
Che qualità Atmane! Ma Sinner è più forte, batte il francese e vola in finale al Masters 1000 Cincinnati


Buon Compleanno Campione! Jannik Sinner si regala la miglior torta di compleanno possibile per i suoi 24 anni sotto forma di una bella vittoria in semifinale al Masters 1000 di Cincinnati, dove batte un ottimo Terence Atmane – la sorpresa del torneo – per 7-6(4) 6-2 e accede per il secondo anno di fila in finale nel torneo dell’Ohio, dove attende Alcaraz o Zverev. Sarà la 28esima finale in carriera per Jannik e l’ottava a livello M1000. È stata una partita rapida, giocata con pochi scambi e aggressività totale, con il servizio a farla da padrone nel primo set e l’avvio del secondo ed entrambi i giocatori pronti ad affondare il prima possibile. Sinner alla fine l’ha vinta grazie alla sua maggior classe, potenza nella spinta e intensità di gioco, ma ancor più decisiva è stata la sua esperienza e tenuta nei momenti clou del match, come ben ha dimostrato la conclusione del primo set. Atmane ha servito come un treno, forte di un movimento di battuta clamorosamente rapido che non permette di intuire la direzione dei suoi fendenti, e bravissimo a cambiare continuamente angolo e rotazione in modo da non dare mai ritmo e punti di riferimento alla consistente risposta di Jannik. Ma, dopo sei game gloriosi, quasi perfetti… Atmane serve per primo nel tiebreak e commette doppio fallo. Un singolo punto ma c’è tutta una vita sportiva dentro, che racconta la poca esperienza a questo livello del francese, entrato a Cincy dalle “quali” e volato tra i migliori quattro con prestazioni eccezionali contro Cobolli, Fonseca, Fritz e Rune. Al contrario Sinner ha giocato un pessimo primo turno di battuta in apertura del secondo set, con pochissime prime palle in campo e ben 6 errori col diritto, alcuni terrificanti, in un momento in cui ha pagato il caldo opprimente della giornata e si sentiva assai spossato. Ma ha tenuto, ha giocato pulito cercando di pizzicare il rovescio in risposta di Atmane, il colpo più debole del repertorio, e in qualche modo Jannik ha respinto l’aggressività del rivale, che sarebbe stato assai pericoloso con un break di vantaggio visto il suo servizio. In questo si vincono le partite: tenere nella difficoltà e imporre la propria maggior classe ed esperienza nei passaggi chiave.
Chiaro che nello scambio tra i due vi fosse un abisso e bravo per questo è stato Terence nel rifiutare per quasi tutto il match di entrarvi, a costo di sbagliare. Un bel giocatore Atmane, con qualità, visione, velocità di braccio, sembra tutt’altro che una meteora e ha affrontato questa partita con un gesto inedito: regalare al rivale una preziosa carta Pokemon dalla sua ricca collezione in segno di stima e vicinanza a Sinner nel giorno del compleanno, siparietto ripreso dalle clandestine telecamere del torneo. Una piccola cosa che racconta tanto di quanto sia stimato Sinner sul tour dai colleghi, ma anche che razza di persona speciale sia Terence, uno che è arrivato quasi per caso così avanti in questo torneo ma che possiede qualità tecnica e quel sereno disincanto misto a consapevolezza che è il sale dei campioni.
"I have a little something for you"
Wholesome moment between Jannik Sinner and Terence Atmane pic.twitter.com/eEeJMAxSrz
— Cincinnati Open (@CincyTennis) August 16, 2025
Per diventarlo un campione, però, Atmane deve lavorare e non poco sulla risposta di rovescio, apparsa del tutto in balia sulla prima palla esterna da destra del n.1. Proprio questo colpo ha portato tantissimi punti all’azzurro ed è stato importantissimo perché di fatto Jannik, prendendosi quasi tutti i punti da destra, non è mai andato sotto nello score nel singolo game e ha potuto giocare sciolto, sereno. È stato anche paziente Sinner nel primo set, quando in risposta non l’ha vista quasi mai ma non è mai fatto prendere né dallo scoramento, né dalla fretta nelle rare occasioni nelle quali lo scambio è finalmente partito. JS ama il ritmo, colpire tante palle, e contro un tipo anomalo e rapidissimo nell’esecuzione e nelle scelte come il francese di ritmo non ne ha mai avuto, insidia non da poco per lui… Ma è riuscito a restare focalizzato, pensare ai propri game, gestiti benissimo (tre vinti a zero nel primo set) e quindi scappare via appena l’altro è calato alla battuta.
