
Impressionante Sinner! Il n.1 impartisce una lezione a Lehecka, negli ottavi c’è Rublev


Brutale. Impressionante. Travolgente. Al limite della perfezione. Tocca scomodare aggettivi del genere per provare a descrivere in parole la prestazione eccezionale di Jannik Sinner nel terzo turno di Roland Garros 2025. Il n.1 del mondo quasi ammutolisce il Lenglen a furia di pallate di una potenza e precisione magistrali, annichilendo il “povero” Jiri Lehecka con un sonoro 6-0 6-1 6-2. Si ipotizzava alla vigilia che un buon Sinner fosse un ostacolo molto difficile per il ceco visto che Jiri ha un tennis pulito e di pressione abbastanza simile a quello di Jannik ma… meno forte in tutto, meno potente, meno continuo ed efficace, e poco adatto alle rotazioni e scivolate del “rosso”. Il campo ha parlato chiaro, non c’è stata partita, per la delusione del pubblico che ha assistito quasi silente alle bordate precise, continue, asfissianti del campione di Sesto Pusteria, in totale controllo del gioco. Vagnozzi ammoniva alla viglia: serve alzare il livello contro un tipo tosto come Lehecka. Detto fatto. Jannik è decollato verso l’infinito portando l’asticella della sua prestazione a toccare le stelle. Tutto ha funzionato benissimo, servizio incluso, ma il colpo che più di tutti ha brillato è stata la risposta: Sinner ne ha tirate tantissime vincenti – in particolare col diritto cross, IMPRESSIONANTE – e questo ha disarmato ogni schema di Lehecka, travolto, sbattuto all’indietro, massacrato da una grandinata di potenza e bellezza balistica.
Jiri è stato annichilito, sia sul piano tecnico che mentale. Non è riuscito a fare niente, a trovare uno spiraglio per mettere un minimo di dubbio all’azzurro e incrinarne ritmo e superiorità. Jannik ha fatto tutto troppo bene, troppo veloce e potente, troppo intenso. Tutti i colpi dell’italiano hanno girato a mille e l’hanno fatto fin dei primi punti. È un classico dei campioni quello di partire molto forte soprattutto contro avversari che non hanno nella combattività punto su punto il proprio forte. Far sentire la differenza in campo in modo da scoraggiarli alla pugna. Così è andata, e probabilmente è andata ben oltre le previsioni dello stesso Sinner. Difficile trovare anche una minima macchia nel gioco del n.1. Ha dominato, si è anche divertito a provare tanti colpi alla massima velocità visto che la palla pulita e rapida dell’avversaria era bellissima da impattare a braccio libero, generando traiettorie spettacolari. Velocità, ma non solo. È migliorato molto Jannik nel dare complessità e quel carico di rotazione col diritto che rende il suo colpo terribile da affrontare perché ti arriva letteralmente in faccia, è una scheggia e rimbalza alto, non dandoti il tempo di colpirlo in anticipo. Per questo Lehecka è stato del tutto annientato, quasi mai è riuscito a trovare quegli impatti in anticipo, all’altezza giusta, con i quali può disegnare il campo. Impossibilitato a far gioco, dominato in modo dispotico, il ceco ha provato a venire tanto a rete e si è preso alcuni bei punti, ma non è il suo tennis, ha rischiato tanto e comunque non è mai stato in grado di mettere pressione o dubbi a Sinner.
Lo score alla fine impressiona, ma non conta niente, resta una vittoria come le altre. Gli aspetti più importanti sono l’aver messo in cascina un carico di sensazioni positive e fiducia, aver fatto poca fatica e aver testato il massimo livello dall’inizio alla fine senza mai un buco, anche minimo. Jannik ha tenuto premuto l’acceleratore dal primo all’ultimo punto, testando così anche la sua tenuta in massima spinta. 94 minuti senza la minima pausa. Con un match così dominato i numeri sono superflui, ma questo dato è da sottolineare: Sinner ha vinto 15 punti su 18 con la seconda di servizio. Too Good.
