
Wimbledon, ecatombe di teste di serie al primo turno


Tredici. In alcune culture è un numero che porta “sfiga”, da evitare, tanto che in certi hotel non viene nemmeno assegnata la camera (al pari del 17…). 13 sono le teste di serie uscite al primo turno del tabellone maschile di Wimbledon 2025, e ben 4 tra le prime 10. Il fatto è ancor più impressionante se guardiamo al tabellone femminile dove sono già uscite di scena Gauff (2), Pegula (3), Zheng (5), Badosa (9). Sommando i due tabelloni, non era mai accaduto in uno Slam nell’era Open che 8 teste di serie comprese tra le prime 10 uscissero all’esordio. Brutale.
Tornado alle secche del draw maschile, questo l’esatto elenco delle teste di serie uscite all’esordio: Shapovalov (n.27 nel seeding) battuto da Navone; Humbert (18) superato da Monfils; Musetti (7) sconfitto da Basilashvili; Bublik (28) battuto da Munar; Michelsen (30) superato da Kecmanovic; Popyrin (20) battuto da Frey; Medvedev (9) sconfitto da Bonzi; Cerundolo (16) superato da Borges; Berrettini (32) estromesso da Majchrzak; Zverev (3) clamorosamente battuto da Rinderknech; Rune (8) rimontato e battuto da Jarry; Griekspoor (31) sorpreso da Brooksby; Tsitsipas (24) battuto da Royer. Un elenco incredibile, considerando che alcuni dei giocatori battuti erano attesi a ben altre prestazioni, per il loro valore e per come erano arrivati ai Championships. Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma oggettivamente è fatto curioso e che suscita qualche riflessione.
Un tempo l’erba, quando era una superficie velocissima ed “infida” per i non specialisti o i cosiddetti “terraioli”, diciamo prima della rivoluzione copernicana del 2002, quindi era abbastanza normale che tante teste di serie uscissero subito. Addirittura c’erano fior di giocatori che dopo un paio di sonore batoste rimediate sceglievano la quindicina di Wimbledon per delle rilassanti vacanze, puntando direttamente ai tornei estivi negli USA. I tempi sono molto cambiati, l’erba è stata terribilmente rallentata con una combinazione di nuovo prato e palle diverse, così che tutti riescono a giocare più che discretamente anche su erba, e la competizione media è salita alle stelle. Così che se in passato c’erano gli specialisti dei prati, giocatori che forti di servizio e volée riuscivano a battere avversari dai quali altrove avrebbero peso nettamente, oggi anche un tennista solido ma tutt’altro che offensivo come Navone riesce a battere uno Shapovalov semifinalista nel torneo una manciata di anni fa; idem per Munar, bel “martello” come si dice in gergo, ma non esattamente ideale per il tennis sui prati e comunque capace di superare Bublik, che 10 giorni fa ha vinto ad Halle dopo essersi preso pure lo scalpo di Sinner…
Analizzando più nel dettaglio alcune di queste sorprese, purtroppo era lecito temere per le sorti di Lorenzo Musetti. Il nostro top 10 dopo una primavera eccezionale su terra battuta si è presentato a Londra senza aver giocato nemmeno un match su erba, poco preparato per colpa dell’infortunio agli adduttori sofferto della semifinale di Roland Garros contro Alcaraz. “È già un miracolo esserci” aveva detto il toscano, e infatti nonostante abbia lottato con quel che aveva per tre set, nel quarto non c’era più molto che potesse fare. Un vero peccato vista la semifinale dell’anno scorso, quando in grandissima condizione aveva giocato da Campione su erba, alzando l’asticella del proprio tennis con un apprendimento decisivo a fargli fare un grande salto di qualità. Sfortuna, lo rivedremo l’anno prossimo a Church Road con nuove ambizioni.
