Ufficiale: arriva il decimo Masters 1000 della stagione, dal 2028 in Arabia Saudita
23/10/2025 16:55 
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La firma dell'accordo tra ATP e PIF (foto ATP.com)
Dopo una lunga e complessa trattativa, ecco l’ufficialità: il tour ATP avrà un nuovo, decimo Masters 1000, si disputerà in Arabia Saudita dal 2028. L’annuncio è arrivato direttamente dal sito ufficiale ATP, con un lungo comunicato che racconta la grande novità, una espansione di un notevole impatto sulla stagione maschile. “ATP e SURJ Sports Investment, società appartenente al Public Investment Fund (PIF), hanno annunciato oggi il lancio di un nuovissimo torneo ATP Masters 1000, che verrà ospitato in Arabia Saudita”, si legge nell’annuncio. “Si tratta della prima espansione nella storia di questa categoria di tornei, con l’Arabia Saudita che diventerà così la decima sede di un ATP Masters 1000, affiancandosi ai nove eventi già esistenti: Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Madrid, Roma, Toronto/Montreal, Cincinnati, Shanghai e Parigi. Il torneo saudita dovrebbe debuttare già nel 2028. L’accordo segna una nuova era per il tennis mondiale e rappresenta un passo fondamentale nella trasformazione sportiva del Paese, portando in Arabia Saudita i più grandi nomi del tennis e offrendo agli appassionati un’esperienza indimenticabile”.
Il ricchissimo fondo di investimento saudita PIF era già entrato con forza nel mondo del tennis, prima come sponsor e quindi partner. Era il preludio ad un grande torneo. Si ipotizzava inizialmente che i sauditi puntassero dritti a “prendersi” le Finals, kermesse di fine anno e fiore all’occhiello dell’ATP, il loro contraltare agli Slam, ma al momento il “masters” resterà in Italia fino al 2030 e l’Arabia Saudita entra con un torneo di grande prestigio, il massimo del tour stagionale.
“L’organizzazione del decimo Masters 1000 evidenzia l’impegno a lungo termine del PIF nel plasmare il futuro del tennis internazionale e dello sport globale, consolidando al contempo la posizione dell’Arabia Saudita come nuovo polo mondiale di sport e intrattenimento” continua il comunicato. “L’intesa si inserisce nel quadro della partnership strategica già esistente tra PIF e ATP, che comprende la sponsorizzazione del ranking ufficiale ATP e WTA (PIF ATP Rankings e PIF WTA Rankings), la collaborazione in diversi tornei del Tour e il recente lancio della piattaforma tecnologica di nuova generazione ATP Tennis IQ Powered by PIF”. Secondo il piano dei sauditi, oltre ad un impatto globale a livello di immagine, c’è la forte volontà di far sviluppare il tennis del paese, “promuoverà inclusività, accessibilità e formazione dei talenti, ispirando una nuova generazione di atleti e campioni sauditi e creando percorsi strutturati per la pratica del tennis. L’iniziativa si inserisce negli obiettivi più ampi del PIF, che mirano a sostenere lo sport a tutti i livelli e a stimolare lo sviluppo sia del tennis maschile che femminile”.
Le parole di Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP: “Questo è un momento di grande orgoglio per noi, il risultato di un percorso che dura da anni. L’Arabia Saudita ha dimostrato un impegno autentico verso il tennis – non solo a livello professionistico, ma anche nello sviluppo del movimento in senso più ampio. L’ambizione di PIF per questo sport è evidente, e siamo convinti che giocatori e tifosi resteranno affascinati da ciò che ci attende. Il rafforzamento dei nostri eventi premium sta trainando una crescita record e una vera trasformazione del Tour; siamo grati ai nostri partner del PIF e di SURJ per condividere questa visione e contribuire a realizzarla.”
Danny Townsend, CEO di SURJ Sports Investment, ha aggiunto: “Il lancio di un ATP Masters 1000 in Arabia Saudita segna un momento storico nel nostro percorso di crescita del panorama sportivo. Questo torneo è molto più di un evento: è una dichiarazione d’intenti, che testimonia il ruolo dell’Arabia Saudita come hub sportivo globale. In collaborazione con l’ATP, vogliamo offrire un’esperienza straordinaria a giocatori e tifosi, contribuendo al tempo stesso allo sviluppo dello sport a ogni livello.”
