
Wilander sul duello Sinner – Alcaraz: “Vedo Carlos vincere più Slam, ma Jannik restare più a lungo n.1”


Roland Garros avanza con grandi partite, qualche sorpresa e con i due favoriti del seeding Jannik Sinner e Carlos Alcaraz pienamente in corsa e in ottima forma. Arriverà a Parigi la prima finale Slam tra i due talenti che stanno dominando il tennis mondiale? È presto per dirlo, tuttavia l’ex n.1 Mats Wilander (e tre volte campione a Roland Garros) ipotizza un futuro dominato dai due giovani campioni con una precisa differenza: più titoli Slam per lo spagnolo, più settimane da n.1 per l’italiano. Oggi non uscirà una nuova classifica ATP, ma Sinner festeggia un anno intero sul trono del tennis mondiale, iniziando la 52esima settimana al vertice (lo divenne il 10 giugno 2024). Questo il pensiero di Wilander, espresso su TNT Sport nel corso di uno speciale da Parigi.
“Mi aspetto che Carlos Alcaraz vinca più titoli del Grande Slam di Jannik Sinner, ma mi aspetto anche che Sinner trascorra più settimane da numero 1 al mondo. Il motivo per cui lo dico è che Alcaraz è un giocatore così completo e ha tantissime opzioni ogni volta che gioca un colpo. Ricordo Roger Federer dire: ‘Sì, certo che Lleyton Hewitt avrà più successo di me, tanto per cominciare, perché è unidimensionale rispetto a me e non ha tutti i colpi’. Carlos è così. Questo è il motivo per cui Jannik è il numero 1 al mondo, perché non ha molta varietà e quindi è più costante. È un gioco più semplice per Jannik. La mia previsione è che Sinner trascorrerà più tempo da numero 1 al mondo rispetto a Carlos Alcaraz e Carlos vincerà più Major”.
A livello di partita secca, Wilander continua a preferire lo spagnolo all’italiano. “Carlos è un po’ più altalenante ma quando è al meglio ha dimostrato di poter battere Jannik e chiunque altro. Le cose potrebbero cambiare perché Carlos ha appena compiuto 22 anni e sta già aggiungendo più costanza al suo gioco. L’anno scorso lo abbiamo visto sotto di due set a uno contro Sinner e lo stesso contro Sascha Zverev in finale, ma si è concentrato e ha trovato il modo di vincere. Il problema viene fuori quando affronta giocatori meno forti, si distrae mentalmente per cinque o dieci minuti e improvvisamente si ritrova a giocare una partita serrata contro qualcuno con cui non dovrebbe avere problemi. Sinner non lo fa. Questo danneggerà Carlos in uno Slam? Forse. Se si ritrova in campo a lottare una lunga partita contro qualcuno che dovrebbe battere facilmente, questo potrebbe metterlo a dura prova fisicamente e rischia se un paio di giorni dopo dovesse affrontare un avversario come Sinner”.
“Entrambi sono ora al top della classifica e tutto è andato molto velocemente per loro negli ultimi 24 mesi. Hanno vinto Major, sono arrivati al numero 1 del mondo, hanno dato il via a una nuova era nel tennis. È davvero difficile prevedere cosa succederà, ma possiamo dire che le versioni di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nel 2030 saranno molto migliori di quelle che vediamo adesso” conclude lo svedese.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Mats Wilander
Mi spiace per entrambi
Cerchiobottista…
Ex numero uno del mondo, 7 Slam vinti quando le superifici erano molto meno uniformate di oggi. Ma voi sicuramente ne sapete di più di lui
Attenzione è vero che Alcaraz ha fatto una migliore figura a Roma ma è stato così anche prima del Masters con la vittoria in Cina in cui Alcaraz sembrava aver raggiunto e superato Sinner anche su rapido. Fino a che non ci sono controprove in finali slam o alle Finals quello che dice Wilander è una impressione non comprovata da nulla di concreto date le vittorie slam su Sinner risicatissime di Alcaraz in precedenza. Una finale slam con entrambi in palla direbbe qualcosa di molto più veritiero. Wilander tende a sovrastimare gli slam su terreno naturale mentre contano parecchio quelli su cemento per filotti ad esempio in Australia come per Djokovic. Non è che Alcaraz sia Nadal su terra e anche su erba potrebbe crescere Draper in casa come negatore di slam vinti per lo Spagnolo.
