
Musetti show a Chengdu! Domina Shevchenko e torna in finale all’ATP 250 cinese (vs. Tabilo)


Se il paradiso tennistico esiste, Lorenzo Musetti è colui che l’ha pennellato, disegnando con i gesti eleganti della sua racchetta spazi, musica e colori, in un gioco di una bellezza – e anche efficacia – superiori. Brilla, diverte e vince Musetti in semifinale all’ATP 250 di Chengdu, è incontenibile al servizio e fortissimo in risposta, domina Alexander Shevchenko con un perentorio 6-3 6-1 che non è sufficiente a spiegare quanto ampia sia stata la differenza tra i due giocatori. Musetti è entrato bene in partita, braccio sciolto e via, servendo come un treno e mettendo enorme pressione al kazako che ben presto si è ritrovato spalle al muro. Nemmeno prendersi il massimo dei rischi ha funzionato per “Sheva” perché un “Muso” al limite della perfezione non gli mai concesso niente, si è difeso da campione su ogni tentativo di assalto del rivale e nei suoi game ha comandato senza sbavature. Nessuna palla break concessa da Lorenzo nei 65 minuti di partita e un incredibile 24 su 26 di trasformazione con la prima di servizio (con due su tre in campo). Musetti ha dominato, impeccabile nei suoi game e in risposta è stato perfetto nel rallentare e poi accelerare, trovando passanti, lob e contrattacchi magistrali. Una sinfonia di bellezza ed efficacia.
Una vittoria splendida che regala a Musetti la seconda finale consecutiva a Chegdu, dove si gioca il titolo contro l’ottimo Tabilo di questa settimana. Sarà una partita tra due “bracci” di vero talento, seppur molto diversi. Questo Lorenzo, così ben preparato, sicuro e aggressivo, forte al servizio e fortissimo in difesa, non deve temere nessuno. Proprio il piglio con il quale l’allievo di Tartarini è entrato nel match è stato una delle chiavi del successo, nitido e senza macchia. Shevchenko non aveva niente da perdere, ha colpi interessanti e un’attitudine che lo porta a prendersi rischi e perseverare nonostante qualche errore. Non gli è bastato nemmeno a restare a contatto con il Musetti superlativo di oggi, perché non c’è stata una sola fase di gioco, tecnica o tattica, nella quale l’azzurro è andato sotto o anche vagamente in difficoltà.
Quando Lorenzo serve così bene, tutto il suo tennis decolla. La prima palla esterna da destra è stata una sentenza, sempre precisa e veloce, tanto che Shevchenko non ha potuto altro che rimetterla la maggior parte delle volte al centro e nemmeno profonda, un assist per “Muso” davvero rapido nel fare due passi avanti e prendersi il punto col diritto, o al massimo dopo un altro colpo, spesso in contro piede. Quasi non si è giocato nei turni dell’italiano, mai si è arrivati ai vantaggi, e questo ha dato molta spinta e libertà di azione in risposta. Insieme al servizio, proprio la risposta è stato colpo che più ha convinto nella semifinale vinta da Lorenzo: impatti potenti, spesso molto lunghi, che lo hanno messo in condizione di recuperare subito campo e prendere l’iniziativa. E anche quando ha bloccato il colpo, è riuscito a trovare abbastanza profondità da non andare troppo indietro. Un filo è stato agevolato dalla rare variazioni di angolo e rotazione del kazako, che quasi col paraocchi ha provato ad andare dritto per dritto, andando oltre alla sua massima velocità di controllo e così sbagliare parecchio.
