Alex de Minaur crolla in conferenza stampa: “Queste sconfitte mi stanno uccidendo. Se voglio fare un salto di qualità, devo smettere di perderle”
12/11/2025 09:21 
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Alex De Minaur dopo la dura sconfitta vs. Musetti (foto Brigitte Grassotti)
Una sconfitta che brucia, forse più di tutte quelle rimediate durante l’anno. Alex de Minaur ha lasciato la press conference delle Nitto ATP Finals visibilmente scosso dopo la battaglia persa contro Lorenzo Musetti per 7-5, 3-6, 7-5, un match che l’australiano sente di aver lasciato scappare dalle proprie mani.
Il tono delle sue parole fotografa perfettamente lo stato d’animo.
“Meglio non dire cosa provo: sono sentimenti molto oscuri”
Alla domanda iniziale su frustrazione e delusione, de Minaur non si nasconde:
«È probabilmente meglio se non esprimo quello che sento. Sono emozioni molto oscure. È stato quel tipo di anno in cui ho perso tantissime partite che avrei dovuto vincere, e non so come sia possibile».
Un’ammissione rara, che mostra quanto questa stagione lo abbia segnato a livello mentale.
“La folla non c’entra. Questo l’ho perso io”
Gli viene chiesto se il pubblico di Torino, acceso in favore di Musetti, abbia influito nei giochi finali. La risposta è limpida:
«Niente. Era sulla mia racchetta. Non è colpa del pubblico. È colpa mia».
“Se voglio fare il salto di qualità, queste partite non posso perderle”
De Minaur è consapevole che match del genere rappresentano la differenza tra un buon giocatore e un top assoluto:
«Se voglio davvero fare un passo avanti nella mia carriera, queste partite non posso perderle. Non posso. E invece quest’anno ne ho perse troppe così. Mentalmente mi sta uccidendo».
Una frase pesante, che testimonia il livello di frustrazione accumulato.
Serve una svolta mentale: “Non so quante altre sconfitte così posso sopportare”
Il processo di analisi con il suo team sarà fondamentale:
«Parlerò con il mio team per risolvere questi problemi. Se non li risolvo, continueranno a mangiarmi vivo. Non so quante altre sconfitte così posso sopportare».
Un finale che richiede una risposta
La stagione di de Minaur resta ottima sul piano dei risultati, ma il peso delle sconfitte strette — e ora questa, alle Finals — ha scavato un solco difficile da ignorare. L’australiano sa che il 2026 passerà inevitabilmente da qui: imparare a chiudere le partite importanti e trasformare il rimpianto in crescita.
Per ora, resta l’immagine di un giocatore ferito, ma incredibilmente lucido nel riconoscere il nodo da sciogliere.
Marco Rossi
TAG: Alex De Minaur, ATP Finals, ATP Finals 2025, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2025
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Era un altro sport, altri campi, altre racchette. Anche Gomes, Moja, Costa, Gaudio, tutti regolaristi, al limite pallettari, hanno approfittato della spiaggia rossa.
Purtroppo credo sia già quasi al suo massimo…pretendere di più o molto di più potrebbe distruggerlo anche psicologicamente…un ottimo giocatore ma impossibile vederlo ai livelli dei primi 2(ovvio) ma magari con gli altri top (zverev, medved, muse, rune, fritz) potrà essere…
@ zedarioz (#4521567)
Non essendo potente credo che debba aggiungere altre soluzioni giocando di ritmo, attaccando in controtempo, migliorando ulteriormente il gioco a rete.
Guarda le statistiche di De Minaur contro i top 10.
Viene da 17 sconfitte consecutive contro i top 10 e ha perso 21 delle ultime 22.
Ha il 22% di incontri vinti coi top 10 in carriera, contando però che dei 10 incontri vinti, 3 sono delle United Cup, uno della ATP cup, uno della Laver cup. Negli atp ha vinto 6 volte in tutta la carriera.
Musetti va un po’ meglio, è al 30%.
Guarda caso ieri De Minaur ha trovato l’unico giocatore tra i top 10 contro cui non ha un gap enorme di potenza e ha rischiato di vincere.
