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ITF Torino: Il resoconto dei Quarti di Finale. Isabella Maria Serban in semifinale

18/07/2025 16:56 Nessun commento
Isabella Maria Serban nella foto con il suo coach Alberto Giordano
Isabella Maria Serban nella foto con il suo coach Alberto Giordano

Per festeggiare il miglior risultato dell’ancor giovane carriera, centrato ieri al Nord Tennis Master Club di Torino, il rituale molto naturale ma sempre toccante è quello dell’abbraccio con la propria famiglia, presente sulle tribune naturali del club, e poi con il coach. Così il post vittoria di Isabella Maria Serban che è salita in semifinale nella 15esima edizione del Trofeo Ma-Bo, W35 con 30.000 $ di montepremi che è ormai lanciato verso le sue battute decisive. Isabella, che è entrata in gara grazie a una wild card, ha dimostrato di meritarla ma soprattutto di credere nella possibilità di arrivare alla meta, senza molti clamori ma con tanta determinazione.

Anche ieri la sceneggiatura è stata perfetta e nel finale densa di suggestioni. La ragazza 19enne che si allena all’Aston di Poirino e ha il tennis nel DNA, ha sconfitto la connazionale Jennifer Ruggeri con lo score di 6-2 7-6. Nel primo set Isabella ha comandato la sfida imponendo ritmo e variazioni di colpi che fanno parte del proprio bagaglio tecnico. Più equilibrata la contesa nella seconda frazione, con la tennista di origine rumena, ormai di meritato e bramato passaporto italiano, che ha dovuto dar fondo a tutte le energie fisiche e mentali di cui dispone per chiuderla in proprio favore. L’ha fatto al sesto match point, tutti avuti nel tie-break, con il punteggio di 10-8. La Serban ha continuato a credere nella vittoria anche quando ha visto sfumare i primi tre, sul 6-3 e dunque consecutivi. Non ha smesso di spingere cercando di spostare la sua avversaria di giornata con l’incisivo rovescio bimane, arma con la quale riesce a tagliare il campo con maestria. Torino le ha portato bene: “Direi di sì – ha annuito al termine – anche se spesso in Italia non sono riuscita a dare il massimo. L’atmosfera di questi giorni è speciale”. Sorriso timido ma grazioso, con il pensiero già rivolto alla prossima sfida. Speciale come il già citato abbraccio con Alberto Giordano, coach che la segue da tempo e ha anche investito sulla sua crescita. Applausi convinti per Isabella volata così nel penultimo step del torneo dove troverà domani dalle 11 la greca Valentini Grammatikopoulou, capace in due set (6-3 6-1) di porre fine alla bella corsa di un’altra piemontese, la monferrina Enola Chiesa. Non è bastata alla 25enne azzurra una buona partenza, perché l’ellenica ha fatto in fretta a prenderne le misure e mettere a frutto, game dopo game, gli schemi vincenti che le appartengono e le hanno permesso di raggiungere nell’agosto del 2022 il best ranking di numero 142 del mondo, sfiorando il tennis di più alto livello. Alla fine ha vinto anche con la maggior esperienza (28 i suoi anni) e la miglior interpretazione tattica che ne deriva. Il torneo della Chiesa, partito dalle qualificazioni, è andato in ogni caso in archivio con un gran bilancio. Nell’altra semifinale di domani, le due sfide scatteranno in contemporanea alle 11, si contenderanno un posto in finale Noemi Basiletti, che ha stoppato in tre set (6-4 1-6 6-2) la francese Cakarevic, numero 4 del seeding, e la spagnola Ane Mintegi Del Olmo, destrorsa 21enne che ha confermato la propensione delle giocatrici iberiche a far bene sulla terra rossa. Con un doppio 6-4 si è imposta alla svedese Zaar, numero 7 del seeding, che ha patito la sua sfiancante regolarità.


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