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Dal Foro Italico: La conferenza stampa di Francesco Passaro dopo aver battuto Grigor Dimitrov. “Il pubblico di Roma mi dà energie che non ho. Ora sono più consapevole dei miei mezzi”

09/05/2025 17:18 3 commenti
Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 - Foto FITP
Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 - Foto FITP

“Giocare in casa mi piace, farlo di fronte a un pubblico caloroso e carico come questo di Roma è indescrivibile”. Francesco Passaro non usa giri di parole per descrivere le emozioni provate durante la straordinaria vittoria contro il numero 15 del mondo Grigor Dimitrov, battuto in due set al termine di una partita sempre condotta dall’azzurro.

“Così riesco a tirar fuori anche le energie che non ho. Sono contento di essere qui a Roma e di aver replicato il risultato dell’anno scorso, ma anche carico per provare ad andare avanti”, ha aggiunto il perugino, che dopo aver conquistato il terzo turno troverà ad attenderlo il russo Karen Khachanov, numero 24 ATP: “Lo conosco, è un grandissimo giocatore e domani studieremo il match per prepararlo al meglio”.

Ripensando all’impresa contro Dimitrov, Passaro ha sottolineato come l’esperienza australiana contro lo stesso avversario (dove il bulgaro fu costretto al ritiro dopo aver perso il primo set 7-5) sia stata fondamentale: “Mi è servita molto anche a livello tattico, sapevo molto bene quel che dovevo fare: giocare aggressivo, comandare gli scambi e tenerlo lontano dal campo. Sono riuscito a farlo per tutta la partita e a portare a casa il risultato”.
La crescita del tennista umbro è evidente, e lui stesso ne ha piena consapevolezza: “Oggi sono più forte di testa, più consapevole dei miei mezzi. L’anno scorso questo torneo è stato il trampolino del rilancio e oggi mi sento un giocatore completo sia su terra che cemento e non ho paura di entrare in campo contro giocatori di questo calibro”.

Guardando al futuro, Passaro ha le idee chiare sulla stagione che potrebbe portarlo nella top 100: “Il calendario è quello che è, io quest’anno al di là dei problemi fisici avevo fatto una preparazione buona, volevo andare in Sud America per giocare tornei ATP e dare continuità ma il calendario è lungo e noi abbiamo la possibilità di scegliere i tornei, non dobbiamo giocare tutte le settimane e il ranking fa sì che tu possa scegliere verso quale direzione andare, ma è altrettanto importante allenarsi perché se non sono allenato rischierei di sprecare una settimana”.
Quando gli chiedono se preferisca un quarto di finale a Roma o la vittoria della Champions League della sua Inter, Passaro non ha dubbi: “Beh, un quarto a Roma…”. La risposta di un tennista che ha trovato la sua dimensione e sa esattamente cosa vuole dal suo futuro professionale.



Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani


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3 commenti

Colpi Piatti (Guest) 09-05-2025 23:22

Il mio sogno da tifoso è sempre stato quello di vedere Passaro “stile Karatsev”, perché se Francesco riesce ad avere quel 10% in più altro che top 100 potrebbe ambire a ben altri traguardi.

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Il GUEst 09-05-2025 15:28

Naldi nello staff di Passaro come fisioterapista

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Vasco90 09-05-2025 15:21

Match perfetto!

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