
“Mi sono immaginato quel punto centomila volte”: Musetti racconta il trionfo su Medvedev e l’attesa infinita (Video)


Un solo punto, tre ore d’attesa e un castello di terra e sabbia da non veder crollare. Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso ai quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia con una vittoria di carattere contro Daniil Medvedev, culminata in un finale surreale che ha messo alla prova i nervi del tennista carrarino.
“Era la prima volta per me in una situazione come questa, non facile da gestire, anche perché più volte stavamo per rientrare e poi ricominciava a piovere,” ha raccontato Musetti a caldo subito dopo aver chiuso il match con un dritto vincente. Un colpo liberatorio che ha posto fine a un’attesa interminabile e snervante. “Mi sono immaginato questo punto centomila volte in queste ore e nessuna di queste centomila finiva così, per questo sono contento di aver rischiato.”
L’azzurro è riuscito a gestire con straordinaria maturità non solo l’interruzione per pioggia sul match point, ma anche l’intero incontro, dimostrando di aver assimilato un piano tattico perfetto contro il russo. La chiave del successo è stata una prestazione solida ed equilibrata, in cui il servizio ha giocato un ruolo fondamentale, insieme alla capacità di variare il gioco quando necessario.
“È stata una giornata strana, ci sono state tante emozioni e una partita non facile da gestire,” ha spiegato il toscano. “Era la prima volta che giocavo su questo campo quest’anno e non avevo avuto modo di allenarmici. Ho dovuto prendere le misure e ho iniziato con troppa fretta, cosa che con Daniil non dovevo assolutamente fare.”
Dopo un avvio incerto, Musetti ha saputo trovare il proprio ritmo: “Dopo il break però mi sono sciolto, credo che il servizio abbia funzionato tantissimo così come le variazioni.” Un tennis intelligente e tatticamente impeccabile, in cui l’intensità si è alternata a magistrali cambi di ritmo, mettendo in costante difficoltà l’ex numero uno del mondo.
Questa vittoria rappresenta un traguardo significativo per il giovane azzurro, che per la prima volta in carriera accede ai quarti di finale del torneo romano. Un risultato che conferma la maturazione di Musetti, sempre più a suo agio sui grandi palcoscenici e contro avversari di primissimo livello.
L’attesa infinita per quel punto finale, che avrebbe potuto minare le certezze costruite nei due set precedenti, si è trasformata in un’ulteriore prova della crescita mentale del carrarino. Nonostante la tensione, Musetti ha saputo mantenere la lucidità necessaria per chiudere l’incontro alla ripresa, dimostrando di possedere non solo un tennis di rara eleganza, ma anche una solidità psicologica in costante evoluzione.
Con questo successo di prestigio, Lorenzo si prepara ora ad affrontare i quarti di finale con rinnovata fiducia, consapevole di poter ambire a traguardi sempre più ambiziosi, soprattutto sulla terra rossa che esalta le sue qualità tecniche e la sua creatività tattica.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
Al momento i risultati parlano chiaro, Musetti sul cemento parrebbe valere una Top20-25, sull’erba se conferma i progressi dello scorso anno qualcosa in più.
Però come ho già scritto sul cemento sia outdoor che indoor ha già fatto qualcosina, tipo finale a Chengdu e semi a Vienna.
Se quello era ancora un Lorenzo altalenante con sprazzi di classe e cadute rovinose sono molto fiducioso per ciò che vedremo dopo Wimbledon fino alle (sperabili) Finals.
Non penso che assisteremo a dei grandi trionfi, ma piazzamenti decisamente migliori che in passato sono più che possibili.
E se piazza qualche semifinale 1000 e un quarto Slam in USA ecco che le Finals da sperabili diventerebbero certe.
Musetti sul cemento ci sa giocare eccome, mancavano la testa e il servizio costante, ora sembra ci siano.
Comunque avremo tutte le risposte in breve tempo, sei mesi passano in un lampo e a fine anno tireremo le somne.
E pensare che ti ha anche smentito: è arrivato in top 10 a ben 23 anni!…praticamente quasi un “vecchietto” per i tuoi parametri 🙂
Siamo in odore di Atp Finals…
Sono in linea con te. La fase del dopo Wimbledon sarà cruciale per lui, quest’anno.
Oggi tuttavia ha proprio giocato e vinto da uomo.
Oramai sulla terra rossa Musetti è un top five! E può crescere ancora molto!
Il punto è quale sia il suo valore sulle altre superfici, dove temo che non sia ancora un top ten!
Bravo Lorenzo e bravi anche Jasmine e Jannik.
Insomma oggi è stata una giornata estremamente positiva per il nostro tennis.
Da quando è diventato papà, Muso è passato dal genio e sregolatezza ad una dimensione molto più affidabile e costante, e questo ci piace assaiii
Medvedev è l’ombra di se stesso e l’uscita dalla TOP 10 lo certifica, poi tutti ne approfittano chiaramente da Lollo a chiunque.
Il vecchio Musetti non avrebbe giocato quel punto con tanta sicurezza. Ora gestisce lo scambio e appena possibile sassata di diritto all’ incrocio delle righe. Ottimo!
Bravissimo Muso…e domani mandiamo a casa zverev..
Forza Muso, meriti questo torneo a mio avviso più di tutti e di tutto. Sei riuscito a migliorare tutto il tuo tennis ed è un segno di sacrificio e di volonta’. Forza !!!!
Musetti sta dando conferme, non piú vittorie sporadiche, bravo! Oggi è un altro giocatore rispetto ad un paio di anni fa e…..vedi caso, sempre con Tartarini. Bella coppia enzo
Pure io Lorenzo, pure io