
Masters 1000 Roma: che spettacolo Alcaraz – Draper! La spunta Carlos al termine di una partita avvincente


Grandissimo tennis e spettacolo sul Centrale del Foro Italico, con Carlos Alcaraz e Jack Draper che regalano al pubblico una partita di altissimo livello. Carlos la porta a casa per 6-4 6-4, più bravo a gestire i momenti decisivi della partita con le sue impennate di qualità e velocità a grande rischio che lo rendono imprendibile. Draper ha avuto le sue chance, è stato anche in vantaggio (4-2 nel primo set e un break in apertura del secondo set), ma Alcaraz è stato davvero bravo a trovare l’immediata reazione e riprendere l’avversario. Il modo in cui Carlos ha rimontato e chiuso il primo set ne conferma il talento e colpi eccezionali, contro un avversario che in campo ha messo altrettanto talento e forza fisica, ma non è bastato.
L’incontro si è disputato a grandissima velocità, da parte di entrambi, con scambi di qualità esplorando tutto il campo e molti errori ma provocati dal forcing e angoli dell’avversario, di gratuiti davvero pochi. Netta la differenza tra i due, con il tennis potente del britannico opposto alla fantasia e sfuriate di qualità dello spagnolo. Proprio la maggior fantasia e qualità, e anche adattamento alla terra battuta, ha spostato la bilancia dalla parte dello spagnolo che in semifinale attende Musetti o Zverev.
Nel primo set è Draper a scappare avanti con un break nel sesto game, alla seconda palla break grazie ad un regalo di Alcaraz. Immediata e sportivamente furibonda la reazione di Carlos, che strappa un immediato contro break con alcune accelerazioni vincenti (incredibile un diritto lungo linea, gestito con una mano fra fuoriclasse), per il 4-3. Il break strappato infiamma lo spagnolo che in risposta va prendersi di prepotenza il secondo break di fila che lo manda avanti 5-4. Quando Alcaraz trova questi “10 minuti” diventa totalmente incontenibile, anche per un Draper che continua a martellare a tutto braccio con interessanti traiettorie mancine. Letteralmente, Alcaraz non lo argini. Lo si vede da come lo spagnolo recupera un game difficilissimo servendo per il set: sotto 15-40 serve da campione (due ace) e diventa imprendibile, chiudendo il set per 6-4.
La partita è accesa e avvincente anche all’avvio del secondo set: break stavolta di Draper, subito avanti, ma immediato è il contro break. La sfida è totale, a tutto campo e su ogni colpo. È evidente la frustrazione di Jack, che pur disputando un’ottimo incontro e impattando diritti e rovesci a tratti spettacoli non riesce a scappare in vantaggio. Alcaraz come sempre ha alti e bassi. Concede una palla break nel quarto game, ma la salva e si avanza sull’equilibrio, anzi sul filo del rasoio perché il rischio negli scambi è altissimo. Il match si infiamma nuovamente nell’ottavo game: Carlos serve, alterna grandi cose ad errori e Jack ha due chance per scappare in vantaggio, ma tra servizi e accelerazioni ottime Alcaraz regge l’urto, lo sforzo del rivale. Draper serve sul 4 pari e Alcaraz diventa incontenibile, si prende di prepotenza, a zero, un break che lo manda avanti per 5-4. È lo strappo decisivo, Carlos chiude l’incontro forzando un errore di diritto di Draper, con la sua incredibile velocità di scambio.
Statistica | Draper 🇬🇧 | Alcaraz 🇪🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 231 | 260 |
Ace | 1 | 1 |
Doppi falli | 2 | 3 |
Prima di servizio | 32/47 (68%) | 49/80 (61%) |
Punti vinti sulla prima | 18/32 (56%) | 30/49 (61%) |
Punti vinti sulla seconda | 7/15 (47%) | 18/31 (58%) |
Palle break salvate | 0/4 (0%) | 6/8 (75%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 126 | 237 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 19/49 (39%) | 14/32 (44%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 13/31 (42%) | 8/15 (53%) |
Palle break convertite | 2/8 (25%) | 4/4 (100%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 3/5 (60%) | 13/17 (76%) |
Vincenti | 8 | 24 |
Errori non forzati | 17 | 29 |
Punti vinti al servizio | 25/47 (53%) | 48/80 (60%) |
Punti vinti in risposta | 32/80 (40%) | 22/47 (47%) |
Totale punti vinti | 57/127 (45%) | 70/127 (55%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 215 km/h (133 mph) | 216 km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 201 km/h (124 mph) | 192 km/h (119 mph) |
Velocità media seconda | 164 km/h (101 mph) | 162 km/h (100 mph) |
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
#papa
Non direi, i fatti dicono che è Jannik a perdere ogni morte di papà.
@ Viri (#4383838)
Oggi, e per l’avvenire, mi pare che Rune abbia meno frecce dei nuovi fab-four. É, oggettivamente, più limitato, come talento e pure di testa. Zverev è questo, tempo due anni sarà indietro ai 4 ragazzi.
