
Italia in finale di Hopman Cup per la prima volta nella storia: battuta la Francia con i successi di Bronzetti e Cobolli


L’Italia conquista la finale della Hopman Cup per la prima volta dal 1989, anno di nascita della celebre competizione internazionale a squadre miste di tennis. In questa nuova era della manifestazione, ospitata per la prima volta nel nostro Paese alla Fiera del Levante di Bari, la squadra azzurra, composta da Lucia Bronzetti e Flavio Cobolli, supera la Francia e vola nell’ultimo atto del torneo.
A chiudere la contesa ci ha pensato Flavio Cobolli, che ha sigillato la vittoria azzurra con una prestazione convincente contro un veterano come Richard Gasquet (all’ultimo match della carriera), imponendosi 6-2 6-4 e fissando il punteggio della sfida sul 2-0, rendendo inutile la disputa del doppio misto.
In precedenza, Lucia Bronzetti aveva inaugurato la giornata con una vittoria più sofferta contro Chloe Paquet. La romagnola (n.64 WTA) ha dovuto lottare oltre due ore per spuntarla 6-4 6-7(5) 10-8, al termine di un match ricco di emozioni e colpi di scena.
Grazie a questi due successi, l’Italia accede per la prima volta nella sua storia alla finale della Hopman Cup, centrando un traguardo storico e confermandosi grande protagonista nella rinascita della competizione, ora a tinte azzurre.
HOPMAN CUP 2025
ESIBIZIONE A SQUADRE
Dettagli del Torneo
Formato: Esibizione a squadre miste
Superficie: Hard
Squadre partecipanti:
ESP
Bianca Andreescu
Marina Bassols
Félix Auger-Aliassime
Roberto Bautista
Bianca Andreescu / Félix Auger-Aliassime
Marina Bassols / Roberto Bautista
FRA
Lucia Bronzetti
Chloé Paquet
Flavio Cobolli
Richard Gasquet
Lucia Bronzetti / Flavio Cobolli
Chloe Paquet / Richard Gasquet
RISULTATI DI IERI
Giovedì 17 Luglio 2025
CRO
Chloe Paquet
Donna Vekic
Richard Gasquet
Duje Ajdukovic
Chloé Paquet / Richard Gasquet
Donna Vekic / Duje Ajdukovic
ESP
Despina Papamichail
Marina Bassols
Stefanos Tsitsipas
Roberto Bautista
Despina Papamichail / Stefanos Tsitsipas
Marina Bassols / Roberto Bautista
TAG: Flavio Cobolli, Hopman Cup, Hopman Cup 2025, Lucia Bronzetti
Ma non è vero che abbiano un grande movimento tennistico, su
Avrebbe dovuto andare su raiuno
E quindi ufficiosamente non sarà Sinner a chiudere la carriera di Gasquet ma verosimilmente Cobolli…pur sempre un italiano
Vedere giocare Gasquet è sempre un belvedere.
Marco Meneschincheri su Supertennis ha appena detto che ha visto Gasquet nelle settimane scorse giocare dei buoni match…
Si è ritirato tipo 2 mesi fa
ogni qualvolta che la Bronzetti è in vantaggio caccia il peggio di se
La nuova Davis fa schifo perchè mette come ago della bilancia il doppio che è specialità morta e sepolta (purtroppo col calendario congestionato e i tornei obbligatori, con la vecchia formula e i viaggi intercontinentali l’avrebbero giocato le terze linee). Ma metterla nello stesso discorso con la Laver Cup e la Hopman Cup è il solito tentativo di screditare chi l’ha vinta. Tanto che Djokovic l’aveva messo come obiettivo prioritario nel 2023, e sappiamo come è finita.
Una Bronzetti mangiata viva dalla tensione ci sta riuscendo
ne ho viste giocatrici scarse ma come la Bronzetti ancora no! Sbaglia l’impossibile e si lamenta in continuazione..sta a vedere che riesce a perderla sta partita!
Gli eliminati tirano un sospiro di sollievo; è andata bene, ho preso l’assegno, e non mi sono infortunato. E’ il destino di tutte le coppe, sono solo esibizioni. Non ho più seguito la Davis, la Laver, questa in corso. Non m’intereassano per niente! A me piace l’agonismo e in queste coppette non c’è! Si vuole far diventare nazionale (per fare picciuli), uno sport nato individualista e come tale rimane enzo
È vero.
Torneo che si sta svolgendo vicino casa a Bari, e di cui non se ne sentiva il bisogno. Sarebbe meglio un 250
Mah, non capisco il significato di queste competizioni fra nazioni senza storia e senza motivi reali di interesse…. Flavio, lo sappiamo, è un ragazzo che ci tiene davvero alla nazionale, ma forse avrebbe fatto meglio a focalizzarsi, come tutti, agli imminenti tornei atp in nord America
Evidentemente aveva firmato un contratto con dei bei soldini, altrimenti la scelta di rimanere in Italia e presentarsi all’ultimo momento in america per giocare sarebbe un suicidio.
Quest’anno ha fatto cassa con molte esibizioni ma penso debba iniziare a programmarsi da top player visto che lo sta diventando.
Speriamo perdano così Cobolli domani vola a Washington a difendere la finale e rimanere in topo 20 e magari avvicinare i 16 per i master 1000
Mi sembrava giocassero sull’Hard court e non sulla terra.
Ma Paquet ha cambiato nome, da quando si chiama Clara, non era Chloe?
Pistola alla tempia?
Spero sia vero, ho rivisto il greco e fa davvero paura, uno zombie. Goran aveva perfettamente ragione.
I giocatori, di tutte le squadre, specialmente i più forti, sembrano stanchi e distratti…
…il livello è davvero molto basso, almeno rispetto alle potenzialità dei migliori.
Chiaramente sono stati “obbligati” a partecipare!