Alcaraz si ferma, Raducanu rinuncia: tra esibizioni, Laver Cup e il caso Gazprom, il tennis accende il finale di 2025
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L’assenza di Carlos Alcaraz dalle Finali della Coppa Davis 2025 non rappresenta soltanto un durissimo colpo per la Spagna, ma anche l’occasione, per il numero 1 del mondo, di prendersi alcuni giorni di riposo prima di un dicembre particolarmente intenso. Il murciano, infatti, ha già programmati diversi impegni di esibizione negli Stati Uniti: il 7 dicembre sarà di scena a New Jersey contro Frances Tiafoe, mentre l’8 dicembre volerà a Miami per affrontare Joao Fonseca. Terminata la mini-tournee americana, Alcaraz rientrerà in Spagna e il 13 dicembre comincerà ufficialmente la sua preparazione invernale, con sessioni di lavoro fisico estremamente impegnative. Tutto, ovviamente, subordinato all’evoluzione dell’edema all’ischiotibiale che lo ha costretto al forfait in Davis.
Nonostante lo stop, il suo impegno verso gli eventi a cui tiene di più rimane totale. Alcaraz, insieme a Taylor Fritz, sarà uno dei grandi protagonisti della Laver Cup 2026, torneo organizzato da Team8, l’agenzia guidata da Roger Federer. Entrambi hanno confermato la loro presenza all’edizione che si terrà all’O2 Arena di Londra, dal 25 al 27 settembre 2026, un appuntamento che si annuncia come uno dei più attesi dell’intera stagione.
Intanto, dal mondo delle esibizioni emerge un’altra notizia destinata a far discutere. Il colosso russo Gazprom, azienda chiave nei finanziamenti della guerra contro l’Ucraina, organizzerà, come ogni anno, il 29 e 30 novembre un torneo di esibizione a San Pietroburgo. Il torneo viene presentato dal comitato organizzativo come un tentativo di “superare l’isolamento internazionale” e come strumento di “diplomazia sportiva”. Le relazioni pubbliche dell’evento sono gestite da Vera Podguzova, vicepresidente di un banco direttamente collegato all’Esercito russo e parente della famiglia Putin. Il cast dei partecipanti comprende nomi di peso come Daniil Medvedev, Alexander Bublik, Karen Khachanov, Tallon Griekspoor, Anastasia Potapova, Diana Shnaider e Veronika Kudermetova, oltre a ex campioni del calibro di Mikhail Youzhny e Janko Tipsarevic.
Sul fronte dei ritiri, brutte notizie per i tifosi di Emma Raducanu. Chi aveva acquistato i biglietti per vederla nelle esibizioni di dicembre dovrà fare i conti con una cancellazione inattesa: la britannica ha riportato una contusione ossea al piede destro e ha deciso di rinunciare sia all’esibizione di Miami sia a quella del New Jersey. Tornerà in campo soltanto all’inizio della stagione 2026, quando farà coppia con Jack Draper alla United Cup. A lei vanno gli auguri di una pronta guarigione e di una pre-season proficua.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Emma Raducanu

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@ walden (#4526343)
Ma come, non si è appena divorziata dal tennista kazako Aleksandr Shevchenko ???!!!???!!… Potapova va via come il pane…. 🙂
Sinceramente sti grandissimi cappi che salterà qualche torneo indoor di fine stagione o che non sarà quel 10% meglio grazie a quella settimana, la laver cup è molto piacevole, fresco, con alcaraz e fritz abbiamo visto belle sfide gli ultimi due anni, che possa continuare così per 10 anni!
Niente, niente, state insinuando una correlazione tra le cancellazioni di Alacaraz e Raducanu? (quell’accenno all’occasione di prendersi alcuni giorni di riposo per il numero 1 …)
Ah, vero, loro due stanno insieme….
@ Salvo (#4526355)
Non rinsavisce proprio niente, è il compagno della Potapova e inoltre verranno annunciati altri partecipanti, come si evince dalla fonte della notizia. Non contate su rinuncia russe e kazake, che poi è uguale. Il contesto ai russi, anche se volessero, non permette loro di opporvisi e sinceramente trovo più grave la posizione dei non russi, che potrebbero rifiutare senza ripercussioni.
Alcaraz non si è ancora ripreso della sconfitta di domenica.
Spero che Grieskpoor rinsavisca e annunci il proprio forfait come fece Paolini due anni fa.
Invece Kyïv ed i loro abitanti sono sotto le bombe da 3 anni.
È una questione di opportunità, visto che l’azienda è dello Stato e sovvenziona la guerra.
@ Molto Pollo (#4526316)
Volevo scrivere esattamente la stessa cosa. Certe volte mi sembra chi si scriva solo per…scrivere.
Peccato che alla prossima Laver Cup mancherà il numero 1…
Griekspoor ha preso la cittadinanaza russa, sposando la Potapova?
No, grazie mi auguro che siano i russi a rimanerci secchi !!!!!!
Le esibizioni impegnano poco, possono essere combinati co. Altri incontri di business.
I tennisti sono delle aziende, è giusto andare dove ti pagano di più.
Il Re delle esibizioni non può perdere ranking sugli altri a costo di mettere a rischio la sua carriera.
E a chi aggiungerà che le esibizioni sono poco impegnative vorrei sottolineare che il più sono gli spostamenti e l’impossibilità a fare una preparazione seria soprattutto in vista di un 2026 dove dovrà confermarsi con uno Jannik a tempo pieno.
San Pietroburgo la città di Dkstoevskij e degli Zar, una meraviglia assoluta….consiglio a tutti i buoni di spirito una passegguata sulla Prospekt Nevskij….vedrete bellezze russe da rimanerci secchi, bionde more castane da mal di testa!! A giugno poi, con le Notti Bianche è la città dei sogni
“Nonostante lo stop, il suo impegno verso gli eventi a cui tiene di piu’ rimane totale”.
Ma chi l’ha scritto questo comunicato stampa?!
se alcaraz ha un po’ di buon senso rinuncerà alle esibizioni.
Sinner non le avrebbe nemmeno prese in considerazione.. questa è un altra grande differenza tra i 2