Shapovalov è… Shapovalov. Dopo l’ottimo inizio di stagione si è di nuovo perso nei suoi demoni, ma perdere da Navone su erba è piuttosto pesante. Non fortunato invece Humbert, che ha pagato la maestria e carisma del connazionale Monfils, ma resta una sorpresa la sua uscita di scena, visto che il suo braccio mancino ed anticipo sono ideali ad eccellere sui prati. Sorprende, ma non in assoluto, la sconfitta di Bublik. Molti osservatori lo vedevano come pronto a quella che a Londra chiamano “deep run” nel torneo; in realtà, conoscendolo bene, si poteva ipotizzare che fosse arrivato a Wimbledon con la pancia piena e un po’ scarico mentalmente. Sasha è talento in purezza, pochissimi riescono a colpire la palla con la sua maestria e intuito, generando traiettorie imprevedibili e vincenti. Però le sue prestazioni migliori sono sempre arrivate come scosse elettriche, ondate improvvise che arrivano come Tsunami ma che si esauriscono rapidamente. La continuità mentale non è passata delle sue parti e, soprattutto, ogni volta che si ipotizzava fosse favorito per qualcosa, non ha mai rispetto le attese. Considerato tutto questo, nelle sue corde ci sarebbe anche un super risultato a Wimbledon, come una semifinale dopo aver battuto qualche big, ma anche uscire subito, come è accaduto.
Terribile, in tutti i sensi, invece la sconfitta di Zverev. Nelle sue parole amarissime che abbiamo già riportato in un articolo dedicato c’è il nocciolo della sua sconfitta. Vuoto. Il suo attendismo atavico della palla nei punti più scottanti di una partita pare ormai diventata l’attesa di vincere uno Slam che… molto probabilmente attesa rimarrà in eterno visto che solo lui può svoltare e sembra incapace di farlo.
Pesanti anche le sconfitte per Cerundolo (ma Borges gioca un buon tennis), Popyrin e Rune, che ha dilapidato un bel vantaggio e si è fatto rimontare dalla potenza di Jarry. Holger è un altro che stenta terribilmente a trovare una dimensione stabile, una base su cui appoggiare certezze e non scendere di livello. I suoi up gli consentono di giocarsela alla pari – e pure battere – Alcaraz e Sinner, ma i suoi down lo rendono preda di avversari nettamente inferiori. È ancora molto giovane, può assolutamente migliorare l’aspetto mentale della sua prestazione, intanto la sua sconfitta immediata a Wimbledon è una sorpresa enorme. Meno quella di Medvedev, che da tanto tempo si è arenato in secche dalle quali è difficile tirarsi fuori. Il fatto che sia rimasto moderatamente soddisfatto della sua prestazione pur battuto da un tennista “medio” fa intendere quanto poco sia rimasto nel suo serbatoio, anche per autostima, visto che nel recente passato non solo è stato un n.1 ma aveva il piglio e la tigna del migliore. Altri tempi… Tstispas è perso chissà dove e la sua sconfitta (per ritiro) ormai non fa più notizia. Semmai è curioso che la cura Ivanisevic, al momento, non abbia sortito alcun effetto. Inattesa invece la sconfitta di Griekspoor, appena vittorioso sui prati di Maiorca e quindi arrivato in ottima forma. Ma non sempre vincere un torneo è il miglior viatico per preparare uno Slam, ancor più vista la netta differenza di condizioni tra il verde delle Baleari e quello londinese…
Ultima nota per l’ottavo di tabellone “lasciato libero” da Zverev (parte bassa del draw): uno tra Borges, Harris, Mochizuki, Khachanov, Majchrzak, Quinn, Garin, Rinderknech arriverà nei quarti, se non è un’occasione questa…
Non è facile trovare un fattore che possa accomunare queste situazioni, tra loro varie e complesse. Forse è solo un caso che tante teste di serie siano cadute all’esordio di Wimbledon 2025, annate così capitano. Tuttavia una considerazione è lecita: la competitività media del tour è altissima, forse sono meno forti nel recente passato le “punte”, coloro che sono appunto teste di serie, con prestazioni altalenanti. Su erba di questi tempi qualsiasi tennista efficace e in forma può essere competitivo, e creare una sorpresa.
Marco Mazzoni
Si deve giocare di meno !!!
