
Alcaraz, buona la prima sull’erba: debutto vincente a Queen’s contro Walton. Al secondo turno derby con Munar (Video)


La vita (sportiva) continua come sempre per Carlos Alcaraz. Dopo il trionfo a Roland Garros, il campione spagnolo è tornato subito al lavoro, inaugurando la stagione sull’erba con una vittoria sofferta ma preziosa nel primo turno del Queen’s Club, contro un ostico Adam Walton. Non era facile gestire il cambio di superficie e la pressione dell’attesa, ma Alcaraz, come spesso gli accade nei momenti chiave, ha saputo trovare la giusta solidità nei momenti che contavano.
Dopo nove giorni dalla storica rimonta contro Jannik Sinner a Parigi e qualche giorno di meritata pausa a Ibiza, Alcaraz si è ripresentato in campo con l’obiettivo di prendere ritmo in vista della difesa del titolo a Wimbledon. L’avversario non era quello previsto (Davidovich si è ritirato all’ultimo), ma il numero due del mondo ha saputo comunque adattarsi al nuovo scenario e imporsi con il punteggio di 6-4 7-6(4) dopo un’ora e 44 minuti di battaglia.
Al secondo turno sfiderà Jaume Munar
L’inizio è stato segnato dalla necessità di ritrovare le sensazioni giuste su una superficie rapida e tecnica come l’erba: tanti scambi brevi, grande importanza al servizio e a colpi di fino. Walton, reduce dalle qualificazioni, ha dimostrato grande familiarità con il campo, tenendo testa al favorito almeno fino al settimo game, quando Alcaraz ha approfittato di un passaggio a vuoto dell’australiano per strappare il servizio e chiudere il primo set.
Nella seconda frazione, la partita è rimasta equilibrata. Walton ha continuato a lottare, arrivando addirittura a due set point sul 5-4, ma il murciano ha dimostrato la solita freddezza annullando entrambi e portando il set al tie-break, dove la differenza di classe e di esperienza ha fatto la differenza.
Non è stata la versione più brillante di Alcaraz, ma il suo spirito da combattente e la capacità di esaltarsi nei momenti decisivi gli hanno consentito di archiviare con successo il debutto sull’erba. Obiettivo: trovare sempre più fiducia in vista di Wimbledon, dove il campione in carica sarà nuovamente tra i grandi favoriti.
Marco Rossi
TAG: ATP 500 Queen's, ATP 500 Queen's 2025, Carlos Alcaraz
@ Silvy__89 (#4416666)
Prima o poi pagherà tutto con gli interessi. Il karma, il karma….
Ora va bene tutto, tutto bello, ma questo che fortuna infinita ha coi sorteggi? Fokina si ritira, Thompson idem…ma siamo su scherzi a parte?
Ma proprio.
Continua così, mostra a tutti chi è il vero re
Certo che per Carlos l’indubbia bravura da fuoriclasse è spesso accompagnata da un c…. Emh da una certa dose di buona sorte fatta anche di tabelloni che si smontano da soli….. dopo il LL anche l’infortunio all’australiano che su erba magari un po’ di fastidio poteva darlo….vabbe….
Come ti permetti? Criticare sua Maestà non si può in questo momento, più facile dare addosso a Jannik
Gliene ha concesse 2 nel primo game del secondo set.
Solo per precisare che di palle break ne ha concesse 2
I due finalisti del RG non hanno avuto il tempo per riposare, figuriamoci per allenarsi sull’erba. Questi tornei costituiscono di fatto la loro preparazione.
Detto questo, mi sembra che Sinner sia più avanti di Alcaraz. Quest’ultimo contro un lucky loser stava quasi perdendo il secondo set. Sinner aveva di fronte un giocatore con un ottimo servizio, che gioca bene sull’erba, eppure non gli ha concesso palle break e, sebbene non sia stata una passeggiata come quella a cui ci ha abituati con certi avversari, ha comunque chiuso in sicurezza mediante con due break, uno per set.
Certo Sinner deve ancora trovare un feeling con questa superficie soprattutto nel timing (infatti oggi ha giocato in una posizione un po’ più arretrata del solito). Per mettere pressione all’avversario sin dalla risposta e attuare il suo gioco schiacciasassi fatto di anticipi, ha bisogno di qualche partita in più, ma è già sulla buona strada
Non munar il can per l’aia….
Insomma, con un LL entrato all’ultimo momento, una bella faticaccia…
@ Sudtyrol (#4416547)
Vuol dire che s’impegnerà un pò d più! enzo
Con Thompson sarà ancora più dura.
Come buona la prima? Ma almeno Ottima se non Superlativa, è Jannik quello che arranca, speriamo non gli faccia troppo male a Wimbledon al povero Sinner
Ormai si sta specializzando ad annullare set point. Sempre più sicuro di se.