“Ho giocato davvero una buona partita. Stamattina mi sentivo molto bene, sentivo di poter partire forte… e dopo 20-25 mi sentivo alla grande. Ho tenuto bene il focus, e ho seguito l’ottima tattica che avevamo stabilito prima della partita. Mi sono sentito bene in campo, felice” afferma Sinner a caldo con Alex Corretja. “Nelle giornate off cerco di dormire un po’ di più, mi alleno un’oretta con la massima concentrazione, cerco di migliorare qualcosa. Contro Rublev non sarà una partita facile ma sono felice di essere nella seconda settimana di Roland Garros”.
Negli ottavi c’è Andrey Rublev. Chissà che avrà pensato il moscovita se avrà avuto la sventura di guardare la prestazione di Jannik…
Marco Mazzoni
La cronaca
Il terzo turno di RG25 inizia sotto un cielo plumbeo e caldo afoso. Sinner inizia a spron battuto, chiara l’intenzione di far capire chi è il n.1 in campo e scavare subito un solco per non lasciare speranza di fa partita a Lehecka. Il primo game di Jannik fila via in un amen, serve bene e spinge forte col diritto, e quindi conduce la musica anche in risposta. Impressionante il rovescio lungo linea di Sinner sul primo punto, una mazzata che punisce la posizione spostata a sinistra di Lehecka per comandare col diritto. Sul 30 pari Jiri commette doppio fallo e Jannik si prende immediatamente il BREAK, troppo bravo a buttare nell’altro il ceco con un diritto cross e stretto e quindi avanzare sicuro sul net. L’azzurro veleggia col vento in poppa: altro turno di servizio e zero (3-0) e in risposta continua a martellare con una combinazione di potenza e precisione che non lascia il tempo a Lehecka di costruire il suo pressing. Purtroppo il ceco gioca un po’ come l’azzurro ma… fa tutto un po’ peggio ed è davvero complicato per lui imporsi nello scambio, anche perché la risposta di Sinner è spaventosamente forte, continua, profonda. Impressionante lo schema di Jannik sullo 0-30: risposta che sbianca la riga e diritto vincente in lungo linea. Ci sono altre tre palle break, Lehecka con coraggio salva la prima, ma sul 15-40 l’azzurro indovina l’angolo del servizio di Jiri e tira una risposta di diritto lungo linea che lascia il rivale a 3 metri della palla. BREAK, 4-0. 13 minuti da tiranno, non c’è partita. Nel quinto game forse Jan si distrae, o si rilassa, e commette i primi errori, decisamente banali. Il game va ai vantaggi e Sinner tocca male una smorzata, è un assist che Lehecka non fallisce e si prende una palla break. Servizio esterno e diritto in contro piede, l’annulla con stile e poi vola 5-0. Lehecka per assurdo nei suoi turni è ancor più in difficoltà… la risposta di Sinner è micidiale. Prova il serve and volley, deve far qualcosa di diverso il ceco altrimenti è stritolato. Sul 30 pari ecco un’altra risposta di diritto vincente… Set Point. Lehecka sbaglia ancora col diritto, travolto dall’ennesima risposta di diritto di Jannik. 6-0 in 22 minuti. Che dire… Poche volte si è vista una risposta così poderosa.
