Djokovic visita il padre a Belgrado (in ospedale per delle fratture). Possibile slittamento dell’arrivo a Roma
Improvviso contrattempo sulla strada di Novak Djokovic verso gli Internazionali d’Italia. Il campione serbo infatti è volato da Monte Carlo a Belgrado per assistere il padre Srdjan, ricoverato in ospedale a seguito di una caduta accidentale occorsa domenica a Belgrado. Secondo quanto riporta il medio serbo Sport Klub, il 63enne padre di Novak si è rotto l’omero e una spalla cadendo cadendo da una sedia mentre stava dando da mangiare a degli uccelli nella sua abitazione, un’incidente banale ma doloroso che lo costringerà a sottoporsi a un intervento chirurgico.
Il numero 1 del mondo è tornato immediatamente nella sua città natale per stare al fianco del padre. Insieme a Novak presenti anche il fratello Marko e lo zio Goran, entrambi visti entrare presso l’ospedale di Belgrado dove Srdjan è ricoverato.
La situazione non è grave, ma questo incidente potrebbe avere come ripercussione un arrivo del campione a Roma in ritardo rispetto a quanto previsto sul piano originario. Djokovic ha deciso di saltare il Masters 1000 di Madrid per continuare la sua preparazione a casa, focalizzando l’attenzione sul torneo italiano come ultimo evento in preparazione del Roland Garros, dove il prossimo mese dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Punti pesanti, con Jannik Sinner ormai a ridosso nel ranking mondiale.
Djokovic ha giocato solo 15 partite finora in stagione, senza alcun titolo. Non gli accadeva dal 2022, stagione nella quale per le note questioni legate al vaccino anti-covid non gli fu permesso di giocare in Australia e nemmeno nei due Masters 1000 in America. Gli Internazionali d’Italia furono allora il suo primo alloro in stagione.
Mario Cecchi
TAG: Novak Djokovic, Srdjan Djokovic
8 commenti
Un incidente con l’apostrofo non si può proprio leggere.
Oramai Novak va per le 37 primavere e mi sembra normale che centellini sempre più l’attività per essere al meglio negli appuntamenti che contano di più (i tornei dello Slam) e anche perché gli infortuni cominciano a farsi più frequenti.
Esatto.
@ ospite (#4022471)
Magari voleva giunger domenica ed arriverà a metà settimana . Tutto li
Probabilmente le parole di Djoko sul coach erano sincere. Non penso che il suo allontanamento sia stato causato dalle (poche) sconfitte successive, bensì da una “dismissione progressiva” per dirla in termini aziendalistici. Infatti anche il preparatore atletico si congeda. Nole sta tirando i remi in barca, partecipa a pochi tornei e forse non intende più pagare i suoi a tempo pieno. Questi ultimi inoltre sanno che è il momento di guardarsi in giro sfruttando la gran reputazione che le vittorie del pupillo ha recato loro di riflesso
L’e’ burlaa’ gioeu’dal çadregott? 😳
Ho appena postato un commento sul cambio di preparatore fisico. Lo riscrivo qui, visto che quest’articolo su Nole è più “fresco”…
Ammiro Djoko perché é sportivamente un cannibale, ma con la storia del cambio di tutto lo Staff mi viene da ridere. Capisco e apprezzo buona parte delle motivazioni nei commenti precedenti.
Ma non posso non pensare a quanto Nole fosse inca…to quando l’ATP ha dato il premio del Miglior Coach 2023 al duo Vagnozzi/Cahill.
“All’ATP non basta aver vinto 3 Slam in un anno. Cosa dobbiamo fare, per vincere il trofeo del miglior Coach?” Mi sembra di capire che Nole abbia cambiato idea.
Non riesco a smettere di sorridere. Com’é strana la vita!…
giocherà a Roma fra due settimane , non prima, il tempo per arrivare comodo c’è .