Challenger 50 Tbilisi: Federico Cinà sconfitto in finale

Scritto da Purple Rain

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Che avesse vinto o che abbia perso, a questa età, non è la cosa importante. si spera che, in futuro, il suo palmares possa fare tranquillamente a meno di questo cahallenger 50. Conta quello che il giocatore lascia intravedere. E mi pare che le potenzialità ci siano. Come nel caso di Vasamì, che sto seguendo in questo momento. Se penso agli entusiami per Quinzi, che non aveva la metà dei colpi di questi due alla stessa età… Da qui a conferarsi ad alti livelli, ce ne corre. Ma le potenzialità si intravedono

Quinzi aveva un grande rovescio rimane, ricordo che batteva Ruud, Medvedev, Rublev e altri. Il suo problema è stata la testa, comunque vinse uno Slam junior e fu N1 junior

Ha anche avuto un discreto BR al 144, il problema è che aspettavamo tutti il top 20. aveva dei limiti e ha mollato presto ma onestamente da cinà o vasamì mi aspetto una carriera ben superiore.

Dispiace per la sconfitta ma è giovanissimo, ha tutto il tempo per crescere con calma senza mettergli addosso aspettative esagerate.

Scritto da Fabio
I nostri giovani sono buoni prospetti ma ho visto giocare il loro coetaneo, forse anche più piccolo,Engel e questo mi e’ sembrato un giocatore di livello superiore….

Ti è sembrato male

I nostri giovani sono buoni prospetti ma ho visto giocare il loro coetaneo, forse anche più piccolo,Engel e questo mi e’ sembrato un giocatore di livello superiore….

Vasami colpi da Campione, tempo un anno e sarà già competitivo a livello ATP.

Scritto da Daniele
cina malissimo non ha vinto neanche un set in 2 finali disputate con2 giocatori mediocri

mannaggia, e’ solo entrato nei 300 a 18 anni. proprio male sto ragazzo….

Scritto da Nic
Vincendo oggi,Cinà sarebbe 267 o 268 al mondo…e il 2 giugno esce l’entry list delle quali di Wimbledon…considerando che continuerà a rimanere sul “duro” (non credo andrà a Vicenza)…quindi andrà a Chișinău…facendo un’altra finale prossima settimana (che è un 50,quindi prenderebbe 25 punti) sarebbe intorno ai 240…l’anno scorso Vesely entrò come ultimo a 239…diciamo : difficile ma non impossibile…

non è iscritto a nessun challenger la prossima settimana e fa bene a fermarsi e rifiatare tornerà in campo a Prostejov per le qualificazioni la seconda settimana del roland garros, l’obiettivo non dev’essere Wimbledon ma al massimo gli UsOpen ma senz’ansia

secondo me è una questione di ritmo partita non di inferiorità rispetto all’avversario non è abituato a giocare una settimana intera e già ieri ha dimostrato segni di cedimento. Deve solo mettere tante partite nelle gambe e abituarsi a queste frequenze intanto festeggiamo l’ingresso in top300 che gli consente l’ingresso in tornei challenger di alto livello, un passo per volta

Scritto da LunaDiamante
E Vasamì vince e vola in finale al Bonfiglio, 13 anni dopo torna un italiano in finale (l’ultimo fu Giunuigi Quinzi…)

Si bravo Jacopo ma sono rimasto impressionato dallucraino un anno più giovane, sedici anni e mezzo, davvero un bambino, e senza mto chissà come sarebbe finita, comunque ora forza domani

Purseladze ha fatto anni di bassi futures. Innegabile che un minimo di delusione ci sia, ma il ragazzo è giovanissimo e sta migliorando. Merita di essere seguito

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Che avesse vinto o che abbia perso, a questa età, non è la cosa importante. si spera che, in futuro, il suo palmares possa fare tranquillamente a meno di questo cahallenger 50. Conta quello che il giocatore lascia intravedere. E mi pare che le potenzialità ci siano. Come nel caso di Vasamì, che sto seguendo in questo momento. Se penso agli entusiami per Quinzi, che non aveva la metà dei colpi di questi due alla stessa età… Da qui a conferarsi ad alti livelli, ce ne corre. Ma le potenzialità si intravedono

Quinzi aveva un grande rovescio rimane, ricordo che batteva Ruud, Medvedev, Rublev e altri. Il suo problema è stata la testa, comunque vinse uno Slam junior e fu N1 junior

Si riproverà la prossima volta.

A me sembra gli stiate mettendo troppa pressione… è bravo, ha gioco e testa, ma è ancora palesemente acerbo, dategli tempo, parliamo del numero 300 al mondo …

E Vasamì vince e vola in finale al Bonfiglio, 13 anni dopo torna un italiano in finale (l’ultimo fu Giunuigi Quinzi…)

È un’esperienza che rafforzerà il carattere