
Roland Garros: Musetti colpisce involontariamente un giudice di linea: warning ai quarti con Tiafoe (Video)


Momenti di tensione quelli vissuti durante il serrato incontro di quarti di finale tra Lorenzo Musetti e Frances Tiafoe al Roland Garros. L’italiano ha vinto il primo set, ma poi ha visto come l’americano iniziasse a guadagnare terreno, causando frustrazione nel numero sette del mondo, che a un certo punto ha tirato una pallina in aria con il piede con la sfortuna che questa ha colpito un giudice di linea. Come conseguenza, Lorenzo ha ricevuto un warning.
L’episodio si è verificato in un momento particolarmente delicato del match, quando Tiafoe stava crescendo di rendimento e mettendo sempre più pressione sul giocatore italiano. La frustrazione di Musetti, visibilmente infastidito dal cambio di inerzia della partita, si è manifestata in questo gesto involontario che avrebbe avere conseguenze ben più gravi.
Lorenzo Musetti received a warning for unsportsmanlike conduct after this incident 😳 #RolandGarros pic.twitter.com/ted26XaBUv
— TNT Sports (@tntsports) June 3, 2025
Il gesto del carrarino, pur non essendo intenzionale nel colpire l’ufficiale di gara, ha comunque violato il regolamento che vieta categoricamente qualsiasi comportamento che possa mettere a rischio la sicurezza di giudici, raccattapalle o altri presenti in campo. Il warning ricevuto è stata una sanzione relativamente lieve considerando che la pallina ha effettivamente colpito una persona.
L’incidente ha aggiunto ulteriore tensione a un match già molto combattuto, dove l’equilibrio tra i due giocatori sta rendendo ogni punto decisivo. Musetti ha dovuto gestire non solo la pressione del gioco di Tiafoe, ma anche le conseguenze del proprio gesto, che potrebbe influenzare psicologicamente il resto dell’incontro.
TAG: Lorenzo Musetti, Roland Garros, Roland Garros 2025
@ Annie (#4404490)
Per quanto mi riguarda all’epoca dei fatti, quando vidi l’episodio, la squalifica mi sembrò spropositata e quindi posso esprimere le mie opinioni liberamente in base al mio pensiero. Se gli altri hanno massacrato Djokovic non è colpa mia e non modifica il mio giudizio sugli episodi che considero molto simili per gesto e diversi invece per pericolosità e conseguenze, ma comunque secondo me entrambi da warning. Il problema è che il tifo acceca purtroppo e fa perdere di vista pure i propri principi e si finisce per attaccare un giocatore che ha commesso sì una leggerezza, che obiettivamente poteva anche portarlo a una squalifica se c’era un arbitro più severo, ma il problema è che il motivo dell’attacco deriva solo dal voler vincere il proprio punto. Giustificare l’attacco a Musetti prendendo come punto di partenza il suo comportamento in campo mi sembra quantomeno azzardato e non mi sembra tanto distante da quello che lamentano i detrattori di Djokovic che in campo non sempre è stato esente da comportamenti al limite del regolamento e non certo esemplari, dalle racchette distrutte, alle urla isteriche verso il suo angolo, ecc… E quindi torniamo al punto di partenza, per difendere il proprio prediletto si mettono da parte tutti i discorsi fatti in precedenza e si attacca il “cattivissimo” Musetti che parlotta troppo col suo angolo. Giusto per essere chiari, non ammiro il comportamento che spesso Musetti ha in campo, come non ammiro quello di Djokovic.
Un’ultima cosa e mi taccio. Annie, il mio voleva essere solo un invito a riflettere e non un tentativo di animare discussioni e mi scuso se ho dato questa impressione
scusa ma se mi dite che bisogna applicare una sanzione proporzionale a quanto si è fatta male la persona non applico nessuna sanzione visto che nessuna dei due si è fatta niente.
perché uno viene squalificato e uno semplice warning se entrambe le persone coinvolte non si sono fatte niente?
mi stai dicendo che se quella di ieri invece di non avere nessuna reazione fosse stramazzata al suolo musetti sarebbe stato squalificato?
ok.
però mettetevi d’accordo almeno tra di voi.
