JANNIK SINNER CAMPIONE ALLE ATP FINALS 2025!!! Batte un fortissimo Alcaraz in due set, è il secondo titolo a Torino
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Non ci sono parole adeguate ad esprimere le vibrazioni, l’elettricità, la tensione, le emozioni vissute sugli spalti dell’Inalpi Arena in questa MERAVIGLIOSA finale delle ATP Final 2025. Jannik Sinner gioca una partita di una consistenza, concentrazione e potenza sublimi, poetiche, resistendo alla prepotenza del diritto e qualità straordinarie di un grande rivale come Carlos Alcaraz e battendolo per 7-6(4) 7-5 al termine di due ore e un quarto di tensione agonistica inarrivabile, il tutto con un livello di gioco da superstar. Sinner ha vinto perché è stato più duro, più tosto, bravo a volare nel primo set, solido alla battuta e più lucido nel tiebreak del primo set (nonostante un tocco sbagliato che poteva pagare a caro prezzo…), e quindi più resistente e consistente nel secondo parziale, dove ha rimontato un break di svantaggio, l’unico subito in tutto il torneo, e sorpassato il rivale nonostante un rendimento del servizio crollato sotto al 50%. Tra questi due atleti e ragazzi eccezionali la differenza è minima, sono entrambi talmente forti quanto diversi, modernissimi nell’interpretare un tennis portato all’estremo superiore per velocità ed adrenalina, tanto che i set e le partite si decidono molto spesso sui dettagli, su pochi passaggi decisivi. Sulla lucidità di una scelta tattica o di gioco, o il rendimento di un colpo in particolare. Lo spiega nitidamente anche lo score quanto questa bella finale sia stata tirata ed equilibrata. Sinner ha trionfato di testa e di lucidità, complessivamente forse Alcaraz ha giocato anche “meglio” nel senso dell’offesa, dell’andarsi a prendere punti con quel diritto che per larghi tratti è stato imprendibile e terrificante; ma Jannik ha retto, pronto a spiccare il volo nel tiebreak del primo set (dopo aver annullato un set point sul 6-5), e bravissimo a resettare in un amen la fatica mentale e il momento di down all’avvio del secondo set, andando a prendersi un fondamentale contro break nel sesto game e quindi trovare risposte e consistenza nel passante sul 6-5, per lo strappo decisivo e bellissimo. L’ha fatto servendo bene e poi calando vistosamente, e lì è servita tutta la sua calma e risolutezza.
Il primo set i due leader del tennis mondiale l’hanno giocato sul filo di lana, ad altissima velocità, servendo bene, ma Jannik è stato complessivamente più pratico e intelligente nel tiebreak, affidandosi alla sua proverbiale consistenza ma anche lucidità nelle scelte di gioco, con risposte e due pallonetti perfetti nei punti decisivi, freddezza glaciale e talento assoluto. Nel secondo set Jannik è crollato subito, calo di tensione per lo sforzo di un primo set che ha richiesto tutto mentalmente, con due doppi falli e un erroraccio col diritto che gli costano il primo (e unico) break del torneo. La prima di servizio lo ha abbandonato ed è tornata solo a tratti, con Alcaraz meravigliosamente furibondo nel disegnare il campo col diritto. Pareva inarrestabile Charlie, faceva il pugno al suo angolo dopo ogni bordata e si temeva che la sua onda fosse uno Tsunami pronto a travolgere tutto e tutti. Quando già si pensava ad un terzo set, visto il livello altissimo dello spagnolo anche al servizio, sul 3-2 ecco un insperato contro break, ottenuto da Sinner con due risposte ottime, tenendo da fondo con le unghie – letteralmente sgommando sul terreno – e una risposta fortunata sulla palla break, un impatto sporco che ha costretto Alcaraz ad un colpo interlocutorio e quindi Sinner ne ha approfittato con una smorzata micidiale, perfetta.
La partita clamorosamente torna punto su punto, spallata su spallata. Serve meglio Alcaraz, comanda di più e attacca, ma non attacca sempre bene. Forse lo spagnolo si butta avanti anche per scappare da scambi a tutto ritmo dove non riusciva più a sfondare (bravo Sinner a tenere il centro del campo), e la sua pazienza nel restare lì a correre e tirare a tutta ha vacillato. Non ha vacillato per niente Sinner, che in questi casi dimostra perché è un Campione assoluto. In un set difficile, con la prima di servizio quasi scomparsa, ecco che fa la scelta più lucida ed efficiente: si affida alle sue ataviche certezze, il ritmo a grande velocità ma rischio relativamente basso, la difesa sull’angolo, il contrattacco e il passante, risalendo il campo con falcate di rara potenza e coordinazione. Risponde, fa scambiare Carlos, lo porta a rischiare l’attacco ma è il passante di Sinner a prendersi la scena. Ne trova alcuni ottimi, punendo un Carlos fin troppo proiettato a rete. E così sul 6-5, ecco che Sinner con la risposta, con la profondità, con la tigna di chi non molla NIENTE, va a prendersi un successo meritatissimo.

(Sinner con la coppa delle Nitto ATP Finals 2025 – foto Brigitte Grassotti)
Si conferma campione delle ATP Finals, senza perdere un set, e il più forte a livello indoor con una striscia di 31 vittorie di fila (non perde al coperto dalla finale di Torino 2023 vs. Djokovic). Che meraviglia di giocatore, duro, completo, fortissimo. La praticità elevata ad arte, la lucida visione di chi riesce nel corso del match a cambiare e trovare risorse altrove, arginando, rimontando e andando “sopra” al livello di un avversario eccezionale. È una vittoria completa e importantissima, anche per il fattore fiducia contro Alcaraz ed head to head tra loro due. Chiudono il 2025 con due Slam a testa, ma queste Finals vinte da Sinner lo fanno diventare il migliore dell’anno, nonostante la classifica che premia lo spagnolo per pochi punti.
Fa quasi fatica a parlare Jannik, tanto il pubblico lo incita durante la premiazione. “Grazie Mille!!!” inizia Sinner. “Sto imparando spagnolo, dammi un po’ di tempo Carlos…! Hai giocato una stagione incredibile, tanto lavoro e successi, bravo per il n.1. Sono estremamente felice di giocare contro di te, ti meriti tutto il successo che hai. Sei un giocatore che mi dà un sacco di motivazione. Tutti i fan amano vederti giocare, ti auguro il meglio per il futuro, dopo una meritata pausa”. “Sono felice di avere tutti voi con me, è grazie a voi se riesco a tenere questo livello di gioco, abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Grazie alla FITP, Andrea (Gaudenzi), Nitto, state facendo un lavoro incredibile per questi tornei. Qua siamo a casa. Grazie ai raccattapalle, è stata una settimana lunghissima. Grazie a tutti voi del pubblico, l’atmosfera è stata incredibile, sembra di stare in campo da calcio. Sono felice di darvi qualcosa di positivo”.