In pochi anni l’Arabia Saudita ha compiuto passi da gigante nel mondo del tennis Pro: Ryadh ha ospitato le WTA Finals dal 2024 e Jeddah è la sede delle Next Gen ATP Finals dal 2023, oltre alla ricchissima Six Kings Slam, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione. Al momento non è stato comunicato in che periodo del calendario questo torneo avrà inizio. Si ipotizza prima dell’Australian Open, come tappa di avvicinamento, o poco dopo nel mese di febbraio, nel viaggio di “ritorno” dei giocatori verso Europa, Nord America, ecc. Del resto la dirigenza ATP ha già ampiamente dimostrato di “snobbare” totalmente il tennis in America Latina, e questo nuovo evento potrebbe rendere le tre settimane di tennis tra Argentina, Brasile e Cile del tutto marginali, o addirittura a rischio scomparsa, magari declassate a puri Challenger. Il nuovo Masters 1000 sarà un fattore di non poco conto, poiché è sicuro che l’ATP spingerà a tutta per far decollare da subito questo nuovo torneo, con il massimo delle presenze possibili dei big.
Non c’è ancora alcuna certezza, ma sembra trapelare che, almeno all’inizio, dovrebbe essere un torneo da una settimana e non obbligatorio – come Monte Carlo. È da sottolineare come i giocatori continuano a chiedere meno impegni e non gradiscono i Masters 1000 su 12 giorni; nel pieno di questo dibattito, si è arrivati all’annuncio di nuovo Masters 1000, il decimo, per un’annata ancor più piena e compressa. Forse verrà fatto spazio eliminando altri eventi o razionalizzando le date. Non resta che attendere il calendario ATP 2028 per svelare l’arcano…
Marco Mazzoni
TAG: Arabia Saudita, ATP, Decimo Masters 1000, Marco Mazzoni, Masters 1000
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Cosa non ti è chiaro nella parola “indeterminato”?
Era solo questione di tempo, sono anni che i vasetti di marmellata stanno tentando piano piano di entrare nel mondo del tennis.
Spero sia scontato che entrerà al posto di altri, ma se così non fosse dovrebbe aggiungersi ad una settimana in cui c’è già un 250 immagino e sarebbe la prima volta.
Trovo ironico che settimana scorsa si è fatto un articolo proprio sui Master 1000 che stanno diventando un problema dopo che ha vinto Vacherot.
Io da spettatore vorrei solo che tornassero a una settimana non 12 giorni, e penso anche molti giocatori
c’è un genocidio in atto ma ok continuiamo ad assecondare chi si arricchisce così
@ MAURO (#4504819)
Certo che un commento intelligente non riesci a farlo…
Con tutti i petrodollari che incassano…hanno fatto intere isole artificiali figurati se per loro sarebbe un problema fare dei campi in erba.
Che cosa intendi ahahahaha 🙂 🙂
@ Peter (#4504911)
Allora usi lo sport come ricatto . Vuoi i mondiali di calcio , il master 1000 ecc , fammi vedere almeno una piccola leggina che migliori i diritti civili . In realtà a chi contratta queste cose interessano solo i soldi , di quello che succede poi alla gente da quelle parti non interessa minimamente . L apartheid in Sudafrica e stato fatto cadere con il ricatto dei soldi, visto che con loro non funziona perché del petrolio non possiamo ancora fare a meno, sfrutta almeno queste occasioni
Ma invece un 1000 sull’erba, da sempre mancante, no eh???…. ma ci mancherebbe altro….
Calendario già intasato , tutti si lamentato e fanno un altro 1000 – altre due settimane in aggiunta al resto . Sempre di più, sempre di più … in tutti i settori – all infinito
@ MAURO (#4504819)
Penso che da quelle parti hanno ben altri problemi – tipo i 30 000 omicidi L anno . Detto da uno che ama il Sudafrica più di casa sua
@ Sole e Luna (#4504880)
Eh già, la famosa erba saudita!
Preferisco quella giamaicana…
Però devi ammettere che da un punto di partenza devi iniziare per poter avere la possibilità di cambiare qualcosa o no.
Pensa alla Germania che, incredibilmente, non ha nemmeno un 1000.
Ancora con gli USA che hanno tanti tornei?
USA = unione di 50 stati
L’EUROPA(unita)quanti tornei ha?
Gaudenzi …l’orgoglio era aver lasciato fuori PIF dal tennis , hanno comprato tutto. Questo era l’orgoglio non vendersi !
e chi l’avrebbe mai detto…non ci pensavo lontanamente . …bene bene cosa non si fa per i dollari….
Pura geopolitica…Sudafrica è nei Brics. .. ma io lo farei al centro dell’Africa
Quello che dici è giusto. Il problema è che i tornei non li organizza la ATP, ma privati e sono loro che decidono dove farli, e li fanno nei posti dove girano più soldi, quindi Gaudenzi ha poco potere a riguardo.
