
Musetti show sotto le stelle di Roland Garros! Di classe e di tattica supera Rune, bellissima partita che gli vale i quarti di finale


Nella notte di Parigi si festeggia la storica vittoria del PSG nella finale di Champions, ma il vero show, quello più bello, va in scena pochi metri più in là, sul Chatrier di Roland Garros, dove sotto le stelle di una serata epica Lorenzo Musetti gioca e vince una partita favolosa contro un ottimo Holger Rune negli ottavi di finale. 7-5 3-6 6-3 6-2 lo score per l’italiano al termine di oltre tre ore di tennis spettacolare, avvincente, di gran lunga la più bella partita del torneo per qualità complessiva, con un netto contrasto di stile tra i due giocatori a creare un tennis a tutto campo tattico, vario, ma anche intenso e duro fisicamente, tra tagli e tocchi dell’uno a controbattere l’aggressività e potenza dell’altro. Una gioia per gli occhi e grandissimo spot della disciplina, in Prime Time serale, e anche per il tennis sul “rosso” che con due protagonisti così non è secondo a niente, anzi forse è il più bello che si possa vedere. Musetti incanta per le sue giocate, è un vero impressionista con racchetta nella città nobile della pittura di fine ottocento, ma nella prestazione vincente contro il danese quel che è più ha convinto è stata la sua lucida forza nella gestione tattica del punto e una superiorità tecnica a tratti clamorosa.
Lucidità e forza, scelte di gioco corrette a sostenere una tattica perfetta, studiata ed applicata con ferma determinazione anche quando la pugna era massima e l’arrembante incedere del nordico è stato davvero difficile da contenere. Nel secondo set Rune infatti ha giocato da superstar, con un vigore e determinazione che l’hanno tanto avvicinato al piglio e colpi di un Jimbo Connors “doc”, attaccante di fisico e di nervi; ma “Muso” ha tenuto, come l’aveva fatto nell’otto volante del primo set, e ha rilanciato, alzando a dismisura il suo livello – in particolare al servizio – dal terzo set, diventando quasi perfetto. Imprendibile. In molti scambi vincenti, costruiti con un mirabile mix di palla carica e poi tagliata, apertura di campo e accelerazione micidiale col diritto (oggi in grandissimo spolvero, colpo migliore per rendimento complessivo), Musetti ha giocato con una classe, manualità, incisività e schemi “da Federer”, seppur con la sua forza e minor anticipo rispetto allo svizzero. Ha fatto un salto di qualità enorme Lorenzo da settimane, lo si vede nella somma di tantissime piccole cose che sostengono la sua prestazione e la mantengono altissima, nella difficoltà, nel modo in cui gestisce e strappa con scatti da centometrista. Nessuno oggi come lui all’interno dello stesso scambio e contro un avversario con così tanta potenza e irruenza come Rune, può cambiare angolo, altezza della parabola, taglio e rallentare e, all’improvviso, entrare così duro nella palla da spaccarla spolverando le righe. Una combinazione di classe tecnica, forza fisica e lettura degli spazi del campo da campione.
Holger a sua volta ha giocato una partita notevole, e l’ha giocata anche piuttosto bene. Ha perso perché Musetti gli è stato complessivamente superiore, con più qualità e soprattutto più continuità di prestazione, perché a livello di giocate e picchi di rendimento, anche il danese ha brillato, anzi è stato a dir poco infuocato in tantissimi passaggi e game, a generare col nostro uno spettacolo meraviglioso. Per arginare le variazioni continue dell’italiano, il danese ha attaccato a più non posso, e l’ha fatto anche bene, verticalizzando il più possibile e mettendo grande pressione a Musetti. Lì ha vinto la partita Lorenzo: non solo con i tagli, con i cambi di ritmo micidiali, con quelle bordate di diritto che hanno flirtato con le righe… Ha vinto perché ha retto mentalmente, non si è mai scomposto o ha calato l’attenzione; non ha mai smarrito il quadro complessivo e ha condotto lui perché lui ha portato l’avversario dove voleva. L’ha lavorato ai fianchi, con un servizio progressivamente cresciuto come percentuali con un primo colpo di scambio eccezionale per precisione. Ma anche in risposta Musetti ha trovato tantissima qualità, riuscendo a contenere le sfuriate del rivale, rallentando e accelerando, spostandolo in avanti e indietro, infilandolo con lungo linea eccezionali. Per la qualità delle giocate, la tenuta mentale e la lucidità della selezione dei colpi, in rapporto al valore e forza dell’avversario, questa vittoria di Lorenzi è forse la migliore in carriera o siamo tra le migliori senza ombra di dubbio. Fortissimo fisicamente, consapevole, ha giocato a scacchi con la potenza di un bomber. Di fioretto e di spada allo stesso tempo.