Ma mettetevi nei panni di Alexander… Col servizio non sfondo, col diritto non trovo il vincente, col rovescio mi arriva una palla diversa dall’altra, una alta e poi una bassa, non ci capisco niente e non trovo ritmo… Musetti ha orchestrato un campionario completo di soluzioni, andando a distruggere ogni certezza del rivale. Veloce coi piedi, pronto a rallentare con diritti in top e rovesci in back e quindi via a tutto braccio per sbracciate coi piedi in campo. Una azione di una rapidità e aggressività da campione. Quando Lorenzo gioca così, anche con discreto anticipo per una volta, davvero in lui si vede qualcosa del sir. Roger… Lo svizzero anticipava a mille all’ora rispetto a Lorenzo, ma per abilità e gestione del punto dal centro ci sono belle affinità. Bello è stato ammirare Musetti così offensivo, forte nei colpi d’inizio gioco e sicuro nella gestione degli scambi, e altrettanto prepotente per come ha difeso il campo con angoli mai banali e soluzioni di grandissima qualità. Poche le sbracciate vincenti col rovescio, è stato col diritto che ha costruito il successo, dopo un servizio potente o una risposta ficcante. Esattamente quello che gli chiede il coach, liberare la potenza del diritto ed entrare duro nella palla, con meno esitazione e più decisione.
Bravissimo Lorenzo. Ora serve confermare questa forma, qualità e prestazione in finale. Contro Tabilo non sarà facile perché il cileno serve bene e può nasconderti la palla con accelerazioni importanti. Ma Musetti è favorito e non di poco. C’è un torneo da vincere.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia la semifinale di Chengdu alla battuta. Un buon servizio, gli dà il controllo del gioco e nonostante un doppio fallo muove lo score a 15. Shevchenko al contrario è falloso col diritto, 0-30 e poi 15-40 con un doppio fallo, due immediate palle break per Lorenzo. Salva la prima con un vincente di rovescio lungo linea eccellente, la seconda con un buon attacco ma Musetti troppo dietro con un’enormità di campo da difendere. 1 pari. Il toscano alterna continuamente rovesci coperti a tagli, ma è col diritto che fa la differenza, prendendo il kazako in contro piede, e la prima palla funziona, il primo Ace gli vale il 2-1. Alexander teme lo scambio prolungato perché lì le maggiori possibilità di Lorenzo possono metterlo in grande difficoltà, per questo cerca l’offesa prima possibile, mentre Musetti cerca di bloccarlo nel palleggio e portarlo all’errore. È paziente Shevchenko nel quarto game, si prende un paio di ottimi punti senza esagerare (2-2). Si gioca poco nei turni di Musetti, comanda forte di una prima palla che va e il secondo punto è quasi sempre definitivo (3-2). Nel sesto game Shevchenko fa e disfa, vincenti e poi due errori; è pronto Musetti a trovare una bella risposta, molto potente, sul 30 pari e quindi chiudere col diritto in avanzamento. Gli vale una palla break e… il BREAK arriva! Ottima difesa di Lorenzo, corre da tutte le parti e rimette tutto, quindi è fortunato con la deviazione del nastro sul passante che gli consegna un assist che non fallisce. 4-2 avanti, concreto e lucido e prendersi la chance nel momento ideale. La prima palla esterna è veloce e precisa, Alex non trova qualità in risposta, la rimette al centro e “Muso” è rapido nell’aggredire la palla col diritto. Ottimo Musetti, 5-2. Arriva il trainer, si lavora sul piede del kazako (nel set non era parso in difficoltà di movimento). Shevchenko non ha altra alternativa a prendersi rischi totali perché Musetti non concede niente, gioca solido, risponde profondo… L’ottavo game va ai vantaggi (terribile uno smash out del kazako, meraviglioso un diritto lungo linea vincente dell’italiano). Resta aggrappato al set con le unghie Shevchenko, 5-3, ma niente può in risposta, la curva esterna da destra è micidiale e anche da sinistra al T viaggia sicura. 6-3 Musetti senza alcun patema, un set dominato con un meraviglioso 16 punti su 18 prime palle in gioco.