Sinner è di nuovo campione alle Finals, con un altro percorso netto. Con un tennis completo e fortissimo. Grazie Carlos e Jannik, ci avete regalato una partita che non dimenticheremo mai. Viverla e poterla raccontare dal vivo è stato un privilegio.
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
Alcaraz alza la prima palla della finale, sono le 18.14 e la temperatura dentro all’Inalpi Arena è caldissima. Servizio vincente, a 211 km/h. Segue un errore col diritto di Carlos dopo il servizio, in grandissima e accelerazione. Tensione evidente, colpi poco fluidi da parte di entrambi, a 15 lo spagnolo vince il game (1-0). Sinner vince il primo punto al servizio con un buon pressing, al centro. Arriva il primo Ace di Jannik, al centro. Game a zero, con un attacco potente. 1 pari. La prima prodezza del match è di Carlos, un diritto in corsa tirato dall’angolo che sorprende un tentativo di discesa a rete contro tempo di Jannik. Che esecuzione. Game a zero anche per Alcaraz, 2-1. Primo momento di tensione: Jannik fa due punti col servizio poi sbaglia due diritti. Seconda di battuta… si scambia di potenza e Carlos regge, ma alla fine Jannik sfonda la difesa dell’avversario. Doppio fallo, si va ai vantaggi. Il gioco si interrompe per l’ennesimo malore di questo torneo a dir poco segnato da questi episodi… Si riprende dopo 10 minuti, Jannik non mette la prima ma attaca bene col diritto, e poi Ace. 2 pari. Vista l’interruzione repentina, ai vantaggi, si può dire pericolo scampato. Nel quinto game risponde molto profondo Jannik, due volte nei piedi e quindi pressa forzando due errori di Carlos. 15-30. Il solito gran diritto in anticipo dà ad Alcaraz un punto importante ma Jan risponde, è duro nel bloccare l’impatto, vantaggi. Scambio mozzafiato, Alcaraz rischia un rovescio che sembra destinato out ma la palla si abbassa e bacia la riga. Bravo, che rischio. 3-2. La partita è intensa, gli scambi sono ad altissima velocità ma è chiaro il vantaggio di chi mette un’ottima palla e può affondare col diritto successivo. Un bel diritto lungo linea vale a JS il 3 pari. Fa il pugno, era andato in difesa, come ne è uscito. Anche Sinner flirta con le righe, non solo lo spagnolo… Bellissimo il rovescio lungo linea che fa esplodere il pubblico sul 30-0, ma Carlos comanda e serve bene, sceglie spesso la botta al corpo e rispondere non è facile. 4-3, poi 4 pari con un bel turno del pusterese, con il quarto Ace. 8 game, 10 punti vinti in risposta finora, 5 a testa. Sinner sta rispondendo un po’ di più, profondo e anche bene, come sul 30-15, palla nei piedi e via avanti col diritto a chiudere. Appena riesce a sbracciare Alcaraz fa malissimo col diritto, due vincenti uno meglio dell’altro e 5-4. Arriva un medical time out per Alcaraz, si massaggia la coscia e bicipite femorale della gamba destra, ha sentito qualcosa frenando dopo aver tirato un diritto cross nel game appena chiuso. Sinner è già in piedi e aspetta… È secondo stop “subito” da Jannik, ma inizia bene con tre bordate al servizio. Un errore in scambio e poi un doppio fallo di JS, il secondo. 40-30. Scatta l’applauso d’ordinanza. Ace! Il quinto, esterno a 211 km/h. 5 pari. Sul 6-5 manca la prima palla a Sinner e col diritto Alcaraz si prende due punti super. Attenzione, 30 pari. ACE! Che momento per tirarlo, è il sesto del match. Sul 40-30 ecco la prima smorzata di Carlos, perfetta, passa sotto alla palla con la testa della racchetta come un fulmine. Vantaggi. Alcaraz trova una grande risposta e chiude sotto rete con una zampata. Vantaggio, prima palla break e soprattutto… Set Point Alcaraz. Niente prima palla… Rischia la seconda sul rovescio di Carlos, 187 km/h con spin vigoroso, la risposta vola via. Servizio e diritto devastante di Jannik, palla inside out micidiale, che velocità di braccio. Wow. Col martello, ancora di servizio Sinner arriva al tiebreak. Inizia con una bella risposta Jannik, ma poi il rovescio non passa la rete, c’era un filo di spazio… SFONDA JS col diritto, entrando durissimo quasi in contro balzo su un’accelerazione del rivale. Ottima seconda palla, 2-1. NOOOOOOOOOOOOO!?!? Alcaraz prova una palla corta, ci arriva bene Sinner ma il tocco stretto è in rete… non importava farlo così stretto, l’altro era del tutto fuori posizione. Ecco l’errore, Alcaraz tira un rovescio in contro balzo largo di una spalla. Mini-Break 3-2 Sinner. Si gira 4 punti a 2, altro rovescio out di Charlie. Il pubblico è tutto in piedi. Stavolta è Jannik a rischiare e sbagliare la palla corta dopo il servizio, con Carlos molto lontano. 4-3. SI! Vola Sinner, vola! Spinge poi corre avati sulla smorzata e il lob è perfetto, chiude poi con lo smash. 5-3. Con un servizio potente siamo 5-4. Serve l’italiano. LOB LOB LOB! Mr. LOB! Attacca Alcaraz ma la volée non è definitiva e il pallonetto di Jannik è perfetto. 6-4 Due Set Point Sinner. Gran servizio, vola via la risposta di Carlos. 7 punti a 4. SET Sinner. 79 minuti lunghi come una vita intera. Calata la % di prime di JS, ma non il rendimento complessivo.