Nei quarti di finale Musetti trova Frances Tiafoe, un avversario non comodo ma è questo Lorenzo che tutti devono temere. È davvero difficile giocare a tennis meglio di così.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti parte bene in risposta: vince uno scambio di tocco sulla rete (volée out di Rune) e conquista due palle break sul 15-40 con una buona risposta. Rune non è incisivo col servizio mentre il diritto di Lorenzo è potente e preciso, si fa spazio e con un’accelerazione ottima dal centro stronca la difesa del danese. BREAK immediato, 1-0. Lavora benissimo la palla l’italiano, controlla il ritmo e varia tra palla arrotata col diritto e qualche back, cambi che mandano fuori giri il diritto del danese. 2-0 Musetti. Si complica la vita Holger nel terzo game, da 40-15 gioca in modo frenetico e sbaglia, pure lo smash ai vantaggi e affronta una palla del doppio break. Musetti ci prova, lo inchioda sulla diagonale di rovescio e rischia l’accelerazione lungo linea che però sbatte sul net e non passa. Il danese litiga col servizio e col diritto, ma lotta e resta lì con il suo spirito combattivo, nonostante i tanti errori e vince il game, 2-1. Spettacolare il punto del 30-15, attacco del danese e copertura della rete eccezionale con la forza delle sue game. Segue un errore col diritto di Musetti, palla break per Rune sul 30-40. Leggerezza di Lorenzo sulla rete, gioca una volée corta che però non è definitiva e Rune arriva e lo punisce. Lì serviva un colpo più incisivo, c’era spazio… Contro BREAK, 2 pari. Dal possibile 3-0 “pesante”, si torna on serve. È un match di qualità, si esplora tutto il campo con colpi potenti e aggressivi. Rune sempre più proiettato in avanti, sorpasso sul 3-2, e si butta convinto verso la rete anche in risposta per togliere all’azzurro il tempo di costruire con quel diritto molto carico che lo infastidisce non poco. Scambi tattici, interessanti, è una vera partita a scacchi tra chi cerca per primo l’affondo o la variazione per mandare fuori posizione l’avversario. Sul pari arriva una chance per allungare per Musetti grazie a un diritto out del danese sul 30 pari, un po’ di fretta. Ottima la bordata che annulla l’occasione, forse ha rallentato troppo Lorenzo stavolta. 4-3 Rune. Poche prime palle per Musetti, questo è un problema perché in risposta Rune ci prova. Per fortuna il diritto del toscano è ficcante, è molto rapido ad aggredire la palla col diritto dal centro dopo il servizio, questo gli dà il controllo dello scambio. Come nel turno precedente, sul 30 pari Holger affretta l’affondo, stavolta col rovescio, e sbaglia di un metro. Palla break. Attacca Holger ma è ricacciato indietro da un bel lob di Lorenzo e quindi è nordico a spedire un diritto in rete. BREAK Musetti, serve sul 5-4. Veemente la reazione di Rune, aiutato anche da una smorzata non perfetta di Lorenzo. 0-30. Pochissime prime palle per l’azzurro… qualcosa non va nel lancio di palla che ripete più volte. Il diritto però va eccome, è potente e salta alto, difficile da domare. Finalmente ecco un Ace per “Muso”, 30 pari. Scambio tattico, e anche fisico, un errore di Lorenzo gli costa una palla del contro break (30-40). Stavolta un servizio sostanzioso lo aiuta. Esagera con l’attacco Holger, ecco il Set Point Musetti. Lo annulla con un pizzica di fortuna Rune, ma bravo a spingere dalla risposta. Perde l’attimo Musetti, sparacchia in rete un diritto e il Contro BREAK arriva con un altro diritto mal giocato. 5 pari. La lotta tra gli attacchi di Rune e cambi di ritmo di Musetti continua, Rune concede un altro BREAK con un doppio fallo, ma che bravo Lorenzo a non disunirsi visto la palla set non sfruttata. 6-5 Musetti. La brutta conclusione del game #11 ha fatto perdere pazienza al danese, mentre l’azzurro con un diritto cross fantastico si prende altri due Set Point sul 40-15. OK il primo, diritto vincente in avanzamento. 7-5. 69 minuti di bel tennis, vario, fisico, mentale.
Il secondo set riparte sulla falsariga del primo, Rune più proiettato in avanti, Musetti bravo a cambiare ritmi e rotazioni. Un gioco sia fisico che tattico, c’è spettacolo e ottime soluzioni. Nel terzo game il livello di gioco è massimo, gran punti a rete e in scambio. Fantastica un’incursione in avanti di Hoger, “a-la-Connors” per determinazione; ancor più bella la costruzione e tocco dell’azzurro, che muove il rivale e lo punisce con l’effetto sorpresa. Lo spettacolo continua anche nel quarto game, chiuso da un Ace di Musetti, ma ogni scambio è una bellezza, interessante per tattica e per come i due si studiano e mettono in campo risorse per andare sopra all’altro. Si esplora ogni angolo, ogni rotazione, attacco e contrattacco. Massima la varietà di Lorenzo, prepotente l’aggressività di Hoger. 2 pari. Sul 3-2 Musetti impatta con poco equilibrio un rovescio dopo il servizio e la traiettoria è troppo larga. Ecco la prima palla break del parziale (30-40). Gran botta al T, 203 km/h di precisione e pressione. Holger non demorde, attacca la seconda di servizio e sul net ha ottima mano. Altra PB. Musetti sballotta Rune da tutte le parti, avanti e indietro, ma alla fine è un back lungo linea di rovescio a finire in corridoio. BREAK Rune, 4-2. Rune sfrutta al massimo il vantaggio servendo bene, passo in avanti e via a spingere con durezza. Ha perso un po’ di campo in questa fase il danese, il vantaggio di sicuro lo fa giocare ancor più sciolto e così diventa letale. 5-2, allungo consolidato. Oggettivamente con merito, davvero bravo a reggere le tante variazioni – ben orchestrate – di Lorenzo e controbattere di potenza. È in condizioni fisiche strepitose per come copre il campo, sballottato avanti e indietro non perde mai il filo. È “in the zone” il danese, col diritto ora tira mazzate micidiali, non può permettersi una palla appena più lenta o corta Lorenzo, o seconda di battuta, che l’altro entra col martello. Regge Musetti con grande classe (anche una volée splendida), resta in scia sul 5-3. Smorfia del danese come se avesse fatto un movimento con la gambe e avesse sentito una fitta. Sbaglia malamente uno smash, ma la spinta resta impressionante e chiude di prepotenza al primo set point. 6-3. Altissimo il livello complessivo, stellare quello di Rune.