Tu non stai bene.Una giudice non si muove dopo il colpo,nessuna reazione. L’altra cade ,intervengono i sanitari. L’arbitro secondo te che deve fare? Tu se sei giudice arbitro di un torneo e ci sono due situazioni così a quale applichi il provvedimento? Chiedi la tac? Altro che rosiconi,la tua è incapacità totale di discernere.
la giudice deve portare a casa i suoi soldini, che se no non la chiamano più !!!
ti contraddici da solo perché la tipa presa da Djokovic non si è fatta assolutamente nulla. Ripeto: NON SI È FATTA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Ha preso solo uno spavento.
Mettetevi d’accordo almeno tra voi fedalini su che versione dare.
Perché se la sanzione dipende dal danno che la persona ha subito c’è stato un caso clamoroso di 2 pesi e 2 misure visto che nessuna delle due ha subito il minimo danno.
anche perché nessuno ti ha chiesto niente caro il mio ex fedalino rosicone
GRAZIE !!! indipendentemente da quel diversamente, lo prendo come un gran complimento ))).
è inutile perchè non dovrebbe essere nemmeno considerato l’effetto lesivo !! non devi farlo per non intimorire chiunque sia sul campo con te !!!! stai facendo una rissa di una partita di tennis !! zizou berg che travolge Jarry era da squalifica? si, alla luce di quanto da me scritto ! e che ne so se a musetti la giudice non gli piaceva come persona?
involontarietà? ma allora 6 da fermare subito, che non so cosa puoi fare così involontariamente !!
La dinamica è totalmente diversa e molto difficilmente la giudice sarebbe stramazzata al suolo e tutto il resto come con Djokovic ma se fosse capitato SI. Quello che che vale per l’uno vale per l’altro.
Cicerone ti ha spiegato tutto per filo e per segno in un commento chiarissimo e tu te ne esci con una domanda inutile.
La stai buttando chiaramente in caciara.
Potrei risponderti, ma ripeterei quello che hanno già scritto esaustivamente decine di utenti, anche sul regolamento, e tu rimarresti comunque arroccato sulle tue idee.
Mi risparmio la fatica.
Ho visto un video molto interessante di Gill Gross (noto commentatore/podcaster americano) che ha analizzato i casi in cui c’è stata una squalifica e quelli in cui non c’è stata.
La regola appare evidente, ed è sempre stata rispettata: tutto dipende dalle conseguenze patite dalla persona colpita.
Puoi tirare una pallata a 200kmh, ma se becchi una persona sul ginocchio e questa non fa una piega, non si lamenta e dice che tutto è a posto, allora niente squalifica, al massimo un warning.
Se tiri una palletta da niente, ma hai la sfiga di beccare qualcuno in zone sensibili, o semplicemente di colpire una persona che si spaventa e pur senza essersi fatta davvero male reagisce in maniera plateale, magari più per la sorpresa che per il dolore… sei fregato.
Per me non è giusto, perché andrebbe valutata la potenziale pericolosità del gesto più che le conseguenze, che spesso dipendono soprattutto dal caso.
Però queste sono le regole, molto vaghe e lasciate (intenzionalmente) all’interpretazione di arbitro e supervisor.
Quindi chi dice che c’è stato un doppio standard sbaglia, lo standard è lineare: dipende da quanto si è fatta male la persona colpita.
Se la tizia colpita da Nole non avesse reagito in maniera così plateale, non ci sarebbe stata qualifica.
Se la tizia colpita da Musetti si fosse accasciata a terra tenendosi il petto (per quanto ridicolo possa sembrare) anche Lorenzo sarebbe stato squalificato.
Regola che non mi convince un granchè, ma che è stata applicata sempre in maniera coerente.
Certo che lo sarebbe stato ma non c’è stato alcun danno.
