
Rivelato il “partner segreto” di Sinner: Marcora lo ha aiutato durante la sospensione


A più di tre settimane dal ritorno ufficiale di Jannik Sinner al circuito, viene finalmente svelato chi è stato il suo compagno di allenamenti durante i tre mesi di sospensione. Il numero 1 del mondo ha condiviso il campo con Roberto Marcora, ex tennista professionista che ha raccontato i dettagli di questa collaborazione particolare a Tennistalker.
“Jannik e io abbiamo una buona relazione, e quando si è saputo della sua squalifica, gli ho scritto, scherzando, che sarei tornato in campo per lui. Non avrei mai immaginato che sarebbe successo davvero,” ha rivelato Marcora. “Ho sentito un po’ di pressione per il suo ritorno perché se avesse perso il primo turno a Roma… come sparring partner avrei sbagliato tutto!”
Marcora ha spiegato come si è sviluppata questa collaborazione: “Sono andato per un periodo di un paio di settimane, o meglio un paio di blocchi di allenamento, quando lui non poteva ancora allenarsi nei circoli di tennis e con giocatori in attività.” Una situazione particolare che ha richiesto creatività e adattamento per permettere a Sinner di mantenere il ritmo durante la sospensione.
Il racconto di Marcora svela un aspetto umano e solidale del mondo del tennis. L’ex giocatore professionista ha risposto alla chiamata di Sinner in un momento delicato, aiutandolo a prepararsi per il ritorno quando le opzioni di allenamento erano limitate dalle restrizioni imposte dalla sospensione.
La scelta di Marcora come partner di allenamento si è rivelata azzeccata, considerando l’immediato impatto di Sinner al suo rientro. Il numero 1 del mondo ha raggiunto subito la finale degli Internazionali d’Italia, dimostrando di aver mantenuto un livello altissimo nonostante i tre mesi di stop forzato.
“Sentivo la responsabilità di aiutarlo a mantenere il livello,” ha aggiunto Marcora, evidenziando quanto fosse consapevole dell’importanza del suo ruolo in quel momento cruciale. La pressione di preparare il numero 1 del mondo per il ritorno alle competizioni ufficiali non deve essere stata da poco, ma i risultati hanno dato ragione a questa collaborazione.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Roberto Marcora
Gran bella persona Marcora.
È vero.
Mi ricordo quel torneo……vidi semifinali e finale in streaming……. Peccato marcora non riuscì a vincere un challenger, storia simile a Arnaboldi.
Bravissimo Bobby e grazie
Marcora ha lanciato Sinner nella sua prima vittoria Challenger e ora lo ha rilanciato dopo la squalifica, chi trova Marcora trova un Tesoro.
E bravo Marcora!
Complimenti a Marcora, deve essere davvero una brava persona
Sicuramente un bravo ragazzo, ma sappiamo tutti che Jannik per due mesi è stato costretto a stare fermo e magari farsi una corsetta in bici con Ciccone… comunque io Jannik l’ho visto in crescita rispetto a Roma, il suo problema è che sono almeno 3 anni che su terra ha giocato pochissimo, ma vincerà al RG, magari non quest’anno, ma vincerà
Si vero, bella storia
Lo aveva già rivelato un membro del team in un’intervista, non ricordo se Vagnozzi o Panichi, ma credo Vagno
Marcora patrimonio dell’UNESCO.
Posso solo dire GRAZIE a Marcora per avere tutelato questo incommensurabile patrimonio della Nazione.
@ nicola 1984 (#4395744)
io ci ero 😉 😎
Il cerchio si chiude… E cmq grande soddisfazione per un tennista appena ” pensionato” fare da sparring al n. 1 del mondo 🙂
Grandissimo personaggio Bobby Marcora
Legato a Sinner fino alla fine.
Una bellissima storia.
Iniziata con il giro in motorino di Jannik quando vinse il Challenger di Bergamo a soli 17 anni ed un po’ a sorpresa contro Marcora molto più quotato, subito si vide e soprattutto si sentì che quella era una stella.
Bello sapere che il vecchio avversario fu prima involontariamente responsabile della sua nascita e dopo ne ha direttamente cercato di mantere viva la luce.
Me lo ricordo in finale a Bergamo quando quella settimana uscì allo scoperto nettamente il grande talento dell’Alieno altoatesino.
E mi ricordo di Piatti che qualche anno prima disse a Marcora mentre palleggiava con un giovanissimo Sinner, “attenzione a questo ragazzo perché fra qualche anno non ti farà vedere la pallina”
Come dimenticare quella fantistica finale di Bergamo..dove tutto ebbe inizio.Bravo Roberto,bel giocatore e ottima persona…