Magari mi sbaglio io ma non è un caso. Se non hai colpi vincenti, arrivi fino ad un certo punto, oltre è molto difficile.
Segue…un Roland Garros lo ha vinto. A De Minaur non manca nulla per competere con altri che non siano Alcaraz e Sinner, ieri se avesse sbagliato meno nei momenti decisivi avrebbe vinto giocando una partita sontuosa. Ma il tennis è anche questo.
Sempre con la storia che i colpi non fanno male. I colpi di Chang facevano male ??? Eppure un
De Minaur davvero non riesce ad essermi antipatico! Dà tutto quello che ha… è corretto in campo e fuori…. è un po’ come Ferrer…rispettoso pertanto rispettato dal pubblico e dai suoi colleghi !
Ha perfettamente ragione, deve trovare una soluzione per uscire da questo cul de sac. Così non si può continuare, è una tattica autodistruttiva che sembra quasi perseguita a priori. Per prima cosa fuori dalla confort-zone di Adolfo incubatrice e un nuovo coach che gli tolga sicurezze e gli possa mettere a disposizione un mazzo di carte più vasto, almeno un piano b da giocarsi in alternativa. Ma la cosa più importante sarà sbloccarlo da questa gabbia mentale in cui si è rinchiuso a tripla andata. Non ha senso perdere match in quel modo. Finalmente se lo è ammesso senza alibi, e non è poco. Deve fare un salto mortale di qualità, deve perdersi per, in caso, ritrovarsi…deve almeno tentare e cessare di tentennare in quella palude sterile.. l’intelligenza non gli difetta.
il demonn ha sicuramente un bel tennis ma non è un tennis vincente a certi livelli.Manca di punti definitivi,il suo forte sta nella difesa e soprattutto nella ricerca delle righe ,ma soprattutto quest’ultima dote nei match piu’ lunghi con la stanchezza viene a mancare.Credo che questo lui lo sappia benissimo e quando gioca con i top player teme tutto cio’ e gli provoca anche un po’ di braccino che lo porta a farsi sfuggire match in teoria gia’ vinti.
Mah, io non credo che nel caso di Demon ci sia stato tanto un problema di tenuta mentale, piuttosto di limiti derivanti dal suo tennis sempre costretto negli stessi schemi ripetitivi che a volte finiscono per non funzionare: ed allora un avversario più duttile, più fantasioso, anche più “gasato” perché sostenuto da un pubblico di parte come è stato ieri Lorenzo (che non è, lui sì, un cuor di leone, ma evidentemente ha sentito, in alcuni passaggi ha avuto su un piatto d’argento, la concreta sensazione di avere gli strumenti per vincere) capisce che proprio trasformando in utilità i propri difetti, anche alimentando il fastidioso mimare e dialogare con l’angolo, puntando sui limiti di resistenza del regolarista ad oltranza, sapendo di poter contare su un “effetto sorpresa” e su una manualità che deriva proprio da un tennis più geniale che solido, può mettere in crisi e alla fine prevalere sull’annichilito De Minaur, prigioniero del suo tennis senza alternative e sempre più prevedibile, inevitabilmente tarpato, anche nel suo pregio dominante della rapidità, dal protrarsi del match e dalla stanchezza di fine anno…insomma, è facile dirlo per chi commenta dal divano, ma il buon Alex forse dovrebbe arricchire il repertorio, sperimentare/osare di più, rendere più divertente il suo tennis e forse divertirsi più lui, anche a costo di perdere qualche certezza ma sostituendola con l’entusiasmo della novità, del mettersi alla prova su nuove alternative: dal punto di vista del sostegno familiare mi sembra non abbia carenze, anzi… giusto lavorare con lo staff per superare questo momento, sicuramente transitorio, di crisi di risultati
I doppioni/triploni partono perché spesso quando si clicca il pulsante ‘commenta’ si ha l’impressione che non succeda niente e quindi non si resiste all’impulso di cliccare di nuovo, anche per 3/4 volte.
In realtà, al primo clic il comando viene realmente eseguito, bisogna solo avere la pazienza di aspettare l’esito dell’operazione, di solito è sufficiente una decina di secondi (qualcosa di più quando il sito è intasato), e si vedrà il proprio messaggio pubblicato.