Shevchenko riparte alla battants nel secondo parziale. Continua nella sua tattica molto aggressiva, tanto nello scambio non riesce a tenere fermo il rivale, è ma Musetti ad incantare con uno schema difensivo eccellente ed un lob millimetrico. Gli vale il 30 pari, ma ancor più sembra aver stordito la convinzione del kazako, che sbaglia in modo clamoroso uno smash non difficile. 30-40, palla break. Corto e sul rovescio l’attacco di Alexander, va a nozze il passate di “Muso”, una botta potente al corpo che “Sheva” non contiene. BREAK, Lorenzo può fare corsa di testa, forte del primo set vinto. È una bellezza veder muovere Musetti sul campo, controllando ritmi e angoli forte del vantaggio ma anche di un tennis sciolto, libero, aggressivo, sostenuto da una prima palla davvero ottima. Rallenta e propone palle scomode a Shevchenko e quindi fa due passi avanti ed entra duro col diritto. Monumentale, con il terzo Ace lo score è 2-0. Varia troppo poco Shevchenko, anche al servizio, tanto che Musetti intuisce e trova risposte ottime, ma troppo nello stesso angolo… Una cross e poi una lungo linea, risposte con mano da pittore. 15-30. Spinge a tutta, attacca Shevchenko, si ribella e col servizio riesce a non crollare (2-1). Sul 3-1 Lorenzo trova un altro jolly in difesa, rimette da lontano una palla bassa e lenta molto difficile da gestire sotto rete e infatti Shevchenko sbaglia. 0-30. Esagera il kazako col diritto inside out, si prende troppi rischi perché la difesa del nostro è ottima. 15-40, due chance per il doppio allungo. Stavolta Musetti non riesce a sfruttarle, sul 30-40 un diritto potente in corsa sbatte sul nastro. Ma “Muso” non dormorde, carica il diritto e dal centro ne tira uno davvero notevole, quasi sulla riga. PB #3. Prova l’attacco Alex ma Lorenzo è andato prima nell’angolo giusto e tira un passante imprendibile. BREAK Musetti, 4-1. Forte di un doppio allungo si distrae un attimo l’azzurro, 0-30. Poco male, rese immediato e via, servizio e diritto per 4 punti di fila e 5-1. Diventano 6 i punti consecutivi, 0-30 e quindi SETTE con un attacco in contro tempo col rovescio in back e chiusura di volo con eleganza antica. 0-40 e tre match point. Basta il primo, vincente di rovescio. Sontuoso Musetti, centra la seconda finale in stagione, ad attenderlo Tabilo. Bravissimo!
Lorenzo Musetti vs Alexander Shevchenko
< !DOCTYPE html>
Statistica | Musetti 🇮🇹 | Shevchenko 🇰🇿 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 315 | 217 |
Ace | 3 | 3 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 26/40 (65%) | 37/55 (67%) |
Punti vinti sulla prima | 24/26 (92%) | 18/37 (49%) |
Punti vinti sulla seconda | 8/14 (57%) | 9/18 (50%) |
Palle break salvate | 0/0 (0%) | 4/8 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 8 | 8 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 215km/h (133 mph) | 212km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 199km/h (123 mph) | 194km/h (120 mph) |
Velocità media seconda | 156km/h (96 mph) | 169km/h (105 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 201 | 51 |
Punti vinti su prima di servizio | 19/37 (51%) | 2/26 (8%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 9/18 (50%) | 6/14 (43%) |
Palle break convertite | 4/8 (50%) | 0/0 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 8 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 0 | 0 |
Errori non forzati | 0 | 0 |
Punti vinti al servizio | 32/40 (80%) | 27/55 (49%) |
Punti vinti in risposta | 28/55 (51%) | 8/40 (20%) |
Totale punti vinti | 60/95 (63%) | 35/95 (37%) |
TAG: Alexander Shevchenko, ATP 250 Chengdu 2025, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Seppi ormai è stato superato da Cobolli…
Unico acuto vero del buon Fabio. Io già oggi metto Musetti che ha soltanto 23 anni davanti a Fognini. D’altronde, anche lasciando perdere il BR superiore di Lorenzo, fra i due come rendimento Slam c’è davvero un abisso. Invece Muso oggi è ancora sotto Berrettini che ha fatto finale Slam, ha vinto più titoli e ha Br leggermente superiore. Ricapitolando la classifica degli ultimi 40 è: 1 Sinner 2 Berrettini 3 Musetti 4 Fognini e 5 Seppi.
