
Darderi trionfa ancora, ma finale con paura ad Umago: quarto titolo in carriera e caviglia gonfia alla fine della partita


Si chiude con un pizzico di preoccupazione ma anche con tanto orgoglio l’ennesima grande settimana di Luciano Darderi. Il tennista azzurro conquista il quarto titolo ATP della carriera – tutti su terra battuta e in tornei 250 – battendo in finale Carlos Taberner 6-3 6-3, confermandosi n.4 d’Italia e lanciandosi con fiducia verso lo swing americano.
L’epilogo, però, lascia qualche brivido: nel finale di match, Darderi ha sentito dolore alla caviglia sinistra, visibilmente gonfia e dolorante, tanto da doversi affidare subito alle cure del fisioterapista e faticare a rialzarsi dopo la vittoria, aiutato dallo stesso Taberner. Un piccolo allarme in vista dell’imminente debutto a Toronto, dove l’azzurro affronterà un qualificato.
Nonostante tutto, la prestazione è stata da manuale: 7 ace, nessuna palla break concessa e una percentuale quasi perfetta sia con la prima (88%) che con la seconda (80%). Darderi chiude così una finale dominata e firma un altro capitolo della straordinaria stagione del tennis italiano. Ora occhi puntati sul recupero: l’obiettivo è tornare subito protagonista anche sul cemento nordamericano.
Da lunedì prossimo sarà al n.35 del mondo.
L’azzurro, subito aggressivo con il servizio e il dritto, parte deciso tenendo la battuta con autorità nel primo game e mettendo in mostra il suo repertorio di smorzate vincenti. Dopo una prima fase equilibrata, con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio, è Darderi a rompere gli equilibri portandosi avanti grazie a un break ottenuto nel sesto game, complice anche qualche errore dello spagnolo, soprattutto di rovescio.
Nonostante la pioggia e una lunga interruzione che avrebbe potuto spezzare il ritmo, il tennista italiano è rimasto concentrato, amministrando il vantaggio senza concedere opportunità all’avversario. Dopo aver consolidato il break, Darderi non si è fatto distrarre dalle condizioni difficili e ha continuato a spingere con il dritto, conquistando il set con un ultimo turno di battuta giocato con determinazione: servizio incisivo e chiusura con il suo colpo preferito, il dritto a sventaglio che gli ha procuato due palle set ed alla prima era subito 6-3 per Luciano.
Darderi ha iniziato il secondo set con la stessa aggressività, sfruttando bene il servizio e le soluzioni a rete. Entrambi i giocatori hanno tenuto il servizio nei primi game, ma è stato l’azzurro a trovare il break decisivo a metà frazione: la diagonale di rovescio e il dritto pesante hanno messo più volte in difficoltà Taberner, che ha iniziato a sentire la pressione nei turni di battuta.
La pioggia ha costretto a un’altra breve sospensione, ma Darderi ha mantenuto il sangue freddo al rientro, continuando a variare il gioco con tocchi delicati e accelerazioni improvvise. Nonostante qualche sbavatura, soprattutto con la smorzata, Luciano ha avuto il merito di crederci fino in fondo e di alzare il livello nei momenti più caldi.
Sul 4-3 Darderi ha tenuto il servizio a zero e, nel nono gioco, si è procurato due match point grazie anche a un doppio fallo di Taberner. Il punto che chiude il match e regala il trofeo all’azzurro è uno spettacolare rovescio lungolinea, che fa esplodere la sua gioia e lo vede crollare a terra in lacrime, incredulo per la seconda vittoria consecutiva nel circuito ATP.
Statistica | Taberner 🇪🇸 | Darderi 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 242 | 323 |
Ace | 0 | 7 |
Doppi falli | 2 | 1 |
Prima di servizio | 31/53 (58%) | 23/43 (53%) |
Punti vinti sulla prima | 21/31 (68%) | 20/23 (87%) |
Punti vinti sulla seconda | 11/22 (50%) | 16/20 (80%) |
Palle break salvate | 2/5 (40%) | 0/0 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 197km/h (122 mph) | 214km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 186km/h (115 mph) | 202km/h (125 mph) |
Velocità media seconda | 152km/h (94 mph) | 151km/h (93 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 33 | 176 |
Punti vinti su prima di servizio | 3/23 (13%) | 10/31 (32%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 4/20 (20%) | 11/22 (50%) |
Palle break convertite | 0/0 (0%) | 3/5 (60%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 5/8 (63%) | 4/4 (100%) |
Vincenti | 7 | 19 |
Errori non forzati | 10 | 6 |
Punti vinti al servizio | 32/53 (60%) | 36/43 (84%) |
Punti vinti in risposta | 7/43 (16%) | 21/53 (40%) |
Totale punti vinti | 39/96 (41%) | 57/96 (59%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Umago, ATP 250 Umago 2025, Luciano Darderi
TALLONITE !!!
