
Sinner: “Sono felice di essere di nuovo in finale a Pechino. Nessuna preoccupazione fisica, domani sarò pronto” (Video)


Terza partecipazione e terza finale per Jannik Sinner nell’ATP 500 di Pechino. L’azzurro ha superato Alex De Minaur con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-2, in un match lungo e fisico che lo proietta nuovamente all’atto conclusivo del torneo cinese.
In conferenza stampa, Sinner ha espresso tutta la sua soddisfazione:
“È ovviamente bellissimo essere di nuovo in finale. È un posto speciale. Ogni anno è diverso, ma sono molto felice di essere qui e vediamo cosa accadrà domani. Ci sono voluti tanto impegno e tante partite dure, quindi sono ancora più contento di giocarmi questa finale”.
Le condizioni fisiche
Durante la partita, Sinner è apparso in difficoltà in un paio di momenti, lasciando sospettare qualche problema fisico. Il numero due del mondo ha chiarito la situazione:
“Non è nulla di serio. Ho avuto un po’ di diarrea negli ultimi giorni e ho perso qualche liquido. Poi c’era la tensione della partita. È stata la combinazione delle due cose, ma ora mi sento bene. Nessuna preoccupazione per domani, è tutto a posto”.
L’analisi della partita
Sinner ha analizzato l’andamento del match e il peso dei momenti chiave:
“Nel secondo set De Minaur ha avuto delle chance che prima non era riuscito a sfruttare. Poi le ho avute io, ma non sono riuscito a concretizzarle. È stato un set molto equilibrato. Lui ha giocato un grande tennis, molto fisico. Penso che entrambi abbiamo espresso un livello alto. Nel terzo set è stato fondamentale salvare le palle break nei primi game e restare aggressivo: ha funzionato bene e sono riuscito a chiudere la partita”.
Uno sguardo a Tokyo
Con in corso la finale tra Taylor Fritz e Carlos Alcaraz a Tokyo, Sinner ha rivelato di seguire comunque con attenzione gli altri tornei:
“Guardo le partite, non solo qui ma anche altrove. Alla fine sono soprattutto un fan del tennis. Non sono mai stato a Tokyo, ma da come si vede in TV le condizioni sembrano diverse rispetto a qui. Sì, seguo quello che succede”.
Domani Sinner proverà a conquistare il titolo a Pechino per la seconda volta in carriera, a coronamento di una settimana ancora una volta da protagonista assoluto.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Pechino, ATP 500 Pechino 2025, Jannik Sinner
Qualcuno storce il naso per un set (UN SET!) contro il numero otto al mondo.
Lo stesso “qualcuno”, evidentemente, dimentica cos’era il tennis italiano prima di Jannik.
Sempre a quel “qualcuno”, consiglio, affettuosamente, di trovarsi qualche altro argomento, magari qualche bel hobby, per sconfiggere le proprie frustrazioni.
Anni e anni a trovare giri di parole, metafore e linguaggi edulcoranti, poi arriva lui e liquida tutto con il termine più brutale…
Facendo dietrologia, hanno visto che col doping non lo incastrano facilmente, allora ci provano col cibo avariato. Dovrebbe girare con gli assaggiatori, come fa qualcuno che rosica da anni per il governo di Kiev. 🙂
Fattela fare
Sa sempre male però,io qualche analisi me la farei fare
Oggi il cannibale ha avuto pietà del frangetta! Almeno non gli ha stroncato la carriera come a tanti altri….
X il russo meglio che perda oggi, piuttosto che farsi rullare in finale come sempre
Match nuovo, problema nuovo.
Un classico.
A volte non dipende soltanto dal cibo in sé (che resta un fattore da tenere d’occhio attentamente), ma proprio dalle condizioni ambientali, dai continui cambi di fuso orario, dallo stravolgimento dei ritmi circadiani, degli orari dei pasti e degli allenamenti.
Senza contare gli sforzi fisici sul campo e lo stress mentale delle partite di alto livello.
Il sistema immunitario risulta più indebolito ed è facile contrarre il primo virus che passa.
Poi ovviamente c’è chi è più resistente e chi meno (Sinner probabilmente non è tra i più robusti in questo senso, oltretutto soffre anche di allergie), ma in generale tutti i tennisti sono spesso vittime di virus e malesseri fisici per la vita che conducono, molto più di una persona comune.
Il problema non è il cibo ma sono gli avversari.
Ogni volta che giocano contro e devono correre per tutto il campo, lo mandano in quel posto e lui, da persona educata com’è, suo malgrado, ci va.
Madonna Jannik, ne hai sempre una però.. uh signur, pure lo squaraus..minestrina e a letto presto oggi che domani se stai bene é tutto nelle tue mani 🙂
Diarrea… per colpa del cibo cinese oppure, più semplicemente, ha letto alcuni commenti tattici e tecnici degli espertoni (tutti laureati alla Fares University) di LT?
Gira la voce che Sinner segua tutte le lezioni di Mouratoglou su YT, perché quelle scenette lo mettono di buonumore!
@REDAZIONE: NON è il suo PRIMO TITOLO a Pechino perché l’ha vinto nel 2023 e perso in finale l’anno scorso (contro Alcaraz), CORREGGERE!
Ma perchè non si porta dietro un cuoco personale (magari suo papà): quante volte ha problemi gastroenterici?
@ JOA20 (#4490835)
Grazie! F. P. V.
Ehm. Sinner ha già vinto il 500 di Pechino nel 2023…