Come ha sempre sostenuto l’esperto W
Non c’è che dire, il coraggio non ti manca. Sarebbe bello se Musetti avesse un’esplosione paragonabile a quella di Sinner due anni fa, ma finché non succede preferisco volare basso.
@ walden (#4486702)
Verissimo,grave dimenticanza la mia…una vittoria storica e meravigliosa a coronamento di un torneo(e di una semifinale) fantastico.Chiedo venia,in primis a Fabio,per l’errore,ma purtroppo spesso la memoria vacilla,specie quando non degnamente supportata dal conforto visivo.Un caro saluto.
Quindi sarà il numero 0 del ranking.
Match perfetto di Lorenzo e ora vai a prenderti il titolo. Forza!
Se Lorenzo fosse più continuo starebbe stabilmente fra i primi 5. Purtroppo difetta in questo, non ha ancora capito quanta tenacia, testardaggine e “tigna” occorra per stare lì in alto e non incappare in scivoloni incredibili. Credo dipenda da un paio di fattori, è ancora giovane e non ha piena coscienza dei suoi enormi mezzi, a volte è poco sfrontato, ha la tendenza a giocare di rimessa salvo quando è riuscito a scrollarsi di dosso questo suo essere ” timido”, ed allora ha dato il meglio di sè. In sostanza, per me dovrà lavorare solo ed esclusivamente sull’aspetto mentale, sull’approccio alle partite. Non può permettersi uno così di giocare solo un set a livelli stratosferici e poi mollare alle prime avversità. Se troverà equilibrio potrà togliersi grandissime soddisfazioni.
Come altri sono in estimatore di Lorenzo e l’ho difeso senza problemi da chi gli dava del presuntuoso,del poco umile e di chi ne metteva pure in dubbio il talento (invece esperti ed ex professionisti chissà che vedevano secondo questi tizi).
Musetti lavora molto, fisicamente è esplosivo ma pecca di personalità altro che arroganza e spesso le frasi sciocche tipo “il tutti fenomeni contro di me” erano il classico alibi del giocatore che può riuscire in tutto ma a cui manca la convinzione,lo sguardo di chi domina l’avversario meno dotato (vedi Fognini col “questo tira a caso”).
Come spesso accade a chi sa fare molte cose pecca nelle scelte e nel momento,la solidità non è sua.
Mi ricorda il primo Edberg in questo che a volte partiva battuto con i grandi già negli spogliatoi finché l’estro non andò a coniugarsi con fisico ed un piano tattico soprattutto alla risposta (al servizio quello era,kick e avanti).
Non so se ci rendiamo conto di che giocatori (e giocatrici) abbiamo e di come Jannik stia trainando il movimento.
Vorrei trainasse pure Nardi che,al momento,mi pare piuttosto che si trascini ..
