
Ruud out per infortunio al ginocchio: “Lo trascinavo da Montecarlo, costretto a giocare per il ranking” (Video)


Casper Ruud ha dovuto abbandonare il Roland Garros al secondo turno a causa di un infortunio al ginocchio sinistro che si è aggravato durante il match contro Nuno Borges. Il norvegese, reduce dal trionfo a Madrid e considerato uno dei favoriti del torneo parigino, ha spiegato in conferenza stampa la natura del problema fisico che lo affliggeva da settimane.
“Spero non sia niente di serio. Da circa due settimane sto sperimentando un dolore al ginocchio sinistro, che è gestibile negli allenamenti, ma peggiora nelle partite perché è difficile controllare i movimenti che fai a questo livello di intensità,” ha dichiarato Ruud. “Ho deciso di ritirarmi dal torneo di Ginevra per vedere se migliorava, ma non è stato così.”
Il problema risale a più lontano di quanto si potesse immaginare. “Ho i risultati di una risonanza che ho fatto a Montecarlo, dove ho iniziato a sentirlo. Non c’era nessun problema strutturale, solo del liquido accumulato per l’infiammazione. Ho deciso di andare avanti con antinfiammatori e analgesici per l’importanza di questo tour per me. Ci sono stati momenti in cui è andato meglio, ma oggi ho fatto un movimento specifico che l’ha peggiorato moltissimo.”
Il due volte finalista del Roland Garros ha voluto rendere merito al suo avversario: “Voglio dare credito a Nuno Borges per il buon tennis mostrato, ma è evidente che non ero in forma. Sono mesi che ho alti e bassi, questo non era quello che mi aspettavo per il mio passaggio a Parigi, la verità. È un peccato, qualcosa di deludente perché quasi mai ho dovuto affrontare dolori o problemi fisici in campo.”
Ruud ha poi sollevato una questione importante riguardo alle regole ATP che obbligano i giocatori a partecipare a determinati tornei: “Gestire un problema così è complicato perché sei obbligato a giocare certi tornei e, se ti prendi una pausa, le conseguenze nel ranking sono fatali. Questi mesi erano chiave per la mia stagione e ci sono penalizzazioni enormi se salti tornei, sia a livello sportivo che economico.”
Il norvegese ha evidenziato la difficoltà della situazione: “Ti vedi costretto a competere, anche se sei infortunato, il che non credo sia molto giusto. Spero solo di riposare e poter smettere di prendere analgesici.” Ruud ha lasciato aperta la possibilità di saltare tutta la stagione sull’erba per recuperare completamente da questo problema.
L’eliminazione rappresenta un duro colpo per lo scandinavo, che perde 750 punti nel ranking ATP non riuscendo a difendere la semifinale dello scorso anno, scivolando fuori dalla top-10.
Marco Rossi
TAG: Casper Ruud
Un altro??
Spero si sistemi e torni presto, non merita quello che gli sta succedendo.
Però le frasi sul ranking e sui soldi da uno al suo livello non me le aspettavo, la salute viene prima di tutto
Adesso si capisce meglio la “lezione” subita per mano di Sinner a Roma, visto poi il rendimento di Jannik in finale. Non era sicuramente probante per determinare la forma dell’italiano che anche a Parigi non sta brillando a mio avviso. Speriamo nei prossimi match
@ walden (#4396827)
Concordo, non capisco la lamentela dell’obbligatorietà dei 1000.
“Costretto a giocare per il ranking”: è una sua scelta, nessuno costringe nessuno.
Se non giochi, invece che tds numero 7 saresti nr. 10 o 12: è questa la terribile punizione che affligge i giocatori che scelgono di non giocare???
Avrà più di un mese saltando la stagione su erba per curarsi. Forza Casper
Anche lui peró, trascinare un ginocchio da Montecarlo a Parigi: son più di 800 chilometri che lo trascini
Nonostante tutto ha vinto il suo primo 1000 a Madrid battendo il giocatore più in forma del circuito
Forza riprenditi ruud.
@ Taxi Driver (#4396813)
come diceva Einstein, la stupidità di certi ominidi è davvero infinita
Spiace per Ruud, uno dei giocatori più esemplari del circuito per correttezza e rispetto… l’augurio è che possa tornare presto a giocare al top
Caro Casper, se invece di tenere nascosto l’infortunio (per non dare vantaggi agli avversari?) lo avessi dichiarato, potevi saltare tutti i tornei del mondo, da qui all’eternità.
Perchè nessuno è obbligato a giocare da infortunato alcun torneo.
Diverso è il discorso della CONVENIENZA, perchè giocare tornei, soprattutto alcuni tornei, è MOLTO CONVENIENTE per i punti, per i soldi, per gli sponsor, ecc.
CONVENIENZA caro Casper, tutto qui.
Poi adesso si riposa un mese, questo lamentarsi sempre e comunque lascia il tempo che trova…
Boh… se si concentra su 4 Slam e 7 oppure 8 “1000” a fine ottobre puó anche tirare i remi in barca e farsi due mesi di pausa.
Lasciare perdere i “250” (magari uno di avvicinamento agli Slam) e la pseudo-puttanata che chiamano “Davis” e le minchiate che chiamano “Laver Cup”.
Altrimenti, un po’ come tutti, se vuoi fare 11,5 mesi di attivitá all’ anno facilmente TI SPACCHI
Mi dispiace molto, tanti auguri per una pronta guarigione
Spiace tanto Casper buona fortuna per i prossimi tornei
Francamente, questa storia dei tornei “obbligatori” va un po’ ridimensionata. E’ vero che un Master non puoi sostituirlo, tranne, come sappiamo tutti, Montecarlo, ma il problema riguarda soprattutto i medi livelli, un top player dipende, più che dal numero dei tornei, dai risultati dell’anno precedente, per cui essere eliminato al secondo turno significa per Ruud perdere molti punti e molte posizioni. Ma se ciò fosse capitato a Wimbledon, non se ne sarebbe accorto.
Questo è un altro che mai si riprenderà dalla cura Sinner….deve essere tornato da Roma con gli incubi a perseguitarlo di giorno e notte. Manco una vacanza di un anno tra i fiordi norvegesi con 8 super bionde nordiche affianco potrebbero risollevargli il morale dopo quella batosta sul centrale in visione mondiale 😕