Secondo set, Sinner riparte alla battuta, e serve bene. Funziona davvero bene la traiettoria carica di spin esterna, la palla salta tanto e controllarla è molto complicata. Con un altro vincente di diritto, ovviamente sulla riga…, ecco il settimo game di fila (1-0). Purtroppo per il ceco la sua palla fa il solletico a Jannik, e non ha molte altre armi oltre allo spingere con la massima potenza. Cerca di buttarsi a rete visto che dalla riga di fondo non è efficace, ma non è il suo tennis e il rischio è massimo. Chiede il massimo al servizio Jiri, arriva a 40-15 per la prima volta in un suo turno, ma Sinner è implacabile, non concede NIENTE e forza gli errori del rivale andando a prendersi un’altra palla break ai vantaggi. Stavolta c’è l’Ace a salvare Jiri. Eccezionale la velocità di Jannik nel correre a rete in contro tempo (e chiudere di volo nell’angolo) dopo un lungo linea, è migliorassimo in queste esecuzioni. Sinner vuole l’allungo e alla terza chance se lo prende, forzando ancora l’errore col diritto di Lehecka. BREAK, 2-0 (otto a zero…). Il risposta Jiri fa il solletico all’azzurro, è tutto fin troppo facile. 3-0. Dopo 42 minuti di perfezione assoluta, quasi imbarazzante, Sinner tira il fiato e Lehecka ha le chance per sbloccarsi. Non ci riesce, il game va ai vantaggi e Sinner riprende a martellare dalla risposta. Lehecka annulla la terza palla break con il miglior colpo del suo match, un’accelerazione di rovescio lungo linea splendida, ma è in caos, soffre troppo la pressione dell’azzurro con la risposta e commette errori non da lui. Con un’altra bordata col diritto cross, oggi colpo leggendario, arriva un altro BREAK, e 4-0 Sinner. La disperazione di Lehecka è talmente sorda che non ha la forza nemmeno per reagire, anche nel suo box sono basiti. Sinner non se ne cura, altro turno di battuta a zero, e 5-0. I migliori punti Jiri li ottiene venendo a rete, ma non è il suo gioco – e infatti è infilato sul 40-15. Con un Serve and Volley finalmente Lehecka vince un game, esulta a braccio alzato, ma non è un gran segnale. Il pubblico lo incita convinto, si vuole più partita. Jannik ha altri piani: servizio potente in campo, diritto super incisivo e preciso, chiusure di volo ficcanti in opposizione. Pure una contro smorzata con un tocchetto magistrale con la punta dell’ovale. 6-1 Sinner, ha perso solo due punti nei suoi game di battuta. 58 minuti che rasentano la perfezione.
Il terzo set inizia con lo scambio più lungo del match, ritmo elevatissimo con i due che fanno a gara a chi tira più forte, e… indovinate chi è il primo a cedere? Il ceco va a sbattere contro uno che ha tutto più di lui, inclusa la tenuta. Oggi funziona alla perfezione il diritto di Jannik, palla con discreta rotazione e una profondità che disarma il tentativo di anticipo del ceco. Con un altra risposta perfetta Jannik punisce il sentivo di S&V di Jiri, 0-40. Sul 15-40 ecco un’altra risposta col diritto vincente, stretta, velocissima. Una bellezza. BREAK, avanti 1-0 Sinner, che con l’ennesimo turno a zero vola 2-0 (tredici punti di fila al servizio…). Lehecka muove lo score (2-1) ma in risposta è del tutto inesistente, Jannik vince il quarto turno di battuta a zero, volando 3-1, non concede niente al rivale, super concentrato e attivo. Sicuramente sfrutta la superiorità per spingersi al massimo della prestazione, anche a livello mentale per tenere alto il livello, preparando sfide più impegnative. Nel quinto game Sinner strappa l’ennesima palla break ai vantaggi, stavolta Lehecka trova un tocco sotto rete bellissimo e cancella la chance. Ormai è la via della rete l’unica chiave per il ceco per vincere una manciata di punti, in scambio non ci riesce mai. 3-2, altro game vinto da Jiri. La partita finisce mestamente per il ceco: cede un altro turno di servizio nel settimo game, per il 5-2, con Sinner che chiude l’incontro per 6-2 in scioltezza con uno schiaffo al volo. Poca fatica, qualità massima, fiducia che cresce. 1h e mezza di bellezza e potenza. Che Sinner!
Jannik Sinner vs Jiri Lehecka
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Lehecka 🇨🇿 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 3 | 3 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 35/55 (64%) | 51/81 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 29/35 (83%) | 22/51 (43%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/20 (85%) | 14/30 (47%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 213km/h (132 mph) | 223km/h (138 mph) |
Velocità media prima | 200km/h (124 mph) | 198km/h (123 mph) |
Velocità media seconda | 159km/h (98 mph) | 170km/h (105 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 45/81 (56%) | 9/55 (16%) |
Punti vinti su prima di servizio | 29/51 (57%) | 6/35 (17%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 16/30 (53%) | 3/20 (15%) |
Opportunità di break | 18/81 (22%) | 1/55 (2%) |
Palle break convertite | 7/18 (39%) | 0/1 (0%) |
Giochi con break point convertiti | 8/10 (80%) | 1/11 (9%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Totale punti vinti | 91 | 45 |
Vincenti | 31 | 17 |
Errori non forzati | 9 | 29 |
Errori forzati | 19 | 31 |
Punti vinti a rete | 12/19 (63%) | 19/29 (66%) |
Giochi vinti a zero | 6 | 0 |
TIPOLOGIA DI COLPI | ||
Colpi da fondo | 190 | 188 |
Colpi sopra la testa | 2 | 1 |
Passanti | 19 | 5 |
Volée | 8 | 13 |
Attacchi | 1 | 4 |
Drop shots | 6 | 10 |
Lob | 2 | 3 |
TAG: Jannik Sinner, Jiri Lehecka, Marco Mazzoni, Roland Garros 2025
Semplicemente ingiocabile Jannik ieri. Forza contro Rublev ora.