Ho seguito la partita molto rilassato, con Musetti non capitava da tanto tempo, anche perchè, bisogna dirlo, Shevchenko ha perso con Bellucci qualche settimana fa…
Come scrivevo qualche giorno fa, Lorenzo batteva sul cemento i top100 a 18 (non ancora compiuti) anni, Q Doha 2020, Popyrin, e i top10 (Shwartzman) e top20 (Dimitrov) a 19 anni appena compiuti, Acapulco 2021. Per cui smettiamola con sta menata del fatto che non sappia giocare sul cemento. E’ un tennista completo, come tutti ha aree di miglioramento, per lavorarci ci ha messo 3 anni, ma meglio così. E’ un top10, di Tabilo, che è nella settimana buona (capita due o tre volte all’anno, ma in questi casi può battere chiunque, tranne i due fenomeni) dovrebbe aver comunque ragione, ma, ripeto, non sarà facile, almeno nelle previsioni. Spero che sia l’ultimo 250 che giochi (in realtà è anche iscritto a Brussels, ma mi auguro che si ritiri, diversamente significherebbe che è uscito precocemente a Shanghai, cosa che non deve succedere), se lo vince, oltre a mettere un piccolo gruzzolo di punti fra di lui e gli immediati inseguitori, prende fiducia, e colma un buco di tre anni (guarda caso l’ultimo titolo vinto era sul cemento). Ma ormai la sua dimensione è dai 500 in su, persino Ruud non gioca più i 250. Se sarà numero 1 o supererà i due Fenomeni lo dirà solo il tempo, e la crescita ulteriore, che aspettiamo seraficamente.
Meraviglia Musetti.
Prestazione spettacolare del toscano, in ogni settore del gioco.
In condizioni atletiche finalmente scintillanti il Muso incanta in fase difensiva, non solo andando a recuperare tutto il recuperabile, ma anche sfoderando magie da posizioni impossibili… In questa fase del gioco Lorenzo, quando è supportato dalla condizione atletica, secondo me assomiglia molto ad Alcaraz.
Solidissimo quando ha lo scambio in mano, sbaglia pochissimo e spennella le righe con colpi che sono diventati molto più penetranti del passato.
Quando lo scambio è in equilibrio finalmente ho visto un Musetti molto più offensivo… Poche le palle interlocutorie, appena ne ha avuto la possibilità è andato a prendere in mano lo scambio… Senza strafare, senza eccedere nei rischi, ma con grande decisione… E questo è il progresso più grosso compiuto dal nostro negli ultimi mesi.
Evidente anche la crescita nei colpi di inizio gioco a completare un quadro d’autore.
Nel tennis ci sono sempre conferme dietro l’angolo e sarà importante dare continuità a questo tipo di prestazioni e produrle anche con avversari più quotati (a partire da domani)… Però la strada è quella giusta e non è certo la prima indicazione in tal senso che riceviamo.
Fognini giocò nel 2019 la finale di un torneo un po’ più importante, Montecarlo, e la vinse pure…
Lo ripeti spesso e presumo che tu parli sul serio. Secondo me non ti rendi conto della difficoltà, per tutti non solo per Musetti, di arrivare al livello di Sinner e Alcaraz. E lo dice uno il cui giocatore preferito è proprio Musetti. Il futuro non lo conosce nessuno per cui se succede, e sarebbe una grossa sorpresa, speriamo che sia per una crescita esponenziale di Lorenzo e non per un crollo di Jannik.
@ Spider 99 (#4486676)
Amico mio,lasciali dire….o rosicare o criticare…insomma,facciano quello che vogliono.L’importante è che domani Lorenzo vinca,in qualunque
modo,ma vinca perchè chi vince ha sempre ragione,sia che si giochi alle biglie sulla spiaggia che al torneo del canalone….viceversa,chi perde
o,peggio ancora,non sa accettare il verdetto del campo,fa come la favola della volpe e l’uva e tira in mezzo tanto fango,tante mistificazioni e confusione per sollevare solo attriti e divisioni.
@ JOA20 (#4486650)
Hai assolutamente ragione…per quanto questo torneo sia un modesto 250 vincere fa sempre bene e per vincere bisogna battere uno dopo l’altro tutti gli avversari…quindi,non è mai facile nè scontato.
Tra l’altro,fin qui questo torneo ha spesso visto gli italiani protagonisti,ma senza riuscire a vincerlo.
Ricordo ancora,se non erro nel 2018,la clamorosa finale persa da Fognini(credo la sua ultima finale atp giocata)al terzo set con Tomic al tie-break:una partita e un trofeo buttati letteralmente nel wc
dal buon Fabio….
