ATP Finals 2025, si parte: analisi della giornata inaugurale
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Le Nitto ATP Finals 2025 prendono il via oggi a Torino, dove i migliori giocatori del circuito daranno inizio al tradizionale appuntamento di fine stagione. La Day 1 dell’Inalpi Arena propone due incontri di singolare e una coppia di match di doppio.
La sessione diurna si apre con la sfida di doppio tra i campioni in carica Kevin Krawietz e Tim Puetz e la coppia formata da Marcel Granollers e Horacio Zeballos. A seguire, nella Jimmy Connors Group, Carlos Alcaraz affronta Alex de Minaur. La sessione serale si apre con il debutto dei britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool contro gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, mentre il programma si chiude con Alexander Zverev contro Ben Shelton per il primo match della Bjorn Borg Group.
Alcaraz–De Minaur: obiettivi chiari
Carlos Alcaraz arriva a Torino da numero 1 del ranking appena riconquistato, e anche primo nella Race, che gli garantisce il ruolo di testa di serie numero uno. Lo spagnolo è pienamente in corsa anche per chiudere l’anno da n.1: gli basta raggiungere la finale con almeno una vittoria nel girone, oppure vincere tutte le partite del round robin.
Dopo l’eliminazione precoce a Parigi-Bercy contro Cameron Norrie, Alcaraz cerca un immediato cambio di rotta. Sulla carta, l’inizio è favorevole: lo spagnolo è avanti 4-0 nei precedenti contro de Minaur, vincendo anche i due confronti del 2025 (Rotterdam e Barcellona).
L’australiano, però, è reduce dalla sua miglior stagione in carriera sul cemento: 42 vittorie sulla superficie e 55 complessive, record personale. De Minaur sa di dover alzare i ritmi e non affidarsi soltanto alla propria difesa per tentare l’impresa.
Zverev–Shelton: equilibrio possibile
Zverev arriva alle Finals forte delle recenti semifinali a Parigi e della finale di Vienna. In entrambi i tornei ha ottenuto vittorie al fotofinish con tie-break decisivi nel terzo set. Il tedesco ha vinto le ATP Finals in due occasioni (2018, 2021) e contro Shelton è avanti 4-0 nei confronti diretti.
Il giocatore statunitense, al debutto assoluto a Torino, ha recuperato dall’infortunio alla spalla che lo aveva frenato allo US Open. Il suo ottimo percorso autunnale gli ha consentito di qualificarsi matematicamente, con la vittoria su Rublev a Parigi come punto chiave.
Shelton è anche coinvolto nella corsa per chiudere l’anno da n.1 degli Stati Uniti, contendendo il primato al connazionale Taylor Fritz.
Il doppio apre il torneo
La giornata inaugura anche il Peter Fleming Group nel doppio. Krawietz e Puetz, campioni in carica, sfidano Granollers e Zeballos, vincitori di Roland Garros e US Open. In serata, Cash e Glasspool affrontano Bolelli e Vavassori, due delle coppie più vincenti del 2025.
Marco Rossi
TAG: ATP Finals, ATP Finals 2025, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2025

Sinner
Alcaraz
Zverev
Fritz
Djokovic
de Minaur
Auger-Aliassime
Ruud
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
Sarei strafelice se Musetti riuscisse a vincere una sola partita. Ma non lo vedo molto performante a Torino, purtroppo.
La mia classifica su questa superficie Sinner, Aliassime, Zverev, Alcaraz, Fritz, DeMinaur, Shelton, Musetti…
Dico la mia andando controcorrente avendo letto qualche commento, per me Fritz e De Minaur non sono affatto inferiori a Zverev e Shelton, penso invece il contrario e quindi Carletto dovrà prestare massima attenzione se vorrà superare il girone( non penso siano fattibili le 3 vittorie) e vincere poi la semifinale che gli permetterebbe di rimanere numero uno a fine anno.
lo spartiacque in Davis, così come oggi è congegnata, è il doppio… purtroppo non ci sarà Sinner, e temo neppure Musetti, che gioca da 4 mesi senza pause… sono abbastanza certo che Musetti darà forfait per raggiunti limiti di sopravvivenza… e a quel punto subentra Sonego che in Davis è sempre stato una “belva” e darebbe tutto sia in singolare che in doppio.. vincere la Davis senza i nostri numeri 1 e 2 sarebbe un trionfo
Sinner e Alcaraz sono i migliori su tutte le superfici e a qualsiasi velocità di palla o di campo… poi bisogna vedere come sta Carlos, che negli ultimi 40 giorni ha giocato solo un match e sembrava la sua controfigura.
In teoria il più svantaggiato è Musetti, ma il suo obiettivo lo ha raggiunto, giocherà mentalmente libero, senza il nervosismo e la tensione che lo hanno spesso limitato… non dico nulla per scaramanzia, ma ho fiducia anche in Lorenzo: quando gioca senza pressione può far male a chiunque e in tutte le superfici
Purtroppo i nostri 2 alfieri (nella loro migliore forma solo ad inizio stagione) oggi sembrano…
…2 vasi di coccio tra vasi di ferro!!
@ vecchiogiovi (#4518644)
La superficie è “veloce”: CPI=42.
Tieni conto che il CPI del campo di Parigi-Defense era circa 35.
Vogliono favorire Alcaraz e Sinner ed aiutare i big-server?
I commenti si sprecano…
Direi Zwerev senza problemi.
De Minaur è in continua inesorabile progressione, ma il punch è quello che è.
Se i campi sono veloci, nonostante le mitiche gambe, lo vedo in difficoltà con le variazioni dell’iberico, se i campi sono lenti ha delle chances, perché Carlito in questo periodo dell’anno non è il vero Alcaraz. Vediamo!
Vado controcorrente… per me passano in semifinale De Minaur e Shelton, sempre che stiano bene fisicamente
Forza Bolessori!!!