Sinner,non certo per l’atteggiamento (molto,molto più affabile) mi ricorda molto Ivan Lendl nel periodo d’oro. Era così:ingiocabile, inesorabile.Non c’era modo di scalfirlo,chi entrava in campo era sotto da subito,la palla tornava troppo forte,sempre profonda,se attaccava il passante (leggendario quello in corsa di dritto) era una sentenza.Servizio mortifero,forse la seconda concedeva di più ma non abbastanza.
Sono trascorsi 40 anni,non è come allora ma ci sono molte somiglianze a mio parere.
Sinner, bravissimo e da adesso devi rimanere concentrato al massimo nelle partite che restano.
Forse lo pagano?
Santapolenta Musettiana, “consistenza” in italiano vuol dire tutt’altra cosa. In italiano si chiama costanza.
Più veloce non so, ma di sicuro ci sono stati negli anni numerosi tripli bagel. Io ne ricordo uno inflitto da Bruguera a Champion, in epoca relativamente recente. Anche il Barazza andò vicino all’umiliazione suprema, ma alla fine Borg gli lasciò generosamente un game.
E il sesto set sarebbe terminato 6 a 5 ?
@ tonino (#4400008)
Tra non molto le cose cambieranno, goditi questi ultimi momenti…
@ Red Fury (#4400036)
Neanche la classifica ti fa vincere le finali senza giocarle e battere l’avversario, spiaze anche a me…
Si, scherzavo…
@ tonino (#4400008)
Comunque allo stesso modo conta la classifica generale e da 1 anno a questa parte leggo sempre lo stesso nome e non e’ spagnolo….non mi sembra che nella storia del tennis si faccia così tanto riferimento agli scontri diretti…spiaze.
E la migliore partita di Lajovic sul cemento…
Se McEnroe non ha voglia di seguire il tennis perché lo commenta?
Sarei anche d’accordo perché Draper sta giocando veramente forte,basta chiedere a Fonseca cosa ne pensa.
Ma stai parlando del nr.1 al mondo ,del predestinato, non di un tennista qualsiasi.Non hai letto che al termine della partita è arrivata un’ astronave a prelevarlo per fare rientro a casa.
@ Dr Ivo (#4399998)
Peccato però che nel tennis non valga la proprietà transitiva ma che occorra invece battere il diretto interessato, e si un vero peccato…
Questa è bella
Lehecka chi?
Quello che ha battuto Alcaraz a Doha proprio quest’anno
Ah… allora Alcaraz chi?
😆
Un dato che mostra la schiacciante superiorità.
Sui suoi game di servizio si sono giocati 55 punti (contro 81 del ceco), pur avendo giocato un game un più.
Io però il sigaro cubano lo eviterei, non è che abbia portato bene di recente…
…oggi ha preparato le valigie
Non hai visto ancora nulla
@ Peter (#4399898)
Io non parlerei di sconfitta netta a Roma per un Sinner rientrante e che sciupa 2 palle break sanguinose nel primo set restando con la testa bloccato li, in troppi guardano al 2° set che per me è assolutamente bugiardo… Nel caso si arrivi come noi tutti speriamo alla finale con Alcaraz non credo proprio che assisteremo allo stesso epilogo…
Anche io ho pensato la stessa cosa.
P.s. il tiè break vista la progressione è al settimo set non al sesto
Jannik ha fatto partire l’avviso di sfratto al detentore del titolo…..
Questo l’ho pensato anch’io.