Sul 5-4 30-15 ha appoggiato e non chiuso una volee di rovescio a campo aperto che avrebbe fatto anche un discreto 2 categoria. Sarebbe andato a 2 MP e probabilmente avrebbe vinto. Invece Musetti ha recuperato la volee e ha fatto un lob che l’ha portato 30-30. Sono piccoli dettagli che però fanno la differenza. De Minaur merita la posizione che occupa, magari un Bublik ha più talento ma lui ha una costanza superiore, in questo ricorda Ruud anche se il norvegese è complessivamente più forte.
Aveva la folla, ma anche la follia, altrimenti l’ultimo punto non lo faceva
Onestamente non esiste un giocatore che si è portato più vicino di lui al suo limite assoluto di rendimento, per me è bravissimo e si deve baciare i gomiti per quello che sta facendo….i top sono un’altra cosa.
De Minaur è il giocatore “cartina al tornasole”. Vince con ottima regolarità (l’eccezione rara c’è sempre, ma più rara che con altri) con tutti quelli che deve battere, cioè quelli sotto di lui in classifica, quasi mai con quelli sopra di lui in classifica.
Il motivo risiede nelle sue caratteristiche.
Non ha molto punch, i suoi colpi possono essere un po’ veloci, un po’ forti, ma non fanno troppo male, deve costruirsi il punto con la “scherma”, ma se dall’altra parte c’è uno che tira più forte e ha una occasione per voltare l’inerzia del punto, deve subire.
La sua principale dote, oltre la regolarità, la “scherma” e la pulizia dei colpi, è nelle sue straordinarie gambe e nei suoi riflessi.
Obbiettivamente la sua classifica può oscillare tra il 5° e il 12° posto, non lo vedo vincitore di slam o di 1000k più blasonati, si sa che ci sono dei 1000K abbastanza trascurati dai top, a questi potrebbe puntare.
Comprensibile frustrazione.
È l’ unico giocatore tra i top 10 a non aver MAI sconfitto un altro top 10 in stagione.
Capisco la sua frustrazione però penso che a fine carriera, dopo alcuni anni stabile nella top ten e diversi tornei in saccoccia (con adeguato prize money) potrà sentirsi soddisfatto e appagato anche senza aver vinto uno slam e con un probabile 0-36 negli scontri diretti con Sinner. Alla sua tenacia e splendida forma fisica purtroppo non può abbinare quella pesantezza di colpi che ieri avrebbe affondato Lorenzo, bravo invece a mantenersi a galla nonostante la stanchezza. In ogni caso un bel giocatore che merita di trovarsi tra i big.
anche da I-Pad
@ MarcoP (#4521335)
E’ stata su un 40 pari, servizio De Minaur, ed era il terzo set. Ha permesso a Musetti di rifiatare non poco, altroché!
Dispiace per Alex, ma il suo tennis è troppo leggero contro i top dei top. I suoi colpi piatti sono troppo “facili” da ributtare di là e difficilmente potrà acquisire pesantezza di palla in futuro, dovrebbe cambiare impugnatura e non credo sia realistico a questi livelli. Può considerarsi relativamente soddisfatto di fungere da “gatekeeper” per la Top10, ma se vuole di più dovrà inventarsi qualcosa.
Non è esatto: ho scritto il msg su iPhone con Safari e l’ho corretto senza dover accendere alcun PC. Basta impostare il browser in modo che visualizzi il sito in modalità “desktop” e hai le stesse opportunità che avresti da PC. Senza dover fare tutti i passaggi che indica tinapica, è sufficiente impostare il flag “sito desktop” per livetennis e il gioco è fatto. Qualsiasi browser ti permette di personalizzare sito per sito se vuoi vederlo come lo vedresti da PC e livetennis è decisamente più bello in versione desktop perché oltre alla modifica dei msg già inviati fa vedere anche gli “avatar” accanto al nome.
P.S. per la redazione: sarebbe utile aggiungere un “cancella msg” per eliminare i doppioni/ triploni che a volte partono quando il server è intasato…
Se ben ricordo ne “Il gioco interiore del tennis” di Timothy Gallwey
si fa riferimento ad un misto di boxe, scherma, biliardo e scacchi.