Si gioca troppo… e male ! Riportare i master 1000 a 8 giorni e renderli tutti facoltativi!!!! Un calendario più equilibrato e meno partite per tutti!
È un problema di tutti gli sport (ricchi). Quando lo capirà chi comanda ?
Si gioca troppo… e male ! Riportare i master 1000 a 8 giorni e renderli tutti facoltativi!!!! Un calendario più equilibrato e meno partite per tutti!
È un problema di tutti gli sport (ricchi). Quando lo capirà chi comanda ?
Lallero
Le Teste di serie vengono scelte in base all’intelligenza artificiale, cioè grazie al Computer che stila la Classifica ATP. In passato a Wimbledon non si guardava solo la Classifica ATP ma si guardava anche l’attitudine alla superficie erba per decretare le Teste di serie e infatti non c’era questa moria già dal primo turno. Urge tornare al vecchio metodo.
Vediamo anche quando gli cede lo stellone. In ogni caso entrambi sono inferiori ai Fabolous Three, per me.
Sul serio pensate che Alcaraz ha bisogno del tabellone favorevole? Gli organizzatori si limitano a mettere lui e Sinner capofila dei due tabelloni. Sanno che s’incontreranno quasi sicuramentre in finale, il resto serve allo spettacolo. Al momento non si vede chi possa insidiarli? Fonseca? Mi pare un pò prestino! enzo
@ magilla (#4426415)
Non ho previsto proprio niente. Conosco molto bene il tennis, e per questo sono cauto e mi astengo dai pronostici. Cobolli sembra volersi affermare come numero 2 italiano. Credo che ne abbia le potenzialità, gli faccio i migliori auguri. Flavio è uno di quei giocatori che guardo con molto piacere. Se riesce a rendere costante il servizio, può fare ancora bene, enzo
C’è solo un ricambio generazionale in alto ,tutto qua.
Ciò che vediamo è una foto non una dinamica al netto ovviamente della congiuntura .
Alcuni sono usciti perché non sono mai stati bravi su erba, altri non erano forma , altri non sono più grandi da tempo.
In più il basso è più competitivo del basso di ieri.
Titoli Alcaraz/Sinner
Slam 5/3
ATP Finals 0/1
Masters 1000 7/4
ATP Tour 500 7/5
ATP 250 2/6
8-4 HD (3-1 nelle finali), non penso che Alcaraz si danni troppo per le settimane da numero 1 di Sinner.
Ovviamente simpatizzo per Sinner, ma riconosco la grandezza dello spagnolo.
Se leggessi tutto il post avresti visto che sono i primi che ho citato…
A John si perdonava tutto perché lui era il Tennis stesso!!!
… Che palle sta storia del “vero n. 1”. Ma siete così frustrati?
@ italo (#4426422)
si peccato che in semi ci arriverà nole e non draper. E la musica cambia di parecchio
E capirai… Quei due già su cemento e terra da tempo steccano, ora su erba che ti aspettavi?
o se lo fermano…
No, dai, quante volte abbiamo visto fortissimi tennisti adeguarsi al livello del match che stanno giocando. Secondo me si è anche un po’ divertito ed ha incrementato il suo bagaglio
Ha approfittato bene di un’occasione rara, nella mia umile opinione, come fece anche Ruud. Se non si infortuna con frequenza, vedo meglio Draper. Rune continua, perdonami il termine, “a sparare a caso”, gli riconosco una certa garra nel gestire le situazioni più in bilico, ma non lo vedo tessere trame studiate negli scambi e impostare una partita, un torneo, una stagione come molti altri colleghi. Per finire , Alcaraz e Sinner sono tutta un’altra cosa.
Il discorso vale anche per Shelton, che però reputo inferiore al danese.