È accaduto nel tiebreak, sostanzialmente dominato con il gentile omaggio di un doppio fallo nel primo punto; è accaduto nel quarto game quando dall’angolo gli hanno intimato di spingere fortissimo subito, “vai full!” diceva Vagnozzi, perché contro un battitore così in palla e con il caldo che ti fa girare la testa, inutile sprecare troppe energie se il game ce l’ha l’altro in mano con il servizio. Ma in quel quarto game Jannik ha indovinato due risposte ottime, è avanzato e si è preso il punto, e quindi il break, il primo del match. Sipario, la partita è finita lì perché Atmane non ha la costanza e stabilità nei colpi per mettere alle corde Jannik, che ha controllato i suoi game, ritrovato la prima palla e chiuso con un secondo break. Agli spettatori più distratti (magari con un occhio sul cellulare per la notizia dell’improvvisa morte di Pippo Baudo…) potrebbe sembrare una vittoria comoda, ordinaria amministrazione. Lo è stata solo in parte, perché Atmane ha servito tanto e bene, ha rischiato facendo le cose giuste; si è messo nelle condizioni migliori per dar tanto fastidio dal n.1, che da n.1 ha dovuto giocare per vincere. Anche in questo vedi i rapporti di forza, e vedi la forza di Sinner, uno che fa sembrare normalissime cose tutt’altro che semplici.
Sarà di nuovo finale a Cincinnati, per difendere il titolo e confermare i 1000 punti c’è da vincere una finale, probabilmente contro il “solito” Alcaraz. Ma stasera, Jannik, c’è da festeggiare un compleanno speciale, c’è tempo domani per pensare a lunedì sera. Tanti Auguri Campione!
Marco Mazzoni
La cronaca
La partita ha un’anteprima a dir poco singolare: nel tunnel di ingresso al campo centrale, Atmane augura a Sinner buon compleanno e a sorpresa tira fuori una preziosa card Pokemon della sua ricca collezione, e la regala a Jannik che guarda sorpreso, divertito e lo abbraccia con ampi sorrisi di entrambi. Questo il Fair Play e prepartita che SEMPRE vorremmo vedere. Bravo Terence! Il match scatta con Atmane alla battuta. E che battuta… due servizi eccellenti, poi sul 30-0 ecco il primo scambio e Sinner impone un ritmo superiore. Pazzesca la curva col diritto mancino imposta da Terence, in qualche modo Jannik la rimanda di là e il francese si incarta sotto rete. 30 pari. Con un bel diritto vincente Atmane muove lo score, inizio con un bel piglio per lui, senza timore. Più comodo il primo turno di Sinner, servizio sicuro sul rovescio del francese e poi un diritto vincente velocissimo, per l’1 pari. Atmane ha assoluto bisogno di essere incisivo col diritto subito dopo la battuta, pena finire nella morsa dell’italiano. Da “Magicien” con le sue carte, Terence tira fuori dal cilindro una demi-volée davvero magica per controllo, un gran bel punto. Questo ragazzo ha tanto tennis nel braccio, era solo questione di tempo per vederlo salire dove il suo talento merita (2-1). Si gioca a chi per primo prende il controllo e attacca, implacabile Jannik nei suoi turni, Terence ha una velocità di braccio notevole e non è facile intuire le sue traiettorie (3-2). Nel sesto game Jannik rischia anche serve and volley e ben gli riesce. Meno al secondo tentativo, mentre la mazzata col diritto cross dopo un servizio esterno da destra è micidiale. 3 pari. Grandi esecuzioni, finora zero scambi combattuti. Già undici discese a rete complessive in sette game, non poche per le medie attuali del tour. Il campo è rapido, attaccare e mettere subito pressione è la tattica migliore. In risposta finora pochissimo, solo 8 punti dai due. Sinner martella col servizio sul rovescio del rivale, la risposta da destra è il punto debole, e questo lo mette finora al riparo da problemi nei suoi turni visto che è sempre avanti. 