
ATP 500 Pechino: Sinner batte Atmane e conquista i quarti di finale. “Partita complicata, grazie al pubblico per il sostegno”


Jannik Sinner approda ai quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino superando il francese Terence Atmane con il punteggio di 6-4 5-7 6-0. Un match particolare per l’altoatesino, che ha scelto di rischiare molto più del solito, giocando numerose palle corte e cercando spesso il serve and volley, soluzioni che non appartengono pienamente al suo repertorio naturale. Lo stesso Sinner ha spiegato che, in questo torneo e in vista delle ATP Finals di Torino, ha deciso di ampliare il proprio bagaglio tecnico accettando un margine d’errore più alto del consueto. Nel complesso, quella di oggi è stata comunque una prestazione positiva: un Sinner coraggioso, pronto a sperimentare anche a costo di concedere qualcosa, come dimostrato da un secondo set perso, prima della reazione netta che gli ha permesso di dominare nel terzo parziale.
Ai quarti di finale affronterà l’ungherese Fabian Marozsán , 25 anni, attuale numero 57 del ranking mondiale e con un best ranking di numero 36.
Il primo set tra Jannik Sinner e Terence Atmane è stato molto più complicato di quanto dica il punteggio finale, un 6-4 per l’altoatesino che ha dovuto esprimere grande solidità e creatività per avere la meglio sul francese.
Atmane ha iniziato subito forte, mostrando la potenza del suo servizio e la capacità di spingere con il dritto, il colpo preferito, che gli ha permesso di mettere pressione a Sinner fin dai primi scambi. Il francese ha avuto qualche occasione per colpire, soprattutto quando l’azzurro ha rischiato con palle corte o discese a rete, scelte non sempre premianti. Proprio in questo primo set si è notato come Sinner stia cercando di ampliare il proprio repertorio, variando il servizio con traiettorie meno potenti ma più precise, provando anche giocate inusuali per lui come serve&volley e attacchi in controtempo.
La chiave del parziale è arrivata nel terzo game, quando Sinner ha strappato la battuta al francese con una combinazione di profondità da fondo e coraggio negli scambi. Quel break si è rivelato decisivo: Jannik ha confermato il vantaggio con un tennis aggressivo, ma Atmane non ha mollato, continuando a servire bene e a reggere negli scambi lunghi grazie a una difesa solida e a una notevole rapidità negli spostamenti mancando anche due palle break nel quarto game.
Il momento più delicato per l’azzurro è stato sul 5-4, quando ha dovuto fronteggiare tre palle break che avrebbero rimesso in partita il francese. In quel frangente, però, Sinner ha alzato ulteriormente il livello, trovando le traiettorie giuste con il rovescio e affidandosi alla battuta per uscire dai guai. Alla terza occasione utile, ha chiuso il set con un ace che ha suggellato il 6-4 e la sensazione di un Sinner disposto a rischiare per crescere, ma capace anche di gestire i momenti di difficoltà con maturità.
Nel secondo set dopo una partenza ricca di break e controbreak, la sfida si è stabilizzata attorno alla solidità del servizio di Atmane, che con una pioggia di ace ha tenuto a distanza il tentativo di rimonta dell’altoatesino.
Sinner ha saputo restare in corsa grazie a colpi di qualità nei momenti più delicati, recuperando situazioni complicate e dando l’impressione di poter allungare la frazione fino al tie-break. Tuttavia, sul 5-6, proprio nel dodicesimo gioco, l’azzurro ha vissuto un passaggio a vuoto: un paio di errori con il dritto hanno concesso al francese l’opportunità di chiudere il set. Atmane non ha tremato e ha concretizzato il break dopo un altro errore di diritto di Sinner sulla palla set, firmando il 7-5 che ha riportato la sfida in parità.
Il terzo set si è trasformato rapidamente in un monologo di Jannik Sinner, capace di alzare il livello e approfittare del crollo fisico del suo avversario. Atmane, che aveva lottato con grande energia nei primi due parziali, ha iniziato a soffrire già dal primo game con problemi di crampi e difficoltà negli appoggi. Sinner ha subito fiutato l’occasione, trovando il break in apertura e confermandolo con autorità al servizio.