Complimenti per la registrazione. Certo se questo è il commento di benvenuto …. mala tempora currunt …. si ricomincia con le teorie pseudo-lombrosiane di due secoli fa (e – NO – Gianni Brera non intendeva la fesseria pressapochistica che intendi tu)
@ Betafasan (#4447427)
Gliele insegnerai tu?
@ Meneschincheri84 (#4447652)
Chi abbiamo di meglio qualitivamente? enzo
mi trovi solo parzialmente d’accordo: qualitativamente abbiamo di meglio… quantitativamente, per intensità e tenacia forse no… servizio sta migliorando ma continua ad essere altalenante. Pensare possa reggere con Sinner è proiettarlo troppo avanti…
lo seguo da quando faceva gli ITF tra egitto e tunisia… mi è sembrato da subito uno che potesse farsi largo a patto di migliorare mentalmente cosa che gradualmente ha fatto. Da quando ha iniziato a fare CH ha fatto lunghissime stagioni di terra tra europa e sudamerica cosa che gli ha consentito di costruirsi pian piano una classifica… dal mio canto credo che abbia potenzialità anche sul cemento a patto di dedicargli più tempo! Forza LuSiano!!!!
@ Brufen (#4447513)
E perché no? Lo ha dimostrato vincendo più volte agevolmente su terra! Ma come siete fiscali e precisini, con un tennista poi come Bublik, che è un fuoco d’artificio di trovate estemporanee, voler catalogare le sue prestazioni mi sembra quanto meno limitante e restrittivo…e in fondo la terra è la superficie più “fertile” per assecondare i giocatori fantasiosi, e se non aveva prima questa nomea, adesso se l’è meritata!
Bella doppietta, frutto anche della programmazione oculata, che gli ha consentito di vincere due finali contro il 106 e il 111. L’altro torneo, però, lo aveva vinto contro il n. 37. E a Bastad ha portato a casa un paio di scalpi importanti. Alla fine, doppietta meritata, tutto sommato paragonabile a quella di Bublik.
@ robdes12 (#4447406)
Vi dò una notizia, che a molti dispiacerà, ssono riuscito a registrami……. Una cosa è certa, Darderi non è un “abatino”. Con questo nomignolo Gianni Brera evidenziava le carenze atletiche dei nostri atleti. Nelle sue vene scorre anche sangue indios. enzo
Mi faccio una domanda e mi do una risposta. Enzo,pensi che Darderi possa battere Sinner? Oddio, domanda troppo impegnativa, posso solo dire che fra i tennisti italiani è sicuramente il più vicino qualitativamente a Jannik, che possa batterlo non credo, però non lo vedo battuto in partenza. Da cosa lo deduci? Dalla qualità del palleggio! E’ migliorato tantissimo. Regge molto bene gli scambi lunghi ed ha un servizio notevole. Chi vivrà, vedrà. enzo
Ma solo 2 nel 2025! Hahahaha si scherza
@ zedarioz (#4447481)
Se gioca con la bandiera italiana È ITALIANO! ….
Qui i record sono tutti di Jannik: 8 nel 2024, 4 sia nel 2021 che nel 2023
Due settimane di grande tennis, neanche la stanchezza lo ha sopraffatto e doppietta Bastad-Umago concretizzata.
Lucianone attualmente su terra rossa vale ampiamente i primi 15 al mondo.
Ho visto la partita ,Darderi ha dominato,ma non si capisce come si è fatto male non ho visto nessun incidente,probabilmente è un infortunio da stress.
@ Givaldo Barbosa (#4447405)
Vatti a sentire le parole di de Jong della settimana scorsa durante la premiazione a Bastad … parole piene di stima e ammirazione nei confronti di Darderi. Non confondiamo la sacrosanta garra con altro.