4 pari dopo 25 minuti, con un altro turno a zero del n.1. “Se entri nello scambio vai lungo linea col rovescio e vai sulla sua diagonale di diritto” dice Vagnozzi al suo assistito. Il problema resta farlo partire ‘sto scambio, Atmane serve benissimo ed è un fulmine nell’attaccare con qualità. Lo score è 5-4, in nove game un solo scambio con più di nove tiri… Non si scambia affatto nemmeno al servizio c’è Sinner, che col secondo turno di battuta immacolato impatta 5 pari. Impressiona il mulinello al servizio di Atmane, talmente corto e compatto che non lo leggi, ed è bravo a variare angolo. Jannik ha una minima chance sul 30-15, almeno risponde e si scambia… ma sbaglia per primo un diritto per lui non difficile. 6-5 Atmane, troppo bravo con la prima palla vs una delle migliori risposte del tour, forse la migliore… Scontato che un set con solo 10 punti vinti in risposta vada al tiebreak, dopo il terzo turno a zero dell’italiano. Atmane sente tutta la pressione e… commette il primo doppio fallo al primo punto! Bravo Jannik a tirare invece una seconda palla carica di spin, salta così alta che Terence si arrampica, quasi salta! Ma non la tiene in campo. 2-0 JS. Rischia fin troppo Atmane, ok provare il vincente ma così è troppo facile per Sinner. 3-0. Il classe ’02 transalpino ritrova il servizio, 3-2. Serve male Sinner, nessuna 1a in gioco nel decider, ma nello scambio è una macchina, gioca rapido e con margine. Si gira 4-2. Addirittura un Serve and Volley perfetto di Jannik, che quando trova l’angolo esterno da destra ha un’autostrada vista la risposta un po’ debole del rivale. Incredibilmente è Atmane a vincere lo scambio più lungo del match, con Sinner che non affonda su di un paio di palle interlocutorie. Con un diritto pesante, ancora sul rovescio del francese, dopo averlo sbattuto dietro, porta l’italiano sul 6 punti a 3, Tre Set Point. Terence si prende un gran vincente di diritto dopo una risposta interessante, 6-4. Con un servizio sulla riga e risposta di poco larga, il primo set lo vince Sinner per 7-4. Domina il servizio, ma quel doppio fallo di Atmane nel primo punto del TB grida vendetta, e sottolinea quanto l’esperienza e la gestione della tensione sia decisiva nel tennis.
Sinner riparte alla battuta nel secondo parziale. Il game va ai vantaggi, un po’ meno preciso l’azzurro col diritto e sorpreso sul 40-30 da una risposta in allungo con una traiettoria “strana”. Non entra la prima da destra, Atmane si fa ingolosire e rischia a tutta con la risposta di rovescio ma la palla gli esce di mezzo metro. Rischio ben preso, visto come aveva servito bene l’azzurro finora. È un game duro, Jannik non mette la prima e ha lasciato un po’ di tempo al francese che attacca a tutta, ma di nuovo non è preciso. Male, davvero male l’azzurro col diritto, sbaglia il sesto nel gioco, quest’ultimo di metro largo, e sembra non poco scocciato dal momento, con il suo team tutto in piedi perché subire un break contro uno che serve così… Atmane però mette in mostra in negativo il suo lato più debole, la risposta, ancora sulla 2a del pusterese. Finalmente, con un doppio passante, Sinner chiude un game di 14 punti, brutto e mal giocato, ma portato a casa. Forse anche un po’ accaldato, l’italiano scarica un po’ di rabbia in uno smash potente nel secondo game, ma Atmane torna a servire bene e si prende il game a 15, 1 pari. Un fulmine il n.1 nel terzo game, torna a dominare con la prima palla in gioco e colpo dal centro poderoso (2-1). Dall’angolo di Jan dicono “vai Full nei primi due punti, sennò…”, come per fargli risparmiare energie. Eccome sa va full… risponde benissimo e si prende due punti, 0-30, quindi sul 15-30 risponde da lontano, chiude l’angolo e sposta il rivale a correre sul rovescio, dove la sua difesa è flebile. 