Deve giocare più forte di sempre per battere Alcaraz e sta cercando di imparare a farlo.Io invece penso che alla prima (intendo prossima) vittoria di Jannik contro Carlitos da quel momento in poi non ci sarà più trippa per gatti.
Quell’anno aveva appena vinto in Canada e non aveva ancora recuperato fisicamente. È stato quello il motivo della sconfitta con Lajovic.
Sinner oggi semplicemente DEVASTANTE, complice anche un Lehecka di sicuro non in una delle sue migliori giornate.
Comunque anche se il ceco fosse stato al 100% Jannik avrebbe vinto in 3 set, al ceco piace comandare da fondo campo per poi andare a vincere a rete il punto, ma questo schema il nostro rosso non glielo fa fare, in poche parole gli “annulla” il gioco.
Ora ottavo contro Rublev, i precedenti parlano di partite combattute e concluse al set decisivo (quelle dello scorso anno a Montreal e a Cincinnati) ma bisogna contare che in quelle occasioni in campo c’era un Sinner neanche al 60/65%, se invece nella prossima partita Jannik giocherà al 100% come oggi non credo ci saranno speranze per il buon Andrey.
Che dire: FORZA ROSSO!!!❤️❤️❤️❤️
Tranquilli super mario perdera’ ai quarti da draper
Già 2 anni lo scrissi che secondo me la terra non è affatto la sua superficie peggiore. Se il clima è secco e veloce così non è certo un problema per lui e il fisico anche se non armonioso non lo intralcia.
Peccato lui sia sempre così simpatico ed empatico come oggi
Sulla carta dovrebbe vincere Sinner senza faticare troppo, ma non dimentichiamo che in Canada, nell’ultimo confronto fra i due, vinse Rublev (anche se bisogna poi ricordare che Sinner con la testa era da tutt’altra parte visto che pochi giorni dopo sarebbe uscita la sentenza del tribunale indipendente)
Miglior Sinner di sempre sul rosso !
Esci dal mio corpo… ahahah
Ok Inox ,non avevo capito che era una battuta,mi stavo preoccupando
Sembra Attila,dove passa lui rimangono solo bagel
Meglio Fonseca perché Draper è fortissimo.Il brasiliano dalla sua ha l’età quindi il tempo per diventare più efficace tatticamente e meno falloso
Ah no scusa, non ero arrivato a leggere il nei secoli nei secoli…
Certo che se fa la stessa cosa a Rublev sicuramente che quest’ultimo si rompe le due ginocchia con la racchetta.
È posseduto dal Federal…
È posseduto dal Federal…
E me lo chiedi? Dovresti sapere che stravedo per Jannik, riportavo il pensiero di qualcuno qui che pensa questo davvero, ne vedremo delle belle tra non molto
“Dobbiamo cominciare ad introdurre la questione…” E chi sei? Un consulente ATP che introduci questioni? Ma poi che .. vai scrivendo? Se sei stufo guarda il calcio che vedo ti interessa.
Parli sul serio?
Un po’ come quando Cotelli diceva che Tomba poteva scendere colla tazzina del caffe’ in mano e avrebbe vinto lo stesso. Grande!
TU sei stufo… E stufi!
Festeggiamo adesso perché quando incontrerà Alcaraz sicuramente perderà perché Alcaraz è il migliore su questa superficie e Jannik ha ormai una sudditanza nei confronti dello Spagnolo e così sarà nei secoli dei secoli….
Sinner dal 2023 (sconfitta contro il #66 Lajovic al Masters 1000 di Cincinnati nel giorno del suo 22° compleanno)non ha più perso contro giocatori fuori dalla Top-20, stabilendo un record di 64 vittorie e 0 sconfitte…
Forse neppure il Sommo Nole può esibire tanta consistenza!
Lui è favorito con tutti
Ma metti caso che fosse stato Alcaraz a dare 60 61 62 a Lehecka (ammesso che potesse riuscirci) … e gli intelligentoni che conosciamo a sproloquiare di nuovo con il ritornello “ecco il vero n. 1, ha il RG in saccoccia” e via discorrendo. Come dite? Si, quello che ieri ha visto qualche sorcio verde contro Dzuhmur
A sentire i soliti, con questo Sinner Dzhmur avrebbe vinto almeno quattro set.