Musetti inizia il terzo set con gli effetti speciali. Dopo un buon turno di battuta trova una risposta di rovescio lungo linea eccezionale, vincente, punitiva. Poi un errore del danese, 0-40 e tre palle break! Rune ha coraggio di vendere, sulla prima spera un vincente di rovescio top, poi esagera col diritto sulla seconda, la palla muore in rete ed è BREAK, 2-0 Musetti, poi bravo a resistere alla reazione impetuosa dell’avversario. 3-0. Si scorre rapidamente sui turni di battuta, con l’azzurro bravo a contenere con i suoi tagli la potenza del rivale (bellissimo un back di rovescio lungo linea che manda del tutto fuori tempo l’attacco del danese nel quinto game). 4-1 Musetti e poi 5-2, vincendo un altro turno di servizio impeccabile, giocato con ancor più velocità per tenere a bada la potenza ed esuberanza del rivale. Ma senza esagerare, calibrando bene traiettorie e angoli. Funziona molto bene il primo colpo dopo la battuta, e anche le percentuali di prime sono salite. E la differenza si vede. Un Lorenzo sicuro, bel piglio, con lucida costruzione. Serve per il set sul 5-3 “Lori”. Fondamentale l’accelerazione col diritto inside out dal centro sul 15 pari, ideale a prendersi il punto e respingere l’aggressività di Rune che ci prova, fortissimo, con un’altra risposta potente. 30 pari. Forte mentalmente Musetti nel tirare una seconda di servizio al centro, molto carica di spin, che annulla la risposta avanzata del rivale. Set point. BRAVO! Musetti, disegna il campo col diritto, uno di qua e uno di là, e poi rovescio lento in contro piede che annichilisce la rincorsa di Rune. SET Musetti, 6-3. Un break all’avvio, difeso con classe e senza concedere spiragli al rivale, servendo bene e con pochissimi errori. Mai una scelta tattica errata.
Rune rientra caracollante dopo un lungo toilette break, al servizio, ma è Musetti a far correre il braccio e trovare due spallate favolose. 0-30. Holger si butta avanti ma sul 15-30 è trafitto da un passante di rovescio lungo linea eccezionale, per difficoltà e peso del momento. 15-40, due palle break per l’azzurro. PERFETTO Musetti, un punto da Federer!?! Alza la parabola, lenta, quindi due back di rovescio e via dentro col diritto a tutta, che accelerazione. Si prende di intelligenza e classe un BREAK che gli consente di far corsa di testa, contro un avversario non domo ma in questo momento poco ordinato. Holger sembra un toro ferito, carica a testa bassa ma è poco lucido ora e non capisce che dando punch al centro Musetti va a nozze. Con un servizio vincente lo score segna 2-0 Musetti. “un punto alla volta” continuano a dirgli dall’angolo, Lorenzo esegue sempre più convinto e sicuro. Rune attacca ma Musetti gli spara in faccia un altro passante, stavolta di rovescio, eccezionale. Un pugno anche al morale del rivale. 2-1. Sicuro, forte del vantaggio, ancora piuttosto fresco nonostante la durezza de match, Musetti si porta 0-30 in risposta nel quinto game, con grande qualità. Rune reagisce di cattiveria, buttandosi avanti appena possibile perché nelle variazioni del nostro si perde e sbaglia per primo. Lorenzo è super focalizzato, non concede niente, come dimostra il diritto in corsa sul 40-30 – bellissimo – che forza il game ai vantaggi. Sbuffa con sollievo Musetti dopo l’errore di Rune che gli consegna il secondo BREAK del parziale e lo mette al sicuro da brutte sorprese, a due passi dai quarti di finale a RG25. Musetti non sbanda, continua a pennellare tennis con mano solida e vince per 6-2 al secondo match point, servizio esterno imprendibile. CHE PARTITA!
Lorenzo Musetti vs Holger Rune
(20:15)


Statistica | Musetti 🇮🇹 | Rune 🇩🇰 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 4 | 1 |
Doppi falli | 1 | 3 |
Prima di servizio | 79/124 (64%) | 74/120 (62%) |
Punti vinti sulla prima | 53/79 (67%) | 42/74 (57%) |
Punti vinti sulla seconda | 25/45 (56%) | 27/46 (59%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 217km/h (134 mph) | 209km/h (129 mph) |
Velocità media prima | 187km/h (116 mph) | 183km/h (113 mph) |
Velocità media seconda | 152km/h (94 mph) | 146km/h (90 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 51/120 (43%) | 46/124 (37%) |
Punti vinti su prima di servizio | 32/74 (43%) | 26/79 (33%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 19/46 (41%) | 20/45 (44%) |
Opportunità di break | 9/120 (8%) | 5/124 (4%) |
Palle break convertite | 6/9 (67%) | 3/5 (60%) |
Giochi con break point convertiti | 8/19 (42%) | 3/19 (16%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Totale punti vinti | 129 | 115 |
Vincenti | 39 | 50 |
Errori non forzati | 34 | 55 |
Errori forzati | 31 | 35 |
Punti vinti a rete | 15/26 (58%) | 35/48 (73%) |
Giochi vinti a zero | 1 | 0 |
TIPOLOGIA DI COLPI | ||
Colpi da fondo | 439 | 453 |
Colpi sopra la testa | 7 | 29 |
Passanti | 32 | 15 |
Volée | 12 | 25 |
Attacchi | 4 | 3 |
Drop shots | 14 | 17 |
Lob | 33 | 19 |
TAG: Holger Rune, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Roland Garros 2025
Io credo che Sinner sia ben in grado di vincere il Roland, magari anche nel 2025, ma non sarei sorpreso sé , a fine carriera, Lorenzo avrà vinto più tornei grossi su terra rossa rispetto a Jannik, forse sbaglio ma questa è la mi sensazione, ma non tipo 10 Roland e 10 Roma a 1, una cosa più vicina nei numeri.
Discorso differente, lo sappiamo tutti, su cemento.