@ Spider 99 (#4426536)
Sono d’accordo, mi e’ piaciuto molto come si e’ comportato con Fognini sia durante il match che dopo, molto belle le sue parole post-match, credo anche sentite. Alla cerimonia di addio di Nadal, lui c’era tra il pubblico, Sinner non si e’ visto e questa cosa non mi e’ piaciuta. Due passi li poteva fare, erano al rolland e i giocatori erano tutti lì.
ma che c’entra, alzerà l’asticella quando servirà come farà anche sinner. capisco che carlitos faccia antipatia a molti perche è il grande rivale del nostro jannik ma bisogna riconoscere che non è solo fortissimo ma è anche un ragazzo perbene e un signore in campo. questa rivalita durera anni ma alcaraz merita la nostra stima e il nostro rispetto perché è un grande campione dentro e fuori dal campo.
Semplici statistiche, che balzano all’occhio, senza neppure mettersi a far di conto. Sinceramente mi pare ci sia più gente osssessionata dalla nostra presunta ossessione.
Non mi sarei mai aspettato le sconfitte di Rune e zverev, considerando che wimbledon ormai è terra verde da ormai 10 anni abbondanti
Per arrivare alla settimane da n.1 di sinner Alcaraz ci metterà cinque anni
Ripeto in solo due colpi è più forte di jannik nel diritto quando si sposta e nel drop short per il resto è inferiore a sinner. Se non vince Wimbledon il numero uno del ranking lo vedrà solo se jannik si infortuna.
E Fognini.
Giova ricordare che in tutti gli slam vinti ha rischiato di perdere con Sinner (tre volte) con Diokovic, Wimbledon 2023 e Tiafoe, Wimbledon 2024
tu mi sa che non lo hai fatto vero? 😉
Si è completata la trasformazione nella AWTAP
cosa ha detto stavolta? dal match con Bautista sono scoraggiato, dopp questa proprio lo lascio andare allora
Se giocherà come ha giocato contro Fognini non vincerà il torneo
Ormai Alcaraz sembra destinato a vincere il suo sesto slam, da vero numero 1 che è non si lascerà sfuggire questa occasione.
Appiattimento incredibile. Fase debolissima senza reali figure di spicco, con i numeri e il tennis per dominare fatta eccezione di Carlos Alcaraz tra i maschietti.
@ Sinner@Raducanu (#4426455)
Più che scherzare io lo chiamerei prendere per il culo…
Sì, anch’io penso la stessa cosa. I vantaggi che lo spagnolo ha avuto negli slam che ha vinto non possono non essere evidenti a tutti. Frutto del caso (come io credo) o non del caso. Sinner si irrobustirà ancora di più contro la cattiva sorte. Non dimentichiamo cosa vinse a cavallo tra il 2024 e il 2025 malgrado la spada di Damocle della Wada. E come perse con il murciano negli ultimi due Roland Garros (sempre al quinto set – poche settimane fa sappiamo tutti in che modo). Il tabellone challengeristico che si è spalancato davanti allo spagnolo potrebbe essere più uno stimolo per Jannik che un detrimento. Alcaraz e tutti i suoi esaltatori hanno ben poco per dormire sonni tranquilli.
scusa ma tu invece un sussidiario di lingua italiana?….ho forse parlato di vincitori finali?….alla fine i campioni i tornei li vincono su tutte le superfici,anche sulla sabbia.io parlo di altro e mi sembra chiaro….
Tu Laura chiaramente scherzavi, ho apprezzato molto l’ironia, ma bisogna fare attenzione su questo sito a parlare di complotti.
Interverrebbe immediatamente il noto utente anticomplottista, subito pronto a redarguiti severamente e a chiedere una rigorosa punizione.
Inutile fare nomi, tanto lo conosciamo tutti.
Si ma Rune a 19 anni è diventato n.4 del mondo. Poi si è relativamente perso, ma il potenziale dimostrato è da top 3 se acquisisse continuitá. Bublik è un giocatore che può battere chiunque, ma non è mai stato n.4 al mondo ed ha 28 anni, non 22. Gli auguro comunque di vincere uno slam perchè è troppo bravo e simpatico
@ walden (#4426378)
Ma siete ossessionati ?