Il francese ha provato a resistere, ma la fatica accumulata e i problemi fisici lo hanno condizionato sempre più. Dopo un medical time out sul 3-0 per un problema alla gamba sinistra, Atmane è rientrato in campo visibilmente limitato, tanto da faticare addirittura a battere. Jannik, pur con qualche sbavatura legata alle tante variazioni che sta provando in queste settimane, ha mantenuto concentrazione e solidità, riuscendo a conquistare un doppio break che di fatto ha chiuso i giochi.
Sul 5-0, con Atmane quasi immobile, l’altoatesino ha sigillato il match con il servizio e un atteggiamento attento, evitando cali di tensione. Il 6-0 finale fotografa la differenza di condizione nell’ultimo parziale e consente a Sinner di staccare il pass per i quarti di finale, dove lo attende Fabian Marozsán.
Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria su Atmane
Al termine della sfida vinta contro Terence Atmane, Jannik Sinner ha commentato così la propria prestazione e l’andamento del match:
“Per me è stata una partita complicata oggi, ha servito molto bene. Ero davanti di un break nel 2° set, poi ho perso un po’ la concentrazione e può capitare in questo sport. Mi spiace nel terzo set abbia avuto dei crampi, soffrendo fisicamente: non è bello chiudere la partita così. Sono contento di aver passato il turno e vi ringrazio per essere venuti a sostenermi!! È importante per me, specialmente nelle situazioni di difficoltà!”
Parole sincere e lucide da parte del numero uno azzurro, che non ha nascosto le difficoltà incontrate nel corso del match. Sinner ha ammesso di aver vissuto un calo di concentrazione nel secondo set, pagato con la perdita del parziale, ma ha anche sottolineato come il successo resti prezioso, soprattutto alla luce del percorso di crescita tecnica che sta sperimentando in vista delle Finals di Torino. L’altoatesino, che ha mostrato nuove soluzioni di gioco, ha ribadito l’importanza del sostegno del pubblico nei momenti più delicati.
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Statistica | Sinner 🇮🇹 | Altmane 🇫🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 259 | 223 |
Ace | 3 | 11 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 58/92 (63%) | 55/83 (66%) |
Punti vinti sulla prima | 40/58 (69%) | 35/55 (64%) |
Punti vinti sulla seconda | 16/34 (47%) | 9/28 (32%) |
Palle break salvate | 6/9 (67%) | 5/11 (45%) |
Giochi di servizio giocati | 14 | 14 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 208km/h (129 mph) | 225km/h (139 mph) |
Velocità media prima | 191km/h (118 mph) | 190km/h (118 mph) |
Velocità media seconda | 149km/h (92 mph) | 146km/h (90 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 202 | 139 |
Punti vinti su prima di servizio | 20/55 (36%) | 18/58 (31%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 19/28 (68%) | 18/34 (53%) |
Palle break convertite | 6/11 (55%) | 3/9 (33%) |
Giochi di risposta giocati | 14 | 14 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 0 | 0 |
Errori non forzati | 0 | 0 |
Punti vinti al servizio | 56/92 (61%) | 44/83 (53%) |
Punti vinti in risposta | 39/83 (47%) | 36/92 (39%) |
Totale punti vinti | 95/175 (54%) | 80/175 (46%) |
TAG: ATP 500 Pechino, ATP 500 Pechino 2025, Jannik Sinner
Se avesse voluto avrebbe vinto anche il secondo set, ma ha voluto provare altre cose, per me giustamente. Ha ragione lui…deve avere altre soluzioni se il piano A non va bene. E’ stato contestato al tempo perchè giocava un pò come la Giorgi, adesso si ha da dire perchè vuole allargare il suo bagaglio tecnico, e questo a prescindere da Alcaraz. Ha ragione lui come sempre…e chi ha da dire è un cog…..
Jannik deve sperimentare qualcosa di nuovo in questi tornei e in questi match: solo in questo modo potrà far suoi questi nuovi schemi di gioco e diventare più imprevedibile come giocatore. La strada è quella giusta, forza Jannik!
@ MARMAS (#4489233)
Commento impeccabile come sempre. Complimenti!
Il game del 7/5 giocato dal francese è stato mostruoso visto che Sinner aveva messo solo prime tutte sulla riga. Non poteva però reggere quel ritmo per tutti i 3 set ed ha pagato con i crampi. Francia dovrebbe convocarlo in Davis. Quindi complimenti a Sinner per la vittoria.