15-40, prime palle break del match. Lungo scambio, comanda l’azzurro ma non trova il varco per l’affondo e alla fine sbaglia. 30-40. Il BREAK arriva! Sinner va indietro, di lato, risponde in qualche modo e con buona parabola, riguadagna campo e chiude con un diritto potente in lungo linea da sinistra. La zampata del Black Mamba, del campione che coglie il momento per creare una differenza, 3-1 Sinner e poi 4-1 con un turno di battuta veloce e senza patemi, incluso uno schiaffo al volo nell’angolino. Arriva un salsicciotto di ghiaccio, forse JS sente il caldo della giornata e quel brutto game all’avvio del secondo set era dipeso da spossatezza. Importante anche il pungolo di Vagnozzi, che in due momenti importanti ha dato le dritte giuste. Il francese ha accusato il colpo, ma non si scompone. Qualche prima palla in meno, ma resta aggressivo e si prende rischi, andando a cercare il punto, l’offesa, creare una situazione che gli possa dare un vantaggio. Anche a costo di tirare una seconda palla più potente della prima, come sul punto che gli vale il 4-2. Fa il pugno Terence, ci crede ancora anche se ha subito poco prima un parziale di 12 punti a 1. Jannik respira quasi a bocca aperta nelle pause tra i punti, dà l’impressione di voler chiudere la pratica il prima possibile. Accelera al massimo i tempi della bordata e continua a martellare il francese sul rovescio con la battuta. 5-2 Sinner, a un passo dalla finale, con lo schema servizio – due passi avanti – diritto vincente. Atmane inizia male l’ottavo game con un diritto fuori giri, poi è Jannik a salire in cattedra con un passaggio da difesa ad attacca eccezionale. 0-30. Terence non fa differenza col servizio, e Sinner gli “monta in testa”. 0-40, Tre Match Point Sinner! Ace di Atmane sul primo; attacca sul secondo ma sul 30-40 la risposta dell’azzurro è profonda e il francese sbaglia. Finisce con un bellissimo abbraccio e Jannik che gli dice “Continua così!” sincero rispetto a stima tra i due. Lunedì Sinner giocherà la 28esima finale in carriera sul tour e ottava in un Masters 1000, seconda di fila nel torneo. Un compleanno coi fiocchi, bravo!
Jannik Sinner vs Terence Atmane
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Atmane 🇫🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 321 | 275 |
Ace | 6 | 9 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 35/60 (58%) | 40/58 (69%) |
Punti vinti sulla prima | 32/35 (91%) | 31/40 (78%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/25 (68%) | 8/18 (44%) |
Palle break salvate | 0/0 (0%) | 3/5 (60%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 216km/h (134 mph) | 222km/h (137 mph) |
Velocità media prima | 195km/h (121 mph) | 185km/h (114 mph) |
Velocità media seconda | 150km/h (93 mph) | 129km/h (80 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 138 | 41 |
Punti vinti su prima di servizio | 9/40 (23%) | 3/35 (9%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 10/18 (56%) | 8/25 (32%) |
Palle break convertite | 2/5 (40%) | 0/0 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 7/8 (88%) | 4/7 (57%) |
Vincenti | 21 | 16 |
Errori non forzati | 16 | 24 |
Punti vinti al servizio | 49/60 (82%) | 39/58 (67%) |
Punti vinti in risposta | 19/58 (33%) | 11/60 (18%) |
Totale punti vinti | 68/118 (58%) | 50/118 (42%) |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2025, Terence Atmane
Il tabellone ara da 1000 solo che molti top10, top20, top30, non si sono dimostrati all’altezza…
E poi Sinner, Alcaraz e Zverev si sono ritrovati il percorso segnato da nomi poco frequenti, ma comunque che sono sicuramente più in forma di chi ha perso…
E poi, dai, nella settimana del suo compleanno un pizzico di fortuna ci voleva.
Di solito lui coi tabelloni non è che sia così fortunato.
