
Learner Tien: “Una settimana incredibile, un passo importante per la mia crescita”. Su Sinner “Punto dopo punto esercita una pressione enorme, è questo che rende così difficile affrontarlo”


Learner Tien ha salutato il China Open di Pechino 2025 con il sorriso nonostante la sconfitta in finale contro Jannik Sinner (6-2 6-2). Per il 19enne statunitense si è trattato di una settimana storica, la prima con una semifinale e una finale nel circuito maggiore, risultati che lo proiettano tra i protagonisti della nuova generazione.
“È stata una grande settimana – ha esordito in conferenza stampa –. Ovviamente avrei voluto vincere il torneo, ma sono molto felice dei progressi che sto facendo. Era la mia prima volta a Pechino e la seconda settimana in Cina: il supporto che ho ricevuto in ogni partita è stato speciale. Mi sono davvero divertito”.
L’esperienza con Chang e la crescita sul circuito
Tien ha parlato anche del contributo del suo nuovo coach Michael Chang, leggenda del tennis americano:
“Ogni settimana sto imparando molto, affrontando nuovi avversari e ambienti diversi. Questo è il mio primo anno sul tour, ogni esperienza è preziosa per la mia crescita. Michael porta una prospettiva unica: sa cosa sto vivendo, conosce le difficoltà quotidiane e questo mi aiuta tantissimo. Non serve essere stati un grande giocatore per essere un buon coach, ma la sua esperienza da tennista e allenatore mi sta aprendo gli occhi”.
Il match con Sinner
Il giovane americano ha analizzato anche la finale persa contro l’azzurro:
“È stata una partita molto dura. Ho avuto qualche possibilità nei suoi turni di battuta, ma ha servito davvero bene e spesso si è tirato fuori dai momenti delicati con la battuta. Non riuscivo a leggere il suo servizio e questo ha messo ancora più pressione sui miei turni di battuta. Punto dopo punto esercita una pressione enorme, è questo che rende così difficile affrontarlo”.
Le distrazioni e la gestione dei momenti difficili
Tien ha ricordato anche le ultime due partite a Pechino, giocate in un clima particolare:
“Non è facile non farsi distrarre da quello che succede sugli spalti o dall’altra parte del campo. Contro Medvedev sapevo che stava avendo problemi fisici, ma in questi casi può sempre arrivare un colpo di coda. Ho cercato di restare concentrato fino alla fine. Non si vuole mai vincere per motivi diversi dal tennis, ma devi solo continuare a giocare”.
Obiettivi e prossimi passi
Guardando al futuro, Tien non nasconde la soddisfazione per i traguardi già raggiunti:
“Ad inizio anno non guardavo troppo avanti, pensavo solo alla prossima partita. Credevo di poter ottenere buoni risultati, ma viverli davvero è diverso, è molto motivante. Ho già raggiunto alcuni obiettivi di ranking che mi ero posto e sono felice della mia progressione. Non ho ancora pensato troppo al prossimo step, ma questa settimana mi dà fiducia e mi prepara al meglio per il resto della stagione e per il 2026”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Pechino, ATP 500 Pechino 2025, Learner Tien
5 commenti
@ Maurantonio (#4491785)
Un piccolo sforzo e capirai.
@ Maurantonio (#4491785)
Probabilmente si riferisce al casino che fanno i sostenitori di Fonseca enzo
Cosa c’entra il folklore carioca per uno che è californiano??
Felice per la finale del giocatore che quando l’ho visto per la prima volta mi ha emozionato sportivamente, ed in specie dopo la vittoria su Medvedev in AO.
Lontano dal folklore carioca all’ombra di Chang sta venendo su bene.
Caro Learner, visto il nome che porti, IMPARA che Jannik non è Musetti…