Certo Marco, sono d’accordo sulla volontà di qualcuno di creare una contrapposizione e dualismo tra Musetti e Sinner con qualche utente che ci marcia un po’ ( non era il caso di Rovescio al tramonto) e questo va beh, ognuno è libero di scrivere e parteggiare anche per uno solo dei 2, mica è obbligatorio entrambi, ci mancherebbe.. il mio rilievo era solo dovuto al fatto che noto una certa sottovalutazione, specie di qualche “bontempone” musettiano, su quanto fatto dal “rosso” su terra in generale, ma anche contrapposto a quello fatto dal loro idolo.. numero 2 su terra, parte battuto solo contro Alcaraz.. boh, opinioni eh, che mi pare dipingano Sinner come “un comprimario” rispetto al toscano.. “ocio”, che è un attimo scottarsi.. in ogni caso gustiamoceli e godiamoceli, chissà, magari molto presto potremmo rivederli contro evento purtroppo molto raro finora
@ Marco M. (#4401981)
Si, non cerchiamo la contrapposizione tra Sinner e Musetti. E quando uscì il tabellone la prima cosa che dissi fu che per fortuna erano uno sopra e uno sotto così non si trovavano prima di una eventuale finale. E Sinner, fino a prova contraria, è più forte anche sulla terra rossa.
Anche secondo me Sinner sulla terra non è uno sprovveduto e avrebbe risultati migliori se l’anno scorso non avesse dovuto dare forfait prima del R.G. arrivandoci in condizioni precarie.
Poi mi danno sempre fastidio le contrapposizioni Sinner-Musetti, primo perché non c’è partita e secondo perché chi le fa, secondo me, non si gode appieno il momento straordinario dei nostri ragazzi.
In una partita tra i due tiferei Musetti? Se fosse una finale Mille o 500 molto probabilmente si, se fosse qua a Parigi con un grande Slam ancora in ballo Sinner senza remore. Avesse perso gli AO tiferei Musetti, ma vorrei tanto vedere un italiano vincere quella cosa che manca dai tempi di Laver 😎
Vittoria straordinaria di Lorenzo e ora parte favorito contro Tiafoe! Forza Lorenzo, è il tuo momento.
@ Detuqueridapresencia (#4401448)
Io
Neanche Musetti si era mai lontanamente avvicinato a queste performance prima di quest’anno, il Sinner da 2 anni a questa parte è in grado eccome, solamente l’anno passato semifinale a Montecarlo persa come sappiamo, quarti a Madrid non giocati come Roma, semifinale al Roland Garros, quest’anno, unico torneo giocato, pronti via finale..ragazzi, credevo che Jannik avesse ormai dimostrato che, praticamente, ogni torneo che gioca arriva almeno in semifinale, indipendentemente dalla superficie.. questa storia che Musetti su terra abbia raggiunto risultati molto migliori del rosso mi sorprende sempre
Anche a me non piace la Chiesa, ci sono mille cose che non vanno in quell’istituto di parrucconi….però….il vezzeggiare chi ha buone maniere determinandolo come un chierichetto è da cazzari…solo semplicemente questo. Il problema della Chiesa è che si fa padrone del copiright sull’essere buoni e giusti quasi come se la spiritualità fosse una loro proprietà mentre gli altri sono solo peccatori…il problema è che osteggiare la spiritualità come qualcosa di buonista da chierichetto è una fesseria cosmica e un modo sempliciotto per deresponsabilizzarsi.
Concordo, adesso non può battere Alcaraz, ma fra 3 o 4 giorni sì.
Ma rispetto ai pipponi di frate sander sei un tweet al confronto
Miscredente

Penitentiagite!!!
😀 😀 😀
@ tinapica (#4401623)
Apprezzo e quoto in toto
sintesi match musetti-rune : classe e testa battono potenza selvaggia… complimenti a lorenzo
Ho fatto il chierichetto fino a 13 anni, avevo persino le chiavi della chiesa per aprirla e prepararla prima della messa.
Un ottimo vaccino per il mio successivo ateismo e anticlericalismo, la bibbia è un bellissimo libro fantasy che letto (o studiato) bene porta per forza di cose all’agnosticismo o all’ateismo.
Le canne se le facevano i più grandicelli in sacrestia…
Eh lo so, il dono della sintesi non mi appartiene.
Rune era l’ostacolo che mi preoccupava di più del suo cammino, superato questo, ora non dovrebbero esserci grossi problemi con Tiafoe.
No, al momento è il numero 2, pochi scherzi.
Secondo me Sinner, globalmente molto più forte, difficilmente farà una stagione su terra battuta con finale a Montecarlo, semifinale Madrid, semifinale Roma e semifinale a Parigi( ci arriva ci arriva).
Musetti fantastico, assolutamente.
Al momento credo il numero 2 al mondo su terra battuta.
Roba pazzesca.
Kenobi pentiti e recita 10 ave, pater e gloria, chiedi perdono dei tuoi peccati e fatti 10 km a piedi scalzi nella neve frustandoti e portando a spalle il cero. E con animo contrito spera che la misericordia divina ti perdoni per questa vita scellerata al servizio del maligno.
Oh ricordati che è l’anno santo: approfitta dell’indulgenza plenaria di fratel sanderitano! Cosa fai? Sei ancora qui peccatore!!!
Beh sognare costa poco o nulla e alla fine della fiera … non è così impossibile
Il vero enzolabarbera@1938 non si sarebbe mai dimenticato di firmare un suo commento.
Inoltre era molto più ironico di te.
Quindi, chi sei tu?
UN IMPOSTORE
Grande Lorenzo
Ieri sera non ha mai dato la sensazione di poter perdere questa partita… Nemmeno quando ha perso il set…
Prolisso
Zverev?
Se batte Tiafoe e perde Djokovic
@ Marco Tullio Cicerone (#4401611)
Giustissimo: mai sottovalutare Ciccio, che è un giocoliere bruto di alto livello.
Dovrebbe riuscire un incontro spettacolare quanto questo appena vinto da Musetti.
Non a caso per molti commenti Rune e Tiafoe sono ambedue pagliacci: perché giocano molto similmente. Rune ha più talento, Ciccio ha più costanza, ma siamo lì.