Anche se la verità è che sono meno fortunati coloro che si ritrovano Jannik nel proprio percorso.
È vabbè, poi le partite vanno comunque vinte.
26 partite di fila nel cemento non possono solo essere fortuna e non tutti questi 26 erano sotto la 50esima posizione..
Buon compleanno Jannik! Ora festeggia, riposati e in bocca al lupo per la finale di lunedì. Un applauso anche ad Atmane per il mercato torneo giocato e per il bel gesto prima dell’inizio del match.
@ FabioR (#4461253)
Perché??
Nota per il gonfiato:
Non ossessionarti, ti lascerò tranquillo e tornerò a scrivere solo di tennis giocato.
Complimenti
Ho letto commenti su un tabellone da challenger…chiaro che se i forti perdono con i deboli forse tanto deboli non sono, anche vero il calendario li acciacca..detto questo Atmane ha giocato un primo set semiperfetto ed è calato al servizio sul secondo e cmq spingendo ogni palla a 1000 , il nostro Jannik è stato fortissimo a reggere nei momenti clou del Francese per poi prendere il largo nella fase calante.. tradotto fortissimo, intelligenza tattica incredibile.. grande Jannik!!!
@ Taxi Driver (#4461227)
sinner va in finale praticamente sempre, chiunque si trovi davanti… ma di che tu ragioni?
Jannik boccheggiava, forse la crema sulla torta era troppo pesante, ma una volta digerito il boccone…
Bravo il nostro…
Però si il tuo ragionamento regge veramente tabellone da ridere, ma c’è anche da dire che la stagione è lunghissima si gioca tantissimo, Toronto/montreal e Cincinnati arrivano poco dopo Wimbledon e molti giocatori ci arrivano acciaccati o fuori condizione non ancora così pronti per giocare su cemento con fattori come clima e adattabilità che influiscono particolarmente.
E tu quella frase la conosci molto bene, visto che la sussurri ogni volta alla tua compagna/moglie/fidanzata quando, a letto, ti rivolge sempre quegli sguardi di commiserazione.
Vai a ciapar i Rat
Primo Turno: bye+maalox
Secondo turno: Kopriva+ maalox
Terzo turno: Baez+ maalox
Ottavi: Paul+ maalox
Quarti: Ruud+ maalox
Semifinale: Fritz + maalox
Questo era il suo tabellone, come si sviluppa dipende dallo stato di forma dell’avversario ed il ranking come sappiamo è spesso relativo.
Ma questo è l’abc del tennis.
Io ero scarsissimo con i rebus e i maledetti cruciverba senza caselle nere preimpostate.
Nota per lo sgonfio: ecco un argomento in cui sono scarso: come vede anch’io ho i miei limiti ahahahahahahahh lo sgonfio è un grandissimo …… !!!!!
Immenso Jannik. Fenomenale.
Tanti auguri ancora campione!
Fermo lì non ti muovere che è in arrivo la tua dose di Gaviscon. Fermo eh, te la mando a casa!
…e che orario preferirebbe Zverev?
@ Spinoza (#4461242)
Se è come dici Fritz e Rune l’hanno combinata grossa.
Io piuttosto consiglierei l’imodium.
@ Taxi Driver (#4461227)
L unica cosa che si può affermare è che te stai al tennis come un lettore medio del sito alla fisica quantistica. Diallo su veloce è un signor giocatore, Mannarino ha eliminato Paul e Atmane è arrivato alla sfida con Sinner avendo fatto fuori Fritz e Rune. Prova col curling e lascia stare il tennis
Comunque é un peccato che ora Atmane debba fare le quali USO già fra due giorni. Meriterebbe il main draw, le WC dovrebbero servire anche a questo
Ma quanto si rosika, mamma mia ma quanto si rosika… Peccato che a quest’ora le farmacie siano chiuse perché se non hanno fatto una scorta di Maalox sono c…. acidi… 🙂
Il servizio di Atmane mi ricorda quello di Tanner, il “bombardiere di Chattanooga”, movimento velocissimo e impatto con la palla ancora in fase di ascesa; grazie a questo Roscoe vinse uno Slam (AO) e fece una finale a Wimbledon.