@ Pikario Furioso (#4447506)
Il ghiaccio l’hanno messo sull’anteriore della caviglia, quindi escluderei una tallonite, ma…non sono un medico, quindi…
Per Mimmo Taberner e spagnolo no argentino
OK ma… Bublik specializzato su terra???
forse lo confondi con sinner, luciano è un ragazzo molto rispettoso e corretto come del resto arnaldi cobolli berrettini nardi passaro gigante insomma tutti ragazzi molto in gamba ed estremamente educati
Mimmo dice che Darderi ha la tallonite. Nell’articolo si parla di caviglia gonfia. Qual’e’ la verita’? Suppongo abbia preso una storta, lo spero, perche’ la tallonite e’ roba piu’ seria. Adesso saltera’ Toronto, anche per tirare il fiato. Fara’ magari Wistom e Cincinnati, o solo Cincinnati
Per la precisione Darderi e’ sia argentino che italiano, ha doppia cittadinanza, pertanto e’ corretto dire che e’ italo-argentino. E’ nato in Argentina, ma ha anche sangue Italiano per via del nonno, e ha vissuto in Italia.
Ha vinto più titoli lui in 6 mesi che Musetti in 5 anni!
Bravo il Dardone !
Sempre più dominante.
Sentito il Taberner al commento ?
“Complimenti a Darderi, che è… “una bestia” (!). 😉
Nessuno ha ascoltato ?
Nel momento dell’apoteosi: “nel blu dipinto di blu”.
Magari poi il dj poteva risparmiar(ci) il “bella ciao”… 🙁
Mah.
Fossi Lucianito mi darei vigorose strette ai gioielli.
Io avevo detto che Musetti (uno dei miei prediletti) sarebbe stato numero Due pro-tempore in attesa della risalita di Berrettini.
Altri hanno trionfalmente annunciato che il vero numero Due è Arnaldi (alcuni giusto per denigrare il Muso, altri più competenti dando anche spiegazioni giuste e plausibili) e da quel momento si è praticamente fermato, regredendo pure un po’ nel ranking.
Ora ci sono Cobolli (altro mio prediletto) e Darderi in pole position per scalzare Musetti dal secondo posto nazionale.
E io ripeto quello che dissi al tempo in cui Arnaldi sembrava lanciatissimo: MAGARI!!! Magari tutti questi superassero il Ranking del Muso, con Lorenzo ben piantato tra il sei e l’undici vorrebbe dire averne 3-4 in TopTen, un sogno fantastico 🙂
Poi Luciano è già terzo nei tornei Atp vinti, dietro Berrettini e dietro a quello che ormai non considero più in gara perché palesemente sta facendo un altro Sport: Sinner! 🙂
@ Annie3 (#4447457)
Bublik terraiolo nato. Tipo Ruud…. Interessante teoria.
Non è che i tornei in altura aiutano i big server e chi ha una palla veloce e penetrante? Come Berrettini l’anno scorso.
È argentino con passaporto italiano. È come dire che Rybakina è Kazaka, idem Bublik, oppure i giocatori americani di basket che giocano per le nazionali più disparate sono di quella nazione.
Gli ignoranti insopportabili sono quelli che non definiscono italiani i ragazzi della nazionale di basket under 20 oppure gli atleti di colore nati e cresciuti qui. Samsonova è molto piu Italiana di Darderi ma non le han dato il passaporto perché non hanno voluto investire su di lei e non ha bisnonni italiani.
@ Silvy (#4447435)
Quindi vorrebbe dire n. 6/7 al mondo? Dai su non esageriamo con tutto il bene per darderi…. Certo che se fa qualche punto sul cemento i 20 sono vicini. Di sicuro sa scegliere i tornei ma ora in vista del finale di stagione e vista anche la caviglia andrei a casa una settimana staccare qualche giorno, fisioterapia riposo e allenamento diciamo da mercoledì, senza domani andare in canada.
Giusto
Matteo è stato il primo degli Z di “seconda fascia” (quindi esclusi Sinner e Musetti) a venire fuori bene e vincere partite importanti. Poi qualcosa si è bloccato, purtroppo a causa della “iubris”, quell’essere certo che la strada è tutta e sempre in discesa e la top 20 era vicina e poi la 10 e poi ….. Ha snobbato i 250 e ha cominciato a prendere scoppole a destra e a manca nei 500/1000 e ranne qualche occasione molte delusioni.