Neo Musetti, su questi campi, sembra essere un gradino sopra.
Sarà comunque un incontro bellissimo, a dispetto di chi ama il tennis fatto di percentuali.
Forza Lorenzo!
Mha Musetti ha fatto un salto di maturità enorme…diventare papà porta a migliorare se stessi è evidente. Per le sfide con Alcaraz e Sinner secondo me è dietro come tutti i top ten del momento. Contro quei due ci sarebbe poco da fa anche a Ping pong a meno di una giornata perfetta per Lorenzo e una giornata storta per i due
Mha Musetti ha fatto un salto di maturità enorme…diventare papà porta a migliorare se stessi è evidente. Per le sfide con Alcaraz e Sinner secondo me è dietro come tutti i top ten del momento. Contro quei due ci sarebbe poco da fa anche a Ping pong a meno di una giornata perfetta per Lorenzo e una giornata storta per i due
Credo che a questo punto Musetti meriti di essere considerato il quarto giocatore più forte al mondo su terra rossa (dietro solo a Alcaraz, Sinner e Draper, con quest’ ultimo raggiungibilissimo)!
Puoi dirmi secondo te chi all’interno di questo sito tifa contro Musetti? Al netto di quella manciata di troll conclamati? Perchè più che altro mi sembra la solita esigenza di colpire qualche sfigato infinitesimale in termini di percentualein rapporto agli utenti del sito per il solo scopo di sentirsi migliori…. Per la rubrica trova le differenze, secondo voi non è meglio questa versione di Musetti che si autoimpone di stare tranquillo di non piangersi addosso, proposito e positivo invece che quella lagnosa, depressa, bestemmiatrice che gli ha fatto perdere il primo set contro Navone e che ha barcollato anche nel secondo oppure di quella con Alcaraz negli impropoeri contro Eolo e ancora quella molto nervosa del primo set caotico contro Draper dove tra lui e il suo angolo c’era un gran caos?
Ho notato che anche Tartarini ieri era tranquillo, ha fatto quello che un allenatore deve sempre fare, trasferire calma al suo giocatore. Ieri ho visto un angolo di Musetti molto positivo. Sempre per la rubrica “trovate le differenze” vi ricoradate l’anno scorso l’atteggiamento da Muppet Show della coppia Tartarini Barazzutti?Era stato costruttivo per Musetti quell’atteggiamengto da bar?
Musetti è un grandissimo giocatore, ha un talento incredibile, se si rende finalmente consapevole che la strada per la vittoria passa da una mente fredda e calma allora questo Roland Garros potrà regalarci qualcosa di particolare… Questo al netto degli utenti che una mente calma e fredda non de l’hanno e fanno finta che non sia così importante averla.
P.S.: ma se e quando vai a messa perculi anche i chierichetti? Cosa ti hanno fatto? Guarda che avere un figlio che fa il chierichetto è una bella cosa ed è un primo percorso, per un ragazzino, verso una vita sana. Preferisci quelli che si vanno a strafare di canne? Usare il termine chierichetti come un vezzeggiattivo, come una cosa da disprezzare “non ti fa molto onore”. Cit. Arrigo Sacchi versus Allegri.
Mah a me pare che state sottovalutando tutti quanti un po’ troppo Djokovic…
È proprio una divisione manichea, in due emisferi contrapposti, del mondo a forma di pallina da tennis, tanto tra chi gioca che tra chi guarda.
Anche qui tra di noi nel commentare questo incontro il solito nostro amico ispanofilo tacciava Musetti di essere solo un ribattino alla viva il parroco, avendo convinzione che il “vero tennis” debba essere giocato sempre e solo con traccianti da fondo campo, da ogni luogo ed in ogni direzione, al limite tollerando (ma di malavoglia) qualche smorzata ogni tanto. Chi ha tolleranza “estrema” ammette anche che qua e la ci si possa presentare a rete subito dopo aver battuto.
Tutto il resto dell’infinito repertorio che una racchetta in mano consente (a chi lo sappia fare) è considerata melina anti-gioco.
Sui campi professionistici è la fazione nettamente maggioritaria perché, da Connors e Borg in poi, questa idea di tennis ha pagato sempre più e sempre meglio per via delle condizioni di gioco che, con attrezzi e superfici ogni giorno più favorevoli a ciò, risulti sempre più raro trovare chi voglia e possa sottrarsi. Tra il pubblico, l’abitudine preferita a non voler perdere facendo il tifo ha causato lo lo stesso movimento di opinione; solo un po’ minore perché, tanto, in campo a vincere o perdere cifre notevoli e, nei giorni a televisori spenti (che sono sempre meno, sempre più troppo pochi), a sfinirci allenandosi noi non ci andiamo e possiamo quindi permetterci di badare in numero un po’ maggiore all’estetica più che al sodo.
Poi c’è la fazione opposta, la mia, che ritiene noioso, ad uno stadio inferiore di evoluzione tennistico-umana, chi decida di seguire una strategia costruita, fondata, sulla ricerca fotocopiata, per tramite solo di palline più veloci possibile, un punto dopo l’altro, dello sfinimento avversario, colpendo sempre più forte, sempre più negli angoli.
A noi invece piace l’imprevedibilità che passa, può facilmente passare, anche dall’inganno strategico di fare qualcosa a scelta tra le tante possibilità e poi, senza preavviso, proporre un colpo completamente diverso, spiazzante .
Questa strategia garantisce molte vittorie in meno e fa sentire chi, nel gioco o nel tifo, badi solo al sodo, oggetto di sbeffeggio.
Un po’ quel che accade con chi batta da sotto.
Ma a noi questo invece sembra sintomo di uno stadio evolutivo superiore, dove l’atletismo incontra l’arte della giocoleria e della prestidigitazione. Sempre tenendo a mente come il tennis sia un gioco agonistico, non una disciplina agonistica.