E’ quello che stavo scrivendo anche io, praticamente un challenger 175.
Certo, anche perchè chi deve incontrare Sinner preferisce perdere prima di incontrarlo, che andare a schiantarsi contro un bulldozer. Alla fine ci giocano contro quelli da ” challenger “.
In un 175 uno come Aliassime ci gioca ogni tanto, in effetti.
Winston-Salem, che a questo punto è uno dei peggiori ATP 250 del mondo, ha come n.1 ancora Zizzo Tsistipas !
@ Detuqueridapresencia (#4461222)
In effetti, la mia è la solita menata da settimana enigmistica.
Ops: menata è un altro anagramma di Atmane.
Quando esce il prossimo numero della Settimana Enigmistica? 🙂
Il rovescio è così così e ora che lo conoscono sarà più dura far fuori alcuni dinosauri.
Mah, uno che solo due settimane fa perdeva nelle quali di Toronto da Facundo Bagnis…. Ma ve lo ricordate Facundo Bagnis? Terraiolo argentino n. 435 del mondo…. Oggi sembrava un fenomeno al servizio. Fortuna che nel secondo set è calato un po’, altrimenti qualcosa davvero non quadrava….
Buon compleanno Benzinaio,anche se non assaggerai i biscotti che mamma Siglinde ti ha fatto…
Fenomeno.
“Devo migliorare” ha sussurrato uscendo dal campo, rivolto a un raccattapalle.
Italianissimo,sia chiaro,ma ha una mentalità che non ci appartiene come nazione.
Fermi tutti..azionate le rotative..un francese simpatico…
Beh il 58% di prime con il 91% vinti con la prima non è proprio maluccio. Considerando anche che la percentuale di prime risulta inficiata dal primo game del secondo set. Al netto di quello ha servito il 65% di prime
@ Givaldo Barbosa (#4461194)
Da oggi per me diventa Recente Amante, te lo dico
Comunque l’amante recente ha giocato un signor primo set praticamente alla pari…se giocasse sempre in quel modo sarebbe il n.1 di Francia…la questione è: mentalmente sarà in grado di tenere il livello del primo set in futuro? O la nuvoletta sparirà ben presto?
Il benzinaio c’è
C’è anche da dire che Aitmane era al suo 8vo match contro i 5 di Sinner, giocati da Sinner molto corti, tra l’altro.
Quindi non era sicuramente al 100 per 100 come negli altri match.
Detto questo, anche nei primi turni, è stato fortunato a non beccarsi Alcaraz o Sinner, altrimenti il suo megatorneo leggendario dalle quali non ci sarebbe stato. E sarà successo così a tanti qualificati in palla, nella storia del tennis. Non avessero beccato gli imbattibili, magari avrebbero raggiunto le semi realizzando l’impresona storica.
Atmane: l’ho visto solo oggi. Oggi non mi ha convinto sinceramente. È un giocatore da circuito maggiore, non da challenger per il dritto e il servizio ma non per come sta in campo. Il mio è il parere di un appassionato, di un agonista amatoriale over 50 ma mi stupirei di rivederlo a questi livelli.
Allora da oggi sarà per sempre un amante recente.
Ora è un “boa constrictor”:
se ti avvinghia nelle sue spire, non molla piú fino al soffocamento e sconfitta per… asfissia. 🙂
però si dovrebbe mettere la finale almeno alle 22 perché altrimenti secondo me si favorisce troppo Alcaraz che con il caldo è abituato mentre Sinner no
Se hai visto il match, anche dalle indicazioni di Vagnozzi vi è la dimostrazione che i tennisti professionisti, e soprattutto i più forti, devono gestire le energie nei match e nel corso della stagione, ovviamente anche in tutto un torneo.
Non possono giocare tutti i punti ” a fool ” xxx modifico : ” a full ” ( Ma andava bene lo stesso 🙂 … ) xxx … o tirare sempre il servizio a mille. Si spaccherebbero e fonderebbero il motore.
E’ un po’ come una maratona il tennis. I grandi coach lo sanno benissimo.
In una corsa lunga se parti a razzo non arrivi nemmeno al traguardo.