Continui a scrivere a vanvera,spiace dirlo , perché il colpo di Nole,peraltro preceduto da un colpo molto più violento (che tu trascuri colpevolmente) cagionò un danno (o per lo meno questo venne esibito dal danneggiato).
Non devi riguardare i due casi ma uno parzialmente altrimenti sei in malafede e non è molto corretto.
@ Pietrox (#4404155)
Mistificare la realtà…paroloni a vuoto, quale realtà? Ma lei ricorda i commenti della “setta antiNovak”, sicuramente più massiccia, totalizzante, numerosa e compatta dei pochi estimatori del “troppo vincente” (che ovviamente ha contro tutti i sostenitori dei “battuti” da Novak, che penso siano il 99% dei tennisti ex e in circolazione, con filotti a 0 impressionanti) quando Novak è stato cacciato dagli USopen? Un unico “diktat” senza altro commento, valutazione, considerazione: “Il regolamento deve essere applicato”, punto…nessuno ha parlato di eccesso di accanimento, di involontarieta’, di decisione drastica basata solo su una reazione inconsulta che non ha richiesto neanche l’intervento di un medico di quello che è uno staff per la sicurezza e l’assistenza più ben organizzato e presente del circuito che ne attestasse la gravità…questa è la realtà, le mistificazioni sono quelle che derivano da un patetico quanto pretestuoso utilizzo di una ambigua difesa a posteriori di Novak visto che adesso Musetti ha fatto anche peggio, ha sfogato sulla palla quello che gli appartiene sistematicamente, ad ogni punto perso, che puntualmente, insistentemente affida alla gesticolazione, al commento verbale, al dialogo ossessivo con l’angolo, lui si’ visibilmente contrariato e irritato ma come gli appartiene d’abitudine, mai richiamato ad interrompere quel noioso, disturbatore, nevrotico chiacchiericcio che non dovrebbe appartenere ad un incontro sportivo, tanto che in un felice periodo i contatti con l’angolo erano stati proibiti…inevitabile che il figliolo viziato ne abusi e si permetta di “calciare” la palla addosso al giudice che aveva davanti a un passo di distanza, è la sfrontatezza di chi è abituato a vedersi assolto …infatti questa volta si è spaventato, perché per la prima volta ha capito che le conseguenze ci sono anche per lui, cui finora è stato tutto permesso a livello di mugugno, chiamiamolo così, continuo, mai
rimproverato/moderato, che il dare libero sfogo anche un po’ esibizionista ad ogni moto di nervosismo può coinvolgere altri oltre a dare risalto al suo caratterino niente compiaciuto di sé, culminato nell’elegantissimo gesto finale ormai rituale del mostrare il bicipite, sembra apprezzato anche dai severi giudici delle truzzaggini dei tennisti d’oltre confine nazionale..e caro sig. Petrox, la realtà nuda e cruda è che a Novak è stato impedito di giocarsi il suo Slam, Musetti è ancora qui a provarci, fare dietrologia non serve a niente, tenta di commuovere ma anche il tennis è affidato ad una giustizia umana che è stata spesso criticata, sicuramente divisiva, che prescinde dai miei personali sogni di tornare con la macchina del passato a quel 2020 e assistere ad un altra storia, più attenta alla realtà e meno indirizzata da una mentalità punitiva verso una scelta che non c’è stata, è stata più comoda la fredda attuazione del regolamento pure nelle sue forme estreme, per chi doveva decidere allora e per i trionfanti utenti del sito di allora e di adesso…ai sostenitori di Novak non rimane altro, almeno, che la libertà di scandalizzarsi, di rilevare quella differenza di trattamento, quel ridimensionamento del famoso “regolamento” diventato improvvisamente soggetto a valutazione, che conferma a distanza di 5 anni che quello che è stato fatto a Novak è uno sgarro indegno, proprio alla luce del “condonato” caso Musetti
esatto non c’è obiettività.
perché non c’è sportività.