Credo che per analizzare correttamente quello che abbiamo visto oggi dobbiamo partire da un presupposto.
Ormai per il livello che ha Jannik questi tornei sono poco più di un allenamento agonistico.
Abbiamo visto soluzioni tecnico / tattiche inedite e a tratti quasi estreme, anche in situazioni di punteggio non banali e contro un avversario non banale.
Quanto visto in questi match verrà analizzato dal team di Sinner per trovare il miglior assetto quando ci sarà nuovamente da giocarsi un grande titolo con il fenomeno murciano.
Sono convinto che l’assetto sarà molto diverso da quanto visto oggi e simile a quello canonico di Jannik.
Sicuramente Sinner non servirà come abbiamo visto nei primi due set di oggi… È chiaro che avere il 70% di prime in campo non serve a nulla se poi con queste prime non incidi.
Però la sperimentazione vista oggi servirà magari a disporre di una prima un po’ più lavorata da utilizzare in alcuni fasi dei grandi match, quando il servizio non gira e si vuole riprendere il ritmo o quando si vogliono mischiare le carte e togliere ritmo in risposta all’avversario.
Incapponimenti sulle smorzate anche non credo che li vedremo conto Alcaraz, mentre gli attacchi in controtempo e qualche serve and volley potrebbero essere soluzioni che potranno tornare utili, sempre con parsimonia perché poi per funzionare hanno bisogno dell’effetto sorpresa.
Insomma un match che è servito soprattutto a testare e calibrare possibili variabili al tennis di Jannik, almeno a mio parere.
Non condivido quell’automatismo, per me puoi essere formidabile nel servizio ma se in un match non sei in forma ti viene poco efficace tutto, anche il servizio.
Non è questione di assolutismi ma di focalizzare il discorso sull’aspetto (per me) più importante: anche perchè ho subito detto che, per proprio per questo motivo, scrivevo delle iperbole per porvi ancora più l’attenzione.
Cosa fa più differenza nelle partite, a parte ovviamente la forma fisica? (perchè è chiaro che se uno dei due arriva molto più in forma dell’altro in finale, domina).
Il servizio.
Perchè, con un servizio più sicuro e costante, a Parigi puoi anche non convertire venti match point di fila sul servizio dell’avversario, ma poi quando servi tu per il match chiudi la partita (per cui quell’eventualità non si sarebbe verifica manco quella volta sul milione).
A Londra servizio mille volte più efficace come prime e infatti vittoria non troppo sudata…
Agli Us Open Alcaraz grandissimo al servizio, ed ecco il risultato…
Se anche vogliamo dire che Alcaraz agli Us Open era al top della forma e JS in brutta forma, nel mio post facevo notare che quando hai un servizio “super-sicuro”, anche in quel caso te la puoi giocare di più (al tie-break non si sa mai come può finire) e, anche se alla fine poi perdi per 7/6 7/6 7/6, per le partite future non è tu abbia grossi problemi tattico-psicologici, perchè con un andamento così della partita, sai che quando tu sarai più in forma da fondocampo o anche solo pari, sarà molto più facile che il match vada dalla tua parte anzichè dal tuo avversario…
Complimenti per la sua analisi, mi trova d’accordo in tutto.
Sempre questi assolutismi, queste sentenze irrevocabili, che pizza. Ti ricordo che nemmeno tre mesi fa Sinner ha stradominato nella finale di Wimbledon e che poco prima, nella finale di Parigi, ha ugualmente spadroneggiato finché non è successo qualcosa che si verifica una volta su un milione (a essere generosi).
Atmane, che ha disputato una partita eccellente, ha una vaga somiglianza con Sonego, anche in atteggiamenti e movenze
Clamorosa Osaka.
Se nelle variazioni diventasse (uso apposta un’iperbole) anche più forte di Alcaraz ma senza efficacia nel servizio, contro di lui la prossima finale slam la perde con un triplice 6-1 in manco un’ora di gioco…
Come dice un altro utente, le varzioni possono servire in una partita tiratissima (tipo quella di Parigi), specie nei punti “decisivi”, per cercare sorprendere l’altro che ormai si aspetta da te solo determinati colpi e schemi…
Quindi ok implementare le variazioni, ma se non fa un lavoro di rafforzamento del servizio per renderlo più “costante/consistente” (colpo che serve proprio ad arrivare al tie-break in quelle partite dove l’altro da fondo gioca un po’ meglio di te e quindi devi per forza usare quell’arma), mi sa che contro un Alcaraz in forma d’ora in poi negli slam rischia di vincerne ben poche… (chiaro che se invece il prossimo anno Alcaraz calasse, il suo il livello attuale è già sufficente per batterlo. Ma in realtà da un giovane come Alcaraz è più probabile aspettarsi che dal prossimo anno alzi ancora di più il livello).