@ laura (#4426402)
L’analfabetismo funzionale si può curare, fossi in te un tentativo lo farei
Sono stra-d’accordo. Basta vedere i commenti post-partita di tutti i detronizzati, definirli lunari è poco: e li capisco anche, il futuro era solido, si palava solo di loro, erano il futuro, bastava solo che Djoker calasse fisiologicamente il ritmo,,, e invece arrivano i due marziani e 8 slam spariscono dal tavolo senza una briciola per terra. I Fritz Tiafoe e i nuovi rampanti come dici te non hanno mai avuto questa velleità di ambire al trono, quindi sono più sereni anzi, hanno l’opportunità di rimpiazzare i depressi…
Per me ha solo una insidia prima della finale ed è Tiafoe, vediamo se arriva ad incontrarlo.
Si come Stakhovsky che butta fuori Federer o Doohan che lo fa con Becker ma una finale è tanta roba anche se ,va detto,ebbe un tabellone privilegiato e al di là di Curren non ebbe grandi avversari.Poi trovò un americano nato in Germania…mancino… leggermente talentuoso…
Magilla ma l’hai letto l’albo d’oro di Wimbledon o ha visto solo i primi turni?
Spero si tratti di una battuta
…per caso ha a che fare col rosso?
Spiegalo al fenomeno che ancora ieri lo contestava…
“Ne resterà soltanto uno”. Dal film Highlander!!
Siamo sicuri che per Sinner siamo più complicato?
Io credo invece che per l’approdo in semifinale l’unico vero avversario sia Tommy Paul.
per Alcaraz ALiassime ed eventualmente Fonseca in partita secca non li sottovaluterei.
E nell’eventuale semifinale a mio pare Draper e Fritz sull’erba sono di ugual valore
Detto in parole semplici: a parte i primi 2, gli altri (se escludiamo per ovvie ragioni Nole) non sarebbero top ten una decina d’anni fa ma nemmeno 20 anni fa.
La pochezza di talento è sotto gli occhi di tutto, per questo ritengo Musetti candidato ideale per ricoprire la terza posizione del ranking.
continuità mentale ed integrita’ fisica sono le chiavi per giocarsi la posizione( verosimilmente con Draper)
A parte musetti, che per quest’anno ha già dato ed è a posto così, gli altri eliminati sono tutti giocatori che si trovano nel limbo tra rilanciarsi o navigare a vista…scelta molto dura
@ Pier no guest (#4426410)
forse una delle più grandi sorprese insieme a Ivanisevic che lo vinse da WC (sebbene non fosse l’ultimo arrivato).
In campo femminile ricordo Lori McNeill battere Graf in un primo turno mi pare. Tanti, tantissimi ricordi
poi pero se cobolli va piu avanti del solito….non dire che tu l’avevi previsto….
Comunque queste situazioni succedono perchè sull’erba si gioca troppo poco.
Secondo me per capire veramente chi sono i tennisti più completi ( e quindi i migliori) bisognerebbe giocare più o meno 1/3 della stagione su cemento, 1/3 su terra e 1/3 su erba.
Dopo Wimbledon ci dovrebbe essere almeno un altro mese di tornei su erba.
Assurdo che non ci sia nemmeno 1 mille sui prati.
Assurdo che
Chris Lewis per me su tutti.
Anche in questo articolo leggo una certa sopravvalutazione di Rune, che non ritengo assolutamente, nemmeno in prospettiva, accostabile a Sinner ed Alcaraz. Gli up e down ce li hanno tutti e alcuni possono trovare la giornata che permetta loro di battere in condizioni ideali Alcaraz e Sinner, non è solo prerogativa di Rune (vedi Bublik).
La parte di tabellone di Alcarz ormai è diventato un Challenger
Lo sbilanciamento poteva rilevarsi già a biglie ferme subito dopo il sorteggio del tabellone ed ora appare ancora più evidente, ma più si va avanti col torneo e meglio si definisce la situazione per le fasi più calde.
Naturalmente, l’incognita delle sorprese aleggia in qualunque fase di un torneo importante come quello di Wimbledon.
Wimbledon è scaduto abbastanza negli ultimi 4/5 anni! Djokovic lo ha vinto una volta senza prendere punti!!!