Secondo set, Sinner riparte al servizio. Arriva il terzo doppio fallo sul 15 pari. Due di fila… Calo di tensione evidente, sicuro ha pagato lo sforzo mentale del primo set. Quinto servizio out di fila… Out anche il diritto in scambio. Passaggio a vuoto che non ci voleva. BREAK Alcaraz, per gentile concessione di Sinner, solo errori. È il primo break concesso in tutto il torneo. Il diritto di Carlos resta micidiale, due vincenti bellissimi lo portano 2-0. L’azzurro riannoda i fili della concentrazione nel terzo game, la battuta va su e giù, ma c’è una smorzata ottima. 2-1. Non riesce a trovare consistenza in risposta Jannik, serve bene Alcaraz, quel break in apertura fa malissimo, 3-1. Continua a rischiare tanto con la seconda palla Jannik, nel quinto game c’è il quinto doppio fallo, ma sul 40-0 fa meno male. Con una seconda consistente, la risposta di CA vola via, 3-2. Si gioca con una grandissima intensità e potenza, contano i dettagli e la battuta è fondamentale. Nel sesto game Carlos viene a rete con buon timing ma sbaglia una volée con un po’ di sufficienza. Gli costa il 30 pari. Ecco la risposta di Sinner su di una seconda palla non irresistibile. C’è la prima palla break del match per Sinner sul 30-40. Fortuna Sinner! Impatta il servizio con una sorta di parata, ma la palla con una traiettoria beffarda resta in campo, Alcaraz può solo rimetterla e Sinner trova una smorzata ottima. BREAK Sinner, 3 pari. Il pubblico stenta a contenere l’entusiasmo e disturba Jannik sul primo punto del settimo game. Carlos è nervoso, impreca verso il suo angolo. È il momento di premere sull’acceleratore, ecco l’Ace n.7 di Jannik. Carlos entra forte sulla seconda palla dell’italiano, vincente col rovescio in avanzamento, l’atmosfera è a dir poco elettrica. Poche prime palle, Carlos entra ancora forte e si prende il punto comodo sul set. 30-40, palla break Alcaraz. La prima palla non va… attacca col diritto lo spagnolo ma il diritto è lungo. Buona tenuta di Sinner ma serve maledettamente ritrovare il servizio, sparito in questa fase. Silenzio tombale in un lunghissimo scambio sulla parità… che energia in campo e velocità di palla, duro durissimo JS regge ed è lo spagnolo a sbagliare in rete col diritto. Mal giocato il punto al vantaggio, con la seconda palla e facendo tirare il diritto ad Alcaraz, pessima scelta, ma questa prima palla, dov’è? FINALMENTE una prima di servizio, e la musica cambia. Ancora servizio in, Alcaraz sbaglia col rovescio. Score ribaltato, Sinner è 4-3. In un lampo CA impatta 4 pari. Si entra nel rush finale. E serve l’aiuto della battuta. Si infuria col suo angolo Alcaraz dopo un errore di volo, il passante era certamente destinato fuori, e non la prende bene lo spagnolo. Sinner continua a litigare con la prima palla, crollata la sua percentuale, ma il diritto funziona davvero bene, anche uno a volo – a grande rischio – per volare 40-0. ACE! 5-4. Ora la pressione è tutta sul murciano, mentre scocca la seconda ora di gioco. Jannik pressa in risposta, bell’impatto solido e si prende il punto del 15 pari. Sulla 2a Sinner non trova profondità in risposta e il diritto di Alcaraz è prepotente, non si rimette. 5 pari, gran bel game dello spagnolo. L’azzurro smarrisce di nuovo la prima palla… Il diritto regge, contro lo spagnolo totalmente arrembante. Comanda di più Carlos in questa fase nello scambio, ma Jannik è duro, regge e trova un passante di rovesci di giustezza, 30-15. Che intensità. E che classe nel passante dell’italiano, sotto l’assedio del rivale regge, sprinta e tira un altro gran stretto col diritto, controllo della palla splendido, compensando lo zero assoluto con la battuta. 6-5 Sinner. Insiste fin troppo con la discesa a rete Carlos in questa fase, e non ricava tanto per fortuna, lo sbarramento del nostro è ottimo (forse lo spagnolo si sente meno sicuro nello scambio di ritmo in progressione). Jannik è una lepre nel correre avanti sulla smorzata e rimetterla benissimo. 30 pari, attenzione. Seconda palla… Alcaraz gioca profondissimo e rischia un diritto lungo linea che non si prende. 40-30. Che risposta!!! Jannik entra col rovescio lungo linea, controllo massimo e vincente. Parità. Ancora due punti… due punti… Si Si! Si butta a rete Carlos ma lo fa con poco e il passante centrale, basso, nei piedi, è mortale per lo spagnolo. Match Point Sinner!!! Si scambia, si scambia con durezza e Jannik difende, ma non arretra… È fuori il rovescio cross di Alcaraz, SINNER HA VINTO!!!!!!!! Crolla a terra, come in Australia. La foto del torneo, attimo intenso di vita e passione.
Carlos Alcaraz
vs Jannik Sinner 
TAG: ATP Finals 2025, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni

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Andreeva
È facile, basta essere fessi.
Siamo tutti con il cuore in pace stasera
3 numero 1
Il Tennis
SINNER e il VERO numero 1 della stagione 2025 !!!!!!
E per gli idolatri di Carlos il computer del ATP dice alcaraz numero 1 senza l’annotazione « con l’ attiva e decisiva participazione della WADA »
E anche quest’anno solo 6 sconfitte, robe da …. io non so se stanotte vado a dormire, sono troppo gasato.
Per scrivere certe castronerie basta non sapere un tubo e scrivere come si sapesse tutto! Questi chiacchieroni disinformati…
Dopo questo parziale capodanno tennistico, mi piace condividere una riflessione su cosa mi lascia questo 2025.
1) Lo sport del Tennis sta proponendo un esempio di competitività positiva con pochi eguali a livello GLOBALE, non solo nel mondo dello sport. Nel 2025 con la finale del RG è ufficialmente una nuova era del Tennis grazie a due ragazzi fantastici.
2) Il 2025 è di gran lunga l’anno migliore nella storia del Tennis Italiano, anche grazie alla crescita di Musetti.
3) Per me Jannik ha messo grandi dubbi nella testa di Alcaraz. Nel secondo set ha vinto da un break sotto, con il 50% di Prime. La mia personalissima opinione è che se sul veloce Jannik sale di livello e trova i suoi impatti, semplicemente Alcaraz non lo tiene e dopo un po’ si perde. Esattamente come gli altri.
@ non disturbare durante il gioco (#4525335)
Il “tedesco” Sinner ne ha vinte due di Coppa Davis con l’Italia, già dimenticate? ma come si fa a scrivere certe fesserie?
No no, a me è andata bene così.
Non c’è l’avrei proprio fatta, a reggere il terzo
Una partita molto difficile, nervosa e tattica, tra 2 campioni che si conoscono benissimo e che si incrociano nei momenti più importanti della stagione…
…ha vinto Sinner che aveva dentro qualcosa in più a livello nervoso, una volontà più forte, forse perché era in Italia davanti al suo pubblico.
In ogni caso HA VINTO IL TENNIS grazie a 2 fuoriclasse che onorano questa disciplina e lo SPORT più in generale!
