
Paolini: “Contro Iga sarà difficilissimo, ma darò il massimo. A Cincinnati mi sento a casa” (Video)


Una grandissima Jasmine Paolini ha battuto Veronika Kudermetova per volare in finale al WTA Cincinnati 2025. La tennista italiana ha saputo superare la russa, anche se ha dovuto lottare più del previsto dopo un secondo set che sembrava ormai in pugno e che invece si è complicato all’improvviso. Alla fine il match si è deciso in tre set (6-3 6-7 6-3), confermando ancora una volta Paolini come esempio di perseveranza sul campo. Con questo risultato la numero 9 del mondo tornerà martedì al posto numero 8 del ranking WTA.
Il 2025 per Jasmine non è stato semplice, con alcuni cambi di allenatore che potevano destabilizzarla, ma il suo livello di gioco è rimasto sempre molto alto sia sulla terra battuta che sul cemento. Dopo il titolo conquistato al WTA di Roma, la toscana si è confermata tra le migliori al mondo anche negli Stati Uniti, dove ha trovato la forza di adattarsi alla precisione di Kudermetova e di restare sempre in partita anche nei momenti più difficili.
La svolta è arrivata nel secondo set. Dopo un primo parziale controllato con autorità, Paolini si era portata avanti 5-3 e tutto lasciava pensare a una chiusura rapida. Lei stessa lo ha raccontato al termine della partita: “Stavo giocando bene fino al 5-3 nel secondo set e lo stavo gestendo bene. Ero tranquilla, concentrata e persino rilassata. Poi ho iniziato a innervosirmi al pensiero di chiudere e di avere la possibilità di subire il primo break del match. Così ho perso il set al tie-break. Però mi sono detta che dovevo continuare a crederci e fare il meglio possibile. È quello che ho fatto e alla fine sono riuscita a vincere il terzo set”.
In finale l’azzurra troverà un’avversaria di altissimo livello come Iga Swiatek, una delle tenniste più dominanti della stagione. Paolini ha le idee chiare: “È sempre molto difficile giocare contro Iga. Difende benissimo e serve molto bene, ma darò il massimo e cercherò di esprimere il mio tennis migliore, quello che mi ha portato fino a qui. Mi piacciono molto le condizioni di Cincinnati e spero che sia una bella partita. Andremo in campo per lottare. Ringrazio tutti quelli che mi stanno sostenendo questa settimana, li sento davvero vicini”.
Per Jasmine Paolini sarà la terza finale in carriera in un WTA 1000 e, contro la numero uno del tabellone, andrà a caccia di un successo che avrebbe un peso enorme in vista dello US Open.
Marco Rossi
TAG: Jasmine Paolini, WTA 1000 Cincinnati, WTA 1000 Cincinnati 2025
E’ nona nella race, con Pegula appena avanti, Rybakina e Anisimova a portata di sorpasso e soprattutto un vantaggio molto consistente sulla Svitolina e sulla Touson. Vincesse sarebbe addirittura sesta, ma anche così…
La cosa fondamentale è avere consolidato lo status di giocatrice da top ten. Non era scontato ma la vittoria di Roma e questa finale dimostrano che il 2024 non era un anno fortunato ma voleva dire avere davvero incrementato il livello del suo tennis. Niente è per sempre ma per il momento non si torna indietro e questa è un’ottima notizia.
Chi ha avuto figli giocatori (di qualsiasi livello) sa che,ad un certo punto,l’incoraggiamento viene visto come un rimprovero educato,una sorta di “dai forza (che così non ci siamo)” ed il beneficio è nullo,anzi è un danno.
Può essere che con Furlan sia venuto a mancare il feeling giusto e che Sara, abituata a dare fiducia alla compagna di doppio durante le fasi di gioco,abbia nei confronti di Jasmine una linea di comunicazione preferenziale.
Però attenzione: l’apporto tattico,anche motivazionale della Errani non può prescindere da quello tecnico in cui è stato esemplare Furlan e credo che Jasmine ne abbia ancora bisogno.
Vediamo nei prossimi mesi come e se si consoliderà lo staff.
potreste avere ragione. sarà non è mai stata coach di jas ma compagna di doppio però è oggettivo che ha un ruolo importante nella sua vita. potrebbe anche darle quella carica e quella fiducia che l’hanno portata fissa in top ten con exploit pazzeschi.
Finalmente qualcuno che dà a Cesare quel che è di Cesare, anche io, come te, penso che il rendimento superiore avuto in questi due anni da Jasmine, sia dovuto alla presenza di Sara.
Probabilmente non c’è stato feeling tra Sara e Furlan, tanto è vero che lei non si sedeva mai nel box con Furlan. E a Jasmine non sarà rimasto altro che fare una scelta….
Bruttona… de gustibus. Antipatica…. Perché, la conosci?
Bruttona… de gusti us. Antipatica…. Perché, la conosci?
Il fatto è che Jasmine quando gioca male gioca davvero male, ma per me è una prova di quanto grande sia questa piccola donna.
Una con la sua altezza si trova spesso a tirare colpi complicati sopra le spalle, e li deve anche forzare per non essere presa a pallate. Ovvio che se non sei in palla quegli stessi gesti possono farti sbagliare il campo di metri, mandando la tua fiducia sotto zero. Mettici pure che con il suo compasso, per coprire il campo e arrivare sulla palla con un timing decente deve davvero correre tanto (ma lei lo fa benissimo, quando è in forma). Una giocatrice più alta e potente può permettersi di abbassare la velocità o prendere meno rischi, senza essere travolta. Probabilmente perde, come è giusto che sia, ma non fa quelle figure. Al netto di labilità psicologiche, naturalmente.