Un pó campi particolari la prima settimana, un pó gli ststi di forma, un pó un’anomalia statistica, ma temo la spiegazione sia soprattutto un’altra: lo strapotere di Alcaraz e Sinner. Medvedev, Zverev, Tsitsipas, sono stati numero uno o ci sono andati vicini, sanno che non potranno salire più del 3 e si sono demoralizzati. Per Rune é un discorso simile con un accumulo di frustrazione ancora superiore. Mentre per Fritz e Draper arrivare al 3 o comunque conservare le posizioni attuali consente di sperare in un exploit, e mentalmente rimangono sempre sul pezzo. Pure Paul, Shelton e Tiafoe sono ancora motivati e si vede dai risultati.
complotto! le teste di serie dalla parte di Alcaraz hanno deciso di perdere per facilitarlo!!
Giusto e sacrosanto farlo notare, più che il numero il valore e l’impatto sul tabellone
@ Anni80 (#4426388)
Giustissimo! Io penso questo da 1 anno ! Incredibile che Alcaratz abbia sempre la strada spianata nei TABELLONI,in più ha vinto uno slam senza Djokovic!
Hai aggiunto quanto mancava nell’articolo, che poi è il punto più importante da sottolineare. La parte bassa del tabellone è infinitamente più facile di quella alta e non è la prima volta che il numero 2 si trova davanti un cammino decisamente più agevole del numero 1. Mira che cuelo! Oggi giocherà nientepopodimeno che col numero 733…
Non ci sono giustificazioni per questa strage, non ho parole. Comunque non si può prendere così sottogamba Wimbledon, dai! Tutti questi ventenni dovrebbero prendere esempio da Djokovic e Monfils che a 38 anni stanno ancora a lottare e a sputare sangue in campo!
@ walden (#4426378)
Walden hai dimenticato che sono SALTATI RUNE E ZVEREV DALLA PARTE DI ALCARATZ!!
Il livello medio si è abbassato negli ultimi 6/8 anni!
Qs è OGGETTIVO.
Tristemente Vedo errori gravissimi da top 30 !
Buona analisi Marco.
A Wimbledon l’ecatombe di TdS è quasi una norma, storicamente parlando, in passato accadeva molto più spesso, nonostante le TdS non seguissero la classifica ATP (ed erano solo 16).
sul gruppetto di tennisti che hanno l’occasione di arrivare ai quarti abbiamo comunque Garin e Khachanov che ai quarti a Wimbledon ci sono già stati. Harris ha fatto invece quarti allo US open.
Sono tutti ottimi giocatori o giovani in ascesa che si meritano la chance.
IN passato gente come Eubanks, Safiullin, Sanguinetti, il mitico tedesco Popp (2 volte), Paul Chamberlain che battè gente sempre oltre la 100a posizione per arrivare ai quarti nel 1989 mi pare. Ci sono tantissime belle storie da raccontare
Caro Marco Mazzoni,inattesa la sconfitta di Griekspoor?
Come molto(e sempre più)spesso pesca male nei tabelloni sia quando non è TdS o quando lo è,le faccio presente che a Majorca era al rientro dallo stop forzato e conseguente ritiro(stesso problema di cui soffre da diverso tempo uno a lei/voi caro MB)avvenuto al RG
negli ottavi contro Zverev(avversario che sempre più spesso è sul suo cammino ndr),
Affrontare e perdere al primo turno da Brooksby,anch’esso arrivava dalla finale di Eastbourne(persa con Fritz ndr),e che le ricordo esplose proprio sull’erba di Newport a livello Atp anni fa,per lei è davvero una sorpresa?Per me
ovviamente no,di certo lo sono
quelle di Shapovalov o quelle di
Popyrin e il Bublik(di quest’ultimo
periodo).
A mio giudizio bisognerebbe essere un filino meno superficiali quando si analizzano a fondo situazioni importanti come le premature uscite di molte TdS sull’erba londinese mai così secca dal ’93(non cadde nemmeno una goccia di pioggia per tutto il torneo ndr)ad oggi.Vedra’ che già a partire da oggi(è prevista pioggia),con l’erba umida giocatori come Navone faranno fatica a raccogliere anche soli pochi games.Come sempre cordiali saluti.