Nel confronto tra slam vinti siamo passati da 4-1 di appena dieci mesi fa al 4-3 attuale, questo per dire è stato il trend attuale, con Carlitos che non è stato capace di prendersi il n. 1 nemmeno disputando quattro MM consecutivi con Jannik assente.
Da cosa gli viene questa sicurezza?
Tra dieci anni vedremo, ma secondo me solo nei Roland Garros lo spagnolo potrebbe rimanergli (appena un po’) davanti, mentre nel conteggio totale verrà doppiato o quasi.
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
La vita non avrebbe senso senza i tuoi sproloqui. Mancherebbe il lato comico.
Solidarietà alla signora Lucia nella notte.
Comunque Jannik si piega? Ma non si … spacca
Ahahahaha grandissimo light in the night mi hai svoltato la giornata
@ Luce nella notte (#4401854)
Concordo sul fatto che sinner non deve proprio più giocare tornei minori come la davis un primis…basta …stop x sempre…e giocare solo per contingenze particolari i 500 …..si faccia tutti i 1000 ,gli slam e le finals….si preservera di più e potrà quindi vincere di più i tornei che contano
La gente ti mette pollice verso perché nell’inconscio ha paura che questo possa essere vero,la gente non vuole fronteggiare l’inconscio,ne scappa.
La famosa ombra Junghiana.
Hanno chiesto all’Oracolo Svedese chi, e per quanti anni sarà #1 a fine anno ? 😉
@ albertoj (#4401851)
Concordo
Sinner dovrà riguardarsi moltissimo perché, checché se ne dica, è proprio GRACILINO.
La altezza sopra 1,90 (circa 1,93) dovere di conseguenza stare sempre più piegati rispetto a chi ha la altezza ideale (1,85 – 1,86) comporta sollecitazioni e logoramento maggiori.
Curiosa la intervista rilasciata da Edberg che spiegava di avere stroncato la prorpia carriera causa mancanza di riposo / staccare per un periodo ragionevole a fine stagione quando invece, sbagliando, andava a giocare la “davis” (rectius: la ridicola buffonata che ora chiamano Davis).
Se ci tiene ad una lunga carriera Sinner NON faccia più l’ errore di buttarsi subito su terra rossa poche ore dopo la sfiancante trasferta USA (con Miami vinto) quando era stato facile prevedere che si SPACCAVA e si E’ SPACCATO (in particolare le anche); e così lasci perdere le cazzate, come la pseudo-davis.
Se ci tiene ad una lunga carriera eviti come la peste di sputtanarsi la salute in quella orrida pagliacciata della “neo Davis” ma limiti anche i “250” o “500” allo stretto necessario per avvicinamento agli SLAM.
Così vincerà presumibilmente più Slam di Alcaraz (che non è costante come Sinner) e magari potrà stare sulla cresta dell’ onda per periodo simile a quello dei “big three”.
Per esempio il Federer nell’ anno 2005 aveva saltato:
ROMA (“1000”)
MONTREAL (“1000”)
MADRID (“1000”)
BERCY (“1000”)
Cioè saltato bellamente a pié pari 4 “1000” su 9, ai quali Federer non si è tranquillamente presentato (ed aveva una età simile a quella odierna del Sinner, ed era n.1).
Questo tanto per anticipare la solita cazzata, ricorrente, per cui i “big three” partecipavano a tutti i “1000” ecc. ecc.
Tra l’ altro qualsiasi ragionamento che prenda a riferimento quanto facevano i “big three” è sbagliato alla radice: credere di potere fare come i “big three”, senza esserlo (e nessuno lo è).
Gli scontri diretti su cemento sono a favore di Alcaraz. Secondo me partono più o meno alla pari su tutte le superfici, tranne cemento indoor o rapido, dove Jannik è leggermente superiore , e terra, dove Alcaraz è leggermente superiore.
@ Onurb (#4401766)
D’accordo.
Però, il “nuovo Sinner” è arrivato in semi e ai quarti a Wimbledon in due anni consecutivi, vinto ad Halle un prestigioso 500 sull’erba nel 2024 ed è arrivato, dopo 3 mesi d’inattività, in finale ad un 1000 sulla terra rossa.
