
Musetti vola ai quarti: “Ieri notte sognavo di giocare così” (Sintesi video partita)


Lorenzo Musetti ha scritto una pagina storica del tennis italiano al Roland Garros, raggiungendo per la prima volta in carriera i quarti di finale del torneo parigino. Dopo la vittoria su Holger Rune, l’azzurro non ha nascosto l’emozione per un traguardo sognato e finalmente conquistato grazie a una prestazione di altissimo livello.
“È incredibile, ieri notte sognavo di poter giocare così” ha dichiarato Musetti con evidente commozione. “Dovevo alzare il livello perché Holger è un giocatore fantastico, che non molla mai. Anche l’ultimo game era ancora lì a lottare, dovevo alzare il livello e l’ho fatto: sono davvero orgoglioso di me stesso.”
Le parole del toscano fotografano perfettamente la consapevolezza di aver disputato una delle partite migliori della sua carriera contro un avversario di primissimo piano come il danese. Rune, infatti, è noto per la sua tenacia e la capacità di non arrendersi mai, caratteristiche che hanno reso ancora più preziosa la vittoria dell’azzurro.
La prestazione di Musetti ha confermato la crescita esponenziale del tennista carrarino, sempre più a suo agio sui palcoscenici più importanti del tennis mondiale. Il raggiungimento dei quarti di finale al Roland Garros rappresenta il coronamento di un percorso di maturazione che lo ha portato a credere sempre di più nelle proprie possibilità.
Un momento particolarmente toccante è arrivato quando Musetti ha voluto ringraziare pubblicamente il supporto ricevuto dai connazionali presenti a Parigi: “Ringrazio tutti gli italiani che sono qua a Parigi e che sono rimasti qua fino a notte fonda, perché il vostro supporto è fondamentale per queste partite. L’appuntamento è alla prossima!”
Il riferimento ai tifosi italiani rimasti fino a tarda ora sui campi del Roland Garros testimonia quanto sia stato importante il calore del pubblico azzurro per spingere Musetti verso questo risultato storico. Il tennis italiano continua a vivere un momento magico, con sempre più giocatori capaci di competere ai massimi livelli mondiali.
L’accesso ai quarti di finale rappresenta per Musetti non solo un traguardo personale, ma anche la conferma di essere entrato definitivamente nel gruppo dei tennisti di vertice mondiale. La sua capacità di alzare il livello nei momenti decisivi, dimostrata contro Rune, sarà fondamentale per continuare a sognare in questo Roland Garros 2025.
Con questo risultato, il tennis italiano può festeggiare un altro protagonista nella seconda settimana di uno Slam, confermando la straordinaria salute del movimento azzurro.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Roland Garros, Roland Garros 2025
@ Pippolivetennis (#4401513)
Ci sono coincidenze con quek che scrivi che mi lasciano basito.
OK,la penso come te su Musetti, ci sta
E pure sul tennis che ti/ci piace, ci sta
Ma cavolo,abbiamo avuto lo stesso colpo di fulmine nello stesso torneo.
Io durante Muso/Tiafoe…
Un po’ per il rovescio ad una mano (Ho odiato Borg per aver introdotto il bimane)
Ma soprattutto per le palle corte.
All’epoca non le faceva quasi nessuno, adesso le fanno on tanti
E passi per Sinner (se uno è un top devesaperle fare) ma le fa pure un Navone…
Il tennis si evolve tornando all’antico, alla Mc, alla Becker, alla Edberg, alla Sampras
Rune è uno di quelli che san fare tutto, Shelton pure, Alcarz non ne parliamo, Sinner miglioratissimo..
Vediamo come va avanti
Io avrei preferito avesse vinto col colpo precedente sotto rete.
Questione di gusti.
Adesso quando ti intervistano dopo la partita si che ti puoi auto celebrare perchè li stai mettendo in fila quasi tutti (tendente al tutti 🙂 )..stai giocando forte e soprattutto hai mentalità giusta, quella del killer tennistico. Puoi arrivare in fondo se continui cosi perchè i colpi visti ieri sera li hai tu, Lorenzo e Musetti. Spettacolo!
Questi oramai li batte…almeno su questa superficie….la prova seria è più avanti con Alcaraz…altrimenti farà la stessa fine di Draper,Fritz ecc…che sembrano fenomeni con gli altri ma.si schiantato con Alcaraz o Sinner…
Musetti top 3 a settembre dopo us open
il tennis di musetti pare così difficile da dipanare che fine ogni game ti chiedi se potrà giocare altrettanto bene il successivo.
i rischi del suo tennis sono molto alti e possono essere sostenuti solo da un combinato tecnico-fisico-mentale perfetto o quasi; non pensavo sarebbe riuscito a realizzarlo.
i tasselli da mettere insieme per quel tennis sono tanti, ma, come dissi per jannik 18 mesi fa, il passo decisivo a mio avviso è la qualità della condizione atletica, che ti fa giocare sereno e consente lucidità di scelte e un punch perfetto.
Anche molti di noi sognavano che tu giocassi così.
Da quel giorno che ti vidi giocare (per la prima volta) un torneo ad Acapulco mi dissi:”…e questo qui come gioca?”…
Fu subito amore a prima vista per il tuo modo di giocare.
Questo tennis ce l’avevi nel braccio da tempo. Ce l’avevi chiuso nel cassetto, ogni tanto lo aprivi e lo chiudevi quel cassetto, lasciandoci il dubbio se saresti riuscito prima o poi a portarlo fuori del tutto e mostrarlo con costanza, con continuità.
Sembra che tu abbia trovato la strada giusta…
Forse non sarà sempre così, ma continua a mostrarci questo tennis, continua a lottare su ogni punto e i risultati arriveranno. E i nostri occhi verranno deliziati.
Per noi nostalgici del vecchio tennis, quello meno potente ma più vario, imprevedibile, dal tocco sopraffino, quello che toglie ogni tanto un coniglio dal cilindro, i giocatori come te continueranno a farci sognare e tenerci incollati alla tv.
Il fatto è che il pianeta, grazie all’ottusa idiozia disumana dei suoi governanti, rischia di essere al capolinea.
Peccato, proprio ora che ne abbiamo due tra i primi cinque.
L’ace sul MP è stata una dolcissima ciliegina su una torta squisita.
Grande Muso! Ottima prestazione.
Musetti pazzesco, ha conquistato un primo set complicatissimo e dopo aver perso il secondo (ci stava un leggero calo), ha stradominato gli altri due.
Rune ha giocato molto aggressivo e “cattivo” ma non ha potuto niente contro questo musetti che, ad un certo punto, a cominciato a fargli passanti come una lama nel burro.
Partita con Tiafoe forse decisiva in ottica Torino, in palio 400 punti pesantissimi.
Grazie Lorenzo