Ci sarebbe da chiedersi quanto conta la manina di Errani in questa svolta, avvenuta proprio quando l’età avrebbe dovuto far pensare ad un finale di carriera in linea con i 10 anni precedenti, ottima tennista con mezzi fisici limitati (altezza in primis).
Il Mille di Dubai poteva sembrare un caso, la settimana della vita come è accaduto a decine di atleti, ma la continuità raggiunta fa pensare ad una svolta di testa e mentalità nella quale più che Furlan (ottimo tecnico) penso che abbia contato l’incontro con Errani e i doppi giocati e vinti insieme.
Ieri sera dopo il TieBreak perso ero quasi certo che l’avrebbe persa, ma quando ho visto Sara catechizzarla prima dell’inizio del terzo set ho avuto la sensazione della ripresa, poi avvenuta.
Gaio in quel frangente sembrava lo scolaretto che ascolta e impara dalla maestra, se seguirà ancora Jasmine con Sara accanto diventerà un buon coach, non ho dubbi.
È stata bravissima a ritrovare fiducia e arrivare in fondo dopo alcuni mesi di crisi, però ormai si è capito che il femminile è imprevedibile…puoi uscire per 3-4 tornei ai primi turni e poi improvvisamente ritrovarti a fare finale e non sai manco tu come ci sei arrivata.
Alla cena di Wimbledon, in abito da sera, si fosse fatta bionda chissà se Jannik (che è praticamente astemio) dopo un paio di coppe di champagne…
Ora, bruttona…….
In finale Jas é arrivata…ancora un ultimo sforzo per coronare un sogno…quindi Jas facci sognare !!!
“… contro la numero uno del tabellone …” Attenzione, la polacca è la terza del seeding a Cincinnati!
Si sussurra che lo stesso Djokovic vada a farsi benedire dal Presidentissimo Binaghi quando si trova alle prese con un infortunio particolarmente grave.
Però non parliamo di “miracolo” nel tennis italiano, i risultati sono frutto di un grande lavoro di programmazione ed organizzazione.
Ora i vertici di USTA aspettano la visita del Santo Patrono del Tennis con grande attesa, con una lunga lista di giocatori americani ansiosi di potergli baciare l’anello.
Dovrebbe perdere stasera ma in ogni caso merita solo applausi per ciò che sta facendo. con mezzi fisici e tecnici limitati ha costruito una carriera da sogno. è’ esplosa a 27-28 anni facendo due finali slam,
ha vinto roma e ora un’altra
finale 1000. fino al 2023 sembrava ina onesta 50-60 al mondo quindi solo applausi per un autentico miracolo sportivo.
Paolini aveva bisogno di ritrovare fiducia nei suoi mezzi dopo alcune settimane decisamente complicate e l’obiettivo direi che è stato più che raggiunto.
Iga ha completamente ritrovato fiducia nei suoi mezzi, sarà molto dura da affrontare, inoltre la partita è programmata nel tardo pomeriggio, orario che già la polacca fa fatica a digerire, quindi non la vedo cosi battuta.
Speriamo stanotte si possa brindare con doppio Cin Cin a Cincinnati… un doppio Cin Cin ovviamente in doppia Jay
Io la paolini la critrico perchè con il suo livello impressionante può vincere sia uno Slam e un 500.
C’è un gap atletico impressionante tra l’italiane e la polacca, che probabilmente potrebbe battere anche Tsitsipas in corsa, salto e lancio del peso!
Ahahahah…
Jasmine sta facendo il massimo possibile considerando che è alta 1,63, nel tennis l’altezza conta molto, servi meglio, più potenza nei colpi, più facile tenere la palla in campo avendo la possibilità di colpirla più in alto
Purtroppo il livello mediocre espresso da Jasmine in questi giorni si contrappone alla grande fiducia che pervade Iga dopo la vittoria a Wimbledon.
La velocità della superficie non favorisce il gioco della Paolini, che dovrebbe trovare la polacca in una giornata disastrosa per avere una minima possibilità…
Spero che non finisca come Amanda a Londra, in ogni caso Jas ha già vinto il suo torneo arrivando in finale!
Invece…
A vederle, tutte sembrano più forti di Jasmine.
Forza Jas♥️ ,convinto che questa volta vincerai contro la polacca
La bruttona e antipatica polacca è “Tre metri sopra il cielo” rispetto alla bella Jasmine. Ma la speranza è l’ultima a morire. Forza Jasmine.
Purtroppo Iga è una montagna bella alta da scalare per Jas. Già vincere un set mi pare un’impresa. Comunque torneo positivo per la toscana, bella iniezione di fiducia in vista degli US Open.
Ha vinto 13 game in 4 partite contro la polacca.Speriamo in un miracolo…
“andrà a caccia di un successo che avrebbe un peso enorme in vista dello US Open”… non credo. Nel tennis femminile ogni torneo va per conto suo, ogni partita va per conto suo, ogni giorno è un altro giorno. Detto questo Jasmine sembra tornata ad avere una mentalità positiva. Speriamo in un buon sorteggio almeno i primi turni.