Magari Wilander si poteva accorgere, da opinionista che valuta anche fatti e nuove evoluzioni, che qualcosa sta cambiando, da un annetto ad oggi..
E vedrai che in finale a Parigi quest’anno un trattamento “stile
Arabia” ci sarà.Io ci credo.
@ Peter (#4401806)
Grazie per avermi accoppiato a Marmas. Un onore ❗
Diciamo che Gufander prima dell’intervista è passato in Sicilia ospite di Lo Fiasco e ….. si vede …..

@ Onurb (#4401766)
Bruno, tu meglio di altri dovresti sapere che chi è forte sul cemento poi diventa forte anche sull’erba.la tua teoria sarebbe giusta se ci fossero 2 Slam su terra, allora si che Carlito potrebbe battere gli Slam di Djoko, ma al momento sono tutte teorie e ci divertiamo a spararle:-)
Infatti lui non dice mai “pensiamoci bene”.
Pure questa in bacheca
Detu impareggiabile
Pure questa in bacheca
Io invece mi farei una ottantina di numeri e mi giocherei il resto.
Ahahahah.
Chi la dice l’ovvietà l’aspetti.
Pallettaro da giocatore, Gufatore da telecronista non so quale sia la versione più deludente.
Certo che se basa la sua logica su un commento di Federer su Hewitt, che si è rivelato sbagliatissimo.. Andiamo bene
Nel 2024 Sinner e Alcaraz hanno vinto due slam a testa, la differenza tra i due per essere numero uno sono le vittorie aggiunte nei tornei si fa per dire minori….comunque si, se nell’anno non vinci almeno uno slam difficilmente sarai numero uno…in conclusione se Sinner sarà numero uno per più tempo in carriera rispetto ad Alcaraz, facilmente vuol dire che avrà anche vinto più slam in carriera rispetto ad Alcaraz…uno + uno = 2…….aggiungo guardate avanti, mai dietro
@ Supporter dei poeti estinti (#4401754)
No….puoi essere n.1,come nell esempio da me fatto, anche se perdi le finali slam….ma vinci parecchi 1000 ,perché sei votante nel rendimento tutto l anno…
@ Victor (#4401731)
Gli ultimi 2 slam vinti,come l altro vinto da sinner,sono su cemento…..non è un caso
Magari con più Slam si può anche intendere 1 in più in questo caso chi se ne frega…. ahahah
Wilander ottimo giocatore, ma questo non vuol dire che sia bravo anche tecnicamente, oppure avere la visione del gioco…altrimenti ogni atleta ha fine carriera farebbe l’allenatore
Me lo auguro
Se vinci molti slam automaticamente diventerai n.1 visto che portano 2000 punti a meno che uno decida di giocare solo quelli e poco altro.
Ahahahah nemmeno Enzo, Mats sei il principe dell’ovvio. Ahahahah hai preso i foglietti e i numeretti degli ultimi 2 anni e hai fatto sta grande previsione. Anche la mia gatta ne era capace ahahahah
Se arrivano in finale i Due,
dubito Jan ne perda cinque di fila… 😳
Già a Roma glielo ha “promesso”…
Gradirei un trattamento stile… Arabia. 🙂
Queste di Wilander sono opinioni dettate da sensazioni del momento, perché nello scontro diretto ultimo a Roma Carlos ha battuto Jannik, perché con avversari inferiori Carlos perde regolarmente un set mentre Jannik tende a non farlo , ed ad altre considerazioni, queste sue, che si dicevano comunque almeno un anno fa collegate alla doppia vittoria slam di Carlos a Parigi e Londra.
Purtroppo per lui non tiene conto che Jannik gli ultimi due slam, cronologicamente parlando (Usa ed Australia), li ha vinti lui…
Forse potrebbe perlomeno ipotizzare che una tendenza starebbe cambiando
Basta aggiornarsi..