Brava, e’ uno spettacolo da vedere, non si può non applaudirlo.
Io credo che tutti noi vogliamo vedere partite così, e state tranquilli, Jannik non trema, anzi, ha bisogno di un avversario così tosto, per migliorarsi sempre, vedremo anni di partite fantastiche
(stessa tesi declamata ieri da Camporese, mentre giocava Musetti). Bene, teneteveli Alcaraz e Musetti, io mi accontento di Sinner
@ Mauro N (#4383833)
ma basta con sto pessimismo, abbiamo il numero 1 del mondo. Alcaraz fortissimo, ma sinner non è da meno, ma manco per niente
L’Alcaraz più ordinato dell’anno con alcuni momenti di buio ma non sfruttati da un Draper che ho visto non particolarmente brillante sul piano atletico ma nel complesso migliorato su questa superficie.
Esce con un buon bottino , tra Madrid, Roma e Montecarlo ha fatto 1.000 punti, ottimo per uno che lo scorso anno ne ha fatti neanche un decimo.
Carlos era il favorito e finalmente avrò la possibilità di vedere una nuova sfida contro Lorenzo , Zverev permettendo.
@ Asni (#4383810)
Ma è proprio questo che lo rende spettacolare…la facilità con cui sbaglia e la disinvoltura con cui infila vincenti da lasciare a bocca aperta…certo, in questo può essere favorito dalla superficie che gli consente non solo di affondare ma anche di appoggiare la palla dove vuole, ma con che reattività istintiva gestisce gli scambi…insomma, è dominato dal suo talento, non riesce a rinnegarlo neanche quando certi vincenti dell’avversario dovrebbero indurlo ad una maggiore prudenza e saggezza, ma non è l’errore che lo delude, è rinunciare a sorprendere, a fare sfoggio della sua creatività…e posso dire, io che non ho amato né Rafa né Roger, sono ammirata da questo ragazzo ancora giovanilmente incosciente, che ride anche nei momenti “no”, che mescola un po’ di Rafa e un po’ di Roger ma dando una rinfrescata a questo mix del passato, rendendolo attuale, piu’ moderno, leggero, più digeribile e divertente, che probabilmente gli
precludera’ il numero di vittorie
dei predecessori ma che lo sta rendendo uno dei più originali, coinvolgenti e attrattivi del panorama tennistico attuale
Sono d’accordo, è stata una grandissima partita, come poche se ne vedono. Che dire? Alcaraz è un fenomeno e lo era a 18 anni. Campioni si nasce, non si diventa. Sinner sarà più concreto, ha meno pause, però il miglior tennis in assoluto, il più bello, quello che accontenta i palati più difficili, lo esprimono Alcaraz e, distaccato, Lorenzo Musetti.
Ottima partita vinta e regolata a puntino da un alcaraz pronto e molto solido di testa. Draper era un trappolone ma lo spagnolo ne è uscito senza un graffio. C’è da meditare, altro che…
Draper non era in giornata oggi, poteva sicuramente fare di più peccato..ha giocato tanto ultimamente, la stanchezza ci sta.
Perché è un tifoso poco oggettivo :-))
perchè Rune che è più giovane, ha vinto di più e fatto risultati mediamente superiori a Musetti lo metti tra quelli che si prendono le briciole?
Ormai Carlitos è come Jannik:vincono sempre !!!
@ Givaldo Barbosa (#4383806) Ok Sinner, Alcaraz e Draper. Non ci scordiamo però di Zverev, oltre a Fonseca e Mensik che tra un paio di anni saranno dei top player. Musetti ha un grande braccio, ma con quell’apertura esasperata, fuori dalla terra rossa potrebbe rimanere sempre un gradino sotto gli altri.
Un 6-4 6-4 contro questo Draper lo puoi fare solo se sei Alcaraz che gioca al suo livello….purtroppo sembra essere rientrato nei suoi standard dopo che la partita con Kachanow mi aveva dato buone speranze . Quando gioca come può non credo sia battibile
Tutto questo spettacolo io non l’ho visto per niente ,al contrario ho visto una partita costellata di errori,mah…..
buon alcky ma draper ha giocato male i punti e i game importanti, ha perso a 15 il nono game del primo set e a zero quello del secondo set senza contare la miriade di pb non sfruttate, si può dire merito di alcaraz? si certo ma è sempre mezzo e mezzo, poi ha l’abitudine a girarsi sul dritto e a lasciare tutto il campo vuoto, o è un colpo definitivo o vieni infilato e puntualmente è successo diverse volte
È lo stesso Alcaraz di Montecarlo, un Alcaraz che dà la sensazione di poter cedere da un momento all’altro.
Un passo indietro rispetto a Barcellona dove giocò alcune partite di grandissimo livello (vs De Minaur e specialmente Fils).
Come già detto, l’immediato futuro è Sinner Alcaraz Musetti Draper. Il resto si spartirà le briciole. Non c’è Rune o Fils che tenga.