Al povero Rune ier sera, visto che il ruolo del giocoliere era già stato preso, non restò che fare il pagliaccio giocoliere con le palline, proprio lì quando le faceva soppesare ad una sbalordita giudice di sedia.
Per poter, e lui potrebbe, giocare a chi la fa più sbalorditiva ci vorrebbe un’intelligenza superiore ch’egli non ha.
Però trovare chi sappia mettere insieme capra e cavoli come Musetti dovrebbe, proprio perché sempre più raro, mettere d’accordo ed affascinare molte più persone.
Lì subentra la paura di uscire dal gregge, dalla tribù dominante.
Io continuerò a preferire questa visione anarchica del tennis, metafora di vita.
Forza Lorenzo, Pirata, Bublich, Hsieh (quota rosa)!
Contro il logorio della vita moderna.
Musetti ha 2.200 punti nella Race, ancora troppo pochi per avere certezze, ma un quinto posto a questo punto della stagione è tanta tanta roba.
Se arrivasse in semifinale salirebbe a 2.600 e a quel punto potrebbe cominciare ad informarsi sugli hotel torinesi 🙂
Di solito con 3.800 punti si è dentro, se solo prendesse metà dei punti dello scorso anno su erba con circa 3.200 punti a luglio l’hotel potrebbe anche prenotarlo.
Un migliaio di punti con quattro Mille, uno Slam e svariati tornei 250-500 su cemento sono ampiamente alla sua portata.
L’anno scorso il con 3855 Ruud è entrato come sesto, il settimo e ottavo posto erano di De Minaur e Rublev con 3745 e 3720.
Con poco più di 3000 Dimitrov e TsiTsi erano riserve.
Risponde lontanissimo come ha sempre fatto ma adesso, come dici tu giustamente, riesce a rispondere in modo efficace e quindi, a differenza di prima, riesce subito ad avvicinarsi alla linea.
Anche perché adesso non stanno giocando…
Giusto, prima c’è Tiafoe. Vietato distrarsi e vietato sottovalutarlo. Musetti è favorito ma non ha già vinto. Certo il Musetti che ha battuto Rune, soprattutto quello degli ultimi 2 set, è decisamente superiore a Tiafoe ma ogni partita è diversa.
Sarebbe un ulteriore vantaggio se giocasse nuovamente di sera ma è difficile: quello con Rune era l’unico ottavo con due top ten, il quarto con Tiafoe probabilmente non sarà la partita più importante della giornata.
Musetti è decisamente maturato, negli ultimi tornei ha perso solo da Draper e Alcaraz e ha battuto Tsitsipas e Medvedev, sbattendoli fuori dalla top ten, Zverev che ancora le palle gli girano, De Minaur. Insomma sarebbe strano se perdesse con Tiafoe ma bisogna restare sempre sul pezzo.
dove lo vedi giocare dai teloni? prima si era sempre dietro, ora appena può entra anche dentro il campo, su terra riesce a rallentare il gioco ed è sempre sulla linea di fondo a comandare; contro alcaraz servirà la partita perfetta, niente pause al servizio e forse non basterà, forse bisognerà aspettare il nuovo arrivo, ma ora c’è da pensare a tiafoe, sarebbe un errore pensarla una partita scontata
Che classe.
Quasi nessuno nomina Tiafoe, mentre molti discutono già delle prospettive con Alcaraz. Non va bene. Un passo per volta. Adesso pensiamo a Tiafoe. Vietato distrarsi. Poi penseremo alla semifinale con Alcaraz, sempre che quest’ultimo ci arrivi.
Bravo Musetti, ha fatto davvero un passo in avanti in questi mesi.
Pubblico del RG decisamente freddo se non gioca un francese, timidi applausi anche per scambi molto belli.
Quanto a Rune…mah, continua a sparare a caso
Muso attuale #6 (live).
Se batte Tiafoe, #5 ! 🙂
Race: #5. 😉
Sicuramente se a vincere fosse stato il buon vecchio Lorenzi sarebbe stata di gran lunga la sua migliore prestazione, ma anche per il nostro Lorenzo Musetti questa vittoria ha il suo valore… scusate redazione, ma quello scambio tra la i e la o nelle ultime righe mi ha fatto troppo sorridere… 🙂
Sacrosanto. Detto questo, io benedico comunque la presenza di Carlos nel circuito. Ti dà la misura del valore dei nostri due attuali alfieri top.
Eppoi: le vie del tennis sono infinite e un incontro Sinner-Musetti ha tutta la sua piccola probabilità di accadere proprio in questo Roland Garros.
Questa è carina!
Credo intendesse Torino
Musetti vedo artista della racchetta.. Più divertente guardare una sua partita rispetto a quella del robot austriaco. Però è ora di vincere qualche titolo..I 2 mediocri titoli vinti qualche anno non possono più bastare.. Forza muso
Vuoi dire in finale?
Un illusionista contro un pagliaccio. Secondo voi chi vincerà?
L’ho scritto alla vigilia del Rolando, attualmente Musetti, specie su terra, è la quarta forza in assoluto dietro ai due noti alieni e a Draper, col quale sul rosso se la gioca. Zverev in questa mia griglia parigina era al quinto posto.
Musetti ha tutto per battere Alcaraz ma non adesso…lo batterà ma non adesso
Sottoscrivo tutto
In bacheca
La velocità massima del servizio di Muso ha raggiunto 217 km/h, impressionanti i miglioramenti che ha fatto su questo fondamentale
Ma ora l’esperto W che da anni va raccontando dell’ inadeguatezza di Tartarini auspicando un cambio di coach fa finta di nulla?
Pare che lo abbiano sentito imprecare:
Quando giocano contro di me, tutti contro un fenomeno giocano!
