
Sinner: “Felice della vittoria, ora testa a De Minaur” (Video)


Jannik Sinner ha raggiunto le semifinali dell’ATP 500 di Pechino superando Fabian Marozsan con il punteggio di 6-1 7-5, e al termine della partita ha analizzato il successo in conferenza stampa. L’azzurro ha spiegato come il match sia stato tutt’altro che semplice, soprattutto nel secondo set:
“Lui ha servito molto meglio rispetto al primo parziale e ha giocato in maniera più aggressiva. Ho avuto qualche game complicato, ma sono riuscito a portarlo a casa. Sul 4-3 ho avuto delle occasioni per brekkare, non è andata, ma alla fine ho chiuso il match in due set. È stata una partita dura, lui ha alzato molto il livello. Sono contento della vittoria di oggi”.
Il prossimo avversario sarà Alex De Minaur, un giocatore che Sinner ha sempre battuto nei precedenti, ma che l’altoatesino rispetta profondamente:
“È una nuova sfida, e di certo cambierà qualcosa nel suo gioco. Qui le condizioni sono particolari, con le palle già usate il campo è diverso. Ha fatto grandi progressi negli ultimi mesi, è molto consistente. Sarà una partita dura, come sempre. L’approccio sarà lo stesso di ogni volta: essere fiducioso ma rispettare ogni avversario”.
Sinner ha parlato anche dell’adattamento al fuso orario e alla vita in Cina:
“Il jet lag varia molto, dipende dall’orario in cui arrivi. Se atterri al mattino è complicato, rischi di dormire il pomeriggio e poi fatichi a entrare nel ritmo. In genere dopo quattro giorni ti senti meglio e riesci a esprimerti bene in campo. Questa volta l’adattamento è stato più semplice”.
Per Sinner, la vittoria su Marozsan coincide anche con il 40° successo stagionale, un traguardo che arricchisce ulteriormente il suo percorso nel 2025: “È quello per cui ci si allena. La fiducia è molto importante in questo sport e aver vinto così tante partite, considerando i tornei che ho giocato, è un gran risultato per me e per il mio team. Oggi dal fondo ero molto aggressivo, ho provato a scendere a rete più spesso e ha funzionato. Non era facile cambiare qualcosa perché entrambi giocavamo a grande velocità, ma in generale sono soddisfatto della mia prestazione. È un bel risultato essere arrivato in semifinale, adesso cercheremo di continuare a costruire”.
Infine, un accenno al grande affetto dei tifosi cinesi, che hanno mostrato ancora una volta il loro entusiasmo per lui:
“Il supporto qui è speciale, ricevo tanti regali e tanta energia positiva. Già dalla mia prima volta in Cina mi sono sentito accolto, ma negli ultimi due anni il calore del pubblico è cresciuto tantissimo. È bello vedere sempre più persone sugli spalti, significa che il tennis qui sta crescendo e questo è l’obiettivo: portare sempre più gente a seguire il nostro sport”.
TAG: ATP 500 Pechino, ATP 500 Pechino 2025, Jannik Sinner
8 commenti
Chi paga per vedere il match Sinner- De Minaur, ha soldi dà buttare.
Ma la partita con l’australiano cosa la giocano a fare?
Stanno 78 a 0 negli testa a testa….ormai quando vede il rosso, il cangurino ji viene il cagotto e non ci dorme su tutta la notte.
Ormai il duopolio dei cannibali ha traviato il circuito
Bravo sinner.
Sto vedendo un Sinner nuovo, con più geometrie e discese a rete, soprattutto sta usando di più il dritto lungolinea anche in corsa. Il servizio attualmente come percentuali è buono, ma qui non mi illudo molto avrà sempre alti e bassi, nel complesso vedo con molta fiducia il progresso attuale e futuro……Alcaraz sei avvisato il tuo avversario sta salendo ancora di un gradino
Guardando la foto. Ma cosa ha in mano? Uno zaino? Una sacca?
Peggio di Courier con la sua mazza da baseball…
Giusto, SOLO 2 TITOLI.
Anche se 2 titoli che nessuno italiano aveva mai vinto prima (in 100 anni!) e chissà se in futuro (speriamo!) ci riuscirà mai…
Alias ora, e sempre, testa a Carlitos e al torneo a distanza che i due stanno giocando, oramai sia l’uno che l’altro pensano solo a giocare l’uno contro l’altro…gli altri sono meri figuranti, controfigure ..necessarie ma contingenti
Addirittura 40 vittorie senza avere giocato quasi 4 mesi…
…ma Alcaraz ne ha fatte 65!
Mi aspetto le critiche dei coach divanisti, diplomati al CEPU o in prestito dal calcio…
…finora una STAGIONE FALLIMENTARE, in fondo ha vinto quanto Cobolli e Darderi!!