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Top 30 ATP: cosa cambia davvero nel 2026 per i migliori giocatori del mondo

14/11/2025 13:29 7 commenti
Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 - Foto Patrick Boren
Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 - Foto Patrick Boren

Ogni anno, al momento di aggiornare il ranking finale, non si tratta soltanto di celebrare chi ha vinto di più o chi ha ottenuto i progressi più significativi. Chiudere la stagione nella top 30 ATP rappresenta infatti molto più di un risultato simbolico: è un traguardo che definisce l’intero quadro di obblighi e diritti con cui un tennista affronterà la nuova stagione.
La ATP utilizza la classifica di fine anno per stabilire quali giocatori saranno soggetti a un regolamento speciale, fatto di vantaggi esclusivi ma anche di impegni che durano per tutto il 2026, indipendentemente da come potrà evolvere il loro ranking nei mesi successivi.

Premi economici e criteri di idoneità
Essere tra i primi trenta significa entrare automaticamente nella corsa ai bonus stagionali destinati ai rendimenti nei Masters 1000 e negli ATP 500. L’ATP mette in palio un fondo economico riservato esclusivamente a questo gruppo, premiando chi saprà raccogliere il maggior numero di punti nelle due categorie di tornei.
Tuttavia, l’accesso ai bonus non è garantito: i giocatori devono rispettare una serie di condizioni, che spaziano dagli obblighi antidoping alla partecipazione agli eventi promozionali, fino al pagamento delle eventuali multe accumulate nel corso della stagione. L’inosservanza di una sola di queste norme comporta l’esclusione automatica dal programma premi.

Masters 1000: presenze obbligatorie, eccezioni limitate
Per i top 30, i tornei Masters 1000 rappresentano un nodo cruciale dell’intera programmazione. Con l’unica eccezione di Montecarlo, tutti gli eventi di questa categoria sono considerati obbligatori. Chi decide di non partecipare senza presentare un certificato medico valido incorre in una doppia penalizzazione: una sanzione economica e un risultato pari a zero in classifica, senza la possibilità di sostituire quel torneo con un altro valido per il ranking. Un deterrente pesante, soprattutto per chi punta ai bonus di fine anno.

ATP 500: almeno cinque partecipazioni
Il regolamento non riguarda soltanto i Masters 1000. Anche la categoria ATP 500 gioca un ruolo centrale. I giocatori che iniziano l’anno in top 30 devono programmare almeno cinque partecipazioni a questi tornei, con la possibilità di spingersi fino a nove, considerando che alcuni di essi si svolgono in contemporanea.
La mancata partecipazione al numero minimo richiesto comporta due conseguenze: l’esclusione dal bonus stagionale e un inevitabile zero nel conteggio dei punti. A fronte di queste regole rigorose, l’ingresso diretto garantito nei tabelloni principali dei 500 rappresenta uno dei principali vantaggi competitivi di cui dispone questo gruppo.

I protagonisti della stagione 2026
A partire dal nuovo anno, questi saranno i giocatori che beneficeranno dei privilegi e affronteranno gli obblighi previsti dall’ATP:
Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Alexander Zverev, Novak Djokovic (esonerato dai tornei obbligatori grazie al regolamento sulla longevità), Ben Shelton, Taylor Fritz, Álex de Miñaur, Félix Auger-Aliassime, Lorenzo Musetti, Jack Draper, Alexander Bublik, Casper Ruud, Daniil Medvedev, Alejandro Davidovich, Holger Rune, Andrey Rublev, Jiri Lehecka, Karen Khachanov, Jakub Mensik, Tommy Paul, Francisco Cerúndolo, Flavio Cobolli, Denis Shapovalov, Joao Fonseca, Tallon Griekspoor, Luciano Darderi, Cameron Norrie, Learner Tien, Arthur Rinderknech e Frances Tiafoe.



Francesco Paolo Villarico


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7 commenti

rob67 (Guest) 14-11-2025 14:48

@ tinapica (#4523219)

confermo, e aggiungo bublik, altmaier e il francese pazzerello…

7
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Silvio (Guest) 14-11-2025 14:30

Scritto da tinapica
@ JannikUberAlles (#4523216)
Io ogni volta che Sciupovalov gioca se posso un’occhiata, od anche più di una, la do.
Per quanto Sinner stia proseguendo spedito nel cammino per variare il proprio gioco in un senso più spettacolare ed imprevedibile e mi stia conquistando sempre più ogni incontro che disputa (e che più che altro vince), ancora adesso se devo scegliere tra guardare Sinner o Sciupo (a parità di attrattiva dell’avversario di turno) preferisco il Canadese.
Sono una mosca bianca?
Probabile, ma, per quanto rara, non ne sono l’unico esemplare.

Però spesso Shapovalov è più irritante di Fognini (che secondo me aveva più talento e meno potenza). Quei tipi di giocatori che tanto ti incollano al televisore quanto te lo fanno spegnere.
In generale però al Fogna perdonavo quasi tutto, perché i momenti di goduria erano purissimi, a Sciupo quasi niente.

Per quanto rigurda Sinner, non sto guardando la partita con Shelton, ma non mi perderei un match di semi e finale neanche sotto tortura.
Va bene tutto, ma a certe altitudini l’ebbrezza è garantita.

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JOA20 (Guest) 14-11-2025 13:53

Tiafoe ha un culo pazzesco a finire in Top30 dopo la stagione mediocre che ha avuto. Subito dietro di lui c’è Vacherot, lo avrei preferito ma va beh…
Vediamo se Darderi farà una programmazione più seria, non ci credo molto ma chissà.

5
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walden 14-11-2025 13:52

Quindi la “norma Federer” è stata ripristinata? Da oggi potremmo chiamarla “norma Nole”?

4
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tinapica 14-11-2025 13:50

@ JannikUberAlles (#4523216)

Io ogni volta che Sciupovalov gioca se posso un’occhiata, od anche più di una, la do.
Per quanto Sinner stia proseguendo spedito nel cammino per variare il proprio gioco in un senso più spettacolare ed imprevedibile e mi stia conquistando sempre più ogni incontro che disputa (e che più che altro vince), ancora adesso se devo scegliere tra guardare Sinner o Sciupo (a parità di attrattiva dell’avversario di turno) preferisco il Canadese.
Sono una mosca bianca?
Probabile, ma, per quanto rara, non ne sono l’unico esemplare.

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JannikUberAlles 14-11-2025 13:42

Una specie di barzelletta…

…almeno per Alcaraz e Sinner!

L’enorme differenza in punti accumulati permette a loro di fregarsene degli ZERI e pure di eventuali MULTE che possono recuperare facilmente con un paio di esibizioni o con gli ingaggi per i 500, che diversamente diserterebbero.

Il pubblico, nello stadio ed in TV, CHI vuole vedere?

Non credo Fokina o Cerundolo o Shapovalov o Norrie o simili, senza offesa per questi (pur ottimi!) giocatori…

2
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Ale77 (Guest) 14-11-2025 13:40

4 italiani… 7 anni fa a dirlo saresti stato ricoverato in psichiatria

1
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+1: sergioat