E’ solo su questo specifico aspetto che, per me, avrebbe senso rivolgersi ad un super-coach (il top per me sarebbe Ljubo, che poi, indipendemente dal servizio, sarebbe anche uno dei pochi super-coach in grado di dare per davvero ottimi consigli squisitamente “tattici”, altrimenti per il resto non vedo molto senso nel cercare altri coach: i suoi vanno più che bene….).
Anche oggi i soliti commenti “dementi” su Sinner e i post dei suoi match, per la serie “provoco quindi esisto”, povero.. e anche oggi, che pesantezza!!
Non sono d’accordo, la prestazione di Jannik di oggi non è stata ottimale.
Non sono d’accordo. Le variazioni sono fondamentali per non essere troppo prevedibile e per trovare soluzioni diverse in momenti delicati delle partite. Inoltre, guardando le cose in prospettiva futura, Sinner non potrà sostenere un gioco troppo dispendioso dal punto di vista fisico per l’intera durata della carriera. Quindi deve imparare a giocare anche in modo più conservativo e a vincere punti senza spingere sempre a tutta forza da fondo. Certo che ci vorrà tempo, non si può avere tutto e subito. La fortuna di Sinner è che la sua superiorità clamorosa gli permette di sperimentare senza rischi in quasi tutte le partite.
Scusa, cosa ho scritto di diverso dal tuo pensiero? Ho scritto che ha sperimentato con scarso successo, non che non debba provare a farlo più, d’accordo con te per il resto
A me sinner è piaciuto. Infatti non ho visto la partita.
Partendo dal presupposto che non ne capisco molto mi piacerebbe gli venisse chiesto perché tentare dei nuovi schemi con un mancino e quale peso dare ad un responso positivo o meno.
Non sono provocatorio,sono curioso di sapere se per lui l’inusuale caratteristica sia in realtà di scarso rilievo o abbia voluto aggiungere questo elemento di imprevedibilità.
Detto ciò bene la vittoria ma bisogna vedere se ci sono indicazioni utili dal match e,per me, ancora meglio la vittoria degli All Blacks sulla rediviva Australia grazie al benedetto rientro di Roigard che fa il pompiere.
@ Guest (#4489135)
vero, certo.
ma nn ho percepito che questo sia stato uno degli obiettivi perseguiti con decisione in quei 3 mesi .. poi magari la mia percezione sbaglia ..
io credo che ora come ora sia piu forte di machac….è il terzo torneo che gioca a questi livelli ….
@ Givaldo Barbosa (#4489123)
Ma non ti stanchi mai di scrivere certe cazz…?
Molta confusione, nel cercare cose nuove ha ingolfato il suo gioco facendo errori inusuali. Fare cinque palle corte in un game non ha senso. Anche sul servizio, cercando di piazzare la palla e cercando le percentuali ha rinunciato a fare Ace. Capisco la logica, dare slice abbassando la velocità alla Diokovic e anche alla Federer va bene ma loro avevano uno precisione millimetrica che lui ancora non ha. Comunque, la sua forza è anche questa cercare di migliorare anche a costo di perdere o soffrire delle partite. Però un po’ di calma non c’è bisogno di mettere tutto dentro ogni singola partita. Vai avanti di un break, e poi di un’altro nel secondo set, bene rimani solido e concreto e porti a casa la partita in due set. Detto questo Atmane continua a stupire, oggi solido anche con il rovescio e in risposta non proprio due fondamentali “forti”. A me ricorda un po’ Machac quando tira il diritto a tutta..