Jannik è fortunato a trovare sempre giocatori anziani e fuori dai 200…
Oltre ad Andrey chissà cosa hanno pensato tutti gli altri. Ho paura (per gli altri) che Jannik stia raggiungendo quelle vette che abbiamo visto solo con quei 3, sembra entri in campo ed i suoi avversari sentano che non c’è possibilità di vincere. E la terra è il suo punto debole 🙂
Barbaro Jannik…
Non e’ l abito che fa il Monaco
Per L’autore dell’articolo… In quanto alla cronaca del match, molto più sintetica. “sinner domina, il 4.2 non regge”… Ah, il ceco è un top 50, ed era il 3zo turno slam????… Ma dai, non scherzate
La partita più veloce al RG è stata nel 2016 di Nadal contro un certo Roth australiano 61 61 61 in 80 minuti. Ero curioso
Perfetto.
Come avrebbe voluto,campo piu veloce,per il campo e per la temperatura,ora tutta la giornata a disposizione per andarsi a vedere l’amico Donnarumma.
Poteva mai essere match da centrale,con le luci dei riflettori e della ribalta ?
E magari anche qualche effetto speciale, come vorrebbe qualcuno.
Piuttosto dobbiamo cominciare ad introdurre la questione dei soliti ed inevitabili 5 set tra i tennisti più
mediocri.
La gente è visibilmente stufa di questa cosa quì,e dei doppi.
Permettetemi la battuta stupida, il Ceco è stato Accecato. Il Roscio quando trova questi avversari che gli piacciono e si adattano al suo gioco, così come lo è Rublev è un Rullo Compressore, un martello Pneumatico. E penso che possa ancora salire di colpi durante il Torneo, fossi in Alcaraz non sarei tranquillissimo. Credo che Jannik abbia utilizzato Roma in preparazione del RG, ed anche la finale mettendo in conto di perderla è sceso in campo per studiare e valutare ogni cosa dello Spagnolo, in ottica dello Slam Francese. Occhio a dare per già vincitore Alcaraz, Sinner ha una qualità che non tutti hanno, ossia quella di analizzare le sconfitte forse come nessun altro, e quindi di andare a colmare piano piano le lacune nel suo gioco. È l’unico a farlo, Alcaraz pur essendo super completo Esplosivo fantasioso, non ha margini dove andare a rosicchiare miglioramento, in quanto è maturato praticamente subito in tutti gli aspetti del gioco ed in quelli fisici, se sarà finale credo sarà tutta un altra partita rispetto a Roma.
Non voglio far spaventare nessuno ma solo io ho notato che nel terzo set Sinner ha ripreso a darsi qualche toccatina alla schiena?Infatti si è un pó irrigidito al servizio ed infatti la percentuale di prime dall’83% del primo set è un pó crollata al 47%
Secondo me in questa prestazione mostruosa di Jannik c’è la sconfitta netta di Roma e la consapevolezza che lo aspetta un percorso durissimo…
Sa bene che se vuole battere quello li, soprattutto su questa superficie deve superarsi.
Mai visto in totale Jannik ha fatto il doppio di punti del suo rivale e
1,30 di gioco
Jiri sembra un giocatore oltre i 200
Oggi i tifosi di Alcaraz non si sono divertiti…..
@ MARMAS (#4399717)
Concordo. Partita paragonabile a quella contro Ruud. Non fa tanto testo.
Le note positive sono:
1- nessun calo di concentrazione e/o fisico
2- ha sprecato poco ma ugualmente ha potuto giocare circa 1 h 30 al alta intensità
Ora sotto con Rublev.
Bravo Jannik
P.s. Non ha senso fare paragoni, ma con questa risposta di Sinner, il bosniaco dzhumur ieri sera quanti game avrebbe vinto?
LOL
Esatto… 🙂
Oggi c’erano 5 gradini sopra al ceco, con Rublev saranno 3.
Non ci sono parole per descrivere la prestazione di Jannik. Semplicemente devastante!
Dovrebbero inventare nuovi aggettivi per fargli i complimenti perché non si sa più cosa dire. Mi immagino che il povero Rublev non farà una fine tanto diversa, tra l’altro.