Ancora una volta il mio pensiero vola da Siglinde e Hanspeter che hanno generato questo CAPOLAVORO di giocatore e ragazzo, che per nostra grandissima fortuna è ITALIANO.
Un giocatore che fa sventolare il TRICOLORE in tutto il mondo e rende orgogliosi tutti quei nostri compatrioti che vivono all’estero e che spesso vengono considerati di Serie B… stavolta siamo da Champions!!!!!
Mah , il secondo set Jannik ha fatto dei passanti stretti nelle discese a rete di Carlos di una difficoltà spaziale…ricordo che Carlos ha breackato Jannik con i doppi falli ..
Sinner e Alcaraz sono due fenomeni, Sinner forse un pochino di piu’ perchè per arrivare a questo livello ci ha messo tanto lavoro, Alcaraz è stato baciato dal Dio del tennis, può fare cosi tante cose che a volte va un pochino in confusione. Ma ripeto sono due fenomeni, all’altezza dei Big Three. Tutto il resto (gli invidiosi e i criticonzi) è noia.
Sinner eccezionale, ha vinto il secondo set col 47% di prime, chapeau.
Incredibile il dualismo tra i due. Calcolando solo i punti dove entrambi sono “andati forte”, ossia trofei, finali e semifinali, hanno fatto entrambi 11500 punti a testa! Manco a farlo apposta.
Il (Logor)remix Sb(r)andy? Può cambiare anche 100 nick ma la pesantezza di stomaco che provoca è sempre uguale
Uno è spagnolo. L’altro è italiano.
Allora come mai …
… lo spagnolo gioca la mini Coppa Davis con la Spagna.
… l’italiano no ?
No, perchè c’è una mini coppa Davis con dentro IN TEORIA i migliori giocatori delle nazioni partecipanti ma io nell’Italia Sinner non lo vedo. Eppure non mi sembrava infortunato questa sera … Alcaraz invece un problemino ce l’ha ( e secondo me salta anche lui la Davis e rimarrà un solo top 10 a giocarla a Bologna ).
È esattamente così pure secondo me
Nei precedenti match un Sinner che a tratti sembrava quasi scarico, ma mortifero al servizio.
Contro Carlos, soprattutto nel secondo set, un Sinner piuttosto in difficoltà al servizio, ma che è salito vertiginosamente negli altri settori del gioco… Fase offensiva, fase difensiva, gestione tattica degli scambi e anche manualità (pallonetti e smorzate tutti perfetti).
Il motivo secondo me risiede nella diversa carica nervosa.
Oggi era un Sinner adrenalinico, carico al massimo e con il coltello tra i denti… Questo gli ha dato una grossa mano nello scambio, sia a livello strettamente atletico, sia nel cercare la palla con i piedi, sia nel trovare il massimo della concentrazione nel momento di impatto sotto sforzo.
Il servizio invece è un discorso un po’ diverso… È un colpo mentale, di precisione estrema nel riprodurre un movimento standardizzato ed in cui una minima variazione può fare la differenza tra una serie di Ace o vincenti ed una prima che si inceppa… In questo colpo secondo me l’eccessiva carica agonistica può essere controproducente, perché non aiuta a mantenere il perfetto controllo del corpo nella riproduzione del movimento.
C”è tanto di mentale e nervoso, a mio parere, in quello che abbiamo visto stasera e il team di Jannik avrà tanto su cui lavorare … farlo chiudendo la stagione con una grande vittoria sarà comunque più facile…. Nel 2026 mi aspetto uno step importante al servizio, non solo a livello generale, ma anche nei match con il fenomeno di Murcia.
E pazienza se ti dispiace. Io mi diverto anche se Maestrelli vince contro Ruusuvuori a Bergamo, non so se ti dispiace o se ti piace sta cosa.
Perfettamente d’accordo. Ciascuno ha cercato di dominare l’altro coi propri mezzi. Dato che non ci riuscivano, hanno passato il segno dell’agio e della prudenza, da cui gli errori, ciascuno nei suoi punti di forza (Jannik la prima di servizio, Carlos i vincenti impossibili). Questa situazione li ha portati entrambi ad avere i nervi a fior di pelle, più o meno sul 3 a 3 del secondo set. Da lì è stata una sofferenza e una tenuta incredibile, da parte di tutti, spettatori compresi. L’ultima parola l’ha avuta Jan. Non mi stupirei se al prossimo indoor l’ultimo punto spettasse a Carlos. Jan enorme stasera, per tenuta nervosa. Un match point gli è bastato.
SINNERRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gli scontri diretti tra Alcaraz e Sinner si decidono in base alle condizioni del torneo ed alle condizioni fisiche dei due.
Ad esempio agli US Open ha inciso il fatto delle condizioni peggiori di Sinner che hanno permesso ad Alcaraz di vincere.
Qui a Torino la superficie è stata determinante, ma non decisiva, visto che a Pechino l’anno scorso Alcaraz indoor ci vinse.
E’ tutto discutibile, poi, le cose cambiano non sono immutabili.
Da quello che vedo io Sinner ha una migliore difesa rispetto ad Alcaraz, ed anche più vincenti, ma nel caso dei vincenti deve essere fresco.
Abbiamo visto che nel secondo set ha ceduto subito il servizio, e poi un po’ di fortuna lo ha aiutato perchè di è trovato ad un passo dal 1-4 e li volevo vedere poi cosa succedeva.
Poteva anche riprendersi il break e rimontare, ma fortunatamente è riuscito a riprendere il set subito.
Quindi, fresco è meglio Sinner, ma fresco non lo giochi tutto un match quindi ne vince di più Alcaraz perchè gestisce meglio le energie nei match tirati.
Nel secondo set Alcaraz ha preso la rete e cercato di spezzare il gioco con le palle corte, ha sbagliato troppo in questo caso. Forse anche perchè il problema alla coscia lo limitava.
Sinner dietro ha eretto un muro, difesa veramente stratosferica.
Alla fine è dura dire se è meglio uno o l’altro.
Indoor si, non credo si debba nemmeno discutere. Sinner non cede un set a nessuno, nemmeno ad Alcaraz. Ok,ha concesso un set point mi sembra. Ma in pratica non ha ceduto in set alle ATP Finals, non al torneo di Bruxelles o di Montpellier.
Non dimentichiamoci che Panatta e Barazzutti non hanno nemmeno mai vinto un match alle ATP Finals. Sinner li vine tutti senza cedere un set.
Tanta roba. Indoor si, numero uno. Il resto è discutibile.
Bella partita.
Che dire, grazie Jannik.
Alcaraz aggressivo, estroso, funambolo.
