dei due top 10 gioca in casa senza i due top 10.
Lui è giustificato, Sinner assolutamente no.
E’ in condizione splendida, non si capisce perchè la debba saltare.
Non fatemi ridere che incide sulla programmazione per gli Australian Open. Gli altri anni li ha vinti, eppure ha giocato la Coppa Davis con una settimana in meno di programmazione.
Se l’anno prossimo Sinner non vincerà gli Australian Open sarà una delle figuracce peggiori della storia del tennis italiano, se non la peggiore, a livello di immagine.
Salta la Davis per vincere gli Australian Open e non li vince … provate a pensarci …
Musetti a Bologna avrebbe rischiato di farci perdere punti importanti con i suoi match.
A questo punto Sonego è in forma, va benissimo.
Ma rimane il fatto che il pubblico paga un biglietto che costa uguale sia che veda Musetti e Sinner, che Cobolli e Sonego.
Con tutto il rispetto per Cobolli e Sonego, ci sarà un po’ di differenza ?
Sinner può salvarsi la faccia presentandosi perchè non c’è Musetti.
Se non lo fa per me è solo un menefreghista opportunista, una industria che cerca di capitalizzare il più possibile il fatturato.

Eh certo Sinner che sicuramente farà finale qui, avrebbe dovuto giocare subito dietro la Davis?
Lui non può essere stanco! Ma come ragioni?
Ci andrà giustamente chi non ha partecipato alle Finals ed è fresco e riposato!

Già solo chiamare “Davis” questa pantomima / pagliacciata di pseudo-tirnei è dimostrazione di delirio.
Quando c’ era la Davis, e oggi non esiste niente che le possa assomigliare, i giocatori non andavano allo Slam australiano.
Borg, Panatta, Pietrangeli, Connors, Arthur Ashe, Nastase…
Per esempio nel 1970 Nastase gioca il primo torneo a fine gennaio negli USA; poi dopo avere vinto Roma va a Teheran per la Davis… dopo un altro torneo è ancora a giocare la Davis in Romania… poi c’ è il Roland Garros e quindi ancora Davis in Slovenia (Jugoslavia in realtá) dove peró non passa il turno.
Oppure 1976 Adriano Panatta gioca il primo torneo a febbraio, e ad agosto è in Inghilterra per la Davis… a settembre gioca ancora in Davis contro l’ Australia; passato il turno a dicembre sarà in Cile per la finale.
Il primo torneo l’ anno successivo (1977) Panatta lo giocherá negli USA il 17 gennaio e, come al solito, non va certo a disputare lo Slam australiano.
Oggi tutto ció è impensabile e questa pseudo-davis PAGLIACCIATA è solo un intralcio per i “top Players” , in generale una pantomima che usurpa senza vergogna un Nome che non gli spetta.
Buffonesco e insopportabile il cicaleccio nazional-patriottico di quattro esaltati che stra-parlano a vanvera di Davis.
La Davis c’ era una volta e poi è FINITA e non c’ è piu’.

Dal 1976 al 2025 forse c’è stato in mezzo qualche altro anno … non volevo dirtelo, ma rassegnati : è così
P.S. : io li dentro leggo ” mini Coppa Davis ” … quello che sta delirando è quello che non riesce a leggere cosa c’è scritto, vedo.

Esatto !!!
Rassegnarsi, la Davis non c’ė piú, è impensabile che mai possa ritornare ed eufemismi tipo “mini davis” confermano solo che di baracconata / pagliacciata trattasi.
Ovvio che a Musetti non gliene puó fregare di meno e al Sinner di meno ancora.
Questa roba è solo un fastidio, un intralcio al Tennis di alto livello, che dal 1976 al 2025 si è definitivamente assestato su 4 Slam e una decina di “1000”; non c’ è più spazio per nulla che possa assomigliare alla Davis e i “top players”, giustamente, non possono perdere tempo e rischiare ulteriormente infortuni per baggianate estemporanee.
Rassegnatevi.

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francesco (Guest) 14-11-2025 17:40

Scritto da Ke diskorsi

Scritto da Silvy__89

Scritto da sesto settimo
Oggi doveva fare il miracolo, e ne aveva già fatti due vincendo due set contro De Minaur. Non è che i miracoli li si fa così facilmente.
Mini Coppa Davis, con la sua assenza che si aggiunge a quella di Sinner, l’Italia dei due top 10 gioca in casa senza i due top 10.
Lui è giustificato, Sinner assolutamente no.
E’ in condizione splendida, non si capisce perchè la debba saltare.
Non fatemi ridere che incide sulla programmazione per gli Australian Open. Gli altri anni li ha vinti, eppure ha giocato la Coppa Davis con una settimana in meno di programmazione.
Se l’anno prossimo Sinner non vincerà gli Australian Open sarà una delle figuracce peggiori della storia del tennis italiano, se non la peggiore, a livello di immagine.
Salta la Davis per vincere gli Australian Open e non li vince … provate a pensarci …
Musetti a Bologna avrebbe rischiato di farci perdere punti importanti con i suoi match.
A questo punto Sonego è in forma, va benissimo.
Ma rimane il fatto che il pubblico paga un biglietto che costa uguale sia che veda Musetti e Sinner, che Cobolli e Sonego.
Con tutto il rispetto per Cobolli e Sonego, ci sarà un po’ di differenza ?
Sinner può salvarsi la faccia presentandosi perchè non c’è Musetti.
Se non lo fa per me è solo un menefreghista opportunista, una industria che cerca di capitalizzare il più possibile il fatturato.

Eh certo Sinner che sicuramente farà finale qui, avrebbe dovuto giocare subito dietro la Davis?
Lui non può essere stanco! Ma come ragioni?
Ci andrà giustamente chi non ha partecipato alle Finals ed è fresco e riposato!

Anche a te, non volevo dirtelo, ma informati.
L’anno scorso Sinner ha giocato la finale delle ATP Finals a Torino, poi secondo te a Malaga è andato a nuoto o con il teletrasporto ?
Ecco, pensa : ha giocato pure la Coppa Davis a Malaga, e poi ha vinto gli Australian Open.
P.S. : avete finito di sgratt sgratt arrampicarvi sui vetri ?

Quindi Sinner che arriva in fondo a tutti i tornei non si può stancare. Musetti uscito subito a Parigi, solo perché ad Atene è arrivato in finale, è stanchissimo e giustificatissimo… Eppure da ieri non gioca più. Invece Sinner va avanti. Come me lo spieghi, genio?

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