E non dimentico neppure la finale del Challenge di Karlsruhe dopo Tabilo fu preso a pallate da un maestoso Giulio Zeppieri,che all’improvviso si ruppe e da lì,a mio parere,oltre a mancare un probabilissimo(già nel 2023) approdo nei 100,iniziò il suo calvario che,speriamo,sia ora definitivamente alle spalle.
In altri termini,caro Tabilo,sarà dura ma…..Lorenzo deve vincere,
vincere e basta….è chiaro il concetto?E’ un torneo 250 che,in realtà,per tutte le implicazioni di morale e di classifica,se vinto in questo preciso momento può avere effetti positivi come la vittoria di un 500.
Bene cosi!
Domani bisogna battere Tabilo, per completare al meglio questo torneo, e toglierci la scimmia di dosso delle ultime 6 finali perse.
Forza Lorenzo!!!
ottima gara, musetti sta trovando un suo perché anche su questa superficie che è la più insidiosa per lui.
Direi che il miglioramento più importante è a servizio che gli rende tutto più facile.
Anch’io lo temo parecchio, avversario insidioso e in netta ripresa dopo un periodo complicato. In questo torneo sta servendo alla grande con percentuali di prime altissime, sempre sopra il 70%, oggi contro Nakashima 80% di prime in campo con l’85% di realizzazione, non sarà affatto facile domani
Il miglior Musetti possibile sul cemento. Ha spinto ogni volta che poteva, quando non poteva bisognava fargli il punto tre volte. Tante prime (65%) e una percentuale di resa pazzesca del 92%. Ma le statistiche non rendono la differenza di livello che c’era oggi, nel secondo set Shevchenko non sapeva più letteralmente che pesci prendere. Se Musetti lascia andare il braccio come oggi è devastante anche su questa superficie, in certi scambi ha surclassato col ritmo un giocatore di ritmo, lui che invece predilige le variazioni.
Servirà questa qualità anche domani, sia al servizio che in risposta.
Forza Muso portiamo a casa questo titolo che manca da troppo. poi ti diranno che hai vinto il torneo dei babbi contro nessuno. forse un minimo di verità c’è ma chi se ne frega, intanto vinciamolo.
Si Lollo. Bravo
Iscritto a Pechino, il torneo inizia giovedì ma credo che gli daranno un giorno di riposo.
Pechino, dove credo abbia un bye al primo turno
Forza Muso e silenzio stampa fino a missione (si spera) compiuta.
Temo Tabilo comunque, difficilissimo da breakkare e rognoso per chiunque
mi sfugge una cosa….ma dove gioca poi? a Pechino o Tokyo? se domani gioca finale ….chi conosce il programma mi risponda per cortesia
Prendiamoci sto benedetto titulo Lorenzo dai!!!
Molto bene.
Torneo da vincere dopo un bel po’ di digiuno.
Tabilo è centrato e a tennis sa giocare, ma Lorenzo è di categoria diversa.
Forza!
Comunque il suo limite è Tartarini. (ahahahah)
I punti spettacolari li fa ancora perché sono nel suo DNA, ma non più fini a se stessi. Quando la partita e lo scambio lo permettono
Ora vuole vincere anche sporcandosi, e non solo specchiarsi nel suo talento
Bravissimo Musetti favorito per la vittoria finale. Diciamo che ha affrontato fino ad ora avversari semplici per lui (ranking da tds challenger medio )
Bene Lorenzo, semifinale nel 2023, finale nel 2024, andiamo a prenderci questo Chengdu Open!
li faceva sempre lui, ma poi perdeva… oggi è un top-player vero, i match li vince
Lorenzo fino a poco più di un anno fa era bello da vedere, i punti più spettacolari li faceva semp
Uomini di poca fede, ricordatevi della previsione del Divino Otelma: a settembre 2026, se non prima, Lorenzo Musetti si troverà in classifica davanti a Sinner.