Non gli manca il tennis (qualcuno lo chiamò il nostro piccolo De Minaur) ma gli manca intelligenza tattica e capacità di tenere la mente lucida nelle avversità (che accadono in ogni gara anche ai big).
Dovrebbe imparare da Darderi (e da Cobolli) così come Darderi dovrebbe ora imparare a fare bene su veloce (già su erba ha sorpreso in positivo, ma il cemento è altra cosa e soprattutto la sua stagione è lunga).
Un po’ di cross fertilization e di sana competizione farebbe bene ai nostri ragazzi
@ Mimmo (#4447408)
Anche Barazzutti (1977) e Fognini (2018) hanno vinto 3 titoli in 1 anno.
@ robdes12 (#4447422)
È proprio questo il punto. Se io ti stringo la mano a fine match, non cerco il coach con lo sguardo mentre te la stringo. Lo cerco un attimo dopo, il coach, che al momento l’avversario, soprattutto se sconfitto, è più importante.
Riesci a cogliere?
@ Givaldo Barbosa (#4447405)
ha un carattere fumantino Luciano ma rispetta sempre l’avversario… magari pochi se lo ricordano ma l’anno scorso in un match con Cobolli ci mancava poco che facessero a botte, alla fine si sono abbracciati
Grande Luciano, ulteriore conferma che su terra quando è in forma vale almeno la top 20. Speriamo che si sia preso solo una storta, soprattutto in vista dello swing americano dove non difende praticamente niente e può salire molto in classifica.
E comunque i plurititolati 2025, Darderi, Bublik e Alcaraz, hanno vinto su terra e sono specializzati su questa superficie, a conferma che ormai i giocatori che prediligono questa superficie sono in minoranza e i pochi specialisti hanno buone possibilità di imporsi e dilagare: in questo contesto, Luciano ha confermato la sua solidità, supportato da un fisico ideale per sprigionare potenza e avendo raggiunto nell’ultimo periodo maturazione e certezze sul piano della continuità e della fiducia (non ha parlato della caviglia, non dovrebbe essere un infortunio grave): caratterialmente è tutto un programma, passa dal vaffa al pubblico nell’incontro col buon Prizmic (ovviamente sostenuto dal pubblico locale, e onestamente Luciano non è stato edificante in quell’occasione), ad uno dei sorrisi più accattivanti e spontanei del circuito, con un abbraccio all’avversario spagnolo, che l’ha raccolto dolorante, che mescolava solo buoni sentimenti, dall’amicizia per pregresse esperienze comuni al grazie per il supporto in un momento di difficoltà…ha chiesto anche scusa al pubblico, che vogliamo di più: spero per lui che stabilizzi le sue emotività, perché è un ragazzo capace, sembra anche di sani principi, può avere un suo seguito se non si lascia andare ad eccessi di nervosismo, non giustificati dalle risorse e dai mezzi di cui dispone ampiamente per imporsi dignitosamente sul campo
Al 90% salta l’open canadese ma poco conta, l’importante è che non sia nulla di serio… l’ho detto dieci volte e lo ripeto: sono convinto che Luciano può far bene anche su cemento
Complimenti Luciano! Secondo titolo ATP consecutivo meritatissimo per il livello che sta esprimendo. Ora speriamo solo che il problema alla caviglia non sia grave così ci farà divertire anche sul duro americano. Forza Luciano.
Ottimo speriamo non sia solo una storta la caviglia
Quest’anno è l’italiano più vincente…
Complimenti!
Bravo darderi.
Difficile possa vincere un altro torneo in stagione, nel caso ci riuscisse, sarebbe l’unico italiano, con Sinner, a raggiungere tale soglia.
Ho fatto caso che spesso urla come un pazzo.
Troppi tic , nervosissimo…parla in continuazione.. spreca un mare di energie mentali e fa errori gravi.
Che commento triste ed inutile
Quanto mi piace il Dardo. Non escludo che tra qualche tempo possa essere il nostro numero 2
Quanto mi piace il Dardo. Non escludo che tra qualche tempo possa essere il nostro numero 2
Quanto mi piace il Dardo. Non escludo che tra qualche tempo possa essere il nostro numero 2
Bravo Luciano, altra settimana chiusa alla grandissima. Sto Ragazzo ha un fisico bestiale, il dritto viaggia veramente forte, comunque gioca bene tutti i colpi ed è sempre posizionato bene in campo, la cosa che mi colpisce di più però è la cattiveria che ci mette. Si magari è fumantino un pó spocchioso, ma ci mette una grinta e cattiveria come pochi, non voglio fare polemica. Ma se i vari Arnaldi Nardi Zeppieri avessero una simile cattiveria e fame avrebbero già vinto qualcosina, invece si continuano a barcamenare nel mezzo delle onde. Pur avendo a disposizione anche loro degli ottimi colpi, mancano di qualcosa sempre.
