Roland Garros 2025 Copertina, WTA

Paolini agli ottavi: “I primi game sono stati duri, poi mi sono sentita meglio in campo” (sintesi partita)

30/05/2025 20:32 2 commenti
Jasmine Paolini nella foto - Foto Patrick Boren
Jasmine Paolini nella foto - Foto Patrick Boren

Jasmine Paolini ha conquistato l’accesso agli ottavi del Roland Garros 2025 battendo la lucky loser ucraina Yuliia Starodubtseva per 6-4, 6-1, e nella conferenza stampa post-partita ha mostrato tutto il suo carattere e la sua simpatia, scherzando sui “difetti” dei lucchesi e analizzando con maturità la sua crescita tennistica.
“I primi game sono stati duri. Ho dovuto adattarmi un po’ alle condizioni, ma poi mi sono sentita meglio in campo. Sono felice di essere al quarto turno qui al Roland Garros,” ha esordito l’azzurra, per poi entrare nei dettagli delle difficoltà iniziali.
“A inizio partita non mi sentivo a mio agio. Le condizioni erano molto diverse rispetto ai match precedenti e c’era molta umidità. Stamane mi ero scaldata bene ma all’inizio ho commesso qualche errore di troppo. Facevo fatica, c’era un po’ di vento e la palla rimbalzava poco. Ma dopo qualche game mi sono rimessa in carreggiata e tutto sommato posso considerarla una buona partita,” ha spiegato Paolini.

L’azzurra ha poi riflettuto sulla sua evoluzione mentale nell’ultimo anno: “Un po’ di tensione quando scendi in campo c’è sempre, ma rispetto al passato la vivo in modo differente. Ora ho più esperienza, ho già vissuto queste esperienze; un anno fa quando sono arrivata qui a Parigi avevo fatto un solo ottavo Slam, in Australia, c’era il desiderio di ripetere quel risultato ma non avevo la consistenza di questa stagione.”
Paolini ha poi analizzato come gestisce ora la pressione dei big match: “Quando giochi con le migliori cerchi sempre di esprimere il tuo miglior tennis, di fare qualcosa in più, e questo a volte ti porta ad avere fretta e ansia… è capitato anche a me, e spero che ora capiti anche alle altre quando mi devono affrontare.”

Sul doppio, che continua a giocare parallelamente al singolare, la toscana ha mostrato entusiasmo: “Sono contenta di fare il doppio. Domani avrò un’altra opportunità di stare in campo, giocare e provare ad adattarmi sempre più alle condizioni. Spero che questo possa aiutarmi a migliorare il gioco anche per la prossima partita di singolo.”
Guardando al prossimo avversario agli ottavi, Paolini ha analizzato entrambe le possibilità: “Mi sono allenata spesso con Elina. La conosco, ha vinto partite sulla terra e ha giocato molto bene recentemente. L’ho affrontata in Australia e dopo il primo set non mi ha più fatto vedere palla. Ma anche con la Pera sa essere molto pericolosa. Magari ha meno continuità della Svitolina ma ha davvero un buon tennis.”

Il momento più divertente è arrivato alla fine, quando Paolini ha scherzato sui stereotipi della sua città: “Abbiamo il braccino corto, così dicono…” ha detto lasciando la conferenza stampa con una fragorosa risata, riferendosi ironicamente al presunto “difetto” di quelli nati a Lucca.
Una Paolini serena e consapevole, che ha saputo trasformare l’esperienza dell’anno scorso in una maggiore sicurezza per affrontare le sfide di questo Roland Garros con rinnovata fiducia.



Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani


TAG: , ,

2 commenti

Alexpivi 30-05-2025 23:22

peccato debba incontrare la svitolina…

2
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Taxi Driver, Mats
Gaz (Guest) 30-05-2025 20:48

Succede quando incontri una che non conosci,non hai idea del livello e come gioca , vedi il ranking dell’avversaria e ti può tradire, fortunatamente è una tennista all’apice e difficilmente si perderà,ma spesso molte tenniste più pigre rimangono sorprese da tenniste di centinaia di posizioni indietro, che però sono in palla,in ascesa o in euforia,e poi diventa spesso troppo tardi, vanno nel pallone,non solo perdi schedine ma ti tocca leggere anche “ma
come ha fatto a perdere dalla numero XXX ? ”
Quindi quel primo set e stato importante, perché nel femminile hai meno margine di un 3 su 5.

1
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Taxi Driver, Marco Tullio Cicerone