Ovviamente sono morti tutti dalla parte di alcaraz (Zverev e Rune i più quotati, tstisipas,medved, bublik e berrettini quelli per i primi turni) Sinner perde musetti ma ha ancora paul,djoker,shelton e draper. Alcaraz andrà in finale in bicicletta , questo torneo può perderlo solo lui, negli slam ha avuto dal 2023 ad oggi sempre sorteggi favorevoli e strada in discesa!!! Basta vedere che a Parigi l’unico avversario serio che ha incontrato è stato musetti in semifinale ( stanco e poi infortunato durante il match ). Io credo nella buona sorte ma credo che sinner con il tempo diventerà più forte pure della sfiga. (in caso non dovesse riuscirci allora cabala alla mano sarà destinato a soccombere allo spagnolo)
Molto dipende dalla condizione fisica.
Ormai, se non sei al top, rischi da tutti.
Molti di quelli che hanno perso nel maschile, erano fuori condizione o non proprio con caratteristiche erbivore.
Zverev e Bublik sono forse le uscite più sorprendenti, ma KinderSorpresa al primo turno è sempre ostico ed il Kazako ha speso molto nelle ultime settimane.
Tabellone aperto, ma ci sono pur sempre due giocatori che i quarti a Wimbledon li hanno comunque già fatti…
Per tanti anni Wimbledon è stato considerato il torneo di maggior prestigio internazionale, ora è uno dei tanti che si susseguono di settimana in settimana. Il grosso dei giocatori che hanno superato i 26 anni, salvo eccezioni, non regge più la distanza e il meglio di 5 set. Sono cotti! tutto qui! Ci sono ancora un bel pò di italiani in gara, ma due dei migliori cavalli di razza, Berrettini e Musetti, si sono azzoppati. Non resta, more solito, che sperare in Sinner. enzo
Brutta,molto brutta la sconfitta di Rune soprattutto per le parole post match. Ne “apprezzavo” l’arroganza agli esordi perché per alcuni è quella la maschera da indossare (in realtà è un ragazzo gentilissimo) ma si deve crescere e denigrare l’avversario che ti ha battuto è pessimo.
Perdonai McEnroe quando disse “ho più talento io nel mignolo che Lendl in tutto il corpo” perché era uno scontro tra titani,tra due che si odiavano,non se le mandavano a dire ed il tennis allora era boxe con la rete a dividere.
Rune mi ha proprio infastidito stavolta.
i tornei su erba ed in particolare wimbledon sono sempre stati cosi : tanti scalpi eccellenti ma anche tante vittorie sorprendenti di nomi che poi quasi sempre ritornano nell’anonimato…..come dico io sembra piu di essere a giochi senza frontiere…..forse tanti punti e tanti soldi in un torneo simile sono ormai fuori luogo…..
Da due anni nel circuito brillano due stelle che sono Sinner ed Alcaraz.
Grande Slam e 1000 principali sono affar loro.
Tutti gli altri sono comparse che si dividono le briciole dei due cannibali
Sono “saltate” al primo turno 3 delle prime 8 tds, fra cui la terza. L’informazione dovrebbe però essere completata dal fatto che 2 su 3 sono della parte del tabellone di Alcaraz (Zverev, Rune) ed una sola, fra l’altro facilmente prevedibile, Musetti, da quello di Sinner.
Lo sbilanciamento è ancora più forte fra le tds fra la nona e la 32esima.
Dal lato di Alcaraz: Medvedev (9), Cerundolo (16), Popyrin (20), Tsitsipas (24), Griekspoor (31) e Berrettini (32).
Dal lato di Sinner: Humbert (18), Shapovalov (27), Bublik (28) e Michelsen (30).
Se Khachanov si lasciasse sfuggire questa occasione sarebbe assai grave.
Inoltre penso che abbia molta esperienza X poter raggiungere nuovamente i quarti di W dppo il 2021.
Avrei fatto volentieri a cambio con uno solo…Tutte queste teste di serie avanti e quello lì fuori.