Bravo Luciano, altra settimana chiusa alla grandissima. Sto Ragazzo ha un fisico bestiale, il dritto viaggia veramente forte, comunque gioca bene tutti i colpi ed è sempre posizionato bene in campo, la cosa che mi colpisce di più però è la cattiveria che ci mette. Si magari è fumantino un pó spocchioso, ma ci mette una grinta e cattiveria come pochi, non voglio fare polemica. Ma se i vari Arnaldi Nardi Zeppieri avessero una simile cattiveria e fame avrebbero già vinto qualcosina, invece si continuano a barcamenare nel mezzo delle onde. Pur avendo a disposizione anche loro degli ottimi colpi, mancano di qualcosa sempre.
Darderi ha la doppia cittadinanza, quindi italo argentino è la definizione perfetta.
Non è stato per nulla perfetto.
Aveva un avversario modesto!
Tanti gravi errori fatti.
Per un top 50 sbagliare di molto palle deboli a centrocampo è grave. Smorzate che non arrivano alla rete..
A me piace parecchio Luciano, garra e prestanza fisica da vendere. In più ha un bel servizio e un dritto fotonico.
Queste caratteristiche in teoria dovrebbero permettergli di giocare bene sul duro, vediamo quest’anno a differenza della stagione scorsa.
Ma intanto sono 4 titoli su 4 finali giocate, not to bab! direbbe un noto cronista.
Alè, Lucio, grande!
Era favorito e non di poco. Però la stanchezza, la pioggia, la necessità di chiudere in fretta, erano tutte trappole, spazzate via con estrema facilità.
Fisicamente dominante, chissà che non ce la faccia ad allungare la striscia di vittorie. A Toronto ha un Q al primo turno, poi Medvevdev col quale tutto è possibile, poi mi pare abbia Popyrin o Djere. I punti per entrare nei 32 slam si possono fare, forza Luciano, caviglia permettendo.
Per nulla, anche perchè siamo più interessati a quello che le mani dei tennisti fanno impugnando una racchetta che non stringendosi le mani. Non mi pare che sia in cattivi rapporti con i giocatori che ha incontrato, dal momento che ci sono stati sorrisi e applausi reciproci durante le fasi migliori dei vari incontri. Che vogliamo riproporre la favoletta della sdegnosa principessa italo-argentina Camila? Me ne frego se si è tutti sorrisini e smancerie a fine match e poi dichiarazioni subdole o al vetriolo nelle interviste successive, come hanno fatto giocatori ben più blasonati di Darderi. Hai pensato che forse con lo sguardo cerchi, innanzitutto, la sua panchina e i suoi tifosi sugli spalti?
Bel gesto di Taberner alla fine.
Darderi è il contrario di Arnaldi , si esalta nei 250, fa tanti punti, soldi e macina gioco , si fa conoscere e poi diventa dura perdere tutto il gruzzolo di punti conquistati in tanti tornei . In questo modo stabilizza pure la sua classifica.
Deve però uscire dalla zona confort della terra battuta , ha le sue armi per fare bene anche sul duro.
@ Givaldo Barbosa (#4447405)
Proprio oggi non c’è stata nessuna stretta di mano, ma qualcosa di più amichevole
Ti lascio la curiosità
Big Luciano và di fretta e sul Cemento ha le armi per fare punti x entrare finalmente in TOP 30.
Ha fatto un commento puntuale con due orrori : il primo ha detto italo argentino Darderi ma perche? E’ italiano e basta . L’altro che Taberner ee argentino , no caro e’ spagnolo …..
Luciano è una forza della natura, ha solo 23 anni, per fare un’ulteriore step dovrebbe disciplinarsi un po’, per ora è un puledro imbizzarrito con una forza quasi eccessiva. Tatticamente, in partite contro gente più forte, dovrà imparare anche a soffrire, oggi ha solo spinto e comandato, ma che comodini… Vederlo è stato uno spasso, sono incuriosito dalla sua futura evoluzione tecnico-tattica.