Ma la pausa per il malore dello spettatore era più o meno a inizio del primo set. Non mi sembra abbia influito.
Mia moglie mi dice ieri sera “certo che non cambia espressione De Minaur,Lorenzo mostra tutto (con Tartarini a cercare di placarlo “si ok sanno tutti che hai male alle gambe, avanti!”), è imperturbabile”.
Non so perché ma d’un lampo ho ricordato Borg, freddo…fuori.
Questo sport è meraviglioso e terribile,dietro giocatori in campo “esagerati” hai uomini fuori sereni,dal timbro di voce pacato,irriconoscibili nella loro tranquillità; ed hai poi quelli che controllano le emozioni,via un colpo dietro l’altro come fossero uguali…ma non lo sono: un’occasione sprecata sembra venire dimenticata ma segna un solco.
Ho visto ragazzi mollare precocemente,stressati da familiari e poi da sé stessi,dal pretendere il massimo oltre la soglia che separa passione da ossessione,la gioia dell’autostima.
Alex non arrivare a quello,ogni giorno hai vinto,sei tra i migliori del mondo,in mondo imprevedibile aggiungo.Lavora,godi nel lavorare,accetta gli insuccessi che ti hanno fatto migliorare fino ad essere qui ma non farti travolgere,sii un esempio positivo.Per me sei un grande.
l’ho già scritto, ma il ragazzo fa davvero tenerezza.
Sta dando il 110 % di se stesso ma è evidente che gli manca il peso di palla e quando incontra i big ne esce con le ossa rotte.
Se gente come Rune e Medvedev tornano sui loro livelli è il primo candidato a uscire dalla top ten
De Minaur, per come la vedo io, é alle finals per due motivi:
1) non si é mai infortunato, neanche leggermente. Non ha fatto la fine di Draper o Rune o Paul ma manco ha dovuto saltare tornei o arrivarci male come Musetti
2) ha un rendimento eccezionale contro i giocatori dal 30 del ranking in giù. Contro i top ten nel 2025 ha perso 9 partite su 9, compreso contro Rublev quando era top ten. Contro i giocatori dall 11 al 30 é in parità.
A mio parere non ha il tennis ne di Musetti o Draper, ma manco quello di un Rune in giornata o di un Medvedev o addirittura di un Rublev redivivi. Ma pure di un Ruud. In una partita secca contro un Bublik concentrato prendo Bublik tutta la vita.
Il suo tennis per me é a livelli di Fokina o Lehecka, solo é più scafato a certi livelli.
Ripeto, é davanti agli atleti che ho nominato per una continuità contro i “pesci piccoli” invidiabile. È un merito: contro un Tabilo in una finale De Minaur avrebbe vinto al 99,9999%. Ma quando deve giocare contro i top semplicemente non ha il tennis adatto
Sono due giocatori che come corporatura sono simili, Minaur è alto cm.1,83 Musetti cm.1,85 nel tennis moderno avere 5/10 cm. in più può fare la differenza. Entrambi stanno facendo bene ma adesso arriva il difficile, arrivare vicino ai due alieni…….Restiamo sul tema e dire bravo comunque a De Minaur ma soprattutto bravo Musetti è quello che dovrebbero dire tutti gli italiani quando un atleta italiano vince, lo dice uno che se c’è da criticare e dare un giudizio tecnico anche negativo non esita un attimo a scrivere quello che pensa. Oggi bisogna dire solamente bravo Musetti, ai tifosi di questo sport dico non confondete il tennis con il calcio, non esiste un derby tra Musetti e Sinner, gradirei sentire un tifoso di Sinner dire bravo Musetti e un tifoso di Musetti dire bravo Sinner
Ci sta la forte delusione perché aveva la vittoria ad un passo, però anche Lorenzo si è trovato spesso a perdere partite che doveva vincere. Può succedere, e comunque ha perso dal 9 del mondo, mica dal 97, non ne farei un dramma!
Poveraccio, non si fa una ragione di aver perso con musetti, lo capisco. Dove andremo a finire… Di questo passo poi perderò da Nardi
Esatto, si può solo dal PC
Cosa sarebbero esattamente le “sconfitte strette”?