Partita complicata, ma Sinner l’ha messo già in conto, anche pubblicamente, che questo lavoro di sperimentazione lo porterà a perdere qualche partita in più. Io credo che lui e il suo team sapranno qual è la strada giusta da fare. Secondo me in questa partita ha esagerato un po’ ma è anche vero che se non automatizza certe scelte difficilmente potrebbe farlo in partite più importanti. Io credo che alla fine di questo processo potrà avere più fiducia in alcuni momenti della partita nel fare delle variazioni, ma il gioco non cambierà in maniera eccessiva. In questa prima fase invece forzerà molto spesso certe scelte perché deve “provare” in partita cose che sicuramente già prova in allenamento. L’unico mio dubbio è che se sbaglia qualcosa di troppo rischia di perdere fiducia anche in quelle cose che gli vengono naturali, non è che c’è un pulsante e da un momento all’altro dici ok non faccio più smorzate e ricominci a sparare bordate vicino alle righe senza sbagliare mai, la fiducia nei propri mezzi nel momento in cui stai giocando è fondamentale per rendere al meglio. Secondo me il problema per Sinner è che deve fare il percorso inverso che fa chiunque altro, cioè mentre un giocatore solitamente varia per trovare soluzioni alternative soprattutto quando è in difficoltà, lui deve provare queste cose sapendo che si sta complicando le cose, perché vincerebbe più facilmente con il suo gioco “normale”. Le varianti che sta inserendo servono a battere un solo giocatore che lo mette difficoltà, Alcaraz, ed eventualmente per trovare qualche soluzione tattica in più quando qualche avversario in particolare forma trova una chiave che lo mette in difficoltà (tipo Dimitrov o Bublik su erba). Dovrà passare un po’ di tempo però prima di capire se queste scelte porteranno i risultati sperati, non è un cambiamento piccolo per uno con il suo gioco
Redazione.
Nessun punto vinto a rete.
Nessun vincente.
Nessun errore non forzato.
Per entrambi ? 😉
@ Givaldo Barbosa (#4489123)
Ma chi te lo fa fare a guardare la consolle del pong-atari ,sei un masochista ,un esteta come te ,ci sono almeno 50 tennisti che sono più divertenti del pong-man-atari ,vatti a guardare a loro ,lascialo perdere il brutto anatroccolo .
Infatti non lo fa per giocare come Alcaraz me per sorprenderlo in quei 3 4 punti di una partita tirata che decidono le sorti del match
Ma vogliamo dire che Atmane ha giocato alla grande per due set e sarebbe stato un cliente moooolto difficile per tutti? O si pensa che gli altri quando vedono Sinner dall’altro lato si debbano scansare? È l’esatto contrario. TUTTI, contro Sinner, non hanno niente da perdere per cui cercare di giocare al massimo delle loro possibilità ed essendo dei grandi tennisti, se imbroccano la giornata giusta, possono anche vincere. Non ho visto le statistiche, ma sicuramente il servizio, ma anche il dritto era più veloce di quello di Jannik. La differenza, come capita spesso, è riuscire a mantenere quel livello per oltre due set
Ma vogliamo dire che Atmane ha giocato alla grande per due set e sarebbe stato un cliente moooolto difficile per tutti? O si pensa che gli altri quando vedono Sinner dall’altro lato si debbano scansare? È l’esatto contrario. TUTTI, contro Sinner, non hanno niente da perdere per cui cercare di giocare al massimo delle loro possibilità ed essendo dei grandi tennisti, se imbroccano la giornata giusta, possono anche vincere. Non ho visto le statistiche, ma sicuramente il servizio, ma anche il dritto era più veloce di quello di Jannik. La differenza, come capita spesso, è riuscire a mantenere quel livello per oltre due set
Fa benissimo a sperimentare e provare cose nuove in queste partite, bisogna evolversi sempre. Se non sperimenta ora quando lo fa, quando è contro Alcaraz?
A furia di dare ciambelle, Jannik metterà su pasticceria!!!
io non credo che lo faccia per giocare come alcaraz….sono troppo diversi soprattutto fisicamente.pero’ sinner se vuole competere con lo spagnolo deve diventare meno prevedibile e questa è la strada giusta da seguire anche perche gli altri giocatori li batte piu’ o meno facilmente con quello che gia’ ha.
colpi forti e precisi ok….ma spesso la precisione è legata anche a colpi di c….e non ci si puo’ affidare sempre e solo a quello!