@ Aquila (#4401650)
Sono d’accordo con te. Sembrano dimenticare i cosiddetti “addetti ai lavori” che lo scorso anno in semifinale ha portato Alcaraz al quinto con 20 giorni senza giocare causa anca sbilenca, il primo set non fece vedere palla ad Alcaraz, poi gli vennero i crampi alla mano, ecc. Ovvio che sappiamo tutti che per battere Alcaraz deve giocare sempre al massimo delle sue possibilità o molto vicino, soprattutto su terra. Ma poi quella di Wilander è una mera puttanata scusando la volgarità. Quete cose non si possono predire, Djokovic insegna: fino a 23 anni aveva vinto un solo Australian Open nel 2008 battendo in finale Tsonga se non ricordo male, poi dal 2011 ha iniziato a macinare slam e a sbaragliare la concorrenza. Non si può mai sapere, non è mai così lineare come può sembrare ed è il bello del tennis e dello sport in generale
E fino a quell’errore Jannik era avanti di tre punti nel set.. detto questo Semola è più forte al servizio, in risposta, di rovescio e leggermente meno forte di dritto e nella fase difensiva..abbastanza più forte sul cemento, pari sull’erba e leggermente meno forte sulla terra..
Ancora con la storiella del gioco monotono di Jannik? In primo luogo uno che spinge così tanto la palla difficilmente darà il tempo per annoiarsi, come avveniva ai tempi d’oro del tennsi svedese (Edberg escluso); in secondo luogo Jannik adesso varia ogni volta che ne abbia necessità o desiderio perchè sta provando schemi alternativi. Fa ottime palle corte, è molto migliorato con le voleè – e posizionamento a rete -; varia anche le rotazioni e non si limita a tirare solo e sempre colpi piatti…per cui dove sarebbe questa monotonia? E’ monotono forse perchè arriva sempre in fondo ai tornei? In questo caso si, è sempre fra i piedi degli “artisti” della racchetta…che in diverse loro partite, però, finiscono per abusare della fantasia trasformandola in capriccio rococò (infatti anche Lorenzo, con intelligenza, ieri si dava del folle per alcune stravaganze tecniche). Jannik può sembrare monotono solo a chi non capisce che il termine più corretto da attribuire al suo tennis è “ordinato”. A differenza direi di tutti gli altri tennisti sa che cosa deve fare per ottenere ciò che vuole, e se è in condizione di metterlo in campo con correttezza finisce per prevalere. Caro Wilander, forse sarebbe il caso di fare disamine più accurate e meno popolareggianti. Così sembri un qualsiasi ossesso delle curve da stadio del tennis. Ossia tutto passione ma zero distacco critico.
Bravissimo! Scusate, ma ci deve essere un limite all idiozia di questo individuo. Penoso sempre. Per fortuna ci sono commentatori che qualcosa di tennis ne capiscono.
@ Max66 (#4401688)
Anche si . Diciamo che li c era da vincerlo il set , alla U.S. open era solo un punto
@ Matteo (#4401662)
ed anche da quello smash impossibile da sbagliare, che Jannik sbaglio nel finale del quarto set l’anno scorso al RG.. se si fosse arrivati al tie-break il torneo sarebbe potuto finire in ben altro modo
Badasbammm ahhhhh 🙂 🙂
Ma Chiaramente li conosci solo tu…
Scendi dal divano e fatti un giro..
Come ho già detto in passato, non credo più che Wilander sia in buona fede. Ho mangiato la foglia.
Wilander pensa a se stesso, vuole che le sue dichiarazioni siano riportate in tutti i siti sportivi. E allora che strategia adotta? Dà voce a quello che è il luogo comune più diffuso. In questo caso il luogo comune più diffuso è che Alcaraz non è costante, che ha più talento e quindi vincerà più Slam, ma Sinner più costante sarà numero 1 più a lungo.
C’è forse qualcosa di più banale che si potrebbe dire? Non ha quindi senso commentare Wilander perché a mio modo di vedere lui di proposito non dice quello che pensa realmente.
Borg a 25 anni aveva vinto 11 slam (di fatto si ritirò nel 1981 dopo la doppia sconfitta a Wimbledon e Us Open), McEnroe, che per tutti era più forte ed era capace di fare qualsiasi cosa sul campo, in tutta la carriera ne ha vinti meno (7 o 8 a memoria).. la costanza di rendimento, insomma, premia non solo in classifica, ma anche nei grandi tornei… poi Borg aveva un simile acume tattico che, pur non essendo un fulmine al servizio e sotto rete, a Wimbledon giocava serve and volley; non mi sorprenderei di vedere nel futuro prossimo Jannik sempre più spesso a rete
Ahahahah! Vero. Ahahahah!