Gli ultimi due set sono stati oggettivamente impressionanti. Adesso se batte Tiafoe, ha pienamente fatto il suo dovere. Poi con Alcaraz vada come vada, basta che lotti senza lasciarsi prendere dallo scoramento. Come ha ben fatto oggi Shelton, che è uscito senza rimpianti dalla partita.
È un’ulteriore e un’ennesima partita davvero cruciale per Musetti.
Torneo dopo torneo, pezzo dopo pezzo, continua ad aggiungere conferme importantissime per lui. Una stagione sulla terra così è davvero fantastica, per risultati, gioco espresso, livello di tennis e mentale e avversari battuti.
Rune, certo, è ancora acerbo, pieno di alti e bassi, e caotico, ma è un giocatore che si esalta in queste situazioni e in particolare al Roland Garros per batterlo serve un giocatore speciale. Nelle 3 partecipazioni lo hanno battuto solo giocatori che poi sono arrivati in finale, ovvero Zverev e due volte Ruud.
E ora davvero, sempre di più, tra di giocatori speciali possiamo considerarci pienamente anche Musetti (e speriamo che quella statistica si ripeta quest’anno).
Ed è davvero una gioia incredibile.
Prima del torneo insistevo sul fatto che era palese che, su terra (per adesso), Musetti andava considerato come il terzo favorito dopo Alcaraz e Sinner e c’era chi invece era dubbioso e citava proprio Rune o Ruud.
Beh, era palese prima (per i risultati che aveva ottenuto su terra) ed è confermato ora. Musetti è davvero in quella fascia lì, subito dopo i due fenomeni.
E, anzi, un Musetti in forma ha poco da temere e può dare tranquillamente del bel filo da torcere anche ad Alcaraz.
E’ giunto il tempo di entrare in un’altra caratura e in un’altra considerazione quando si parla di Musetti.
Piccolo entusiasmo nelle tribune del centrale,per colpa dell’Inter l’entusiasmo era altrove,tutta Parigi a festeggiare ,peccato,per quello che mi riguarda ringrazio musetti di avermi rincuorato un po’ dalla batosta di ieri sera in più della sconfitta di Cobolli e della Paolini.
Grandissimo Lorenzo stasera davvero IL MAGNIFICO…che partita, che gran bel tennis…grazie davvero Lollo…
@ Nena (#4401428)
Gioca dai teloni fino a un certo punto.
È sicuramente molto maturato e si vede. Il talento c’è sempre stato, è la testa che mancava. Ora che ha messo apposto quella i risultati arrivano di conseguenza.
Se non ci fosse quell’alieno spagnolo si potrebbe sognare una finale tutta italiana.
Non sei normale.
Non sei normale.
Non sei normale.
Interessanti anche i dati del servizio.. sia con la prima che con la seconda ha tirato più forte e fatto percentuali più alte di Rune… quando lo vedremo giocare su erba e cemento dentro il campo (veramente su erba lo ha già fatto l’anno scorso a Wimbledon), allora i detrattori non sapranno davvero più che pesci prendere
Non sei normale.
Non sei normale.
Ma non c’era il vuoto dietro Sinner? Lo hai detto te mica io! E lo hai detto di nuovo una settimana fa…. ahi ahi ahi
Chi ama il tennis deve per forza amare e supportare Lorenzo…lui è l’essenza del tennis!!!
S
E
M
P
E
R
F I D E L I S
Ma vuoi vedere che rischiamo di avere due italiani alle finals?
Mesdames et Messieurs:
M. Lorenzo Musetti…pour tout le monde Le Tennis!!!
Roland Garros et le monde entier se lèvent pour applaudir!!!
P.S. Per chi rosica si consiglia il Maalox
Bellissima partita, molto intensa! Lorenzo Musetti, per la continuità e qualità dei risultati ottenuti nell’ultimo anno, è decisamente da annoverare stabilmente nella fascia più alta dei tennisti mondiali. I suoi colpi, pur non essendo particolarmente potenti, sono peró rapidi e precisi, frutto di intensi allenamenti. Bravo, un vero campione
Altra splendida impresa di Lorenzo Musetti.
Il carrarino gioca un match con la maturità di un veterano e la freschezza atletica dei suoi 23 anni.
L’avversario, lo conosciamo, è uno squalo.
Agonista nato, con un potenziale offensivo devastante e una mentalità border line tra il coraggioso e lo spericolato.
Pagando un gap nei colpi di inizio gioco, con un avversario del genere, Lorenzo si trova, soprattutto in principio, a giocare spesso in fase difensiva.
Ma lo fa in modo molto intelligente… Non si fa trascinare dalla voglia di comandare il gioco.
Prende il comando solo sulle palle giuste, selezionando i colpi con maestria e saggezza.
Cerca, soprattutto all’inizio, di contenere Rune e di portarlo a sbagliare.
Quando il danese si infiamma getta acqua e sale sul fuoco, non dandogli ritmo e offrendogli palle sempre diverse.
Forte di una condizione atletica straripante si getta su tutte le palle, non lascia un punto e raccoglie 3 o 4 smash sbagliati che nell’economia del match pesano come macigni.
Fondamentale portare a casa un primo set tanto massacrante quanto confuso, con tanti break e la partita che oscilla vistosamente da una parte all’altra.
Verso lo scoccare della seconda ora, con le gambe che si appesantiscono, il binomio servizio – dritto di Lorenzo inizia ad essere più efficace e il gap nei colpi di inizio gioco inizia via via ad assottigliarsi, fin quasi a sparire.
Dopo i tanti break del primo parziale e il break subito nel cuore del secondo set finalmente il toscano riesce a prendere il controllo dei propri turni di servizio.
Andando avanti nel match Musetti riesce più spesso a giocare in fase offensiva, ma anche in questo caso lo fa con grande saggezza e umiltà, senza mai strafare e con la consapevolezza del giocatore che sente di avere in mano il match.
Nel quarto set si scioglie e a tratti dilaga, ma rimane sempre concentrato su ogni punto, perché sente che lo squalo è ferito, alla fine moribondo, ma continua a testa bassa a cercare di trovare l’azzannata che può girare la partita.