@ Di Passaggio (#4521256)
Si deve cambiare la modalità di impaginazione, da cellulare ad elaboratore, correggere il testo, reimpostare la modalità cellulare, chiudere il programma con cui si naviga, riaprirlo.
Almeno sul mio telefonino androide si può fare così, su altri non so.
Comunque per la correzione eventuale c’è un tempo limitato: c’è scritto 5′ ma sono molti di più, senza aver presa la briga di star lì a contarli.
vabbè, qui ci vuole lo psicoanalista… ha semplicemente perso un match contro un avversario più forte che già a marzo sarà numero 3 del mondo
Mi dispiace moltissimo per Demon. C’è stato un momento, sull’1-2 del terzo set, dove risultava evidente dal linguaggio del corpo che il Muso stava per mollare. Lì noi del pubblico – al contrario di quanto detto dalla Pennetta – ci siamo scatenati incitando in maniera molto rumorosa il nostro. Che si è ripreso, poco alla volta, arrivando a crederci sul 4-5. Demon è forse stato poco lucido e molto ha influito la pausa sul 40-40 e suo servizio causata dal malore di uno spettatore del secondo anello. Che spero stia bene, al contrario dei due poveri spettatori del giorno precedente, che non ce l’hanno fatta. RIP.
Mi dispiace che sta così ma non si deve buttare giù in questo modo, soprattutto per questa partita. Allora Zverev cosa deve dire che ha fatto un sacco di finali slam e le ha tutte perse. E Tsitsipas?
E’ tra i primi 8 del mondo e pure con merito. E’ ancora giovane. Vada in vacanza cerchi tranquillità e il prossimo anno impari ad essere più cinico e magari mettere su un pò di muscolatura.
Si può fare anche da cellulare ma bisogna prima ricaricare la pagina in “visualizzazione desktop” perché l’opzione per correggere non c’è nella modalità “mobile”…
@ Kenobi (#4521262)
Anche perché da Lorenzo non è la prima che perde quest’anno.
Beh qualcuno diceva che era Musetti quello da svolta mentale contro De Minaur.
Perdere così fa male ed è preoccupante.
Musetti giocava in pessime condizioni fisiche e nella superficie meno simpatica, aveva solo la folla per lui.
Il livello di Lorenzo è quello del 4-5 6-5.
Con quel livello De Minaur non può fare nulla , dovrebbe prendere in considerazione che oltre un certo livello non può andare.
Da cell. credo non si possa ma da PC si.
Sono andato a rivedermi le sconfitte di Alex in questo 2025 e posso dire che quelle evitabili per i nomi affrontati se così vogliamo sono state contro Cilic, Opelka e Collignon, le altre a mio avviso ci possono stare.
Come hai fatto a correggere il msg? Io non ci riesco mai.
Preoccupante sentire simili parole da un giovane di 26 anni con una vita davanti, una bella compagna, e disponibilità di beni materiali. Ma capita che nel nostro inconscio s’insedi un tarlo che ci impedisce di godere di ciò. Spero che siano pensieri dettati dalla delusione, e domattina si svegli con la testa al prossimo torneo, al prossimo allenamento, alla prossima partita.
Il tennis é lo sport più violento che esista, perché ti distrugge mentalmente…é come giocare a scacchi mentre fai boxe.
Oggi Demon ha fatto una partita fantastica,ha battuto benissimo e ha recuperato palle impossibili,ma nella mente rimangono i pochi errori fatti, fortunatamente per noi tifosi di Muso.
Non deve scoraggiarsi, non è la partita di oggi a fare testo
Esagerato. Amburgo contro Alky è del 2022. Però sì, se ne vorrebbe presto un altro.
sì vabbè Alex, però un torneo quest’anno lo hai vinto e sei a 10 in totale. Musetti che ha fatto millemila finali ed è a digiuno da 3 anni che deve dire?
Sono dispiaciuto per lui ma quello che risente anche Musetti gli è spesso accaduto,questa è la legge crudele dello sport.
Troppo severo con sé stesso. Oggi sul campo era superiore solo di gambe. Se ne renderà meglio conto nelle prossime ore, perché è un uomo intelligente.
Mi dispiace per De Minaur, un bravo ragazzo e grande atleta.