Nel tennis idem. Contro Aitmane non poteva giocare tutti i punti al massimo, ed il primo set Aitmane ha potuto portarlo al tie break. Giocando alla grandissima oltretutto.
Nel secondo quando ha dovuto accellerare, Sinner l’ha fatto ed è volato da solo fino al traguardo.
Il ciclismo insegna, riguardo la gestione delle energie.
Anche a livello di tornei locali amatoriali, purtroppo questa cosa la si impara quando ormai si hanno le stampelle al posto delle racchette.
Si tende a giocare a tutta dall’inizio, poi però alla fine si arranca.
concorderai con me che però si dovrebbe mettere la finale almeno alle 22 perché altrimenti secondo me si favorisce troppo Alcaraz che con il caldo è abituato mentre Sinner no
Secondo me ha vinto con autorità ed esperienza una partita non facile (e non bella).
La scena di Vagnozzi che gli dice fai fue punti a tutta e lui entra in campo e vince i due punti magari è anche un po’ casuale ma è meravigliosa soprattutto perché lascia intendere un legame profondo.
Naturalmente Jannik una garanzia
Primo Turno: Bye
Secondo Turno: Galan
Terzo Turno: Diallo
Quarto Turno: Mannarino
Quinto Turno: Aliassime
Semifinale: Atmane
È possibile affermare che questo non è un tabellone da 1000, ma degno di un challanger agostano del dopolavoro di Olbia/Costa Azzurra?
Bravo Jannik, bravo bravo e bravo, primo per come ha servito nel primo set e per il tiè break condotto da numero 1, ennesimo vinto (ma ormai non fa più notizia) e poi per come ha retto ad un evidente calo di forze nel primo game del secondo set ( aiutato anche, fortunatamente, da Atmane che ha sbagliato parecchio).. questo ragazzo non molla neanche “sotto tortura”, nada de nada.. alla fine è stato un passaggio fugace poi gli sono tornate le forze e ciao Atmane, bravo comunque per l’atteggiamento e il torneo disputato.. comunque ennesima finale dell’anno, in un 1000 o Slam non fa differenza.. Jannik semplicemente the king!
Capitano dal tenore del tuo commento penso che mi hai battuto in numero di birre o sbaglio? Io sono alla terza.
La statistica : se non ci fosse stato Halle a rappresentare la proverbiale eccezione che conferma la regola, Sinner da un anno avrebbe giocato solo finali. Compresa l’esibizione e la Coppa Davis.
Cioè, io direi che è da escludere che il salto di qualità sia arrivato per questioni di aiuti per via del doping.
Prese le squalifiche, il rendimento avrebbe dovuto peggiorare vistosamente, perchè poi senza doping non avrebbe più tenuto il livello che avrebbe avuto dopandosi.
Invece … proprio dalla vicenda del doping in poi, solo finali. Vittorie e finali. In un anno intero.
Forse è anche un record storico, non ricordo a memoria nessuno che abbia giocato solo finali, forse Borg o McEnroe, ma non credo nemmeno loro.
E comunque sfortuna vuole che se avesse messo a segno il match point al Roland Garros Sinner avrebbe realizzato il Grande Slam consecutivo su due anni, in corsa per vincerlo nell’anno solare agli US Open, e senza Bublik ispirato da Halle avrebbe giocato solo finali in un anno intero.
Pazienza.
Givaldo si vede che stai passando ferragosto con la Settimana Enigmistica 😀
Ogni volta mi chiedo se Jannik mi stupirà ancora, e la risposta è sì. Un primo set in cui non gli è mai stato permesso di trovare ritmo, vinto al tiebreak con freddezza, e poi un secondo in crescendo, con acuti stupendi, con la forza di resistere al momento no del primo game al servizio. Che campione
Doppie felicitazioni per Te JANNIK ,per l’ennesima finale conquistata e per il giorno del tuo compleanno che migliore non poteva essere!!