Poco da dire, il ceco ha fatto la fine di Ruud.. fortuna che non è la superficie preferita di Jannik e che su questa non è competitivo come altri giocatori, vabeh.. molto contento, si entra nella zona “calda”del torneo ed il rosso si “attiva”, peccato si per il ritiro di Fils, avrei proprio voluto vedere il francesino contro il nostro, amen, ora sotto con Rublev
😀 😀 😀 😀
JS in versione Terminator
Quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola…
@ MARMAS (#4399717)
Spaziale Sinner, unica nota i commentatori, bravo Sinner, bella giocata, buon passante ecc. ecc. se al posto di Sinner c’era Alcaraz, ma che numero , che fenomeno, solo lui può fare certe cose ecc. ecc…..probabilmente sono malisioso io
Potrebbe essere la partita più veloce di uno slam maschile? Qualcuno lo sa quale è il record?
Stessa considerazione mia…
Scarso veramente! Ma come si fa a perdere 3 games!
Assurdo fortuna che Jannik ha sempre sorteggi favorevoli mentre il povero Alcaraz è costretto a incontrare giocatori fortissimi!
P.s. così i soliti p…a non rompono i cabasisi!! 🙂 🙂
Povero Andrej, dovrebbe gia prenotare l’ Analista 🙂
Sinner sul velluto.
Lehecka è uno di quei tennisti che non da fastidio a Sinner.
Troppo ferma e stabile la sua palla e rimbalzi con altezza su cui Jannik va a nozze.
Soprattutto è il gioco di Jannik che dà molto fastidio al ceco… Giocatore potente e di ritmo, ma che non ama essere messo sotto pressione sui tempi di gioco, essendo abbastanza macchinoso e non particolarmente rapido.
Non bisogna fare l’errore di dare troppo peso a questo turno sicuramente favorevole a Sinner nel confronto con Alcaraz.
Ogni match è una storia a parte e i conti si faranno alla fine.
Bene comunque che Jannik sia in crescendo e abbia sprecato poche energie.
Incommentabile. Poteva fare il triciclo
Oggi è sceso un Alieno sul Suzanne Lenglen.
Seguo Jannik da diversi anni ma posso affermare che questa sia stato il suo capolavoro, la sua massima espressione tennistica.
E sicuramente la migliore prestazione del torneo .
Per un tratto mi ha ricordato Nadal per come dominava gli avversari su terra.
Non dimentichiamo mai di rispettare l’avversario , dire allenamento, o lezione di tennis è sempre brutto ed antisportivo.
Oggi Sinner ha fatto… un ALTRO SPORT !!!!
Sarà pure stato impressionante ma la progressione lascia qualche timore…ha perso un game in più ad ogni set, si fosse giocato 6 su 11 il sesto set poteva finire al tie break, che è sempre una lotteria, e chissà magari la partita girava… 🙂 😎
Peccato che la coppa pare l’abbiano già consegnata al murciano, altrimenti c’era da divertirsi… 😯
Sinner n.1 al mondo.
Letecka n. 34 al mondo.
33 posti di differenza (mica 330), ma sembra di vedere il Real Madrid affrontare il Crotone.
Per me Jannik e Alcaraz hanno scavato un tale solco tra loro e il resto della truppa, che potrebbero arrivare in finale con il sigaro cubano in bocca e giocando con la racchetta di legno di Borg.
Alieni. 🙄
Jiri il mondo Jiri
Nello spazio senza fine
C’è sempre e solo il nostro numero 1
JANNIK SINNER !
Sinner favorito con Rublev, ma ogni partita fa storia a sé
Purtroppo, siamo tornati ai tempi del benzinaio…. ma lo possiamo vestire come merita un numero uno???
Guardando più avanti, sbrigato rublev con la giusta attenzione,mi chiedo: meglio draper o meglio fonseca? La classifica direbbe il primo ma ad oggi la vedo molto molto vicina. Con Joao sarebbe il primo scontro, con draper la rivincita di NY su terra. Sono molto indeciso
No trip for cats
Alè Campione
Sinner, incazzatissimo per ciò che ha dovuto subire, regala cappotti a destra e a manca. Arrabbiato ma sempre generoso, con stile.