Djokovic è il demonio in persona mentre musetti un inerme angioletto.
per me non sono da squalifica nessuno dei 2 però tra una squalifica e un semplice warning ci sono vie di mezzo come penalty point e penalty game (e penalty set che se non c’è bisogna aggiungerlo) che andavano applicati a entrambi
Per me non andava squalificato Djokovic nè tantomeno Musetti ieri. Il regolamento lascia un’ampia area grigia discrezionale.
La differenza che noto tra i due episodi è che l’infortnio della signnora a new york ha consentito un lungo conciliabolo tra giudice di sedia e supervisor mentre ieri la valutazione immediata ha portato ad un semplice (e per me più consono) warning.
Il comportamento peggiore per me ieri lo ha tenuto Tiafoe. Davvero molto antisportivo.
Per me sono state entrambe situazioni di superficialità, io la squalifica non l’avrei data, entrambe le dinamiche non palesano l’intenzione di colpire la persona, poi se qualcuno ritiene sia il contrario, credo non ci sia obiettività e il giudizio viene valutato diversamente in funzione di chi è parte in causa
@ SlamdogMillionaire (#4404281)
Il regolamento (ho letto quanto riportato da chip and charge) non prevede questo pertanto dico no, tuttavia c’è un arbitro che ha la facoltà di farlo se succedono certe intemperanze e pertanto il rischio di squalifica sale se la conseguenza, e non parlo di tipo di gesto, hanno un risvolto particolarmente negativo
@ SlamdogMillionaire (#4404236)
A norma di regolamento (ambiguo ed incoerente) sembra di sì.
Il mio parere è che nessuno dei due andasse squalificato ma, se proprio si volesse paragonare il grado di intenzionalità/(ir) responsabilità, il gesto di Musetti è più grave.
ho rivisto attentamente i 2 episodi: la palla di Djokovic è leggermente più veloce (ovviamente chi parla di 150 km/h è il solito fedalino rosicone che ha rosicato per anni e adesso è invasato dei tennisti italiani, cultura sportiva pari a 0) ma viene lanciata senza guardare.
Quella di Musetti va un pó più piano ma viene lanciata guardando in avanti e con in gesto più rabbioso.
Sono 2 episodi molto simili (chi dice il contrario è vedi sopra) che hanno avuto un esito molto diverso in termini sanzionatori per un motivo ben preciso: nel primo caso il giudice stramazza al suolo perché colpito alla gola, nel secondo caso non fa una piega perché colpito al petto.
Quindi o il regolamento dice chiaramente, ripeto CHIARAMENTE, che la sanzione non dipende dal gesto ma solo dalle conseguenze (quindi io per esempio e per assurdo potrei lanciare con tutta la forza che ho la racchetta contro il giudice di sedia con l’intento di farlo fuori ma se non lo prendo o non gli faccio niente me la cavo con un warning) o si tratta chiaramente di 2 pesi e 2 misure.
Chi conosce bene il regolamento può chiarire?
Astenersi i soliti invasati antisportivi che hanno rosicato per anni.
La reazione di chi è colpito,e le conseguenze di una pallata sono ovviamente 2 fattori che incidono in maniera determinante su una decisione che viene presa in pochi istanti, subito dopo che l’episodio si verifica,da un unico individuo. Detto ciò rimane un gesto ad alto rischio, che di sicuro non va fatto, e che si spera non venga mai più ripetuto da Musetti e da nessun altro tennista.
Ti ho risposto prima, no così come secondo sarebbe stato più “comprensivo” non squalificare Djokovic…però mettere insieme i due gesti è sbagliatissimo e aggiungere ad una ingiustizia un’altra ingiustizia molto più grave sarebbe davvero da fedayn senza un minimo di logica o obiettività!