Dall’altra parte le Dolomiti.
Questa volta tocca a noi esultare.
Questi due ragazzi sono dei fenomeni come tennisti e come ragazzi.
Alla prossima.
a me dispiace per te che non riesci a goderti questi momenti…..
Grandissimo Jannik e partita spettacolare, ancora margini su servizio .. a rete e palle corte è migliorato tantissimo…ora discutere N1 o vero N1 non ha senso. Dobbiamo semplicemente goderci il tennis di questi 2 fenomeni e essere fieri che uno dei 2 è italiano.
L’ha vinta di tigna. Di solidità.
Forse Alcaraz il secondo set lo avrebbe anche meritato un po’ di più, ma a maggior ragione bravo a spuntarla.
Livello altissimo .
Avrei visto volentieri il terzo set.
Bravo truzzo tinto rasato in canotta alias Alvarez, ma il “gracilino rosso nature” incommensurabile e ce l’abbiamo noi!
Bravo don Budge,come si fa a non essere d’accordo con quello che affermi
Quando devi sempre tirare forte sulle righe altrimenti il punto lo fa quell’altro è normale che gli errori aumentino. Più che livello basso nel secondo set, direi incredibile quello che sono riusciti a fare nel primo! Davvero un ritmo e un’intensità clamorosa.
Sul servizio di Sinner: l’ha detto anche lui che è un colpo che si perde più facilmente degli altri (ad es. secondo lui già a Parigi funzionava peggio che a Vienna) quindi ci sta che con l’aumentare della tensione sia peggiorato. Vediamo come si riparte, chiaramente per lui è fondamentale (per battere Carlos, gli altri alla fine li batte comunque).
Mauro come stai ? Se hai bisogno di aiuto fammi sapere .
Sono per distacco i due più forti del mondo e di questa “epoca” che ha visto campioni più maturi esaurirsi in fretta,incapaci di migliorarsi.
Ci avranno provato ma se non hai quel quid (chiamiamolo talento, termine interpretabile) non puoi andare oltre il tuo limite.
Di questi due il limite non lo conosciamo:Carlos forse ha toccato più aspetti del gioco e potrà perfezionarli,Sinner ha credo più margine perché se arrivasse a gestire certe zone del campo,grazie alla sua potenza, diventerà ingestibile.
Il tennis del loro futuro non è potenza fine a sè stessa ma consisterà nello sfruttarla per prendere il campo,per avere il tempo di metterci il dropshot,l’attacco quando hanno il pallino del gioco…ovvero sempre.
Gli altri si arrabatteranno,non hanno mezzi per imporsi e spezzarne il gioco sarà comunque un atteggiamento difensivo, ostruzionistico.
Bravo Jannik,un anno complicato chiuso da trionfatore.
A Torino ha veramente vinto il grande tennis degli annni 20 del secolo. A Carlos il numero uno per una stagione fantastica, a Jannik il botto finals.
Sono talmente in simbiosi che difficilmente vinceranno 10 tornei a testa a stagione, come invece ogni tanto si vedeva in passato. Ma non si sa mai. In ogni caso un gran futuro tennistico per tutti, noi compresi.
Clicca qui per visualizzarlo.
La verità fa male. Colpa sua. Avesse giocato a Toronto saremmo qui tutti ad aver osannato il n.1 al mondo. Invece adesso siete qui ad osannare il ” vero ” n.1 al mondo. Diversa la cosa.
È il maestro dei maestri altre considerazioni sono chiacchere. 2/0 vincendo quasi tutti gli scambi con il 47% di prime. Indoor è superiore non di poco. Punto.
E’ evidente che in finale agli US OPEN Sinner non fosse al meglio, ma almeno in questo caso non ha voluto dire nulla.
Dai, andiamo a rileggerci i commenti dopo la finale.
Pure dei sinneroidi suoi tifosi più accaniti.
” non ha il servizio. Non potrà migliorare senza il servizio. Serve come una donna. Servizio con percentuali troppo basse. Cahill non gli ha insegnato il servizio, ha gli stessi problemi di una volta ”
Invece ?
Semplicemente non era al top della condizione, qualche problema che gli impediva di picchiare il servizio e di essere preciso.
O ha imparato a servire in poco tempo ? La vedo improbabile come cosa.
Se è in condizioni perfette è intrattabile come combinazione servizio risposta. I suoi avversari stessi lo dicono. Non hanno mai incontrato uno così forte in risposta ed al servizio.
E … stasera non era al meglio, soprattutto nel secondo set.
E guarda li come ha servito. Agli US Open era proprio a terra.
Che pesantezza
A chi lo dici…
Ti elenco in ordine le cacchiate che hai scritto
1) io ho visto Alcaraz fare miracoli in difesa e non Sinner
2) Sinner e’ un italiano di nazionalità italiana, e’ nato in Italia, entro lo spartiacque italiano, ed è italiano come lo sono gli abitanti di Piana degli Albanesi, che dubito fortissimamente tu possa capire il perché’.
3) Con 4 finali slam e con tre mesi a casa e due vittorie slam credo sia anche il più forte outdoor.
4) oggi ha vinto giocando un set di seconde e con 2 break a Carlos
5) la storia della Davis è argomento per iene e sciacalli.
6) ieri Berrettini ha praticamente esaltato la figura di Jannick coi suoi compagni di squadra, quindi questo è un argomento per avvoltoi.
7) e fai bene a fermarti lì perché di cretinate ne hai scritte a sufficienza.
8) Alcaraz di Davis ne ha vinte 0, dopo avercene regalate 2 credo che Jannick meriti un anno sabbatico.
9) il nostro eroe nazionale si chiama Jannick alla faccia di tutti i troll variamente nascosti.
Calo alla battuta ? Eh, magari si stancano, non è la play station.
E come Becuzzi sulla Luna anche !
Comunque é incredibile come un secondo dopo gli USO, Sinner avesse capito cosa fare per contrastare il rivale. Più variazioni, al punto che i comodini sono diventati loro delle variazioni, più la modifica del lancio di palla al servizio.
Clicca qui per visualizzarlo.
Il dialetto è una cosa la lingua è un altra.
C’è pure un video da Vienna dove taglia la torta e parla fluentemente in tedesco con l’intervistatrice austriaca.
Da li lo vedi benissimo che è tedesco. E poi a te gira se è tedesco e non italiano ? Fatti tuoi.
Vai a dirlo a Bolzano ai suoi tifosi sud tirolesi che non è tedesco per vedere cosa succede …
La lingua della sua regione è il tedesco come in Austria e in Germania, lui ovviamente parla un tedesco regionale tipo dialetto. Ma non è un dialetto italiano come il veneto.