Solo i miopi, gli accecati mangiachorizo, i disonesti intellettuali e i competenti de las ceppas possono ignorare che il gap su mattone tritato si è ridotto al lumicino. Jannik peraltro è ancora in fase di rodaggio post wadaviaiciap …. Riderà bene chi riderà ultimo! Alcaraz resta favorito al RG ma forse è l’ultimo RG in cui gioca da favorito. E comunque giocare da favorito e vincerlo sono due cose diverse.
Certo l’anno prossimo la finale sarà Fonseca Kouame e questa sarà la finale di tutti gli slam dal 2026 al 2050.

Mah , analisi giusta e sbagliata ( lo sapremo a fine carriera ) . Ad oggi la differenza tra alcaraz e sinner e data da un 15 ( Match Point allo US open )
Ahahahaha ….. comunque ottimo il primo anatema del corvo, grande grattata per il secondo….
Mah discorso che non ha molto senso. Il tennis è talmente imprevedibile e le cose cambiano così velocemente che non si può dare per certo che rimarrà sempre così.
Che Sinner giochi meglio su cemento ok, ma se guardate più avanti vediamo un Sinner che si sta adattando bene anche su terra, attualmente è quello che ha un gioco più elevato rispetto a tutti, Alcaraz compreso, se arriva in finale al 90% delle sue prestazioni, qualunque avversario sarà obbligato ha giocare in difesa….per i puristi il gioco più elevato vuol dire un livello eccellente nei tre colpi principali, se poi gli abbini qualche tocco di fantasia meglio….per gli amanti del giocatore di fantasia vi ricordo che senza i tre colpi principali a livello alto non sarai mai un numero uno vero…Vi ricordo che Alcaraz è stato numero uno con un punteggio Atp ridicolo approfittando del momento senza avversari, Djoković assente nei tornei importanti per il covid e se qualcuno di voi seguiva il tennis in quel periodo Djokovic era tre gradini sopra ad Alcaraz
@ Onurb (#4401537)
Penso che questo Roland Garros sia uno spartiacque per capire se Alcaraz sara’ il vero re della terra battuta o Jannik lo possa raggiungere ( concesso che arrivino in finale)
E’ il primo Roland in cui si presentano tutte e due al massimo del loro potenziale “attuale” senza infortuni e smaltita l’inattività.
Come e’ presto per dire se Sinner sarà sempre il re del cemento
in quanto Carlos sta facendo dei grandi progressi a livello mentale.
In ogni caso anche se Alcazaz dovesse conquistare 30 slam e Sinner “SOLO” 6/7, la carriera del nostro sarà comunque stata straordinaria e rimarrà impressa nella memoria di tutti gli appassionati.
(già ora è meravigliosa per noi tifosi.Quando mai ci saremmo inmmaginati un giocatore vincitore di 3 slam svariati 1000 e una final tour?)
Tenendo presente che fra le maglie di questi due acchiappaslam ci dovrebbe essere posto anche per 1/2 slam (su terra battuta) del Muso 😯 😯
ahahahahahahahahahahahahahahhahaha
Grazie di esistere Gufander! 😀 😀 😀 😀
Non panzane, ma frasi buttate là con livello di approfondimento prossimo a zero.
Vedremo a fine anno come sono messi a titoli Slam
Vabbè, ne riparleremo “en passant” tra qualche giorno, sempre che domenica non vinca il favorito n. 1 che non è nè Carlitos nè Jannik 🙂
Probabilmente è anche influenzato dal fatto che Carlitos ha vinto più slam in meno tempo, però è anche vero che la costanza di rendimento di jannik a fine carriera potrebbe sorprendere quanto a big titles rispetto allo spagnolo
Grande Gufander.
Mi fa pensare a quelli che fanno le “previsioni del tempo” live.
Guardano fuori dalla finestra e ci dicono se piove o c’è il sole.
E alle volte riescono pure a sbagliare.
@ Onurb (#4401537)
Tutto giusto, ma intanto ci ritroviamo un atleta di questa dimensione dopo anni di carestia e già quello che ha vinto potrebbe bastare.
Secondo direi che le superfici perfette per il nostro ragazzo sono due e sono su cemento, su erba sono sicuro che se la gioca e a Parigi non saprei quindi se dovessi espormi potrei dire che Alcaraz sembra imbattibile su terra battuta e Sinner lo sembra allo stesso modo su cemento quindi? In teoria non è esatto dire che Alcaraz vincerà più Slam.