Però Lorenzo è pronto a vincere questo match, non si fa prendere né dalla superbia né dalla paura e non lascia la minima chance di rientrare all’avversario, accompagnandolo con grande attenzione fin sotto la doccia.
E’ bello vedere le divese reazioni alle sconfitte contro Sinner e contro Musetti. Ruud e Lehecka l’hanno messa sul ridere, invece Zverev e anche Fritz l’anno scorso erano parecchio incazzati del trattamento ricevuto. Con il Barone Rosso ti senti annichilito, col Mago di Carrara ti senti infinocchiato…
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#4401386)
Penso che il primo set è stato un pochino condizionato dalla tensione, nel terzo era decisamente più sciolto. Il secondo è stato vinto da Rune perchè questi ha dato il 110% e poi ha iniziato a “boccheggiare”
Musetti show.
Ricaricare le pile per un quarto alla portata … che spettacolo !!!
Ho criticato spesso Musetti, per quel suo atteggiamento indisponente, del tipo ” io so figo, io faccio colpi spettacolari, ma come fa a prendere sempre le righe, oh, giocano tutti bene contro di me, porco……”e per quel suo giocare dai teloni. Etc
etc etc etc. Adesso gioca ancora dai teloni, però non impreca più, almeno sembra…. è più calmo, accetta che gli altri prendono le righe, ( come lui del resto) , sta maturando e sciorina tennis. Bravo, ancora un paio di step e ci siamo.
@ Manu09 (#4401385)
Sono stati al tuo fianco? Che sei un generale, un indomito condottiero? Bella come battuta enzo
Ottimo lavoro Muso, ottimo lavoro.
Mi sa che passate le due ore di gioco, su questa superficie, Muso fa un altro salto di qualità. O meglio l’avversario cala e lui no, perché sa fare più cose…. dopo due ore appunto 6-3 6-2 a Rune
Sta benissimo gioca benissimo è in fiducia gioca sempre a tutto braccio ed è pure preciso. Ora che serve pure forte è un cliente scomodissimo per chiunque.
bravo Lorenzo, chiuso con personalità, certo che rune è l’ombra del giocatore esplosivo che sconfisse djoker due tre anni fa, peggiorato in ogni fondamentale: ora non bisogna perdere la concentrazione con tiafoe e poi ci metteremo in modalità “aspettando alcaraz”, occorrerà un mezzo capolavoro e sopratutto non avere pause al servizio come invece ha avuto sia nel primo che nel secondo set, sia come sia musetti è vicino
E anche questa volta Lorenzo hai evidenziato un’ulteriore crescita, soprattutto mentale. Bravo, bravo ,bravo.
Ho sofferto come neanche ai tempi di Adriano…
Partita stellare.
Gli altri giocano a tennis.
Musetti…e’ il tennis.
Passo e chiudo.
A me questo vuoto che c’è dietro Sinner piace un casino
Musetti sulla terra parte sfavorito solo con Alcaraz. 3/1 a Rune giocando soprattutto nel terzo e quarto set un tennis stellare è tanta roba. Alcuni punti che fa col rovescio hanno dell’incredibile solo a concepirli.
Eccezionale Musetti. Rune ha commesso tanti errori gravi ma la partita l’ha vinta Musetti, non l’ha persa Rune. Sempre più probabile la semifinale contro Alcaraz a questo punto. Forza Paul comunque! 😛
Che talento, che classe, che fisico ;)…. Sul rosso MagoMuso ne ha davvero pochi davanti a lui ormai… Ora andiamo a prenderci la semifinale e tentiamo di prenderci la rivincita vs Mostro Carlitos
Musetti solidissimo. Vogliamo due italiani nelle semi!!!! Forza ragazzi
Fra fine terzo e per tutto il quarto set ha giocato davvero benissimo. Tutto era più incisivo, profondo, intelligente e potente. Spero che un giorno riesca ad esprimere da subito tutto il suo potenziale. Può arrivare in finale? Per me si.
Bravissimo Lorenzo, dopo i primi due set non eccelsi (il primo vinto più per demeriti di Rune) e con il servizio deficitario, nella seconda parte ha dato lezione di gioco e di tattica al danese – e dopo 3 ore di lotta durissima ha fatto i migliori game al servizio, piazzando quasi solo prime sopra i 200kmh. Grande conferma di maturità e costanza. Ora favorito per arrivare in semi – dove presumibilmente troverà il babau Alcaraz, che è il più forte giocatore su terra in questo momento, ma finora ha fatto benino ma non benissimo. Vero che lo spagnolo migliora di partita in partita ma Lorenzo gli è sempre più vicino come livello
Se non ricordo male, esattamente un anno fa tra la notte dell’1 e 2 giugno Musetti perdeva al terzo turno con Djokovic. Vorrei ringraziare chi è stato sempre al mio fianco a supportare questo ragazzo: Detu, Marco M. e tanti altri. Forza Muso sempre
Grande Lorenzo!
Vittoria di testa contro un Rune che ha avuto picchi di grande gioco e non ha mai mollato.
Conferma il salto di qualità
Ha vinto il più forte, il più solido, il più concreto, il più continuo , il più maturo tatticamente, il più preparato atleticamente, vinta di testa ,di gambe,di forza e di tocco, sconfitto quest’anno su terra solo da Alcaraz e Draper.
Rune è stato maciullato dopo 2 set splendidi,poi ha gestito.
Continua la corsa verso l’Olimpo, la top5 di Lorenzo.
Altra giornata di sofferenza per i masochisti gufi e chierichetti:)
Musetti oggi solidissimo.
Che partita, che classe
Muso è totalmente cambiato e maturato! Grandioso!
Fioeu, che giogador!
Adess me tocca fa’l tifo contra Ciccio…
Forza Lorenzo!