Io pensoche Djokovic non doveva essere squalificato perchè un episodio sfortunato (anche se ci messo del suo a lanciare la palla ad altezza d’uomo) non può togliere da torneo del GS un giocatore qualsiasi egli sia! Detto ciò se la signora ha inscenato una manfrina sarebbe grave perchè quello ha determinato in gran partela squalifica ! Io dico che non era da squalificare in ogni caso..ma se pervoi fedayn di Djokovic, sarebbe stato giusto mettere insieme una ingiustizia ad un’altra che sarebbe stata davvero enorme, sesqupedale se non assurda beh…vi connoterebbe,come dico io, come una vera e propria setta osessionata dal proprio campione!
se la palla di musetti avesse preso il giudice alla gola con conseguente stramazzamento al suolo sarebbe stato da squalificare?
@ Ale77 (#4404031)
Esatto! Che vergogna PER LA STORIA DELLO SPORT togliere UNO SLAM a Djokovic!
@ Annie (#4404105)
Certamente UNA CAROGNATA ANTISPORTIVA CHE RIMARRÀ NELLA STORIA DELLO SPORT!
@ Adrianooo (#4403899)
Assolutamente Non era da squalifica! Ma tu sei diversamente intelligente
Non so patric25, un episodio simile a quello che hai citato successe a Fognini, che perse e se la prese con Caruso se non sbaglio…
Forse è successo anche a Musetti? Non insisto però forse ti sei confuso …
domanda per misurare il livello di onestà intellettuale di questo forum: se la palla di musetti avesse colpito la gola del giudice e questa fosse finita in ospedale sarebbe stato da squalificare?
Mi correggo, in parte…….
Nel “phisycal abuse” che è la violazione che si applica in questo caso, c’è una frase criptica che dice:
“In circumstances that are flagrant and particularly injurious to the success of a tournament, or are singularly egregious, a single violation of this Section shall also constitute the Major Offence of “Aggravated Behaviour” and shall be subject to the additional penalties hereinafter set forth”
La discrezionalità rimane enorme, con la sola aggiunta, molto vaga, che casi “particolarmente dannosi” o “singolarmente gravi” devono (shall) portare a sanzioni ancora più pesanti.
Manca qualunque parametro oggettivo di giudizio per valutare la gravità o la dannosità.
Pensa che ciò che dici , proprio su cemento e senza alcun handicap, è invece capitato alle olimpiadi di Tokio nella finale per il bronzo. Carreno batte Novak 2 set a 1.
Musetti colpisce la pallina col piede di mezza punta e la palla finisce sul petto della giudice di linea, piano. Lei non fa una piega e pochi si accorgono della cosa. Musetti si prende il warning, come da regolamento, e la cosa dovrebbe finire lì. Perché non è automatica la squalifica, si valutano la violenza dell’impatto (bassa) e le conseguenze (zero).
Invece purtroppo si dice di tutto. Lasciamo perdere Tiaoe che voleva farsi un altro giro gratis sulla giostra anche a dispetto del regolamento. Gli antipatizzanti di Musetti invocano la squalifica subito, sembra che abbia tirato addosso alla giudice di linea una punizione di quelle che tirava Roberto Carlos. Se a questa condizione si unisce quella di simpatizzanti di Djokovic allora sì che ci si scatena: il serbo poverino lo hanno cacciato i poteri forti che hanno protetto quel reprobo di Musetti!
Che la palla di Djokovic fosse stata scagliata sicuramente più forte di quella di Musetti fanno finta di non vederlo, non con la violenza assurda di Shapovalov ma neanche così piano come dicono loro. E soprattutto è vero che la giudice di linea venne colpita di rimbalzo perciò senza una particolare violenza ma si spaventa, cade, si mette a piangere, le manca il respiro e a terra rimane qualche minuto prima di riprendersi. Per me la squalifica di Djokovic ci stava, è stato sfortunato ma le conseguenze nei confronti della giudice colpita ci furono. Su Djokovic posso accettare che altri la pensi diversamente ma su Musetti no: invocare la squalifica vuol dire odiarlo a prescindere.
Tutti i commentatori americani ne stanno parlando. Ne sta uscendo una shitstorm impressionante