Bravissimo, complimenti!
Numero 4 italiano e chi l’avrebbe mai detto!
LUCIANO DARDERI VINCE IL SUO SECONDO TITOLO ATP CONSECUTIVO E IL TERZO STAGIONALE
Ancora una vittoria italiana, ancora una vittoria di DARDERI!
L’Italo argentino vince contro l’argentino Taberner, alla sua prima finale, con il risultato di 6-3, 6-3 sotto la pioggia e stringendo i denti nel finale per la caviglia malconcia.
Dopo aver concluso la finale Luciano si e’ buttato a terra per il dolore e il suo avversario, sportivamente, lo ha accompagnato alla sua sedia!
Quarto vincitore a Umago dopo Sinner, Fognini e Cecchinato, DARDERI risale in 35esima posizione, a 3 posti dal suo best ranking.
Ora è complicato trasferirsi a Toronto, puntando molto agli Us Open, visto che sta giocando con una tallonite che lo sta limitando nelle prestazioni !
Luciano ha bisogno di 100 punti a Toronto per assicurarsi la sua prima volta da testa di serie in uno Slam!
L’Italia sarebbe la prima nazione nella storia del tennis ad avere 4 Next Gen teste di serie !
Con il terzo titolo di stagione DARDERI eguaglia Bertolucci e Berrettini, che sono dietro all’inarrivabile Sinner
A Washington Bolelli e Vavassori recuperano una parte dei punti persi a Wimbleon, quando sono usciti al primo turno.
Con questa finale entrano tra i migliori 8 per la Finale ATP di Torino!
Ci sono ancora punti importanti da conquistare, a partire dalla finale di domani, per non perdere questa opportunità !
@ Roberto Eusebi (#4447390)
Tutto vero e corretto, però io aggiungerei anche una presenza fisica davvero notevole. Ha una struttura così solida che potrebbe giocare benissimo anche a rugby e ha dimostrato in questi due tornei consecutivi che di fondo atletico ne ha da vendere. Sta pure controllando meglio gli eccessi di collera, ossia sta maturando come giocatore sotto tutti i punti di vista.
Non ho visto il match, tanto meno la stretta di mano finale. Ho visto però le strette di mano precedenti, dove il Darderi si pone sempre male nei confronti dell’avversario, “sorvolandolo” con lo sguardo, a guardare maleducatamente altrove durante la stretta di mano, come a dire che un avversario non merita la sua attenzione. Ci avete fatto caso?
DARDERI INVINCIBILE……..UN GRANDE…..GRANDISSIMO….
E la legge Tommasi?!?
Ok Dardo, continua così, sei una forza della natura!
Confidando in un malessere “articolare” passeggero e che tu possa essere al 100% per il Canada.
Ma…non pretenderemo certo miracoli. Hai già fatto tanto, per ora!
Dove non arriva il talento puro può arrivare tigna e tenacia.
Bravo Dardo
Che mascella questo bel Dogo argentino!
Si è sgranocchiato l’ometto iberico.
Forza LUCIO !!!!
Bravo. Quarto titolo Atp . Ottimo rendimento sulla terra. Ora bisogna lavorare per ottenere risultati sul cemento.
Ottima doppietta per il Dardo che aggiunge a Bastad il torneo di Umago, dopo aver spremuto per bene Carabelli in semfinale e bevuto tutto d’un fiato Tabernello in finale. Ora da lui è lecito aspettarsi nel breve periodo il salto di qualità definitivo, ossia diventare competitivo anche su superfici veloci. Il suo tennis da terraiolo anomalo dovrebbe funzionare molto bene anche li perché in effetti c’è già tutto quello che serve: buon servizio e ottimo dritto, colpi a rimbalzo con aperture minime, piedi sulla linea di fondo, gioco aggressivo per chiudere il punto in pochi scambi, mano educata a rete. E se a tutto ciò aggiungiamo la sua “garra” DOC, ecco che gli ingredienti fondamentali per un cocktail scala-classifiche ci sono tutti. Una volta che avrà imparato a muoversi e “scivolare” sul veloce, avremo a disposizione un giocatore universale molto pericoloso perché fisicamente Luciano è una bestia.
Speriamo nulla di grave! Grandissimo Dardo!