Sinner ha provato schemi inediti per una parte del match come il serve and volley ed il servizio piazzato e non tirato a tutta e quindi qualcosa ha lasciato stante la efficacia del gioco di Atmane. Indubbiamente tornando il Sinner vero e serio non ha sofferto nel terzo set anche per un inizio di stiramento del Francese che, considerando anche il warnig e il mancato medical time out, mi auguro che non simulasse per incartare di testa Jannik!
commento equilibrato e corretto.
lo stesso deve fare alcaraz
Il pubblico sosteneva l’ altro, a dire il vero…
ATMANE ci ha messo
anima, fiato, tigna e servizio
per battere Sinner
ma non ci è riuscito!!
PROSEGUI JANNIK !!
Complimenti ad Atmane, ottima prestazione.
Un Sinner che si dimostra in sofferenza coi mancini, con un servizio che va ancora a corrente alternata e un calo anomalo nel secondo set…
Ma non ci trovo niente di anormale.
Queste partite rientrano nella normalità e aiutano a tenere alta l’asticella, a non sottovalutare mai nessuno, insistere nei punti deboli e correggere gli errori.
Vai ragazzo vai!!!
Perché un conto è provare in allenamento un conto in partita.
Sinner sottotono mentalmente purtroppo…
@ Ferraglia (#4489117)
Attento con queste analisi, che rischi di finire sul libro nero.
Del resto, vallo a spiegare agli ultras che l’imprevedibilità non si compra al supermercato né te la può portare un raider a casa.
Saluti
Ha servito preciso, con percentuale accettabile di prime, ma piano, più piano del solito.. pochi ace..non ci siamo ancora, mi aspettavo di più anche se la precisione è stata importante in molte circostanze..le variazioni hanno funzionato poco, ha vinto con le sue armi da fondocampo..
il numero (ed il modo..) di break subiti dice che il servizio nn ha girato granchè ..
benissimo uscire dalla comfort zone, ma mi chiedo perchè questo lavoro nn è stato fatto durante la squalifica.
anyway, questo è un ragazzo sempre da ammirare
Variazioni che non sono necessarie…
Deve giocare quello che sa fare naturalmente
Non sono d’accordo. Deve provare a costo di perdere. Sinner è un giocatore di una dimensione di cui non ci si rende conto. Può migliorare in tutto e diventare completo. Solo così si rimane al vertice. La sfida è migliorare sempre, altrimenti rischi di non divertirti più.
Resta CHIARO il problema con il SERVIZIO che oggi non ha “funzionato” in termini di efficacia malgrado servisse a 180-190 kmh (il tabellone delle velocità piazzato in un angolo quasi invisibile!).
Nel 3° set la % di prime è crollata al 36 (71% nei primi 2 set) e credo (il solito problema del dato invisibile) per la velocità della prima notevolmente aumentata.
Ho visto un Sinner spesso “distratto” e con errori “unforced” insoliti, insomma decisamente lontano dalla sua forma migliore.
Ora aspettiamo di vedere come se la caverà al prossimo turno…
Forza J A N N I K !!!!
Match, come sempre, perfetto per gli amanti del pong atari.
Ogni tennista deve decidere se potenziare i punti forti o sistemare i punti deboli. Trovo inappropriato per Sinner cercare più variazioni, palle corte e volée. Certo, migliorerà ma non sarà mai come Alcaraz. Secondo me deve potenziare i suoi punti forti (dritto e rovescio da fondo) e il servizio. Lui deve cercare di sovrastare Alcaraz da fondo campo con colpi forti, potenti e precisi. Le variazioni lasciamole allo spagnolo. Userei tempo ed energie sul servizio più che sulle variazioni..
La dimostrazione di forza ( anche se il francese aveva crampi) se l’avesse applicata al secondo set si risparmiava di giocare il terzo
Dai, partita complicata perché se l’é complicata Jannik un po’ sicuramente con 2 game di servizio anomali, persi a 0 e poi anche per la prestazione eccellente di Altmane complessivamente, terzo set a parte.. ci sta, il “rosso” ha anche sperimentato ( con scarso successo il più delle volte, ma fa bene a provarci in queste partite) per cui.. avanti un altro come quasi sempre
Sempre più convinto che deve “Aggiustare” solo le percentuali sulla prima di servizio e lasciare perdere queste variazioni, perché sei spettacolare lo stesso con buona pace degli esteti.
Avanti Campione ♥️