Il Sud Tirol è la parte sud del Tirol che è riconosciuto come territorio tedescofono o teutonico se vogliamo.
Non è che stabilisci tu adesso che Sinner non sia tedesco.
E tedesco. Gioca per l’Italia perchè è politicamente italiano.
E Balotelli è ghanese, ma nato in Italia adottato in Italia quindi è normale che abbia giocato in nazionale per l’Italia e non per il Ghana.
Innerhoffer, Peter Fill sono tedeschi. Ma sciano come italiani, non come austriaci. Ma sono tedeschi. Con cittadinanza italiana.
Questo è, che ti piaccia o no.
come nadal sulla terra ormai.
3 giorni di lutto internazionale per il tennis…
@ non disturbare durante il gioco (#4525264)
Ma a me sta cosa di essere primo o secondo non è che cambi tanto. Tanto già lo sappiamo come funziona nei rapporti di forza tra i due. Carlos ha dei picchi che sono inarrivabili per tutti, Jannik compreso. Tuttavia non ha la costanza di Sinner tanto è vero che nonostante quest’anno abbia fatto una stagione spaziale (praticamente ha cannato solo Australian Open e i due master primaverili americani) Jannik con ben 3 mesi in meno di tornei (probabilmente avrebbe giocato i 4 mille e forse un 500) gli è finito dietro di pochissimo. Quindi noi siamo consapevoli che Carlos quando ha il suo picco è probabilmente il numero uno nel senso che è il più forte in quel dato momento, ma visto che il primo posto del ranking spetta a chi fa meglio in un anno e non in una partita , in un set o in un game…Sinner secondo me in questo senso ha dimostrato negli ultimi due anni di avere qualcosa in più.
Ottima analisi, come sempre, che condivido. Stranamente durante le partite del round robin s’è tirato fuori da qualche situazione che poteva diventare complicata grazie ad un servizio prepotente e preciso, quando invece lo scambio da fondocampo non sempre è stato impeccabile, in finale, tuttavia, contro Alcaraz ha ritrovato grande solidità da fondo campo mentre la prima di servizio è scesa addirittura al di sotto del 50% nel secondo set.
Sinner sa che il rendimento della prima è cruciale se vuole battere Alcaraz negli slam, lui e il suo team dovranno trovare una qualche soluzione, speriamo.
Che sofferenza, ho 60 anni ,dovrei ormai essere distaccato a tutto, ma non ci riesco….nello sport è il tifo che ti coinvolge emotivamente nel bene e nel male….io ho sempre tifato,all inizio fu borg,poi lendl,federer, djokovic piu di tutti, ora sinner….ho ancora un blocco alla bocca dello stomaco x la tensione..grande jannik…vittoria che vale tantissimo sia x il valore delle Finals,sia x sistemare la baldanza dello spagnolo
Tutto fantastico! io comunque ho perso non so quanti anni di vita …
Vattene a Nanna
Le tue disamine sono lucide e accurate come sempre, però stavolta mi sembri un pizzico severo nei confronti dei due giocatori. Il livello mi è parso altissimo, si sono visti colpi straordinari e non pochi punti “da circoletto rosso”, per citare il grande Rino Tommasi. Gli errori? Certo, ce ne sono stati tanti ma sibi dipesi dalla tensione per la posta in palio e dal ritmo intensissimo degli scambi. Per me grandissima finale.
@ Carota Senior (#4525206)
Mi tocca ricredermi su Alvarez (ehm, Alcaraz!) e concordare con te. Quando aveva 17 anni lo trovavo insopportabile.
Verissimo. Ottima osservazione. Ma è naturale, Sinner veniva dalle vittorie a Wien e Paris Indoor, anche se in partite brevi.
Alcaraz era praticamente al primo torneo indoor, a Parigi ci ha messo piede e basta. Ed aveva dato forfait a Shanghai giocato poco anche in estremo oriente.
Poteva essere anche una finale migliore, ma le finali non presentano quasi mai degli atleti al massimo e freschi come energie.
Infatti le partite migliori ed i biglietti migliori da acquistare sono sempre nei tornei i quarti di finale. Biglietti che costano poco, più partite da vedere, atleti non logori e non stanchi, più reattivi e veloci.
Comunque Sinner a fine match ha eretto un muro e Alcaraz non riusciva proprio a passare. Doveva fare 5 punti per riuscire a conquistare un solo 15. Tornava indietro tutto.
Ha sbagliato un po’ di palle corte ed un po’ in profondità, quando nel primo set prendeva righe su righe invece.
Detto questo match strameritato da Sinner.
Il pubblico non ha dovuto nemmeno aiutarlo più di tanto.
Anzi, direi che non ha nemmeno inciso, come prevedevo.
Avrebbe vinto anche a Madrid, Valencia o Barcellona, ovviamente indoor.
Era importante che Jannick vincesse le finals, perché così ha 5 finali su 5, di cui 3 vinte, quindi il numero 1 è di Carlos solo per la statistica. Ed è il secondo anno di fila del 3 su 5. Il futuro non è ipotecabile, ma se continuano così, i turni precedenti la finale serviranno solo per determinare i posti dal 3 in giù della ranking list.
@ non disturbare durante il gioco (#4525237)
Nonostante la vittoria di sinner sei riuscito a scrivere delle cazzate ma stai zitto fai meglio
Uno così fortunato aiutato pure dall altezza non si è mai visto, mi dispiace per il migliore che comunque rimarrà numero 1 per mesi e mesi
@ non disturbare durante il gioco (#4525237)
Al massimo austriaco… Ma tedesco proprio no.
Basta! falla finita.
Quale tedesco? Parla la lingua della sua regione, come noi veneti parliamo il dialetto della Serenissima non per questo non siamo italiani.
Carlitos e Jannik…due “alieni” che per anni e anni ci faranno strabuzzare gli occhi con le loro giocate al limite della fisica….
Godiamoceli tutti e due.
Il divino di Inniken entrerà nella storia come il più grande sportivo italiano di tutti i tempi…
Benzinaio INARRIVABILE.
E adesso vediamo chi osa parlare!!!!
GODURIAAAAAAAAAAAAAAAA
Ma insisti pure o mentecatto?
@ Squalo_Bianco97 (#4525230)
Velocità e peso di palla aumentati rispetto all’epoca dei big 3 … Mi viene da pensare che possa dipendere anche da un’evoluzione importante dell’attrezzo.
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Il vero n.1 lo sarebbe stato se non fosse rimasto a girare spot pubblicitari o in spiaggia quando doveva giocare Toronto.
Bastava fare una finale li, e con 650 punti era il numero uno, il vero numero uno, il numero uno per uno e uno per tutti e tutti per uno.