Alè Campione ♥️
incontro durato un set ma quel set è stato veramente complicato complice anche il caldo sicuramente, fortuna che atmane ha sentito un pò di tensione (primo df al tb), avesse perso il set chissà che sarebbe successo; poi il secondo il francese è calato al servizio, jannik ha cominciato anche a leggerlo meglio e tutto è andato in discesa, incontro finito con una risposta fulminante, la classica “foto”
La favola Atmane mostra a tutti gli incompetenti del sito che si può diventare protagonisti anche dopo i 20 anni, con Atmane se non sbaglio 23 compiuti a gennaio.
Alcaraz è una rarità, eppure abbiamo avuto Berrettini che ha fatto finale a Wimbledon a 25 anni.
Invece dobbiamo leggere dei prossimi #1 con Kouame, Fils, Landaluce o Fonseca.
Sono ottimi prospetti , ognuno con potenzialità diverse , qualcuno di loro già sembra segnato fisicamente, altri sono sviluppati precocemente, altri possono anche non migliorare mai tatticamente.
Il compleanno di Jannik è stato festeggiato dentro un inferno, all’interno di un Battle Royale con condizioni climatiche proibitive.
In queste condizioni dovrebbero giocare dopo le 18:00, solo una banda di scappati di casa mette dentro una scatola di cemento arroventato due ragazzi.
Tanti auguri a teee…tanti auguri campioneee…tanti auguri a teee!
E ora Carletto vs Sasha
e poi le terribili
Gioca male, gioca male
Ma è in finale
Punto
Ormai i commenti sulle partite di Sinner su questo sito da parte dei commentatori
I campioni giocano sempre al livello giusto per battere gli avversari
Però è vero che Sinner dovrebbe fare la petizione per far mettere la finale ALMENO alle 22 perché alle 21 da noi significa di nuovo che gioca sotto il sole e Alcaraz ci resiste al sole: Sinner no
Si deve anche pensare allo spettacolo per Dio e mettere la finale alle 21 come oggi significa favorire PESANTEMENTE lo spagnolo
Secondo set senza storia. È successo quello che avevo pronosticato Sinner non gli ha permesso neanche una volta di girare intorno alla pallina e sparare il suo diritto anomalo perché le gambe e le braccia di Jannik sono di caratura differente alle sue ed a quelle degli altri tennisti ora lo avrà constatato sulla sua pelle. Buon compleanno campione e buon ritorno sulla terra ad Atmane.
La cosa che mi stupisce di più è che Jannik, pur avendo saltato vari 500 e 1000 ha già raggiunto i punti per essere di diritto alle finals (tralasciando la regola del vincitore slam) mentre il terzo, Zverev, deve ancora capitalizzare circa 2000 punti pur avendo giocato il doppio abbondante di tornei rispetto a Jannik. E’ proprio da qui che si vede come gli altri, per ora, si stiano comportando come dei caratteristi rispetto ai due primattori del circuito. Forse addirittura a semplici figuranti.
Terenzio Inaltolemani ha fatto un ottimo torneo e mi sembra un ragazzo corretto. Le sue dichiarazioni che Jannik ha due gambe e due braccia sono frasi di circostanza, l’unica cosa che si è dimenticato di aggiungere è che Jannik viaggia sempre con una scatola di supposte!!
Sei un fenomeno
Sei un fenomeno
Incommensurabile Jannik Sinner
Ad Atmane, con quel gioco frizzante, non puoi che volergli bene. Non a caso, il cognome anagrammato diventa Amante.
Va poi detto che i suoi dritti, per gli avversari, sono schiaffoni belli e buoni. Anche qui, a testimoniarlo, c’è un Manate come anagramma.
Col tempo, vedremo se il ragazzo è solo una meteora oppure no. In fondo, è arrivato da poco nel tennis che conta. Lo dice pure l’anagramma del suo nome: Recente.
Jannik oggi ha sofferto più di tutto il caldo.
Fateci caso, il primo break vinto da sinner è arrivato in quei cinque minuti in cui il sole è andato via. Al momento giusto direi.
Per il resto Atmane ha servito in modalità mostro ma ha fatto pochi di quei punti da fenomeno che abbiamo visto negli altri incontri, perché comunque jannik gli ha concesso pochissime occasioni (nonostante abbia servito maluccio).
Comunque se continua così, Atmane darà grossi problemi a tutti ma non è scontato che si confermerà