L'azzurro è molto soddisfatto della sua prestazione ATP, Copertina

Cobolli da Parigi: “Onorato di aver vinto il primo match alla Defense Arena. Una delle mie partite migliori dell’anno”

27/10/2025 14:25 1 commento
Flavio Cobolli a Parigi 2025 (foto Patrick Boren)
Flavio Cobolli a Parigi 2025 (foto Patrick Boren)

Esordio da ricordare per Flavio Cobolli, che ha inaugurato nel migliore dei modi la Paris La Défense Arena, nuova sede del Masters 1000 di Parigi, battendo in meno di un’ora Tomas Machac con un netto 6-1 6-4. Dopo la vittoria, l’azzurro ha parlato con Livetennis della prestazione, delle sensazioni sul campo e del prossimo impegno contro Ben Shelton.

Sei il primo giocatore della storia a vincere un match alla Défense Arena. Che sensazione è stata?Cobolli: «Mi sento molto onorato. È stato bello entrare in campo per primo e scrivere un piccolo pezzo di storia di questo nuovo impianto. L’atmosfera è fantastica e sono contento di poterci giocare ancora.»

Una vittoria lampo in 54 minuti e un match praticamente perfetto.
 Cobolli: «Sì, sono molto contento della prestazione in generale. Ho servito bene, ma soprattutto ho risposto meglio. Mi sentivo sempre in controllo da fondo campo. Machac è un giocatore molto forte, che in passato mi ha dato problemi, ma oggi credo di essere stato io a metterlo in difficoltà. Di questo sono orgoglioso. Mi piace molto il campo, la palla gira bene e l’ambiente è bellissimo.»

Alcaraz diceva che il campo è molto diverso da quello di Bercy. Sei d’accordo?
 Cobolli: «Non ho mai giocato qui prima, perché l’anno scorso ero infortunato, quindi non posso fare paragoni diretti. Però posso dire che il campo è veloce, ma non troppo: si riesce a giocare un vero tennis. Ci sono tornei con superfici fin troppo rapide, che favoriscono solo certi tipi di giocatori. Qui invece si può costruire, si può variare, e per me è l’ideale.»

C’è sempre la discussione sulla velocità delle superfici… tu come la vedi?
 Cobolli: «Sì e no. Io penso che agli spettatori piaccia vedere il vero gioco del tennis: gli scambi, la lotta, la grinta. Tutto questo si può avere solo se il campo lo permette, e qui lo permette. Perciò sono contento di poter giocare su una superficie che dà spazio al gioco, non solo alla potenza.»

Oggi hai mostrato grande varietà: smorzate, discese a rete, colpi spettacolari.
 Cobolli: «Sì, oggi ho giocato davvero alla perfezione, una delle mie migliori partite dell’anno. Sapevo che dovevo proporre qualcosa di diverso per metterlo in difficoltà. La settimana scorsa ho giocato con la febbre, ma oggi mi sentivo pronto e determinato. Sono entrato in campo deciso a vincere e l’ho fatto.»

Ora ti aspetta Ben Shelton. Che tipo di partita ti immagini?
 Cobolli: «Con Shelton è sempre una battaglia. Anche se non è uno Slam, direi che sarà come un quinto set! Tutti i nostri match sono stati tiratissimi, quattro incontri molto combattuti e diversi tra loro. Dovrò essere pronto a tutto. Mi sento bene fisicamente e credo che sarà una partita bella e difficile. Ce la metterò tutta per metterlo in difficoltà».

Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani


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1 commento

Taxi Driver 27-10-2025 14:59

A Cobolli, comincia a vincere contro Sinner o Alcaraz così fai lo step successivo.
Che bella la Dèfense la scoprii 25 anni fa in costruzione…ero giovane e bello….brutta la vecchiaia porta amarezza p.d.

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