Dai, siete tifosi di Sinner e mi volete dire che non vinceva a mani basse a Toronto ?
Colpa del suo team non averlo schierato a Toronto oppure lui a non volerci andare. Non c’era nemmeno Alcaraz ! Molte assenze ma con quei punti anche i tre mesi di vacanza forzata non avrebbero inciso.
Vai a farti una pera in un androne (cit. Altan)
Bellissimo trionfo del nostro Sinnerone bello!!!!
Però, pur capendo il trionfalismo del momento, non sono d’accordo sul livello della finale. O meglio il primo set di grande livello. Il secondo set livello sceso di tanto, abbiamo visto un Sinner praticamente senza prima ma con grande solidità da fondo e capace di pallonetti e passanti millimetrici mentre Carlitos ha costellato la sua prestazione di errori molto gravi in momenti fondamentali cosa non da lui. Il top per quest’anno tra i due resta la finale di Parigi anche se …ci ha detto male.
Detto questo non c’è dubbio che Indoor Sinner abbia qualcosa in più di Carlos
E allora barman, maloooox per tutti!!!! Offro io stasera!!!!
Jannik ha vinto. Perche’ e’ il migliore
Bella e meritata vittoria per il nostro Campione.
Jannik può tirare un sospiro di sollievo, perché una sconfitta a casa sua, sulla sua superficie e con la situazione degli H2H con Carlos, sarebbe stata difficile da digerire durante la off season.
Partita bella e combattuta, ma non giocata perfettamente da nessuno dei due fenomeni.
Una partita decisa da pochi punti, che finalmente sono girati dalla parte dell’Italiano (in particolare il punto che ha dato il controbreak nel secondo set).
Sintomatico che Jannik abbia vinto il tie-break pur commettendo due errori piuttosto gravi.
Molto significativo anche il fatto che Jannik abbia vinto il match malgrado un vistoso calo al servizio nel secondo set, a partire dai due doppi falli consecutivi che hanno dato il break in apertura al murciano.
Jannik è stato bravissimo a compensare il deficit al servizio con il gioco da fondo campo, andando spesso sopra al fenomeno iberico, sia nella fase offensiva che in quella difensiva.
Rimane comunque da capire il perché di questo calo in battuta, in un torneo in cui ha sempre servito come un treno (a differenza ad esempio di US Open dove ha litigato con il servizio per tutto il torneo).
I telecronisti di Sky parlavano di un lancio di palla troppo avanzato. A me non sembrava e comunque mi sembra strano che, se il problema fosse stato solo questo, non ci sia stato un intervento dalla panchina… Credo invece che ci sia tanto di mentale in questi cali al servizio contro Alcaraz.
Ci sarà modo di ragionare su questo e su tutto quanto è successo in questa stagione più che positiva.
Vediamo che succede nel 2026…
Tedesco con nazionalità italiana perchè non gioca il coppone? Vai
vai a tifare per quella pagliacciata e portati il tamburo.
Io sono innamorato della Samira invece 😆
La % di prime nel 2 set è scesa al 47 ma vince lo stesso.. contro Alcaraz.. che fenomeno!
Semplicemente MERAVIGLIOSO! Che Fenomeno, anzi che Fenomeni entrambi. Emozioni incredibili ci danno sti ragazzi, poi quando Jannik riesce a prevalere per noi è Gioia Immensa;)
Poche parole… Stica della Davis. 2 titoli finals consecutiviiiiiii
2 finals consecutive senza perdere un set, 2 anni d’imbattibilità, top 10 battuti a ripetizione, devo continuare? Signori e signore, questo vuol dire Dominare! Oggi partita simbolo della parola solidità e dell’instint killer, con un atteggiamento e attenzione letali nei momenti clou che hanno invece sciolto come neve al sole Alcaraz ( esemplare come sempre il suo atteggiamento, anche nel post gara, bravissimo Carlitos).. ora riposo Jannik e da gennaio si riparte a bomba, ma intanto mi godo il trionfo e il malox per i troglioni iberici e italici.. stasera ne faranno gran uso
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Eh, un attimo, come velocità negli spostamenti e colpi da fondo, Djokovic era praticamente 4 giocatori in campo : due a fondo campo e due a rete. Dove tiravi ce n’era uno di Djokovic che tirava indietro la palla da li.
Federer invece miglior piazzamento della palla.
Nadal il lottatore fatto tennista.
Le risposte che avevano Federer, Nadal e Djokovic erano forse anche superiori sia a Sinner che ad Alcaraz.
Come servizio poi tutti e tre erano al top.
Per fortuna non lo sapremo mai, perchè non hanno giocato nella stessa epoca, altrimenti avremmo Zverev n.1 al mondo oppure ai tempi Wawrinka e Murray che si giocavano i tornei dello Slam solo loro.
Che fenomeno, che fuoriclasse, nulla da dire.
Partita durissima, come sempre quando di là della rete c’è Alcaraz.
Ma indoor non ce n’è per nessuno, Jannik non smette mai di stupirci! The king!
Per favore, non disturbare l’immensa gioia che provano tutti gli italiani sinceramente innamorati di questo incredibile campione italiano dal nome tedesco e l’immensa gioia di tutti gli amanti del grande tennis, che hanno la fortuna di godere delle emozioni date da Sinner e da Alcaraz, due veri fenomeni!
grande jannik su un grande alcaraz, hanno giocato entrambi a velocità tachionica, non si riesce a trovare un difetto su questa partita, ogni errore sia da una parte che da quell’altra era dovuto alla pressione intensa e costante dell’avversario, come ha detto panatta la finale si è decisa su due o tre punti, che ha fatto jannik, due pb su due sfruttate la testa è la grande arma di questo ragazzo
SIN-SATIONAL!
Già nel 2024 aveva fatto un’annata monstre ma nonostante 3 tornei in meno quest’anno ha fatto quasi gli stessi punti (330 in meno). Certo bisogna capire perché queste prime non gli entrano quando affronta Alcaraz ma per il resto nulla da recriminare
Fenomenale Jannik sinner.
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Grande muro difensivo eretto da Sinner, Alcaraz alla fine non sapeva più come sfondare la difensa del tedesco con nazionalità italiana.
Indoor è indiscutibilmente il migliore del mondo.
Servizio e risposta meglio di tutti.
Nonostante questo Alcaraz è riuscito ad opporgli resistenza ma nemmeno lui è riuscito a togliergli un set.
Sinner come da pronostico ha vinto il torneo senza cedere il set.
A maggior ragione avrebbe potuto benissimo giocare la Coppa Davis.