Vedremo già quest’anno come andrà.
Generatore casuale di discorsi sul tennis.
Comunque io, qualunque cosa lui dica su Sinner, metto subito in azione lo Sciò Sciò che è molto efficace per l’interesse di Jannik sotto tutti i profili … hehehe
@Alex77 – Ciò che può essere condivisibile oggi chi ci dice che potrebbe esserlo pure in un futuro a breve termine ?
Certo che fate schifo…uno esprime un’opinione e viene aggredito.
Basta scrivere non sono d’accordo.
Meglio lui di voi
Beh pero’ dire che vincera’ piu’ slam e’ un azzardo, assolutamente possibile per intenderci, come lanciare una monetina… Intanto 2 slam su 4 sono su hard, e poi bisogna vedere come giocano su erba, perche’ li’ Sinner imho e’ forte. E poi su terra, vedremo fra 6 giorni… Ionsto cob Gufander ovviamente:-))))))
Mo’ è arrivato un altro Zarathustra, peraltro quando nell’altra mano nasconde un bottiglione di vino mezzo tracannato che usa pure come sfera di cristallo 😕
Appunto … Caro Capitano … e ci deve annà pure pe direttissima 😆
Ma se uno vince più slam di tutti, come fa a non diventare numero uno?
Forse che, per dare ragione a Pirlander, in ogni 1000 o 500 perderà al primo turno??
Una delle tante sciocchezze che suscita emotività nei casual e quindi approvano.
Jannik già vince da dominatore negli Slam su duro , AO e USO, non ha obiettivamente avversari, ha vinto contro la WADA e gli speculatori.
Alcaraz su terra non è un dominatore come Nadal ed oggi deve guardarsi le spalle da Musetti e lo stesso Jannik.
Su erba invece dovrà stare attento a Draper e lo stesso Jannik, non considerando Berrettini.
Quindi per Jannik vedo un cammino più semplice e Carlos più ostico solo per pareggiare.
Inoltre che Jannik sappia fare meno cose di Carlos è la classica da bar dello sport, la può dire giusto uno che si avvicina da poco al tennis.
Wilander disse che Jannik è numero 1 solo grazie al computer piuttosto che al suo reale valore.
Queste sono cose da troll.
gufander non è che hai tre numeri anche per me?
Beh, ha detto cose secondo me condivisibili, non ci vedo grosse “panzane”
Giocatore noiosissimo, opinionista superficiale. Le differenze fra i due campioni di oggi sono ben altre, i rispettivi difetti e virtù su cui parlare sarebbero ben più specifici.
Piaceva anche a me ma devo ammettere che era un po’ monotono, mi piace la regolarità
Devo essere sincero, io ero Gufanderiano, mi piaceva il suo gioco, mi sembrava innovativo, come lo fu poi quello di Agassi.
ControGufander:
4-3 ?
Sará 4-4,
e #1 fino a… 😉
Sono d’accordo con lo svedese: Jannik più costante, Carlos da picchi.
Non capisci un ..
a getto
Gufander non ci prende mai, ricordo anni fa’ che disse che il movimento tennistico svedese avrebbe prodotto campioni agetto continuo, ora si sono ridotti a non avere nessuno nei TOP 100.
Grazie Gufander, you made my day. Dopo queste dichiarazioni le possibila’ di jannikt di fare il grand slam aumentano di brutto.
La volete smettere di intervistarlo??
Temo che sia così….ho detto temo perché conta vincere gli slam….restare n.1 è un percorso di costanza di rendimento….sinceramente mi interessa relativamente….se uno ,butto come esempio, in un anno vince uno slam e perde gli altri 3 in finale ma è n.1 a fine anno e l altro vince gli altri 3 slam ed è n.2 a fine anno?? Ecco non vorrei mai fosse così….contano gli slam,poi le finals,i master1000….la classifica non è un trofeo….va e viene,gli slam restano nel palmares
Vedo vedo, vedo vedo…
“Ma vedi d’anna’ a fanculo”
Il Marchese del Grillo.
Diciamocelo francamente: era triste e grigio quando giocava, è triste e grigio come commentatore.