“Soldi, soldiii, soldiiiii” cantava qualcuno pochi anni fa.
@ walden (#4504832)
Se è per questo ingiustizie ne avvengono in ogni parte del mondo e comunque anche chi tace e non interviene è complice
Vedrai che sarà un torneo gremitissimo
Sarebbe bello farlo su erba e dare finalmente un 1000 anche a questa superficie. E per favore fatelo ad UNA SETTIMANA!!!!
Abbiamo Roma atp finals finali coppa davis. ..non ti basta?
Giannicco vincerà pure sulla sabbia 😀
Chieda aiuto, sig Bianco!
non sarebbe male togliere quel cesso di torneo di parigi bercy o shanghai. tanto è indoor col condizionatore
Si potesse, il mio pollicione verde lo moltplicherei per 10
Va’dove ti porta il cash!
Con un montepremi da capogiro (minimo 10 milioni al vincitore) di sicuro non mancherà nessuno ($_$)
Preludio al 5° slam su sabbia.
Prima padel e secchiel per vedere come va.
Bonjour tristesse
Benissimo FANTASTICO però sarebbe davvero il momento di avere ALMENO UN 500 IN ITALIA, abbiamo di fatto solo Roma a tempo indeterminato
Era nell’ aria ed ha un senso.
Speriamo che sia alternativo alla orribile esibizione e che sia un passo per fare tornare gli altri 1000 su una settimana
Magari è la volta buona che i tennisti scioperano… Come no
Che non ci facciano una sorpresa ulteriore? …Ma la superficie, naturalmente! …Naturalmente nel senso che si giocherà su una delle superfici più connaturate al territorio della penisola Araba, c’è solo l’imbarazzo della scelta: roccia (levigata come il piano di un biliardo), sabbia (compattata magari magneticamente), plateau di barriera corallina del mar Rosso o ancora bitume cristallizzato da riciclaggio degli scarti di lavorazione del petrolio!
Ovviamente, come ho sempre detto, sono piuttosto contrario a svolgere tornei in paesi che non rispettano i diritti umani (ma, seguendo questo principio, non di dovrebbero svolgere neppure in Cina, in Israele e negli USA). Infatti non ho visto i match del Six Kings.
Detto questo, l’augurio è che questo evento possa portare ad una rivoluzione generale del calendario, favorendo anche aree attualmente escluse o poco considerate: l’Africa, il resto dell’Asia, l’America del Sud, magari spostando i tornei nei periodi in cui si disputavano anni fa, ossia in autunno (dove la è primavera). Al contempo riducendo l’eccessiva presenza degli USA, che hanno 3+1 masters (anche il Canada, al di la delle mire di Trump è un torneo yankee, soprattutto a Toronto, che è a 8 ore di macchina da New York), e della Francia, a favore di altri paesi europei (Repubblica Ceca, Polonia, Italia) e, appunto Asia, Africa e America del Sud.
Futuro quinto Slam e montepremi da califfi già come mille.
🙁
Dopo tante chiacchiere, ci sono riusciti. Ora sarà interessante vedere come riformeranno il calendario. Le ipotesi sono tante, qualcosa di buono può anche uscire fuori
Quali buchi ci sono nel calendario per fare un viaggio in arabia saudita?
Escludendo l’estate per motivi di temperatura non restano che:
– febbraio cancellando rotterdam e le gite in sudamerica
– la settimana del king slam cancellando i tornei indoor in europa
A meno che non ci vogliano regalare il Sinneraz anche sotto l’albero di Natale.
I Diritti Civili in Arabia Saudita possono attendere, cosa non si fa’ per un pugno di PetroDollari,
Mi chiedo perché il Sudafrica non organizzi più nulla di importante.
Eppure da quelle parti i soldi ci sono.
Questa è una buona notizia!
Il tennis deve diventare “realmente” internazionale.
Io ne toglierei un altro a us o Europe e lo darei all’Africa. ..
Ah, là al bar … berrò per dimenticare.
E mi raccomando: chi lo vincesse avrà vinto un titolo più importante di Barcellona, Amburgo, Quiin’s, importante quanto Monte-Carlo o Cincinnati, perché l’importanza di un torneo si valuta per i punti ed i soldoni che elargisce!
Ma andee a ciappà di ratt!
Fingiamo sorpresa…
Gioco
Egregio Marco Mazzoni,resta solo da attendere se come transportation useranno i dromedari o i cammelli.
Questo meraviglioso continua ad essere sempre più stuprato dai ben noti personaggi…