Non ha fatto nessun riferimento e nessun augurio ai suoi connazionali impegnati in Davis a Bologna.
Gran campione sportivo. E mi fermo qui.
Ora andiamo a prenderci Bergamo 2025, e se possibile, la Coppa Davis.
Non so se Alcaraz la giocherà, ha quel problema li alla coscia che forse oggi non da dolore, ma domani o dopo ?
Vediamo.
Se Alcaraz giocherà benissimo, un eroe nazionale.
E bisogna vedere se anche Struff la giocherà o no, ha appena vinto il challenger di Lione.
Ne sapremo di più nei prossissimi giorni.
Nel dubbio noi si va a tifare Italia anche contro la Finlandia a Bergamo.
Più grande tennista di tutti i tempi penso lo diventerà, modello di vita per tutti in un certo senso si, considerata la sua modestia, il suo rispetto per gli altri, la sua pacatezza. Più grande sportivo che l’Italia abbia mai avuto, beh, dovresti prima dirci quali criteri utilizzi per sancire una graduatoria del genere.
E ora prendiamoci il grande slam
Concordo: Alcaraz tennista straordinario e gran bravo ragazzo. Lo apprezzo tantissimo e adoro vederlo giocare, anche se il mio tifo è tutto per Sinner.
A Carlos il numero 1 e a Jannik il trofeo dei Maestri. Giusto così. Continueranno a farci divertire.
Abbiamo vissuto l’epoca dei BIG3, epoca incredibile con 3 Dei Tennistici che hanno distrutto il sistema del gioco, ed hanno cannibalizzato ogni trofeo. Invece adesso si è aperta l’era di questi 2 Ragazzi, io non lo só se vinceranno gli Slam di quei 3 Mostri, ma qua stiamo assistendo ad un evoluzione del gioco. La velocità è il peso di palla, mi sbilancio e lo dico senza problemi, i 3 sopra citati non la avevano, siamo a livelli esagerati. Non sò cosa verrà dopo di loro, probabilmente i Robot. Sinner è un fuoriclasse, ed in Italia in questo Sport non sò se ne nascerà un’altro uno dei più grandi Sportivi se non già il più grande sportivo Italiano di sempre, e probabilmente già tra i primi 70/80 Atleti della Storia. Fantastico, ah ultimo Darren fatti un’altro annetto che ti fà bene Jannik come un buon Vino.
Il Maestro è lui, Jannik Sinner!!!
È così sarà per i prossimi 10 anni
Non ho mai visto Jan così felice di aver vinto. Il suo team piangeva. Forse neppure a Wimbledon. Jan ci teneva a vincere, voleva vincere per dimostrare chi è il più forte del mondo, chi è il vero numero uno. Perdere a Torino sarebbe stato uno smacco terribile ed invece ha vinto. Alcaraz è un giocatore straordinario ma Jan è il più forte a gestire i match. Ed il prossimo anno si torna in vetta!
C H E. M A E S T R O
Nei miei precedenti commenti avevo dubitato del Dio Sinner, soprattutto per scaramanzia e per l’oggettiva forza dell’avversario. Chiedo umilmente perdono e corro a confessarmi davanti agli Dei del Tennis. Sono ovviamente al settimo cielo, anche se ho rischiato l’infarto in più occasioni. Comunque devo cambiare modo di guardare le partite di Sinner, perché se continuo a farlo con la “modalità Siglinde” rischio seriamente di rimanerci…
Chissà se capiremo, una volta per tutte, che il tennis è uno strambo GIOCO di destrezza (più che uno sport per machi) dove la qualità più importante è la forza emotiva (strambo in quanto non si capisce perché il terzo punto di ogni gioco debba valere meno dei primi due, 10 anziché 15… roba da pazzi!). Poi vengono anche l’atletica, la tecnica e la tattica. Il punto lo fai con il colpo veloce, o con il colpo piazzato, e se non hai paura di perdere, né di vincere, a parità delle altre dotazioni, prevali. Sinner e Alcaraz forse si equivalgono in tutto, tranne che sotto l’aspetto emotivo. Lo spagnolo tende a innervosirsi quando le cose non girano come dovrebbero, Sinner no. Per questo è lui il numero uno.
JANNIK, THE MONSTER MASTER !
Gente che amate il tennis secondo voi chi e´il vero numero 1 ??????
Pensate anche ai 3 sfortunati Match ball al Roland Garros
Bravissimi tutti due, e anche quest’anno si sono spartiti i tornei maggiori. Complimenti a Jannik che con questa altra vittoria alle Finals si conferma il Maestro dei Maestri.
Grande battaglia, entrambi su livelli molto alti quasi senza pause, vittoria giusta per Jannik sia sul campo che per il palcoscenico, sarebbe stato ingiusto essere scalzato dal trono di Torino dopo aver dovuto subire una botta come quella della finale del Roland Garros. Se continueranno così, dopo il re della terra (Nadal), il re dell’erba (Federer), il re del cemento (Djokovic) avremo il più forte indoor (Jannik) e il più versatile (Alcaraz).
Il malato immagginario carletto alvarez il vero numero 2 ha cercato di essere il vero numero 1 ma non gli e´riuscito . Mi dispiace per i vari Mauroantoni e´colleghi e´anche per il barbera per il Sinner gracilino
Il vero numero 1 si conferma campione delle Finals , con 2 Slam ed uno perso con 3 PB e servizio.
Complimenti anche a Carlos , un grandissimo atleta ed avversario.
Ma Jannik ha ancora molti margini , non ha funzionato il servizio nel secondo set e nella risposta .
p.s. Simpaticissimo il CEO di Nitto!!
Abbiamo il privilegio di vivere l’epopea di una leggenda, la leggenda di un ragazzo delle montagne italiane che sarà ricordato come il più grande tennista di tutti i tempi. Già ora a 24 anni è il più grande sportivo che l’Italia abbia mai avuto. Un modello di vita per tutti. Grazie Jannik.
Le partite tra questi due sono sempre un test tortura per le coronarie.
Tifo e tiferò sempre Jannik perchè è un esempio di lealtà e sportività, nel mondo di oggi è merce veramente rara.
Mi piace moltissimo anche Alcaraz, proprio una bella persona.
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Anche il sempre più tarantolato Mazzoni.
Ha vinto senza perdere un set
Fenomeno, non c’è che dire. Oggi ha dimostrato al mondo intero di aver imparato dalle sconfitte del passato e di saper tornare più forte di prima. Non sarà più il numero 1 in classifica, ma è il numero 1 di tutti noi. Complimenti anche ad alcaraz che ha giocato molto bene, ma a questo giro il trofeo delle finals è di jannik.